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Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:13
da doddi
eddiegraces ha scritto:Doddi, sinceramente e stavolta non voglio essere polemico,
ma la tua conoscenza - e quindi comprensione - della finanza mondiale
risente del fatto evidente a tutti che il giornale è la tua unica fonte.

Quindi, a meno che tu non voglia continuare a renderti ridicolo,
smettila di postare questi articoli.

E' sconfortante.
Quell'articolo è tutto meno che di finanza. E' solo descrittivo, romanzato magari, ma esaustivo nel delineare dei fatti.

Non dare del ridicolo a qualcuno se non sai ciò che dici.

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:14
da eddiegraces
E' come pretendere di discutere di economia
postando topolino

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:15
da NinoMed
eddiegraces ha scritto:Doddi, sinceramente e stavolta non voglio essere polemico,
ma la tua conoscenza - e quindi comprensione - della finanza mondiale
risente del fatto evidente a tutti che il giornale è la tua unica fonte.

Quindi, a meno che tu non voglia continuare a renderti ridicolo,
smettila di postare questi articoli.

E' sconfortante.

eddie tu sai cos'è l'evasione fiscale in Italia e quanto denaro perde lo stato ?

dimmi una legge fatta negli anni atta a debellarla.

cosa me ne frega a me cosa fanno in Cina, o negli stati uniti, se il mio stato lascia ogni anno oltre 100 miliardi per strada.

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:16
da doddi
eddiegraces ha scritto:E' come pretendere di discutere di economia
postando topolino
Ok allora, visto che ti trovi, smontagli i contenuti.

Non parla di formule, leggi, teoremi, ma cerca di fare un quadro della situazione.
Cosa ci sarebbe di errato?

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:20
da Regmi
NinoMed ha scritto:
Lillo sei uno ha scritto:Ma ancora non avete capito che circola così tanto denaro virtuale che supera almeno di dieci volte le reali ricchezze prodotte dall'economia reale; il c.d. PIL.

I problemi attuali dipendono in gran parte dalle bolle speculative che hanno prodotto ricchezza fittizia.

Il capitalismo finanziario con i suoi derivati bilanci fuori controllo ha creato il disastro che stiamo vivendo, hanno scatenato forze irrazionali che non sanno più come governare. Nessuno sa più che pesci prendere, tutti vogliono soldi che non esistono. Stannu niscendu tutti pacci.
in questo paese a me non fanno paura gl ispeculatori, quell ici sono e ci saranno co ne senza Berlusconi.

a me fa paura ciò che viene detto oggi per poi essere smentito domani, fa paura la credibilità di uno stato.

vogliamo risolvere i problemi italiani? borsa, speculazioni, pil, patrimoniali, tasse, agevolazioni fiscali......

secondo me dobbiamo trattare gli evasori come i mafiosi con leggi speciali ma questo non conviene ne a destra ne a sinistra.

Beh!
Se anche quelli verranno defini eroi non c'è scampo.

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:24
da tito
doddi ha scritto:
Stati Uniti e Regno Unito (lascio perdere la Spagna) : che succede?

Non generalizzate, indipendetemente dalle simpatie o croniche idiosincrasie, e ragionate. Non è la solita propaganda ma è una guerra vera quella in corso.
doddi, io ti rispondo, senza offendere, spero mi risponderai pure tu.

sono andato a guardarli, le previsioni per il 2011 sono

USA +2.8%
spagna + 1.3%
UK +1.5%
italia, per tua referenza +0.5%

ripeto, dov'è la crisi mondiale??

domanda1
tu dici:
doddi ha scritto: Non è la solita propaganda ma è una guerra vera quella in corso.
siccome sono io quello che parla per slogan, se c'è una guerra, mi spieghi chi sono i duellanti? Chi fa guerra a chi e come.

domanda2
doddi ha scritto: Circa otto volte, otto volte è il rapporto tra ciò che muovono i cosidetti "speculatori" rispetto al PIL mondiale. Ossia il rapporto tra quelle del monopoli e gli zecchini.

Finalmente, e che ci voleva! :thumright
il problema di oggi, il più diretto, è la possibile insolvenza del debito italiano, BTP, BOT ecc.
qui stai dicendo che tremonti dà via titoli senza incassare contante??
dovresti un po' spiegare che relazione c'è fra il denaro che tu chiami virtuale e i nostri titoli di stato

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:25
da NinoMed
Regmi ha scritto:
NinoMed ha scritto:
Lillo sei uno ha scritto:Ma ancora non avete capito che circola così tanto denaro virtuale che supera almeno di dieci volte le reali ricchezze prodotte dall'economia reale; il c.d. PIL.

I problemi attuali dipendono in gran parte dalle bolle speculative che hanno prodotto ricchezza fittizia.

Il capitalismo finanziario con i suoi derivati bilanci fuori controllo ha creato il disastro che stiamo vivendo, hanno scatenato forze irrazionali che non sanno più come governare. Nessuno sa più che pesci prendere, tutti vogliono soldi che non esistono. Stannu niscendu tutti pacci.
in questo paese a me non fanno paura gl ispeculatori, quell ici sono e ci saranno co ne senza Berlusconi.

a me fa paura ciò che viene detto oggi per poi essere smentito domani, fa paura la credibilità di uno stato.

vogliamo risolvere i problemi italiani? borsa, speculazioni, pil, patrimoniali, tasse, agevolazioni fiscali......

secondo me dobbiamo trattare gli evasori come i mafiosi con leggi speciali ma questo non conviene ne a destra ne a sinistra.

Beh!
Se anche quelli verranno defini eroi non c'è scampo.

lo dicano, perchè sinceramente è molto demoralizzante vedere accertata una cifra di evasione fiscale e poi sapere che lo stato ne incassa il 10% circa

e su questo argomento non ricordo manifestazioni o barricate in piazza, pensiamo al notav o al no ponte. mentre gli altri si mangiano l'Italia.
Perchè se io ho rubato 5 milioni di euro di tasse, è insensato che dopo essere stato preso con le mani nella marmellata l'indomani vado alla cassa pago 1 milione e saluto tutti.

e gli altri 4 milioni di marmellata me li mangio alla faccia degli italiani.

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:26
da Lillo sei uno
Tornando al titolo del post, quello che sta succedendo, in Italia s'intende, è che la zona euro, rappresentata dalla Germania e dalla Francia, ci hanno di fatto commissariati, siamo un paese sotto tutela perché il nostro Governo è interdetto.

Di positivo c'è che le due potenze, che dettano le regole del gioco economico, sono accorse in nostro aiuto perché anch'esse minacciate dal possibile fallimento di una potenza economica così importante come l'Italia.

Le palle al culo gli sono arrivate anche a loro, dopo aver traccheggiato pericolosamente con la Grecia, ho tanta paura per le condizioni che ci hanno imposto anche a noi. Prevedo solo lacrime di sangue :sad:

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:27
da eddiegraces
NinoMed ha scritto: eddie tu sai cos'è l'evasione fiscale in Italia e quanto denaro perde lo stato ?

dimmi una legge fatta negli anni atta a debellarla.

cosa me ne frega a me cosa fanno in Cina, o negli stati uniti, se il mio stato lascia ogni anno oltre 100 miliardi per strada.
Nino, leggi te ne posso citare tantissime, è il mio mestiere,
il problema è mandare al governo un evasore dichiarato ed orgoglioso.
Questo vale più di cento leggi

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:40
da NinoMed
eddiegraces ha scritto:
NinoMed ha scritto: eddie tu sai cos'è l'evasione fiscale in Italia e quanto denaro perde lo stato ?

dimmi una legge fatta negli anni atta a debellarla.

cosa me ne frega a me cosa fanno in Cina, o negli stati uniti, se il mio stato lascia ogni anno oltre 100 miliardi per strada.
Nino, leggi te ne posso citare tantissime, è il mio mestiere,
il problema è mandare al governo un evasore dichiarato ed orgoglioso.
Questo vale più di cento leggi
sono curioso di sapere queste leggi antievasori, visto che sei del mestiere.

e visto che uno dei punti presentati alle parti sociali sarà la lotta all'evasione vorre icercare di capire cosa si possono inventare.

PS - parlo di leggi non per accertare l'evasione, ma leggi per eliminarla.

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:47
da Regmi
Lillo sei uno ha scritto:Tornando al titolo del post, quello che sta succedendo, in Italia s'intende, è che la zona euro, rappresentata dalla Germania e dalla Francia, ci hanno di fatto commissariati, siamo un paese sotto tutela perché il nostro Governo è interdetto.

Di positivo c'è che le due potenze, che dettano le regole del gioco economico, sono accorse in nostro aiuto perché anch'esse minacciate dal possibile fallimento di una potenza economica così importante come l'Italia.

Le palle al culo gli sono arrivate anche a loro, dopo aver traccheggiato pericolosamente con la Grecia, ho tanta paura per le condizioni che ci hanno imposto anche a noi. Prevedo solo lacrime di sangue :sad:
La Germania, e anche la Francia, sono in condizione di camminare da soli anche senza l'Euro. Noi no e non è una differenza da poco.

Dopo la dichiarazione di accellerare i tempi di applicazione della manovra, l'intervento della BCE era prevedibile.
Ma se solamente provassimo a pensare che anche noi eravamo seduti pariteticamente al tavolo degli stessi avremmo la misura di quanto quest'uomo ci abbia portato in basso.

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:51
da eddiegraces
NinoMed ha scritto: sono curioso di sapere queste leggi antievasori, visto che sei del mestiere.

e visto che uno dei punti presentati alle parti sociali sarà la lotta all'evasione vorre icercare di capire cosa si possono inventare.

PS - parlo di leggi non per accertare l'evasione, ma leggi per eliminarla.
la norma sulle CFC, l'inasprimento del monitoraggio fiscale, la norma sui costi black-list, la norma contro le frodi carosello IVA, l'ampliamento della normativa antielusiva, la stretta sui prezzi di trasferimento. In questo momenti, nessuno stato in europa ha tante norme specifiche.

Sotto il profilo accertativo, la stretta sugli accertamenti bancari, la velocizzazione delle liquidazioni automatiche, la stretta sulle compensazioni orizzontali, gli studi di settore (nonostante la lega e quel che dice), l'aumento della competenza ed efficacia dell'AdE

Sotto il profilo riscossivo, non ne parliamo, adesso Equitalia ha strumenti anche troppo invasivi.

Quello che manca è solo un po' cultura delle tasse

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 22:56
da doddi
tito ha scritto:
doddi ha scritto:
Stati Uniti e Regno Unito (lascio perdere la Spagna) : che succede?

Non generalizzate, indipendetemente dalle simpatie o croniche idiosincrasie, e ragionate. Non è la solita propaganda ma è una guerra vera quella in corso.
doddi, io ti rispondo, senza offendere, spero mi risponderai pure tu.

sono andato a guardarli, le previsioni per il 2011 sono

USA +2.8%
spagna + 1.3%
UK +1.5%
italia, per tua referenza +0.5%

ripeto, dov'è la crisi mondiale??

domanda1
tu dici:
doddi ha scritto: Non è la solita propaganda ma è una guerra vera quella in corso.
siccome sono io quello che parla per slogan, se c'è una guerra, mi spieghi chi sono i duellanti? Chi fa guerra a chi e come.

domanda2
doddi ha scritto: Circa otto volte, otto volte è il rapporto tra ciò che muovono i cosidetti "speculatori" rispetto al PIL mondiale. Ossia il rapporto tra quelle del monopoli e gli zecchini.

Finalmente, e che ci voleva! :thumright
il problema di oggi, il più diretto, è la possibile insolvenza del debito italiano, BTP, BOT ecc.
qui stai dicendo che tremonti dà via titoli senza incassare contante??
dovresti un po' spiegare che relazione c'è fra il denaro che tu chiami virtuale e i nostri titoli di stato
Non è mia intenzione offendere te nè nessun'altro. Lo sfottò, semmai è altro, ed è anche piacevole se capito :wink

Negli stati uniti rispetto alle stime fatte del 3,3% per il 2011 c'è già stato un taglio di quasi un punto, al 2,6% e mancano ancora 4 mesi con burrasca in corso.

La crescita è necessaria per avere un'adeguato rapporto deficit e debiti con il pil. Inoltre la sua crscita è sempr rispetto a qualcosa ed a un determinato periodo di riferimento temporale

Ti posto un'articolo

http://job24.ilsole24ore.com/news/Appro ... _A_PRN.php

Mercoledí 03 Agosto 2011
Europa e Usa, serve coraggio nei bilanci
Le ricche Europa e America, gioielli di democrazia capitalista di tipo misto, stanno affogando nei deficit e nei debiti, a causa dello stato assistenziale diffusosi in Europa e negli Stati Uniti. Dal momento che l'Europa lotta per evitare il contagio finanziario e l'America per ridurre i suoi deficit record, i pericolosi livelli debitori minacciano i futuri standard di vita e affaticano istituzioni politiche interne e internazionali. Le agenzie di rating minacciano ulteriori downgrade; altri prospettano un eventuale crollo dell'euro e/o la fine del dollaro come valuta di riserva globale.
Secondo gli economisti Ken Rogoff e Carmen Reinhart i rapporti debito pubblico/Pil pari al 90% sono riconducibili al drastico ribasso delle prospettive di crescita. Il debt ratio della Grecia è oltre il 120%, quello dell'Italia è all'incirca pari al 100%, e quello degli Usa è al 74%, in rialzo dal 40% di alcuni anni fa e ora prossimo al 90 per cento. Il Fondo monetario internazionale stima che ogni incremento di 10 punti nel debt ratio comporti un abbassamento della crescita economica di 0,2 punti percentuali. Di conseguenza, incrementi pari al 40-50% del Pil rischiano di tagliare a metà la crescita nel lungo periodo in alcuni Paesi dell'Europa occidentale e di tagliare di un terzo la crescita dell'America - il che si tradurrà in una drastica riduzione della qualità della vita per le generazioni future. Fatto ben più preoccupante, il peso delle perdite bancarie che prima o poi verranno socializzate, e le perdite dei futuri costi sanitari e pensionistici pubblici, senza fondi, sono spesso minimizzati nei dati ufficiali relativi al debito. Inoltre, le problematiche finanze pubbliche di alcuni Governi sub-nazionali, ad esempio, negli Usa e in Spagna, faranno pressioni sui Governi centrali per ottenere aiuti fiscali.
In Europa, gli elettori dei Paesi che contano a livello fiscale, come la Germania e i Paesi Bassi, si stanno tirando indietro di fronte ai salvataggi di Governi, banche e possessori di bond. Gli elettori americani hanno tradizionalmente favorito Governi più piccoli e tasse più basse di quanto non abbiano favorito (o per lo meno tollerato) gli europei. Se si aggiunge la continua rabbia per i salvataggi finanziari, l'enorme spesa e l'esplosione del debito nazionale, alla fine anche i democratici americani – il tradizionale partito fautore della grande spesa pubblica – stanno discutendo una riduzione del deficit.
A seguito dell'ultima profonda recessione americana, avvenuta nel 1981-1982, quando il tasso di disoccupazione toccò un picco superiore a quello registrato nella recente recessione, i democratici criticarono aspramente il presidente Reagan per il deficit pari al 6% del Pil. Ora i repubblicani rimproverano Barack Obama per il deficit che ammonta al 10% del Pil. Simili manovre avvengono anche nei Paesi europei.
Elevati livelli di debito si uniscono in una danza diabolica alla lenta crescita economica. La migliore risposta sarebbe quella di attuare severi controlli sui bilanci, insieme a riforme strutturali volte a promuovere la crescita. Negli Usa, dove l'imposta sul reddito è la più progressiva tra le principali economie del mondo, sono ora al vaglio riforme fiscali federali che abbasserebbero le tasse e amplierebbero la base. In Europa, le riforme strutturali si concentrano sull'innalzamento dell'età pensionabile e sulla flessibilità del mercato del lavoro. Il deleveraging, ossia la riduzione del debito a livello di Governi, istituti finanziari e famiglie è una delle principali cause della lenta ripresa economica. Ma crescita anemica significa minori entrate tributarie e maggiore richiesta di pagamenti per far fronte alle avversità, facendo pressioni sui bilanci pubblici.
La scommessa è quella per cui una ripresa solida e durevole consentirebbe alle banche e alle famiglie di ricostruire i propri bilanci abbastanza in fretta da evitare ulteriori salvataggi. Sinora, però, questa scommessa non sta funzionando così bene e così rapidamente come sperato. I sistemi bancari necessitano di maggiore capitale. La migliore soluzione è il capitale privato, proveniente da utili non distribuiti, nuovi competitori, nuove proprietà e nuovi investimenti. Ma in alcuni casi, non si potrà probabilmente evitare un capitale pubblico aggiuntivo, per quanto spiacevole sia.
I dilemmi debitori che attanagliano l'Europa e gli Usa dimostrano ancora una volta che i leader eletti ignorano i costi nel lungo periodo per raggiungere benefici nel breve, e che agiscono solo se costretti, cercando di destreggiarsi per eludere le leggi economiche e rievocare le leggi dell'aritmetica. Il che implica un periodo di destrutturazione economica e scontri politici che vanno ben oltre i dibattiti scoppiati quest'estate, sull'innalzamento del tetto al debito in America, e sugli Stati sovrani debitori in difficoltà in Europa. Tali dibattiti rappresentano solo un round della battaglia in corso, che riserverà vaste conseguenze politiche ed economiche per gli anni a venire.
(Traduzione di Simona Polverino)
© PROJECT SYNDICATE, 2011


Mercoledí 03 Agosto 2011


E poi questo più specifico su dati e rapporti

http://www.indiceistat.it/istat-l%E2%80 ... stre-2011/

Istat: l’andamento del PIL secondo trimestre 2011
Pubblicato da Salvatore - 06/08/11 08:08:37 pm




Secondo le stime dell’ISTAT, l’andamento del Pil nel secondo trimestre 2011 registra un aumento dello 0,3% rispetto al trimestre antecedente e dello 0,8% nei confronti del secondo trimestre del 2010.

Il risultato congiunturale è dato dalla riduzione del valore aggiunto che si è registrato nel settore agricolo e dall’incremento del valore aggiunto che si ha nel set dell’industria e nel terzo settore. La crescita che l’ISTAT ha rilevato è dello 0,7%. Nello stesso periodo il Pil è accresciuto in termini congiunturali dello 0,3% negli Stati Uniti e dello 0,2% nel Regno Unito. In termini tendenziali, il Pil è accresciuto dell’1,6% negli Stati Uniti e dello 0,7% nel Regno Unito.



Per quanto riguarda i soldi del monopoli e gli zecchini dai una letta alla vendita allo scoperto. Tremonti non vende nulla senza incassare, ma semplicemente alcuni attori del mercato finanziario agiscono senza pagare nulla ... se non quando saltano in aria, cmq senza pagare nulla.
http://it.wikipedia.org/wiki/Vendita_allo_scoperto

Vendita allo scopertoDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.Vai a: navigazione, cerca
La vendita allo scoperto, chiamata anche short selling (o semplicemente short) oppure vendita a nudo, è un'operazione finanziaria che consiste nella vendita, effettuata nei confronti di uno o più soggetti terzi, di titoli non direttamente posseduti dal venditore. Più in generale con questa terminologia si denominano tutti i tipi di operatività finanziaria attuata con l’intento di ottenere un profitto a seguito di un trend o movimento ribassista delle quotazioni di titoli (azioni, strumenti, beni) prezzati in una borsa valori.

Difatti tali titoli, solitamente forniti da una banca o da un intermediario finanziario, durante lo short selling vengono istantaneamente prestati dal loro fornitore al venditore allo scoperto (chiamato anche scopertista o short seller oppure venditore a nudo) e quindi subito venduti da quest'ultimo.

Pertanto la vendita allo scoperto si configura come un prestito non di denaro bensì di titoli e, come solitamente accade in quello di denaro, vi è un interesse da corrispondere al datore del prestito. L'ammontare dell'interesse da pagare cresce in relazione all'aumento della durata di questo prestito di titoli, poiché chi effettua la vendita a nudo deve, entro un certo lasso temporale, acquistare sul mercato (quindi a prezzo di mercato) i titoli rifondendoli così al prestatore: operazione tecnicamente definita ricopertura dello scoperto. Per l'acquirente lo short selling attuato dal venditore è praticamente invisibile e perciò ininfluente, dunque per il compratore non vi è differenza tra i titoli acquistati da una vendita allo scoperto o non allo scoperto.

Siccome l'incasso generato dalla vendita dei titoli è antecedente rispetto al momento del loro effettivo acquisto da parte del venditore, lo short selling viene effettuato quando lo scopertista prevede che il costo della loro successiva acquisizione sul mercato (quella destinata alla ricopertura dello scoperto, cioè a rifondere il datore del prestito) sarà inferiore al prezzo precedentemente incassato (e di solito tale controvalore ricevuto viene provvisoriamente posto a garanzia sullo short fino a ricopertura eseguita). In questo caso il rendimento complessivo dell'operazione di short selling sarà risultato in profitto.

Se, al contrario, il prezzo dei titoli aumenta durante il tempo del prestito, il rendimento dell'operazione sarà risultato in perdita. Per tale ragione la vendita allo scoperto si effettua principalmente quando i mercati azionari si trovano in una fase discendente, da qui il nome "short" (tr. "breve") giacché storicamente le fasi discendenti dei mercati finanziari hanno una durata più breve e sono meno numerose delle fasi ascendenti.

La vendita allo scoperto viene perciò normalmente considerata come un'operatività finanziaria di tipo prettamente speculativo e orientata verso un orizzonte temporale d'investimento di breve periodo. Per questo è generalmente sconsigliabile usarla come tecnica d'investimento di medio e lungo termine.


Spero di essere stato più chiaro... anche se non mi occupo di questo per cui castronerie potrei dirne, ma un'idea e qualche informazione ritengo di avercela quando la espongo :thumright

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 23:05
da eddiegraces
Doddi, pur apprezzando lo sforzo di diversificare le tue fonti (sole 24 ore e wikipedia)
il primo articolo che hai postato è così pieno di idiozie che ho fatto fatica a seguirlo
(la traduzione peraltro è fatta da un incompetente)

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 23:06
da doddi
Regmi ha scritto:
Lillo sei uno ha scritto:Tornando al titolo del post, quello che sta succedendo, in Italia s'intende, è che la zona euro, rappresentata dalla Germania e dalla Francia, ci hanno di fatto commissariati, siamo un paese sotto tutela perché il nostro Governo è interdetto.

Di positivo c'è che le due potenze, che dettano le regole del gioco economico, sono accorse in nostro aiuto perché anch'esse minacciate dal possibile fallimento di una potenza economica così importante come l'Italia.

Le palle al culo gli sono arrivate anche a loro, dopo aver traccheggiato pericolosamente con la Grecia, ho tanta paura per le condizioni che ci hanno imposto anche a noi. Prevedo solo lacrime di sangue :sad:
La Germania, e anche la Francia, sono in condizione di camminare da soli anche senza l'Euro. Noi no e non è una differenza da poco.

Dopo la dichiarazione di accellerare i tempi di applicazione della manovra, l'intervento della BCE era prevedibile.
Ma se solamente provassimo a pensare che anche noi eravamo seduti pariteticamente al tavolo degli stessi avremmo la misura di quanto quest'uomo ci abbia portato in basso.
Germania e Francia, o meglio le loro anche, hanno tanta di quella spazzatura dentro le loro banche che incontrerebbero difficoltà anch'esse. Di certo hanno dna e sussulti nazionalisti, soprattutto le Germania, che possono, in estrema ratio, fare qualsiasi cosa.
L'Italia non ha mai raggiunto un livello paritetico, non ha mai messo le mani nella cassa, non è mai stata potente finanziariamente quanto loro. E' questione di numeri non di prestigio (il peccato capitale di B.) o servigio (il peccato vero di Prodi).
Sin dall'inizio abbiamo accettato un rapporto di cambio folle e pregiudizievole.
Mangi e ti sperdi?
La politica è sì importante ma se si prescinde dai numeri a mio avviso non si capisce nulla di ciò che accade e accadrà.

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 23:12
da doddi
Sulla Germania, la sua "finta" crescita e i problemi strutturali

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=Aa5DtYnD

Fmi: Pil tedesco al 3,2% nel 2011, ma la Germania dipende troppo dall'export
di Corrado Poggi


Fondo monetario internazionale ha confermato oggi le stime di crescita del pil tedesco nel 2011 al 3,2%, in linea con le proiezioni dello stesso governo di Berlino, ma ha espresso preoccupazione per l'eccessiva dipendenza dell'economia nazionale dalle esportazioni. E' quanto emerge dal consueto rapporto annuale ex articolo IV preparato dall'istituzione di Washington sull'economia tedesca.

«Certamente - si legge nel rapporto - la Germania ha ritrovato la ricchezza perduta durante la crisi» e può contare ora su un numero di posti di lavoro superiore a prima della recessione, ma «le sue prospettive di crescita a lungo termine rimangono deboli e dipendono in larga misura dalle esportazioni, il che riduce in misura sostanziale la sua capacità di contribuire alla crescita europea per non parlare di quella mondiale».

A medio termine dunque il Fondo ritiene che la Germania potrebbe avere un tasso di crescita basso, tra l'1 e l'1,25%, se non saranno varate importanti riforme strutturali. «Per queste ragioni - scrive Ashok Mody, capo della divisione Europa del Fondo - la Germania non può essere considerata una locomotiva economica per l'Europa». (Il Sole 24 Ore - Radiocor)

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 23:34
da eddiegraces
Ti sei dimenticato l'ottimo articolo sull'ultimo corriere dei piccoli,
oltre che ovviamente il fondamentale contributo di Rockerduck sul Manuale delle giovani marmotte, ed. 2006.


Adesso però la potresti smettere? Abbiamo capito che sai fare copia e incolla.

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 07/08/2011, 23:56
da doddi
eddiegraces ha scritto:Ti sei dimenticato l'ottimo articolo sull'ultimo corriere dei piccoli,
oltre che ovviamente il fondamentale contributo di Rockerduck sul Manuale delle giovani marmotte, ed. 2006.


Adesso però la potresti smettere? Abbiamo capito che sai fare copia e incolla.
Per essere un peso specifico sei sufficientemente divertente :mrgreen: ... dai che la vita non è così dura, c'è chi stà peggio :okok:

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 08/08/2011, 2:18
da Lilleuro
:mangio1:

Re: QUELLO CHE STA SUCCEDENDO

Inviato: 08/08/2011, 2:23
da Lucianeddux
NinoMed ha scritto:
eddiegraces ha scritto:Doddi, sinceramente e stavolta non voglio essere polemico,
ma la tua conoscenza - e quindi comprensione - della finanza mondiale
risente del fatto evidente a tutti che il giornale è la tua unica fonte.

Quindi, a meno che tu non voglia continuare a renderti ridicolo,
smettila di postare questi articoli.

E' sconfortante.

eddie tu sai cos'è l'evasione fiscale in Italia e quanto denaro perde lo stato ?

dimmi una legge fatta negli anni atta a debellarla.

cosa me ne frega a me cosa fanno in Cina, o negli stati uniti, se il mio stato lascia ogni anno oltre 100 miliardi per strada.
Lo stato nn ha mai avuto interesse a perseguire i veri grandi evasori , tutta al + li premia con uno scudo fiscale...un misero 5% da pagare x far rientrare dei soldi di dubbia provenienza dirottati sui paradisi fiscali(chissa quanti di questi erano di politici e affini).Invece per perseguitare e portare al suicidio la povera gente ha ideato equitalia ..il braccio armato e mafioso dello stato,a cui ha dato poteri da gestapo :bleah: .Cartelle pazze,cartelle gia pagate,oppure ciò che nn si è potuto pagare(visto che lo stato italiano ti chiede il pizzo anche del 60 e oltre % del tuo lavoro) ecc..ecc.. tutto con interessi altissimi(che agli usurai fanno un baffo..infatti molti iniziano a denuciare l'usura di stato).Fermi di auto,sequestri di beni lavorativi e sequestri di case ecc...tutto nel + assoluto menefreghismo delle + importanti norme costituzionali.Gente buttata fuori di casa per 60 euro,gente disabile messa sul marciapiede,famiglie con bimbi piccoli che devono dormire in macchina,tantissime aziende costrette a chiudere e licenziare,tante persone che hanno fatto gesti inconsulti o si sono suicidati,e poi i funzionari di equitalia che fanno??Si mettono d'accordo con le mafie e gli fanno ricomprare x 4 soldi tutto ciò che è stato ingiustamente sequestrato a gente che ha lavorato una vita..oppure si mettono d'accordo con i politici per non inviare o ritardare di anni cartelle di pagamento ai loro famigliari e amici :muro: .I mass-midia di regime coprono tutto,ma già la gente si è rotta le scatole e inizia prendere di mira sedi e dipendenti di equitalia..e già numerose manifestazione di piazza si sono succedute,qui si rischia una guerra civile.Basta andare su facebook dove esistono centinaia di pagine con migliaia di iscritti inviperiti contro l'agenzia di riscossione statale(che molti chiamano equimafia).Lo stato italiano è una schifo :evil: ..ecco perchè mi auguro un veloce default...e un'azzeramento della classe politica x rinascere con nuove regole e nuovi politici(a tempo e nn di professione)..se continuiamo cosi..i barconi per emigrare possiamo prepararli noi , ma nn so se ci accoglieranno e con le dovute gentilezze ricevute ! :cry: