14/07/1970-14/07/2011

Notizie dal mondo e dalla città: curiosità, fatti, cronaca...

Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro

Avatar utente
kurohata
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1462
Iscritto il: 11/05/2011, 21:04
Contatta:

mubald ha scritto:I contrari alla rivolta ancora non hanno risposto a una domanda.Ammesso che la rivolta sia stata una risposta istintiva e sbagliata,cosa andava fatto in alternativa?
io penso che la rivolta sia giusta, ma non per il capoluogo, ma per benaltro
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

kurohata ha scritto:
mubald ha scritto:I contrari alla rivolta ancora non hanno risposto a una domanda.Ammesso che la rivolta sia stata una risposta istintiva e sbagliata,cosa andava fatto in alternativa?
io penso che la rivolta sia giusta, ma non per il capoluogo, ma per benaltro
La rivolta era contro l'ingiustizia e la prevaricazione per meri interessi di pochi imposti a tanti. Senza alcun senso logico rintracciabile da qualunque angolazione si potesse osservare la vicenda.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Avatar utente
kurohata
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1462
Iscritto il: 11/05/2011, 21:04
Contatta:

doddi ha scritto:
kurohata ha scritto:
mubald ha scritto:I contrari alla rivolta ancora non hanno risposto a una domanda.Ammesso che la rivolta sia stata una risposta istintiva e sbagliata,cosa andava fatto in alternativa?
io penso che la rivolta sia giusta, ma non per il capoluogo, ma per benaltro
La rivolta era contro l'ingiustizia e la prevaricazione per meri interessi di pochi imposti a tanti. Senza alcun senso logico rintracciabile da qualunque angolazione si potesse osservare la vicenda.

..mmm...e allora perchè non condividi questo?
PADRONI BASTARDI,
del Capoluogo non sappiamo che farcene!

Il capoluogo va bene: va bene per i burocrati, gli speculatori, i parassiti, i padroni ed i politicanti più grossi, va bene per il sindaco Battaglia, pere candidati falliti, per Franco e per Dieni.
Va bene per il tentativo di questi “uomini importanti” di accrescere il loro potere locale, la loro area di sfruttamento, facendoli sfogare anni di malcontento con la falsa lotta per il capoluogo, dopo che hanno mandato i nostri figli ed i nostri fratelli a lavorare all’estero e continuano a sfruttarci nella stessa Reggio: (O.M.E.C.A , Mauro, Loddo, Caronte (Matacena) Socib Coca Cola, cantieri edili, operai nelle officine…) .
Questi cosiddetti “datori di lavoro”, che in realtà sono luridi padroni,
SONO I NOSTRI NEMICI!
Quegli stessi che ci mandano allo sbaraglio per il capoluogo, per la Madonna e per la squadra di calcio.
Il capoluogo non ci basta e non ci serve!
Lottiamo per farla finita con l’emigrazione!
Per farla finita con la disoccupazione!
Lottiamo per farla finita con lo stato, la polizia ed i padroni che ci sfruttano!

VIVA IL PROLETARIATO IN LOTTA!
VIVA LA RIVOLUZIONE!
scritto da chi in quei giorni era nelle strade, quindi da persone che hanno fatto la rivolta di reggio
Paolo_Padano
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1964
Iscritto il: 11/05/2011, 13:02

La rivolta, alla quale vi ho partecipato, senza pentirmi, al di la delle considerazioni di acqua peraltro pressocchè corrette, ha trovato terreno fertile in primis per l'assoluta inconsistenza dei politici reggini dell'epoca inferiori rispetti ai misasi, pucci e mancini che avevano influenze anche a livello nazionale. Il pc si è tirato fuori per rimanere coerente con il progetto di avvicinarsi all'area governativa e lo stesso atteggiamento fu assunto 7 anni dopo con il rapimento di aldo moro che peraltro con il pc aveva un dialogo particolare. Facciamo finta che oggi a reggio si riproponesse lo stesso problema con la destra al governo, chi andrebbe in piazza, non credo la sinistra che salva clamorosamente per ben due volte il governo berlusconi ed è la prima alterantiva per succedervi.
All'epoca l'msi era un partito con un milione di iscritti che svolgeva esclusivamente compiti di opposizione come quella di Pietro e di Grillo gli unici che oggi fanno casino con toni aspri. Inoltre diede una mano avanguardia nazionale dal punto di vista operativo visto che a reggio prima del 70 era una città come descritta dallo stesso Acqua e le barricate con relative molotov,non si sapeva cosa fossero. Inoltre ricordo che in uno dei primi cortei da 50 mila era presente un gruppetto di estrema sinistra denominato "Servire il Popolo" che aveva una sede operativa nei pressi dell'omeca e dissentivano con il PC, se ne stavano buoni a gridare slogan contro il governo e ricordo anche che un missino di circa 40 anni si avvicinò e chiese info senza che accadesse nulla: la rivolta doveva avere i connotati di rivolta collettiva contro lo stato per Reggio capoluogo. In quell'anno non ci fu alcun tafferuglio tra opposti schieramenti se non le tessere del pc che vennero stracciate da alcuni militanti. Poi la vittoria schiacciante di Ciccio Franco che non diede grandi sussulti fino a ritornare graudalmente ai politici alla Mallamo che misero la città in ginocchio ed il grafico toccò il fondo fino alla risalita con Falcomatà dopo la immatura scomparsa di un sindaco che a mio avviso avrebbe fatto grandi cose, Musolino. Il resto è storia conosciuta con il periodo Scopelliti e quello di oggi. Per quello che vedo dal 1970 ad oggi i problemi di reggio sono gli stessi.
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
Avatar utente
kurohata
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1462
Iscritto il: 11/05/2011, 21:04
Contatta:

il pc aveva precisamente dato l'ordine ai suoi militanti di non prendere parte alla protesta, poi ci furono dei vergognosi tentativi di cavalcarla ma furono vani, anche perchè fatti con clamoroso ritardo, quando ormai la rivolta era cavalcata da altri.

Il gruppo anarchico "Misefari" (sul quale sono particolarmente ferrato) invece partecipò alla rivolta con i propri modi e metodi (e non centra niente con il pc...). All'epoca c'era rispetto addirittura tra gli anarchici e alcuni militanti di estrema destra, c'era un rispetto di militanza, anche se magari poi si prendevano a botte. Il gruppo "Misefari" scrisse quel volantino, e onestamente non capisco perchè sia incondivisible..
Paolo_Padano
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1964
Iscritto il: 11/05/2011, 13:02

kurohata ha scritto:il pc aveva precisamente dato l'ordine ai suoi militanti di non prendere parte alla protesta, poi ci furono dei vergognosi tentativi di cavalcarla ma furono vani, anche perchè fatti con clamoroso ritardo, quando ormai la rivolta era cavalcata da altri.

Il gruppo anarchico "Misefari" (sul quale sono particolarmente ferrato) invece partecipò alla rivolta con i propri modi e metodi (e non centra niente con il pc...). All'epoca c'era rispetto addirittura tra gli anarchici e alcuni militanti di estrema destra, c'era un rispetto di militanza, anche se magari poi si prendevano a botte. Il gruppo "Misefari" scrisse quel volantino, e onestamente non capisco perchè sia incondivisible..

esatto quello che dici :thumleft , clamorosi gli episodi di 2 comizi DC e PC, uno lo tiene Pietro Ingrao, oggi 96 enne, con applausi all'incontrario tanto che i due rappresentanti non riuscirono a concludere il comizio. Dal gennaio 71 si inaspriscono le misure ed a reggio sono vietate le manifestazioni. Alcune nascono spontanee con botte da orbi. Il trasferimento a villa dell'attesissimo comizio di giorgio almirante nell'ottobre del 71, con la piazza e le vie intorno colme di gente. La sera dopo il comizio, almirante ha cenato da Conti sotto il corso e si è intrattenuto a lungo a scambiare 4 chiacchiere con i presenti. Le scuole requisiste per creare posti letto ai celerini, micidiale ed odiata la celere di Padova. Lo slogan era "governo colombo tasse e piombo". Le 10 partite consecutive in casa della Reggina e l'arbitro Menegali che tra le barricate riesce a passare a fatica sul santagata bloccato per raggiungere il comunale. Unica nota positiva non si va a scuola o perlomeno a singhiozzo.
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
Avatar utente
kurohata
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1462
Iscritto il: 11/05/2011, 21:04
Contatta:

Paolo_Padano ha scritto:
esatto quello che dici

io dico solo cose esatte, c'è chi lo ammette e c'è cu na teni
Paolo_Padano
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1964
Iscritto il: 11/05/2011, 13:02

kurohata ha scritto:
Paolo_Padano ha scritto:
esatto quello che dici

io dico solo cose esatte, c'è chi lo ammette e c'è cu na teni
Comunque all'epoca il pc nazionale non poteva calvacare l'onda della destra onestamente era impossibile è come se oggi la componente pidiellina di aenne si mettese contro il governo e se il pd che è all'opposizione (per finta)scendesse in piazza, come dire scopelliti o canale al posto di ciccio franco. Eppure ci sarebbero le condizioni per una rivolta come all'epoca anzi questa volta per il futuro dei giovani e per il rischio povertà che è in aumento (dati ufficilai istat) con 10 milioni di italiani la maggior parte al sud dove si vive di pensioni di vario tipo grazie alle aspettative di vita...
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
Avatar utente
eddiegraces
Forumino Praticante
Forumino Praticante
Messaggi: 294
Iscritto il: 11/05/2011, 14:16

mubald ha scritto:I contrari alla rivolta ancora non hanno risposto a una domanda.Ammesso che la rivolta sia stata una risposta istintiva e sbagliata,cosa andava fatto in alternativa?
beh, smettere di prendere in giro la gente con minchiate tipo repubbliche e reami,
selezionare i propri obiettivi, senza far credere che si potevano cambiare decisioni già assunte,
fare politica, scioperi se del caso, far entrare la protesta nei canoni democratici.

E - se mi permettete - smetterla con questa retorica, è l'unica cosa rivoltante della rivolta
- chi è che ha causato questa mancanza di soldi all'interno del comune?
- La prima giunta Scopelliti aveva ricevuto in lascito dei conti disastrosi dalla precedente gestione Falcomatà Naccari.
- Ah
Avatar utente
aquamoon
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2315
Iscritto il: 11/05/2011, 13:59

mubald ha scritto:I contrari alla rivolta ancora non hanno risposto a una domanda.Ammesso che la rivolta sia stata una risposta istintiva e sbagliata,cosa andava fatto in alternativa?
Volendo affrontare la questione appronciandola con la testa piuttosto che con la pancia, la prima cosa da fare, a mio modesto avviso, è quella di constestualizzarla.
Nelle tue ipotesi interpretative parli di "istintività", ciò sarebbe potuto essere soltanto se la "rivolta" fosse stata estrapolata dal contesto ed osservata come "corpo a parte" ed autonomo rispetto tutto il resto.
7 mesi prima di quel maledetto pomeriggio di luglio, esattamente il 6 dicembre, due esponenti di avanguardia nazionale (pardo & schirinzi) piazzarono una bomba alla questura (all'epoca a 30 mt. da Piazza Duomo) che non provocò una strage per puro caso, il giorno dopo in piazza del Popolo si sarebbe dovuto tenere un comizio (non autorizzato) di junio valerio borghese che provocò uno scontro tra FDO e fans del comandante della X mas... prodromico (81 fermati e decine di feriti) di quanto sarebbe avvenuto il 14 luglio. Il 12 dicembre saltava in aria una banca a Milano (17 morti e 88 feriti) e, contemporaneamente ne scoppiavano altre quattro tra Roma e Milano.
Qualche giorno dopo il 14/7 deragliava causa dinamite un treno a Gioia Tauro (altri morti e feriti) e due mesi dopo in uno strano incidente morivano cinque anarchici reggini che stavano portando a Roma le prove del coinvolgimento della 'ndrangheta e dei boia chi molla sull'attentato del treno (come sarà acclarato... 30 anni dopo).
In Italia c'era una situazione pesantissima e sulla scia del colpo di stato in Grecia, pezzi importanti della destra italiana,tentavano un colpo di stato. Gli episodi appena citati compresa ovviamente la "rivolta" facevano parte dello stesso disegno eversivo... altro che istintività.
Cosa andava fatto?
Politica.
Invece si è voluto premiare gli inetti che nulla fecero e nulla avrebbero fatto.
Si è voluto creare un totem la cui semplice osservazione è tabù.
Ci si è ghettizzati a livello provinciale, regionale e nazionale perdendo così tutti i treni che passavano.
Tutto il resto del Paese cresceva e noi, fieri e gonfi d'orgoglio come i tacchini a Natale, continuavamo a rincorrere la carota del capoluogo, piangendoci addosso e con il cappello in mano per elemosinare qualche briciola di quel resto di mondo dal quale, quasi gongolando, ci eravamo separati.
Eravamo?
:salut
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
Avatar utente
kurohata
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1462
Iscritto il: 11/05/2011, 21:04
Contatta:

aquamoon ha scritto:
due mesi dopo in uno strano incidente morivano cinque anarchici reggini che stavano portando a Roma le prove del coinvolgimento della 'ndrangheta e dei boia chi molla sull'attentato del treno (come sarà acclarato... 30 anni dopo).

:salut
ho forti dubbi su sta storia del "fascicolo", "faldone", "chiamiamolo come vogliamo" che stavano portando a roma.. fortissimi dubbi, quasi una certezza che questo non sia mai esistito..
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

aquamoon ha scritto:
mubald ha scritto:I contrari alla rivolta ancora non hanno risposto a una domanda.Ammesso che la rivolta sia stata una risposta istintiva e sbagliata,cosa andava fatto in alternativa?
Volendo affrontare la questione appronciandola con la testa piuttosto che con la pancia, la prima cosa da fare, a mio modesto avviso, è quella di constestualizzarla.
Nelle tue ipotesi interpretative parli di "istintività", ciò sarebbe potuto essere soltanto se la "rivolta" fosse stata estrapolata dal contesto ed osservata come "corpo a parte" ed autonomo rispetto tutto il resto.
7 mesi prima di quel maledetto pomeriggio di luglio, esattamente il 6 dicembre, due esponenti di avanguardia nazionale (pardo & schirinzi) piazzarono una bomba alla questura (all'epoca a 30 mt. da Piazza Duomo) che non provocò una strage per puro caso, il giorno dopo in piazza del Popolo si sarebbe dovuto tenere un comizio (non autorizzato) di junio valerio borghese che provocò uno scontro tra FDO e fans del comandante della X mas... prodromico (81 fermati e decine di feriti) di quanto sarebbe avvenuto il 14 luglio. Il 12 dicembre saltava in aria una banca a Milano (17 morti e 88 feriti) e, contemporaneamente ne scoppiavano altre quattro tra Roma e Milano.
Qualche giorno dopo il 14/7 deragliava causa dinamite un treno a Gioia Tauro (altri morti e feriti) e due mesi dopo in uno strano incidente morivano cinque anarchici reggini che stavano portando a Roma le prove del coinvolgimento della 'ndrangheta e dei boia chi molla sull'attentato del treno (come sarà acclarato... 30 anni dopo).
In Italia c'era una situazione pesantissima e sulla scia del colpo di stato in Grecia, pezzi importanti della destra italiana,tentavano un colpo di stato. Gli episodi appena citati compresa ovviamente la "rivolta" facevano parte dello stesso disegno eversivo... altro che istintività.
Cosa andava fatto?
Politica.
Invece si è voluto premiare gli inetti che nulla fecero e nulla avrebbero fatto.
Si è voluto creare un totem la cui semplice osservazione è tabù.
Ci si è ghettizzati a livello provinciale, regionale e nazionale perdendo così tutti i treni che passavano.
Tutto il resto del Paese cresceva e noi, fieri e gonfi d'orgoglio come i tacchini a Natale, continuavamo a rincorrere la carota del capoluogo, piangendoci addosso e con il cappello in mano per elemosinare qualche briciola di quel resto di mondo dal quale, quasi gongolando, ci eravamo separati.
Eravamo?
:salut
Fammi capire, che mi pare di vivere su marte.
Cerchiamo di mettere qualche numerino.

Resposabilità di:

Principe Junio Valerio Borghese: ___

Famiglia De Stefano: ___

Altri: ___
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Avatar utente
eddiegraces
Forumino Praticante
Forumino Praticante
Messaggi: 294
Iscritto il: 11/05/2011, 14:16

Il 21 commemoreremo anche le vittime della strage fascista del treno di gioia tauro.

Con buona pace del presunto eroismo dei vigliacchi
- chi è che ha causato questa mancanza di soldi all'interno del comune?
- La prima giunta Scopelliti aveva ricevuto in lascito dei conti disastrosi dalla precedente gestione Falcomatà Naccari.
- Ah
OdinoRc
Apprendista Forumino
Apprendista Forumino
Messaggi: 149
Iscritto il: 13/05/2011, 13:49
Località: Repubblica di Sbarre

mamma che palle ... chiudete sto topic
" GNE' "
Avatar utente
aquamoon
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2315
Iscritto il: 11/05/2011, 13:59

doddi ha scritto:
aquamoon ha scritto:
mubald ha scritto:I contrari alla rivolta ancora non hanno risposto a una domanda.Ammesso che la rivolta sia stata una risposta istintiva e sbagliata,cosa andava fatto in alternativa?
Volendo affrontare la questione appronciandola con la testa piuttosto che con la pancia, la prima cosa da fare, a mio modesto avviso, è quella di constestualizzarla.
Nelle tue ipotesi interpretative parli di "istintività", ciò sarebbe potuto essere soltanto se la "rivolta" fosse stata estrapolata dal contesto ed osservata come "corpo a parte" ed autonomo rispetto tutto il resto.
7 mesi prima di quel maledetto pomeriggio di luglio, esattamente il 6 dicembre, due esponenti di avanguardia nazionale (pardo & schirinzi) piazzarono una bomba alla questura (all'epoca a 30 mt. da Piazza Duomo) che non provocò una strage per puro caso, il giorno dopo in piazza del Popolo si sarebbe dovuto tenere un comizio (non autorizzato) di junio valerio borghese che provocò uno scontro tra FDO e fans del comandante della X mas... prodromico (81 fermati e decine di feriti) di quanto sarebbe avvenuto il 14 luglio. Il 12 dicembre saltava in aria una banca a Milano (17 morti e 88 feriti) e, contemporaneamente ne scoppiavano altre quattro tra Roma e Milano.
Qualche giorno dopo il 14/7 deragliava causa dinamite un treno a Gioia Tauro (altri morti e feriti) e due mesi dopo in uno strano incidente morivano cinque anarchici reggini che stavano portando a Roma le prove del coinvolgimento della 'ndrangheta e dei boia chi molla sull'attentato del treno (come sarà acclarato... 30 anni dopo).
In Italia c'era una situazione pesantissima e sulla scia del colpo di stato in Grecia, pezzi importanti della destra italiana,tentavano un colpo di stato. Gli episodi appena citati compresa ovviamente la "rivolta" facevano parte dello stesso disegno eversivo... altro che istintività.
Cosa andava fatto?
Politica.
Invece si è voluto premiare gli inetti che nulla fecero e nulla avrebbero fatto.
Si è voluto creare un totem la cui semplice osservazione è tabù.
Ci si è ghettizzati a livello provinciale, regionale e nazionale perdendo così tutti i treni che passavano.
Tutto il resto del Paese cresceva e noi, fieri e gonfi d'orgoglio come i tacchini a Natale, continuavamo a rincorrere la carota del capoluogo, piangendoci addosso e con il cappello in mano per elemosinare qualche briciola di quel resto di mondo dal quale, quasi gongolando, ci eravamo separati.
Eravamo?
:salut
Fammi capire, che mi pare di vivere su marte.
Cerchiamo di mettere qualche numerino.

Resposabilità di:

Principe Junio Valerio Borghese: ___

Famiglia De Stefano: ___

Altri: ___
Pensavo arrivassero i giornali anche nel quartiere marte (a proposito dov'è?) e che quindi su alcune questioni (strategia della tensione, stragi di stato, golpe seri e golpe da operetta, servizi deviati, ecc.)
ci fosse ormai chiarezza.
Evidentemente al rione marte, dove vivi, i giornali quando arrivano li usate per incartare il pesce e di cosa scrivono non ve ne frega nulla...
comunque per una rinfrescatina, comincia con questo resumè:
http://blog-politica.blogspot.com/2007/ ... hio-e.html
:salut

P.S. X borghese pensavo di essere stato comprensibile ma...
de stefano chi l'ha mai citato?
Lo gnorrismo esige attenzione e memoria... altrimenti può essere confuso con altro.
:mrgreen:
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
Avatar utente
Regmi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4207
Iscritto il: 11/05/2011, 16:55

doddi ha scritto: Non sò più come fare con te :muro: :muro:

Qualcuno ha scritto vergogna ed io ho risposto in rima dedicata ai rinnegati :fifi:


Per il pensierino finale non posso che ringraziarti per la tua consueta generosità rosseggiante, finirai beato :okok: :okok:
Hai solo da riflettere un pochetto in più prima di scrivere e magari meditare su quali argomenti prenderci gioiosamente per i fondelli e possibilmente metterci più attenzione in quelli che toccano la viva carne.
Fino a quel tuo "rinnegati"
-che nei suoi sinonimi comprende disconoscere, negare, abiurare traditore -
che non può essere certo rivolto a chi esprime vergogna come vuoi far intendere
l'unico ad aver esplicitamente dichiarato di aver partecipato a quegli eventi ero stato solo io.
E, caso mai non ti fosse ancora chiaro, ti posso garantire che tranne i miei originari orientamenti politici ( peraltro condizionati nella loro base da quegli stessi avvenimenti), che nulla hanno a che fare con la fiera partecipazione a quella battaglia,
tranne il giudizio su quelli che mi sembravano ottimi condottieri e che invece si son rivelati carnefici della città, nulla è cambiato.
Per ultimo, e senza retorica, vorrei che non si scordassero mai quelli che sono stati i frutti che l’adozione di quello slogan, a te tanto caro, ha portato alla città tutta.
Venti e piu anni di oblio e isolamento dal resto della nazione che ci additatava come città fascista e per questo meritevole di stare nella fogna come i loro predecessori e, perchè no, successori
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.
Avatar utente
kurohata
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 1462
Iscritto il: 11/05/2011, 21:04
Contatta:

OdinoRc ha scritto:mamma che palle ... chiudete sto topic

??? :scratch
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

aquamoon ha scritto:
doddi ha scritto:
aquamoon ha scritto: Volendo affrontare la questione appronciandola con la testa piuttosto che con la pancia, la prima cosa da fare, a mio modesto avviso, è quella di constestualizzarla.
Nelle tue ipotesi interpretative parli di "istintività", ciò sarebbe potuto essere soltanto se la "rivolta" fosse stata estrapolata dal contesto ed osservata come "corpo a parte" ed autonomo rispetto tutto il resto.
7 mesi prima di quel maledetto pomeriggio di luglio, esattamente il 6 dicembre, due esponenti di avanguardia nazionale (pardo & schirinzi) piazzarono una bomba alla questura (all'epoca a 30 mt. da Piazza Duomo) che non provocò una strage per puro caso, il giorno dopo in piazza del Popolo si sarebbe dovuto tenere un comizio (non autorizzato) di junio valerio borghese che provocò uno scontro tra FDO e fans del comandante della X mas... prodromico (81 fermati e decine di feriti) di quanto sarebbe avvenuto il 14 luglio. Il 12 dicembre saltava in aria una banca a Milano (17 morti e 88 feriti) e, contemporaneamente ne scoppiavano altre quattro tra Roma e Milano.
Qualche giorno dopo il 14/7 deragliava causa dinamite un treno a Gioia Tauro (altri morti e feriti) e due mesi dopo in uno strano incidente morivano cinque anarchici reggini che stavano portando a Roma le prove del coinvolgimento della 'ndrangheta e dei boia chi molla sull'attentato del treno (come sarà acclarato... 30 anni dopo).
In Italia c'era una situazione pesantissima e sulla scia del colpo di stato in Grecia, pezzi importanti della destra italiana,tentavano un colpo di stato. Gli episodi appena citati compresa ovviamente la "rivolta" facevano parte dello stesso disegno eversivo... altro che istintività.
Cosa andava fatto?
Politica.
Invece si è voluto premiare gli inetti che nulla fecero e nulla avrebbero fatto.
Si è voluto creare un totem la cui semplice osservazione è tabù.
Ci si è ghettizzati a livello provinciale, regionale e nazionale perdendo così tutti i treni che passavano.
Tutto il resto del Paese cresceva e noi, fieri e gonfi d'orgoglio come i tacchini a Natale, continuavamo a rincorrere la carota del capoluogo, piangendoci addosso e con il cappello in mano per elemosinare qualche briciola di quel resto di mondo dal quale, quasi gongolando, ci eravamo separati.
Eravamo?
:salut
Fammi capire, che mi pare di vivere su marte.
Cerchiamo di mettere qualche numerino.

Resposabilità di:

Principe Junio Valerio Borghese: ___

Famiglia De Stefano: ___

Altri: ___
Pensavo arrivassero i giornali anche nel quartiere marte (a proposito dov'è?) e che quindi su alcune questioni (strategia della tensione, stragi di stato, golpe seri e golpe da operetta, servizi deviati, ecc.)
ci fosse ormai chiarezza.
Evidentemente al rione marte, dove vivi, i giornali quando arrivano li usate per incartare il pesce e di cosa scrivono non ve ne frega nulla...
comunque per una rinfrescatina, comincia con questo resumè:
http://blog-politica.blogspot.com/2007/ ... hio-e.html
:salut

P.S. X borghese pensavo di essere stato comprensibile ma...
de stefano chi l'ha mai citato?
Lo gnorrismo esige attenzione e memoria... altrimenti può essere confuso con altro.
:mrgreen:
In altro tuo post hai parlato della 'ndrangheta come parte attiva/causa della rivolta nonchè destinatario di consegna della città tutta, ed io ti ho chiesto semplicemente di dare delle percentuali sulla genesi dell'evento.

Non dirmi che sono quattro numerini percentuali a mettere in difficoltà tanta ricostruzione storica ...

A proposito,e la domanda sorge spontanea, tu hai avuto modo di vivere gli eventi in prima persona, come regmi, mubald o paolo il padano, o te li hanno raccontati, li hai studiati?
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
doddi
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 4789
Iscritto il: 11/05/2011, 12:55
Località: 38°6′41″N 15°39′43″E

Regmi ha scritto:
doddi ha scritto: Non sò più come fare con te :muro: :muro:

Qualcuno ha scritto vergogna ed io ho risposto in rima dedicata ai rinnegati :fifi:


Per il pensierino finale non posso che ringraziarti per la tua consueta generosità rosseggiante, finirai beato :okok: :okok:
Hai solo da riflettere un pochetto in più prima di scrivere e magari meditare su quali argomenti prenderci gioiosamente per i fondelli e possibilmente metterci più attenzione in quelli che toccano la viva carne.
Fino a quel tuo "rinnegati"
-che nei suoi sinonimi comprende disconoscere, negare, abiurare traditore -
che non può essere certo rivolto a chi esprime vergogna come vuoi far intendere
l'unico ad aver esplicitamente dichiarato di aver partecipato a quegli eventi ero stato solo io.
E, caso mai non ti fosse ancora chiaro, ti posso garantire che tranne i miei originari orientamenti politici ( peraltro condizionati nella loro base da quegli stessi avvenimenti), che nulla hanno a che fare con la fiera partecipazione a quella battaglia,
tranne il giudizio su quelli che mi sembravano ottimi condottieri e che invece si son rivelati carnefici della città, nulla è cambiato.
Per ultimo, e senza retorica, vorrei che non si scordassero mai quelli che sono stati i frutti che l’adozione di quello slogan, a te tanto caro, ha portato alla città tutta.
Venti e piu anni di oblio e isolamento dal resto della nazione che ci additatava come città fascista e per questo meritevole di stare nella fogna come i loro predecessori e, perchè no, successori
Occhio che i depuratori sono malfunzionanti,come ben saprai, guai a parlare di fogne in questa stagione.

Ciò che avviene in un determinato contesto è avvenuto. Ciò che accade dopo è una storia diversa. La relazione è oltremodo sottile nella storia, basta un nonnulla per mutare radicalmente gli eventi.

Se la rivolta si fosse ripetuta altre 1000 volte con quelle condizioni tu ci avresti preso parte altre 1000 volte perchè il tuo sentire era quello, in quel momento ed in quel contesto. Poi per te il giudizio è cambiato, dopo però, molto dopo, per tanti altri no. Funziona così.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Paolo_Padano
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 1964
Iscritto il: 11/05/2011, 13:02

A parti invertite con i politici catanzaresi e cosentini a reggio e viceversa non sarebbe accaduto nulla. Se reggio fosse stata una realtà industrializzata alla gente non gliene fotteva nulla dei posti pubblici. Si può discutere quanto si vuole della matrice di destra, sul ruolo della mafia e della malavita organizzata e l'enorme quantità di forze dell'ordine operativa che incominciava a dar fastidio ... Sul fatto che Reggio fu bollata come città di destra in primis le responsabilità devono ricadere sui governi e sulle forze di opposizione dell'epoca certamente non sulla popolazione che fu abbandonata al suo destino. Per come si stava sviluppando il paese dopo il boom degli anni 60 era da aspettarsi una crisi che avrebbe portato il malcontento. Personalmente non ero di destra ed ero consapevole che gli istruttori della rivolta erano di AN e quando votai la prima volta a ridosso della rivolta non votai msi.
Come si dice in gerco a Roma la "cacarono". Poi per salvare capre e cavoli si inventarono il 5 centro siderurugico pur sapendo che sarebbe fallito prima di incominciare invece di investire i soldi nelle infrastrutture turistiche. Di pari passo la liquilchimica di Saline J. altro bidone. Ricordo che i prof dell'epoca non di destra, a caldo, avevano inquadrato il discorso non solo nell'ottica della matrice di destra e del capoluogo. Con tutto il discorso della destra quando una intera cittadinanza scende in piazza vuol dire che succede qualcosa di straordinario che non va preso sotto gamba. Ad un altr'anno :lol:
Lillu Fotti: "aundi ioca Spread cu cattu si mu rununu a paremetru zeru"
Lillu Foti: "non bogghiu 'nchinari poi mi rinnu chi vonnnu a squatra mi 'ndi sarbamu"
Rispondi