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Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 1:51
da nosacciu
la provincia deve rimanere, io sono per l'abolizione delle regioni dando il potere regionali alle provincie...

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 8:35
da EktorBaboden
I facili slogan, vedi Di Pietro ed il suo partito che adesso blaterano ad muzzum e si sentono traditi, lasciano il tempo che trova.

La richiesta dell'IDV di ieri presentava una norma chiaramente anti-costituzionale. Non sarebbe mai passata.

Sono inutili questi schiamazzi dell' IDV.

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 9:05
da aquamoon
Queste sono le posizioni programmatiche del PdL e del PD sulle Province (programmi elettorali ultime lezioni politiche del 2008):

Partito della Libertà

Superamento del bicameralismo perfetto e sostituzione del Senato con la Camera delle Regioni; riduzione del numero dei parlamentari; eliminazione delle province;

http://www.partitodellaliberta.it/programma.html

.......

Partito Democratico

9. Eliminazione, entro un anno, di tutti gli Ambiti Territoriali Ottimali, settoriali e non, attribuendo le loro competenze alle Province. Eliminazione delle Province là dove si costituiscono le Città Metropolitane.

http://www.partitodemocratico.it/gw/pro ... _doc=45315

Questo è quanto.
Di che cosa stiamo parlando?
:salut

P.S. X tutti gli abolizionisti:
Domani mattina chiudiamo le Province, il personale amministrativo, circa 30.000 persone, che fine fà?
:o.o:

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 11:58
da reggino
EktorBaboden ha scritto:I facili slogan, vedi Di Pietro ed il suo partito che adesso blaterano ad muzzum e si sentono traditi, lasciano il tempo che trova.

La richiesta dell'IDV di ieri presentava una norma chiaramente anti-costituzionale. Non sarebbe mai passata.

Sono inutili questi schiamazzi dell' IDV.
Non credo sia anticostituzione una proposta atta all'abolizione delle province,ma se il partito democratico ritiene che l'eleminazione delle province è un qualcosa di irrealizzabile perchè lede lo spirito della Costituzione,evitino di scrivere nei propri programmi o di rilasciare interviste nelle quali affermano il contrario.Ti posto un interessante articolo de il tempo:





Salvano pure le Province

Respinta la proposta dell'Idv. Nel 2008 tutti promettevano di tagliarle. Il Pdl vota contro l’abolizione. Il Pd si astiene ed è decisivo. Di Pietro è per cancellarle. Così il leader Idv diventerà un capopopolo.
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La prima notizia è che ieri l’Aula della Camera ha «affossato» la proposta di legge dell’Italia dei valori per l’abolizione della province. Presenti 548 deputati, è stato loro chiesto se mantenere o meno l’articolo 1 del testo che prevedeva «la cancellazione, dalla rubrica del Titolo V della seconda parte della Costituzione», della parola «province»: 225 hanno detto no, 83 sì, 224 si sono astenuti. La seconda notizia è più datata e risale al 2008. Ad essere precisi alla campagna elettorale per le elezioni Politiche del 2008. In campo Walter Veltroni e Silvio Berlusconi. Come è andata a finire è cosa nota. Ma forse pochi ricordano una delle promesse elettorali fatta dai due candidati. Ecco allora un piccolo aiuto. Programma del Partito Democratico. Uno dei punti si initola «Stato: spendere meglio e meno». Si parte con una domanda: «Mezzo punto di Pil in meso di spesa corrente prima nel primo anno; un punto nel secondo; un altro punto nel terzo. Come?» L'ultima risposta è difficilmente equivocabile: «Nelle Aree Metropolitane via le Province e unione/fusione dei comuni piccolissimi». Il 22 marzo, intervistato dal Messaggero, Veltroni va addirittura oltre. E alla domanda su quali siano gli interventi «immediati, ancorché impopolari, indispensabili per fronteggiare l'emergenza economica», risponde: «Un intervento è la riduzione della spesa pubblica che per me significa cose concrete». Quali? «Riduzione dei costi della politica, abolizione delle province, livelli di efficienza nella pubblica amministrazione». Passiamo al campo avverso. Anche Berlusconi non si risparmiò. «Se l'opposizione ci darà una mano, come dice voler fare, si può andare all'abolizione delle province» (20 marzo). «Aboliremo la province, è nel nostro programma» (10 aprile). «Bisogna tagliare gli enti inutili come le province e le comunità montane» (11 aprile). In mezzo anche un'intervista al Tempo (2 aprile) in cui, oltre a confermare l'impegno, il Cavaliere offriva una soluzione per i 60 mila dipendenti che sarebbero rimasti senza lavoro: «In due anni andranno in pensione settantamila dipendenti della pubblica amministrazione. Gli impiegati delle Province prenderanno il posto dei neo-pensionati».

Tre anni dopo eccoci qua: le promesse sono rimaste tali e le province sono ancora al loro posto. Non solo, ma mentre si continua a discutere dei tagli ai costi della politica, si fa di tutto per slavaguardare l'esistente. Ciò che è accaduto ieri alla Camera ne è la prova più evidente. Certo, la scelta non è stata indolore. Sulla carta si sono dichiarati contrari alla proposta dell'Idv Lega e Pdl. Il Terzo Polo si è schierato a favore, mentre il Pd ha scelto di astenersi. I Democratici, però, hanno raggiunto un accordo solo dopo 4 durissime ore di confronto interno. Mentre il partito del premier ha dovuto fare i conti con 43 «dissidenti» che hanno scelto di astenersi (tra gli altri il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi e Maurizio Paniz). Ma, nonostante i malumori e i dissensi, l'abolizione è stata fermata. E immediata si è scatenata la polemica. «Mi dispiace molto perché il Pd ha perso l'occasione per fare una cosa saggia - ha commentato il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini - visto che se avessero votato a favore il governo sarebbe andato in minoranza e poi si sarebbe mandato un segnale perché dividere le competenze tra Regioni e Comuni non sarebbe un peccato di lesa maestà». Più duro Antonio Di Pietro: «Oggi si è verificato il tradimento generalizzato degli impegni e dei programmi elettorali da sinistra a destra. Tutti hanno fatto a gara nel far sognare in campagna elettorale gli italiani sul fatto che si sarebbe tagliata la casta eliminando le province e poi oggi non hanno mantenuto gli impegni. In aula si è verificata una maggioranza trasversale: la maggioranza della Casta».

«È stato patetico - ha proseguito il leader dell'Idv - che anche nella coalizione di centrosinistra si sia chiesto un rinvio dopo che da 51 anni si rinvia. La verità è che c'è un'enorme differenza tra le chiacchiere elettorali e i fatti». Parole che non hanno fatto piacere a Pier Luigi Bersani che ha subito replicato: «Noi abbiamo le nostre proposte, non ci facciano tirate demagogiche. La nostra proposta è di ridurre e accorpare le Province perché bisogna anche dire come si fa perché alcune cose nelle Province sono inutili e altre utili come ad esempio il fatto che si occupino dei permessi per l'urbanistica». Una linea non molto distante dal quella del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli convinto che «molte province» debbano essere «effettivamente riviste e soppresse», ma che per farlo sia necessario «l'abbinamento fra una riforma costituzionale e una legge ordinaria». Nel frattempo l'esponente leghista annuncia che il Carroccio ha presentato un nuovo disegno di legge che dimezza «complessivamente» i parlamentari e crea il Senato Federale. Il testo è stato portato lunedì al pre-consiglio e Calderoli sfida tutti. «Vedremo chi lo vota» dice subito dopo che l'Aula ha bocciato la proposta di legge sulle province. Non proprio un ottimo precendente.

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 12:00
da reggino
Tagliano tutto, ma le province
non si possono toccare
Quasi tutto il Pdl e la Lega bocciano la proposta dell'Idv. Dà una mano il Pd astenendosi in blocco. Di Pietro: "Spiace che il Carroccio, che parla tanto di sprechi e costi della politica, sia poi in prima fila quando si tratta di sistemare le cadreghine locali". Intanto i sacrifici servono anche per accumulare una dote pre-elettorale nel 2012 da 5,8 miliardi di euro
La manovra viaggia ormai verso il varo tracciando solchi di profondo sacrificio per i cittadini comuni, ma la politica ha deciso ieri di lasciare intatto il suo peso confermando una delle sue istituzioni più discusse: le Province.

Massimo Donadi, Idv, era riuscito in un mezzo miracolo, cioè mettere in calendario alla Camera un disegno di legge per abolire l’ente nonostante nessun altro partito avesse spinto per infilare la norma in giorni tesissimi di grande manovre (non solo economiche). Eppure il testo è arrivato in aula e tutti gli onorevoli hanno potuto finalmente esprimersi in modo netto: Province sì o no? Voti contrari: 225, cioè quasi tutto il Pdl e la Lega. Favorevoli: 83 tra Idv, Terzo Polo e qualche cane sciolto. Astenuti: 240, praticamente il Pd intero. “Si è verificato un tradimento generalizzato degli impegni e dei programmi elettorali fatti da destra a sinistra”, ha tuonato Antonio Di Pietro. Aggiungendo: “Dell’abolizione delle Province si parla dal 1960 ma c’è stato un comportamento patetico anche nella nostra coalizione, qualcuno ha chiesto l’ennesimo rinvio per riflettere. C’è una maggioranza trasversale che possiamo chiamare ‘maggioranza della casta’, tipica da Prima Repubblica. E spiace che la Lega, che parla tanto di sprechi e costi della politica, sia poi in prima fila quando si tratta di sistemare le cadreghine locali”.

Di Pietro insomma è arrabbiato con tutti, ma più di tutti col Pd, che nel suo programma elettorale 2008 così dichiarava: “Eliminazione, entro un anno, di tutti gli Ambiti Territoriali Ottimali, settoriali e non, attribuendo le loro competenze alle Province. Eliminazione delle Province là dove si costituiscono le Città Metropolitane”.

In realtà nessuno ha voluto intervenire sulle amministrazioni locali innovando la distribuzione delle competenze, e tantomeno si potrà parlarne ora che la legislatura volge al termine (magari anticipata al 2012). Meglio concentrarsi sulla manovra imposta dall’Unione europea e dagli squali della speculazione giocando anche qui su un doppio binario: rinvio dei provvedimenti più pesanti e nessun taglio sulla rappresentanza politica.

Perché se è vero che all’articolo 1 del decreto della manovra si parla di riallineare gli stipendi dei parlamentari e degli amministratori locali alla media europea, ciò accadrà solo in base agli studi che appronterà una costituenda commissione, e solo per i mandati futuri.

Nel frattempo, i partiti politici vedranno decurtarsi i rimborsi di ben 7,67 milioni di euro a partire dal 2013, mentre le stangate vere saranno sui trasferimenti a Regioni e Comuni, sulla sanità (il cui taglio arriva alla cifra di 7,5 miliardi), sulle pensioni e sul prevedibilissimo aumento delle assicurazioni. Soldi in uscita? Qualcosina per smuovere i patti di stabilità dei Comuni (200 milioni) e un gruzzoletto di 5,8 miliardi di euro per attuare la manovra di bilancio 2012. Insomma quel filo d’aria prezioso per un anno che sa già di nuove elezioni.

da Il Fatto Quotidiano del 6 luglio 2011

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 14:15
da pellarorc
ma perchè ve la prendete con il pd?
prima di tutto l'idv fa bene a fare la proposta ma deve essere fatta in diverso modo.
Le province vanno diminuite e nn abolite.
In Lombardia possono essere accorpate ad esempio e così in tante altre regioni. Ad esempio la barletta-andra-trani com la monza.brianza, o la pesaro-urbino sono inutili.
Dei 30 mial dipendenti cosa ne fai?
Di Pietro fa bene le proposte ma dve dare un piano serio, altrimenti è inutile.

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 15:17
da UnVeroTifoso
nosacciu ha scritto:la provincia deve rimanere, io sono per l'abolizione delle regioni dando il potere regionali alle provincie...
Io abolirei le regioni, le province ed i comuni, dando tutti i poteri alle frazioni...

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 17:13
da eddiegraces
aquamoon ha scritto:Queste sono le posizioni programmatiche del PdL e del PD sulle Province (programmi elettorali ultime lezioni politiche del 2008):

Partito della Libertà

Superamento del bicameralismo perfetto e sostituzione del Senato con la Camera delle Regioni; riduzione del numero dei parlamentari; eliminazione delle province;

http://www.partitodellaliberta.it/programma.html

.......

Partito Democratico

9. Eliminazione, entro un anno, di tutti gli Ambiti Territoriali Ottimali, settoriali e non, attribuendo le loro competenze alle Province. Eliminazione delle Province là dove si costituiscono le Città Metropolitane.

http://www.partitodemocratico.it/gw/pro ... _doc=45315

Questo è quanto.
Di che cosa stiamo parlando?
:salut

P.S. X tutti gli abolizionisti:
Domani mattina chiudiamo le Province, il personale amministrativo, circa 30.000 persone, che fine fà?
:o.o:
viene attribuito a regione e comune seguendo la ripartizione funzionale.

Atteso che il programma del pd diceva altro, mi chiedo se non fosse il caso di votare lo stesso a favore.

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 17:20
da kaif
Ma voi siete ancora convinti che Pd e PDL non siano la stessa cosa???? :o.o:
Voi siete convinti che siano i nostri politici a decidere le sorti del nostro paese??? :o.o: :o.o:

mi fate tenerezza... :mrgreen:

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 17:42
da aquamoon
eddiegraces ha scritto:
viene attribuito a regione e comune seguendo la ripartizione funzionale.

Atteso che il programma del pd diceva altro, mi chiedo se non fosse il caso di votare lo stesso a favore.
Se il personale (come è giusto che sia) viene ripartito tra Comune e Regione... com'è che si risparmia?
Si aspetta che vadano tutti in pensione? Li si confina in qualche isolotto o si creano strutture ex novo per ospitarli?
Un partito che conserva ancora tracce di serietà, queste domande se le pone e da risposte.
Nel programma del PD del 2008 (tre anni non 50 anni fa), come postato precedentemente, la posizione sulle Province era ben chiara e non parlava di abolizione ma di razionalizzazione... e non è atteso assolutamente ci fosse altro.
Quelli che hanno cavalcato la tigre, promettendo la qualunque, come ad esempio, l'abolizione delle Province e l'abolizione del bollo auto,
sono quelli del PdL.
Sono loro che hanno aumentato le province (Arcore fa parte (dal 2010) della nuova provincia di Monza e della Brianza) e sono loro che adesso aumenteranno (per le grosse cilindrate) il bollo auto.
I buffoni sono facilmente identificabili... com'è che fate ancora confusione?
:scratch

:salut

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 18:00
da eddiegraces
aquamoon ha scritto:
Se il personale (come è giusto che sia) viene ripartito tra Comune e Regione... com'è che si risparmia?
Si aspetta che vadano tutti in pensione? Li si confina in qualche isolotto o si creano strutture ex novo per ospitarli?
Un partito che conserva ancora tracce di serietà, queste domande se le pone e da risposte.
Nel programma del PD del 2008 (tre anni non 50 anni fa), come postato precedentemente, la posizione sulle Province era ben chiara e non parlava di abolizione ma di razionalizzazione... e non è atteso assolutamente ci fosse altro.
Quelli che hanno cavalcato la tigre, promettendo la qualunque, come ad esempio, l'abolizione delle Province e l'abolizione del bollo auto,
sono quelli del PdL.
Sono loro che hanno aumentato le province (Arcore fa parte (dal 2010) della nuova provincia di Monza e della Brianza) e sono loro che adesso aumenteranno (per le grosse cilindrate) il bollo auto.
I buffoni sono facilmente identificabili... com'è che fate ancora confusione?
:scratch

:salut
Semplice,

si risparmiano i soldi dei politici che vanno lì a non fare nulla e a non decidere su nulla.

E penso che siano centinaia di milioni l'anno di risparmio

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 18:08
da Paolo_Padano
in qualità di ex dipendente provinciale per 14 anni non è uno scandalo eliminare le provincie

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 06/07/2011, 18:16
da reggino
Le Province,
suicidio del Pd
Sono scandalizzato e furioso. E spero in un’insurrezione della base del Pd. Quel che è successo è assurdo e grottesco.

Il dietrofront di Silvio Banderuola, sul comma che avrebbe evitato a Mediaset di pagare 750 milioni di euro di danni per lo scippo della Mondadori, ha oscurato un evento che oserei definire epocale. Il Pd ha fatto una scelta masochista che spero avrà conseguenze catastrofiche sull’attuale dirigenza. In sostanza c’è stata alla Camera una votazione sull’abolizione delle Province con il seguente risultato: voti contrari: 225, cioè quasi tutto il Pdl e la Lega. Favorevoli: 83 tra Idv, Terzo Polo e qualche cane sciolto. Astenuti: 240, praticamente il Pd intero. A causa di numerose assenze e qualche defezione il governo, invece di raccogliere i 317 voti che gli hanno dato la fiducia il 21 giugno (con 293 voti contrari), ne ha raccolti solo 225.

Il governo di Silvio Banderuola poteva quindi essere sonoramente battuto su un provvedimento che avrebbe entusiasmato gli italiani stanchi di questa Casta che taglia i servizi sociali, aumenta le tasse per i cittadini comuni e protegge gelosamente i propri privilegi ed è contemporaneamente incapace di ridurre gli sprechi e far pagare le tasse. Era un’occasione straordinaria, forse addirittura capace di far cadere il governo. Oggi persino Libero e il Giornale danno addosso al governo! Ma il Partito Democratico ha deciso per l’astensione lasciando soli Idv e centristi (Casini, Fini ecc).

Non credo serva una spaventosa cultura politica per capire che hanno fatto una boiata pazzesca! E stupisce che il Pd non abbia compreso che qualcosa è cambiato dopo le vittorie recenti di Pisapia, che non faceva parte dell’apparato del partito, di De Magistris, che si presentava contro il Pd, e dopo il risultato incredibile del Movimento 5 Stelle laddove il Pd ha presentato uomini della nomenclatura (ad esempio a Bologna). Neppure la vittoria dei referendum che il Pd aveva a lungo osteggiato, salvo accodarsi alla fine, ha fatto riflettere i dirigenti sul livello di incazzatura degli italiani e dei suoi iscritti in particolare.

Ma pare che i dirigenti dell’area Pd non abbiano compreso neppure la reale situazione economica attuale. Peraltro quando, nel 2006, strillavamo che il sistema economico stava saltando per aria ci prendevano per pazzi… Ma allora eravamo pochi a dirlo. Oggi persino la Confindustria dichiara che se non si razionalizza il sistema, non si tagliano gli sprechi e non si ridimensionano i costi del Palazzo, andiamo a sbattere molto rapidamente. E pensare che, conti alla mano, basterebbe recuperare un 10% all’anno dello sperpero colossale di risorse per far diventare l’Italia un paradiso… Uno Stato che si fa rubare più di 565 miliardi di euro all’anno non è in crisi: è una nazione di deficienti!

A questo punto tocca vedere se la base del Pd accetterà supinamente questa boiata pazzesca. Ma Bersani dovrebbe rendersi conto che, se perfino Berlusconi ha dovuto rinunciare ad alcuni suoi deliri per evitare la spaccatura del suo stesso partito, anche i leader del Pd devono piantarla di predicare bene e razzolare male. Ma forse Bersani lo ha capito… Il problema è spiegarlo ai D’Alema boys.

ilfatto

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 07/07/2011, 9:59
da pellarorc
il risparmio può essere fatto sui politici che prendono gli stipendi e sopratutto sui milioni di euro che arrivano a pioggia e che vengono spesi in modo scandaloso.
Io le ridurrei e farei 2 province per regione, 3 al massimo per le regioni più grosse.
Tipo in sicilia farei solo palermo,catania, agrigento.
In calabria farei cosenza - reggio
in lombardia farei solo milano - brescia e cremona ad esempio.

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 07/07/2011, 13:07
da eddiegraces
pellarorc ha scritto:il risparmio può essere fatto sui politici che prendono gli stipendi e sopratutto sui milioni di euro che arrivano a pioggia e che vengono spesi in modo scandaloso.
Io le ridurrei e farei 2 province per regione, 3 al massimo per le regioni più grosse.
Tipo in sicilia farei solo palermo,catania, agrigento.
In calabria farei cosenza - reggio
in lombardia farei solo milano - brescia e cremona ad esempio.
che senso avrebbe fare solo due province?

Se sono uno spreco, sono a maggior ragione uno spreco a reggio calabria.

Cremona?!?

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 07/07/2011, 13:29
da rca
pellarorc ha scritto:il risparmio può essere fatto sui politici che prendono gli stipendi e sopratutto sui milioni di euro che arrivano a pioggia e che vengono spesi in modo scandaloso.
Io le ridurrei e farei 2 province per regione, 3 al massimo per le regioni più grosse.
Tipo in sicilia farei solo palermo,catania, agrigento.
In calabria farei cosenza - reggio
in lombardia farei solo milano - brescia e cremona ad esempio.
Le province, almeno secondo me, vanno eliminate tutte e, al massimo, fai fare i comprensori/consorzi ai comuni più piccoli per dividere spese.

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 07/07/2011, 14:10
da pellarorc
rca ha scritto:
pellarorc ha scritto:il risparmio può essere fatto sui politici che prendono gli stipendi e sopratutto sui milioni di euro che arrivano a pioggia e che vengono spesi in modo scandaloso.
Io le ridurrei e farei 2 province per regione, 3 al massimo per le regioni più grosse.
Tipo in sicilia farei solo palermo,catania, agrigento.
In calabria farei cosenza - reggio
in lombardia farei solo milano - brescia e cremona ad esempio.
Le province, almeno secondo me, vanno eliminate tutte e, al massimo, fai fare i comprensori/consorzi ai comuni più piccoli per dividere spese.
si potrebbe essere un idea.
eliminare le province ed allargare i comuni e dargli più competenza

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 07/07/2011, 14:11
da pellarorc
eddiegraces ha scritto:
pellarorc ha scritto:il risparmio può essere fatto sui politici che prendono gli stipendi e sopratutto sui milioni di euro che arrivano a pioggia e che vengono spesi in modo scandaloso.
Io le ridurrei e farei 2 province per regione, 3 al massimo per le regioni più grosse.
Tipo in sicilia farei solo palermo,catania, agrigento.
In calabria farei cosenza - reggio
in lombardia farei solo milano - brescia e cremona ad esempio.
che senso avrebbe fare solo due province?

Se sono uno spreco, sono a maggior ragione uno spreco a reggio calabria.

Cremona?!?
ma ho scirtto cremona per fare un esempio, perchè sono da parti opposte.
Come che ne so...Torino e Novara che sono molto distanti o Reggio e Cosenza per farti capire.

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 07/07/2011, 20:02
da reggino
raccolta-firme.jpg

Una manovra di lacrime e sangue che colpisce le fasce più deboli della popolazione, i pensionati, i malati, i giovani precari, i disabili e lesiona irrimediabilmente lo stato sociale, togliendo la speranza di un futuro dignitoso al nostro Paese.
A fronte di tutto questo, la casta dei palazzi continua ad autoalimentarsi, e così la nostra proposta di abolire le province, con un risparmio di 14 miliardi di euro, è stata bocciata sonoramente da uno schieramento trasversale di illusionisti che in campagna elettorale avevano propinato ai loro elettori ricette miracolistiche sui tagli alla politica.
Ma l’Italia dei Valori non si arrende e rispondendo ai tantissimi cittadini, che in questi giorni hanno inondato di e-mail il mio blog e il nostro sito, e ai tanti organi di stampa e del web, mette in campo alcune proposte articolate sull’eliminazione dei privilegi della casta e dei suoi costi.
Infatti, ci stiamo già attivando per dare il via ad una raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare, puntando a raccogliere ben più di 50.000 firme, per l’abolizione delle province.
Inoltre, promuoveremo una serie di referendum articolati per l’abbattimento dei costi della politica. In fondo queste proposte sono state già presentate da IdV in Parlamento con la richiesta esplicita al Governo di accoglierle in sostituzione di quei tagli fatti sulle spalle della povera gente. Ma tutto tace. Abbiamo chiesto e continueremo a chiedere: l’eliminazione dei vitalizi per i parlamentari e i tagli dei rimborsi elettorali in sostituzione dell’eliminazione dell’aumento dell’età pensionabile delle donne; la riduzione delle auto e dei voli blu in cambio della soppressione dell’aumento dei bolli per conti e depositi bancari; l’accorpamento dei comuni in cambio della cancellazione dei ticket sanitari e del ripristino dell’indicizzazione delle pensioni; il blocco delle consulenze inutili, la soppressione degli enti inutili e dei consigli d’amministrazione in sostituzione dell’eliminazione del blocco degli stipendi del pubblico impiego e della riduzione del numero dei docenti e degli insegnanti di sostegno.
Noi dell’Italia dei Valori non ci fermeremo, convinti della bontà della nostra scelta. E siamo certi che non resteremo isolati nel Paese, così come purtroppo siamo isolati nel palazzo.


l'unico partito che in parlamento fa proposte concrete contro questa maggioranza è l'idv.

Re: Fate schifo!!!!

Inviato: 08/07/2011, 9:45
da Regmi
aquamoon ha scritto:
eddiegraces ha scritto:
viene attribuito a regione e comune seguendo la ripartizione funzionale.

Atteso che il programma del pd diceva altro, mi chiedo se non fosse il caso di votare lo stesso a favore.
Se il personale (come è giusto che sia) viene ripartito tra Comune e Regione... com'è che si risparmia?
Si aspetta che vadano tutti in pensione? Li si confina in qualche isolotto o si creano strutture ex novo per ospitarli?
Un partito che conserva ancora tracce di serietà, queste domande se le pone e da risposte.
Nel programma del PD del 2008 (tre anni non 50 anni fa), come postato precedentemente, la posizione sulle Province era ben chiara e non parlava di abolizione ma di razionalizzazione... e non è atteso assolutamente ci fosse altro.
Quelli che hanno cavalcato la tigre, promettendo la qualunque, come ad esempio, l'abolizione delle Province e l'abolizione del bollo auto,
sono quelli del PdL.
Sono loro che hanno aumentato le province (Arcore fa parte (dal 2010) della nuova provincia di Monza e della Brianza) e sono loro che adesso aumenteranno (per le grosse cilindrate) il bollo auto.
I buffoni sono facilmente identificabili... com'è che fate ancora confusione?
:scratch

:salut
Si spostano insieme alle attività.
Va da se, come tutti gli accorpamenti di questo mondo, che ne verranno fuori delle eccedenze ma non è mai, almeno in ambito pubblico, stato un problema gestirli nel breve periodo.
Ma non è questo il nocciolo politico che io vedo.
Mi spiego:
Nel preciso momento in cui si professa l'idea che questo governo, inteso nella sua interezza, è altamente nocivo per il ns. Paese.
Nel momento in cui anche il terzo polo e Casini gli votano compattamente contro
Nel momento in cui i numeri crudeli ci dicono che il governo ha la maggioranza alla Camera per solo due/tre voti.
Nel preciso momento in cui gli ultimi esiti elettorali hanno dato risultati confortanti
Nel .....
Incartarsi con delle motivazioni che hanno un peso relativo insignificante rispetto all'obiettivo primario, lo trovo quantomeno capizioso, contraddittorio e inconcludente.

Davanti a questo scenario, e se realmente si è stufi di vedere sulla scena politica un manipolo di escortieri lobbisti, faccendieri, piduisti, piquattristi e malavitosi, c'è solo una cosa da fare. Tentare di dargli la decisiva spallata presidiando in massa, h 24, la Camera e votargli contro sempre e cmq.

:salut