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Reggio: volto nuovo per il Monastero della Visitazione
Giovedì 30 Giugno 2011 16:10
Il sindaco Demetrio Arena e l’assessore ai Lavori pubblici Pasquale Morisani hanno consegnato, questa mattina, alla ditta appaltatrice i lavori per il “Recupero e la riqualificazione del Monastero della Visitazione da destinare a Museo civico”.
“Si tratta di un’opera . come hanno spiegato sindaco e assessore, che unirà, in un percorso culturale organico, la periferia ed il centro cittadino, nell’idea di un comune, ordinato, moderno e soprattutto capace di una sempre più ampia offerta culturale”.
In particolare, hanno spiegato gli amministratori di Palazzo San Giorgio l’intervento prevede la riqualificazione dell’importante ex monastero di clausura collocato nella parte alta della città in prossimità delle “Tre Fontane” in posizione strategica di balcone sullo Stretto.
L’edificio sarà trasformato per ospitare, al piano terra, la pinacoteca civile e l’archivio storico, mentre al primo piano, il museo civico.
Inoltre, hanno spiegato ancora Arena e Morisani, è in fase di progettazione la realizzazione di un parcheggio, che sfruttando i dislivelli esistenti sorgerebbe sotto l’ampio parco di servizio del fabbricato, per il quale è inoltre prevista la possibilità di fruizione indipendente dal museo stesso.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Arena e dall’assessore Mortisani, i quali hanno sottolineato l’impulso dato al settore delle opere pubbliche in brevissimo tempo, ma anche il fatto che, con la consegna dei lavori del Museo civico, si concretizza un altro importante tassello del percorso culturale e di riqualificazione delle zone alte della città, programmato con i fondi del Decreto Reggio.
Tanto più che, come hanno annunciato Arena e Morisani, a breve saranno consegnati anche i lavori per la riqualificazione dei rioni F e G del Trabocchetto, e per la ristrutturazione dell’ex Caserma Duca D’Aosta. (ECO)
Monastero della Visitazione
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Che si dovrebbe inaugurare? I lavori iniziano in questi giorni mi pare prematuroaquamoon ha scritto:Niente inaugurazioni oggi?
Nemmeno uno straccio di comunicato stampa?
Quelle tristesse...
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Non hai risposto al mio primo intervento.doddi ha scritto:Che si dovrebbe inaugurare? I lavori iniziano in questi giorni mi pare prematuroaquamoon ha scritto:Niente inaugurazioni oggi?
Nemmeno uno straccio di comunicato stampa?
Quelle tristesse...
In che qualità il Comune promuove questi lavori?
Di chi è il Monastero?
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
Pensavo fosse un commento all'articolo sulla notizia dovrebbero rispondere loro mica ioaquamoon ha scritto:Non hai risposto al mio primo intervento.doddi ha scritto:Che si dovrebbe inaugurare? I lavori iniziano in questi giorni mi pare prematuroaquamoon ha scritto:Niente inaugurazioni oggi?
Nemmeno uno straccio di comunicato stampa?
Quelle tristesse...
In che qualità il Comune promuove questi lavori?
Di chi è il Monastero?
In questo caso i quesiti sono poco chiari o meglio le risposte sono fin troppo chiare... perchè te li poni?
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Nessun commento ai comunicati stampa, la domanda era fatta a te nella qualità di estensore degli stessi comunicati.doddi ha scritto: Pensavo fosse un commento all'articolo sulla notizia dovrebbero rispondere loro mica io
In questo caso i quesiti sono poco chiari o meglio le risposte sono fin troppo chiare... perchè te li poni?
Quesiti poco chiari? Hai ragione, te li ripropongo:
Di chi è il Monastero della Visitazione?
Per te, magari, è tutto chiaro, per me un po' meno e per tanti altri... pure (molti non sanno nemmeno dov'è).
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi
aquamoon ha scritto:Nessun commento ai comunicati stampa, la domanda era fatta a te nella qualità di estensore degli stessi comunicati.doddi ha scritto: Pensavo fosse un commento all'articolo sulla notizia dovrebbero rispondere loro mica io
In questo caso i quesiti sono poco chiari o meglio le risposte sono fin troppo chiare... perchè te li poni?
Quesiti poco chiari? Hai ragione, te li ripropongo:
Di chi è il Monastero della Visitazione?
Per te, magari, è tutto chiaro, per me un po' meno e per tanti altri... pure (molti non sanno nemmeno dov'è).
Estensore addirittura...
E' una bella notizia per la città presumo.
Del Monastero ne abbiamo parlato in passato, è stato acquistato dal Comune mi pare più 10 anni fà, e si trova in via Reggio Campi http://maps.google.it/maps?hl=it&ll=38. ... 1&t=h&z=18 , proprio alla fine del tragitto del tapis ruolant.
Serve altro o possiamo ritenere concluso l'interrogatorio?
Se coloro che vincono le gare hanno certificati antimafia ma sono in strette relazioni con altre imprese sottoposte all'attenzione della mafia,tutte munite di certificazioni delle prefetture,allora è un problema diverso che non compete a me valutare. I.F.
Non era un interrogatorio, era una semplice domanda e, come ben sai, chiedere è lecito e rispondere è cortesia.doddi ha scritto:
Estensore addirittura...
E' una bella notizia per la città presumo.
Del Monastero ne abbiamo parlato in passato, è stato acquistato dal Comune mi pare più 10 anni fà, e si trova in via Reggio Campi http://maps.google.it/maps?hl=it&ll=38. ... 1&t=h&z=18 , proprio alla fine del tragitto del tapis ruolant.
Serve altro o possiamo ritenere concluso l'interrogatorio?
In realtà, conoscevo benissimo il Monastero e sapevo benissimo che era stato acquistato da Falcomatà con delibera perfezionata subito dopo la sua morte dal facente funzioni.
Non capisco perchè non se ne accenni nei roboanti annunci di "lavori domani mattina", riconoscendo alla passata remota Giunta Falcomatà lungimiranza e buona amministrazione.
Forse se ne voleva celare la paternità per non riconoscere quanto deliberato il 29/12/2001 e cioè che all'interno del sito appena acquistato:
la dichiarazione di pubblica utilità per la destinazione del complesso immobiliare in questione per fini istituzionali e/o sociali, non aventi rilevanza di carattere imprenditoriale (tra cui la possibilità di allocare anche la sede di una Fondazione da intitolare a Italo Falcomatà) , con la conseguente iscrizione dello stesso tra i beni demaniali o patrimoniali indisponibili del Comune;
Capisco la tua pseudo-amnesia, non capisco quella di Imbalzano... era presente e si era astenuto:
http://www3.reggiocal.it/intranet/Rete/ ... oc_cvt.htm
Qualche anno fa, descrivendo lo scopellitismo, ebbi a dire che da parte del sindaco c'era una sorta di "antipatia" rispetto a quanto ereditato da Falcomatà.
Il lungomare Gallico-Catona, inaugurato da Falcomatà venne abbandonato a se stesso, stessa sorte toccò all'area del tempietto, al lido comunale, al parco della rotonda, al quartiere di San Brunello, all'illuminazione del centro storico e alle due biblioteche comunali.
I progetti di scopelliti, tanto per fare un esempio, andavano oltre... ed un banale lungomare, come quello di Catona (realizzato dall'odiato predecessore), doveva ospitare una darsena da realizzarsi come il porto di Gioia Tauro e cioè scavandolo nell'area prospiciente il mare.
Una razionalizzazione della circolazione veniva accantonata per far posto ad un megaparcheggio sotterraneo da realizzarsi sventrando Piazza Garibaldi ed al parco della rotonda, sempre per antipatia, non si faceva funzionare l'ascensore di Sant'Anna regolarmente inaugurato dall' effeffe Naccari...
ecc. ecc.
Da qualche tempo però, idee ed interessi si sono spostati altrove. In mancanza di tutto, si ricorre al classico raschiamento del barile e così, dopo più di dieci anni d'abbandono,
si dà un senso al tempietto, si recupera il Monastero... dimenticando puntualmente chi, piuttosto che comprare inutili Italcitrus o sponsorizzare puttanieri di professione ha,
in quei brevi sette anni lasciato un'eredità ancora perfettamente valida.
Un pochino d'onestà intellettuale non guasterebbe ed eviterebbe penose dimenticanze.
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi