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kurohata ha scritto:

ethan ha scritto:

suonatore Jones ha scritto:ecco un link interessante per verificare la statura di libero.

http://www.liberoquotidiano.it/sondaggi ... daggio=624

ma andate a c...


edit: secondo il 77%, se l'è meritata

di certo non penso che il medico glielo avesse ordinato

se la vista non mi inganna: il 55% dice no, il 45% si.
se l'intelligenza non mi inganna: questi sondaggi non hanno alcun valore statistico
se la sensibilità non mi inganna: se la poteva benissimo risparmiare


se la logica non mi inganna Luca Abbà è della Valsusa, i poliziotti invece non sono della ValSusa. Se la memoria non mi inganna non mi pare che quando muore un militare che va in un paese straniero Belpietro si permetta di fare simili sondaggi (neanche andare in terra straniera da professionista della violenza, ovvero da militare, lo ordina il medico). Tralaltro la questione di Luca Abbà e di un militare non sono neanche la stessa cosa, e sai perchè? Perchè quando trattasi di morti (o feriti) che sono rappresentanti dello stato e della nazione siete tutti pronti a obbedire (magari anche a credere e a combattere), quando una persona del popolo difende i propri diritti (tralaltro pacificamente, ma questo è in secondo piano) siete tutti pronti a dire: lordazzo, zecca, barbone.

Probabilmente, nel momento in cui suonatore ha linkato il sondaggio di Libero, i voti erano quelli che ha scritto lui.
Non hanno di sicuro nessun valore statistico, dato che il sito di Libero, presumibilmente, è frequentato per lo più da lettori di libero (forse per questo all'inizio la percentuale dei "se l'è meritata" era più alta).
Sulla inopportunità e lo squallore di quel vergognoso sondaggio credo non ci siano dubbi e siamo tutti (mi auguro) d'accordo.

ethan ha scritto:

suonatore Jones ha scritto:ecco un link interessante per verificare la statura di libero.

http://www.liberoquotidiano.it/sondaggi ... daggio=624

ma andate a c...


edit: secondo il 77%, se l'è meritata

di certo non penso che il medico glielo avesse ordinato

ma perchè devono fare la TAV? non penso che glielo ha ordinato il medico...

infatti non glielo ha ordinato il medico, ma glielo ha ordinato l'Europa, ovvero la BCE. Glielo ha ordinato il capitalismo, lo stesso mostro che adesso si trova in crisi e che quindi deve trovare qualcosa da consumare, qualcosa da bruciare, qualcusa di cui cibarsi; il capitalismo è un sistema che non può funzionare, così adesso per allungargli la vita ci tolgono diritti, sfruttano risorse e distruggono l'ambiente (e sarà sempre così aumentando in maniera esponenziale).


e per chi non lo ha ancora capito: o sono io che sono un genio o siete voi che siete tardi (scherzando, ma neanche tanto)

prima che qualche buontempone arrivi qui dicendo: ah vogliono soltanto tenersi le loro proprietà a discapito di tutti:


DOPO la presentazione del progetto del tunnel per la torino-lione 1500 persone sono andate dal notaio e hanno comprato i terreni in questione per cercare di fermare/rallentare questa distruzione.




informiamoci: http://www.youtube.com/watch?v=qwkTXSpJ3hc

pab397 ha scritto:Probabilmente, nel momento in cui suonatore ha linkato il sondaggio di Libero, i voti erano quelli che ha scritto lui.
Non hanno di sicuro nessun valore statistico, dato che il sito di Libero, presumibilmente, è frequentato per lo più da lettori di libero (forse per questo all'inizio la percentuale dei "se l'è meritata" era più alta).
Sulla inopportunità e lo squallore di quel vergognoso sondaggio credo non ci siano dubbi e siamo tutti (mi auguro) d'accordo.

Sono d'accordo con te. E' un'indecenza senza pari.
Ecco perché penso che i giornali non dovrebbero avere i contributi per nessuna ragione.

Demon ha scritto:

pab397 ha scritto:Probabilmente, nel momento in cui suonatore ha linkato il sondaggio di Libero, i voti erano quelli che ha scritto lui.
Non hanno di sicuro nessun valore statistico, dato che il sito di Libero, presumibilmente, è frequentato per lo più da lettori di libero (forse per questo all'inizio la percentuale dei "se l'è meritata" era più alta).
Sulla inopportunità e lo squallore di quel vergognoso sondaggio credo non ci siano dubbi e siamo tutti (mi auguro) d'accordo.

Sono d'accordo con te. E' un'indecenza senza pari.
Ecco perché penso che i giornali non dovrebbero avere i contributi per nessuna ragione.

E vogliamo parlare dello squallido titolo de Il Giornale di oggi?

http://3.bp.blogspot.com/-SCPcj7Ri_RM/T ... ggerlo.PNG

questo è uno studio fatto dal politecnico di torino.

http://areeweb.polito.it/eventi/TAVSalute/

Tutti con la bandiera rossa,che movimento di popolo
Cioè della Val di Susa saranno al massimo 2-3 persone le altre provengono dalle favelas di Napoli o Torino.

Legione dimostri davvero poca intelligenza. non cadrò alle tuo provocazioni

tralaltro regolati, perchè c'è una persona in coma (farmacologico) e che comunque non se la cava bene per niente, quindi c'è poco da fare il simpatico.

kurohata ha scritto:Legione dimostri davvero poca intelligenza. non cadrò alle tuo provocazioni

tralaltro regolati, perchè c'è una persona in coma (farmacologico) e che comunque non se la cava bene per niente, quindi c'è poco da fare il simpatico.

Spero che tutti facciano il tifo per Luca ma ritengo sia poco elegante strumentalizzare la leggerezza che commesso per dare un senso o cercare casse di risonanza per la protesta in corso.
Poi è consequenziale che nel momento in cui lo si cerca di rendere "eroe" o "simbolo" si possano ricevere risposte ANCHE come quelle lette su alcuni quotidiani.
Il pudore davanti alla tragedia deve esistere da entrambe le parti.
Abbà è caduto mentre si faceva beffa dei poliziotti per troppa sicurezza nello stare aggrappato ad un traliccio.
Non lo ha spinto sù nessuno.
Non lo ha spinto giù nessuno.
Tragica fatalità, cercata e provocata da atteggiamento poco responsabile, ma tale deve rimanere e speriamo senza ulteriori conseguenze se non qualche altro tempo in quel letto di ospedale.

kurohata ha scritto:questo è uno studio fatto dal politecnico di torino.

http://areeweb.polito.it/eventi/TAVSalute/

sulla tav bari-napoli però che ne pensi??

reggino ha scritto:

kurohata ha scritto:questo è uno studio fatto dal politecnico di torino.

http://areeweb.polito.it/eventi/TAVSalute/

sulla tav bari-napoli però che ne pensi??

non conosco l'argomento. Ma quando si tratta di andare veloce penso sempre male

Ma sulla parte francese protestano? I lavori sono iniziati? Che dicono?

http://video.corriere.it/faccia-faccia/ ... 9fb1d47269

Spettacolo

http://www.corriere.it/cronache/12_febb ... 54fa.shtml

Il filmato: Il lungo faccia a faccia sull’autostrada bloccata
«Ehi pecorella, vuoi sparare?»
Insulti al carabiniere immobile
In un video di Corriere Tv offese e scherno di un manifestante


Guardateli bene il No Tav e il carabiniere, fissate quel video di Corriere Tv, ascoltate le parole intrise di arroganza e disprezzo.

«Ehi, pecorella, sei venuto a sparare? Per quello che guadagni non ne vale la pena... ». Arrivano come uno sputo sulla visiera dell'uomo in divisa, provocano, irridono, sono la gratuita offesa di chi si ritiene impunito nei confronti di un servitore dello Stato chiamato a compiere il proprio dovere.

Non domandatevi nient'altro, adesso, non pensate all'Alta velocità o alla difesa della valle, fermatevi su una sequenza che più di ogni altra mostra dove può sfociare la cieca cattiveria di questi giorni in val di Susa. «Che pecorella sei?», ripete il giovane manifestante appoggiato a un guard rail. «Hai un numero, un nome? Mi sa che sei illegale... Sei venuto per sparare, vuoi sparare?.. », chiede con una certa tracotanza al giovane carabiniere che lo fissa davanti.

E' difficile non riandare ad altri tempi, alle inquietudini di altre stagioni, agli incubi, alla violenza, alla gratuità di certe minacce, e non si può evitare di pensare a Pierpaolo Pasolini, alla sua invettiva in difesa di altri uomini in divisa, quei poliziotti che più di quarant'anni fa a Valle Giulia, a Roma, vennero presi a botte dai sessantottini con le facce di figli di papà e lo stesso occhio cattivo. Oggi, quarant'anni dopo, facciamo nostre le parole del poeta davanti a questo tracotante no Tav che si abbandona all'insulto nei confronti del giovane carabiniere: «Quando ieri a valle Giulia aveva fatto a botte con i poliziotti, io simpatizzavo per i poliziotti. Perché i poliziotti sono figli di poveri. Vengono dalle periferie, contadine o urbane che siano... ».

Non c'è Pasolini oggi a difendere i poliziotti e i carabinieri schierati sui ponti di un'autostrada o davanti ad un cantiere in difesa della libertà di altri cittadini, ma bastano pochi frammenti del filmato di Corriere tv per capire da che parte stare. Perché è violenza a senso unico quella che si sente e si vede nelle immagini che adesso viaggiano su Internet. E va elogiata la calma del giovane militare, ripetutamente provocato. «Pecorella, ascolta, io pago anche per te. Vi siete divertiti, eh». Silenzio. «Fatti riconoscere. Io non so chi sei. Parla. Noi ci divertiamo un sacco a guardare voi stronzi... ». Ancora silenzio. E' difficile trattenere il fiato, lasciandosi scorrere addosso la lunga sequela di accuse. Il giovane militare ci riesce, e gli va detto pubblicamente grazie, per non aver fatto precipitare una situazione incandescente in un nuovo incidente, in uno scontro.

Era come se qualcuno non aspettasse altro. Gli animi sono surriscaldati in val di Susa. La tensione è alta. Ma certe scene di scherno i no Tav se le potevano risparmiare. Con gli insulti, con le scritte brigatiste nei confronti del giudice Caselli, con la tracotanza esibita in questo modo, si isolano da soli.

Giangiacomo Schiavi
29 febbraio 2012 | 14:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA

doddi ha scritto:http://video.corriere.it/faccia-faccia/ ... 9fb1d47269

Spettacolo

http://www.corriere.it/cronache/12_febb ... 54fa.shtml

Il filmato: Il lungo faccia a faccia sull’autostrada bloccata
«Ehi pecorella, vuoi sparare?»
Insulti al carabiniere immobile
In un video di Corriere Tv offese e scherno di un manifestante


Guardateli bene il No Tav e il carabiniere, fissate quel video di Corriere Tv, ascoltate le parole intrise di arroganza e disprezzo.

«Ehi, pecorella, sei venuto a sparare? Per quello che guadagni non ne vale la pena... ». Arrivano come uno sputo sulla visiera dell'uomo in divisa, provocano, irridono, sono la gratuita offesa di chi si ritiene impunito nei confronti di un servitore dello Stato chiamato a compiere il proprio dovere.

Non domandatevi nient'altro, adesso, non pensate all'Alta velocità o alla difesa della valle, fermatevi su una sequenza che più di ogni altra mostra dove può sfociare la cieca cattiveria di questi giorni in val di Susa. «Che pecorella sei?», ripete il giovane manifestante appoggiato a un guard rail. «Hai un numero, un nome? Mi sa che sei illegale... Sei venuto per sparare, vuoi sparare?.. », chiede con una certa tracotanza al giovane carabiniere che lo fissa davanti.

E' difficile non riandare ad altri tempi, alle inquietudini di altre stagioni, agli incubi, alla violenza, alla gratuità di certe minacce, e non si può evitare di pensare a Pierpaolo Pasolini, alla sua invettiva in difesa di altri uomini in divisa, quei poliziotti che più di quarant'anni fa a Valle Giulia, a Roma, vennero presi a botte dai sessantottini con le facce di figli di papà e lo stesso occhio cattivo. Oggi, quarant'anni dopo, facciamo nostre le parole del poeta davanti a questo tracotante no Tav che si abbandona all'insulto nei confronti del giovane carabiniere: «Quando ieri a valle Giulia aveva fatto a botte con i poliziotti, io simpatizzavo per i poliziotti. Perché i poliziotti sono figli di poveri. Vengono dalle periferie, contadine o urbane che siano... ».

Non c'è Pasolini oggi a difendere i poliziotti e i carabinieri schierati sui ponti di un'autostrada o davanti ad un cantiere in difesa della libertà di altri cittadini, ma bastano pochi frammenti del filmato di Corriere tv per capire da che parte stare. Perché è violenza a senso unico quella che si sente e si vede nelle immagini che adesso viaggiano su Internet. E va elogiata la calma del giovane militare, ripetutamente provocato. «Pecorella, ascolta, io pago anche per te. Vi siete divertiti, eh». Silenzio. «Fatti riconoscere. Io non so chi sei. Parla. Noi ci divertiamo un sacco a guardare voi stronzi... ». Ancora silenzio. E' difficile trattenere il fiato, lasciandosi scorrere addosso la lunga sequela di accuse. Il giovane militare ci riesce, e gli va detto pubblicamente grazie, per non aver fatto precipitare una situazione incandescente in un nuovo incidente, in uno scontro.

Era come se qualcuno non aspettasse altro. Gli animi sono surriscaldati in val di Susa. La tensione è alta. Ma certe scene di scherno i no Tav se le potevano risparmiare. Con gli insulti, con le scritte brigatiste nei confronti del giudice Caselli, con la tracotanza esibita in questo modo, si isolano da soli.

Giangiacomo Schiavi
29 febbraio 2012 | 14:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un altro eroe?

goodfellow ha scritto:

Un altro eroe?

in che senso?

doddi ha scritto:http://video.corriere.it/faccia-faccia/ ... 9fb1d47269

Spettacolo

http://www.corriere.it/cronache/12_febb ... 54fa.shtml

Il filmato: Il lungo faccia a faccia sull’autostrada bloccata
«Ehi pecorella, vuoi sparare?»
Insulti al carabiniere immobile
In un video di Corriere Tv offese e scherno di un manifestante

Brutto episodio di intolleranza nei pressi del presidio No Tav di Chianocco, dove una troupe del "Corriere.tv" è stata aggredita, malmenata e costretta alla fuga da un folto gruppo di manifestanti. E' accaduto intorno a mezzogiorno ed è stato probabilmente conseguenza della diffusione, ieri, di un video in cui si vede un dimostrante apostrofare sarcastico con il termine "pecorella" un carabiniere che assiste impassibile allo sfogo e che oggi ha ricevuto per questo un encomio dai superiori.

I due giornalisti del "Corriere.tv", che si erano recati sul posto attraverso i campi per documentare la terza giornata consecutiva di protesta, sono stati notati per le antenne sul furgone e additati come "sbirri": "Ci sono due sbirri che ci filmano". Circondati da 30-40 persone, sono stati minacciati e spintonati. Uno di loro ha ricevuto un pugno in volto. Le loro attrezzature sono state distrutte e sono state sgonfiate le gomme del loro furgone, tanto da obbligarli ad allontanarsi precipitosamente a bordo di un'altra auto.


Nel pomeriggio i contorni dell'episodio si sono chiariti meglio. I giornalisti hanno spiegato di aver avuto "molta paura", ma di stare abbastanza bene. I No Tav hanno diffuso la loro versione dei fatti, secondo cui l'accaduto sarebbe frutto di un malinteso: gli operatori, anche a causa delle antenne e di un lampeggiante, sarebbero stati scambiati per agenti della Digos e, una volta qualificatisi come giornalisti, "invitati" ad allontanarsi "per la loro
stessa incolumità".

Sull'episodio l'Associazione Stampa Subalpina, il sindacato dei giornalisti piemontesi, ha diramato una nota di ferma condanna, parlando di "escalation di violenza" e affermando che "la libertà di informazione è un valore assoluto" senza il quale non c'è democrazia.

http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -30699135/

per fortuna che il movimento dei fascisti mafiosi forconi andava bene, invece.

fermare i tir e constringerli a fare retromarcia in autostrada: di quello non ci si indignava.

ed è gooooooooooooooooooooollllllllllllllllll

bhè secondo me il carabiniere non ha risposto semplicemente perchè il manifestante aveva ragione.

kurohata ha scritto:bhè secondo me il carabiniere non ha risposto semplicemente perchè il manifestante aveva ragione.

premetto che non ho visto il filmato ma forse non ha risposto perché è un professionista e ha capito di avere davnti un cretino...

mohammed ha scritto:

kurohata ha scritto:bhè secondo me il carabiniere non ha risposto semplicemente perchè il manifestante aveva ragione.

premetto che non ho visto il filmato ma forse non ha risposto perché è un professionista e ha capito di avere davnti un cretino...

specifichiamo: un professionista della violenza.

il manifestante lo chiamava pecorella (in quanto va dove gli ordinano di andare)
il manifestante gli ha detto: tu puoi riconoscermi e io no, perchè ti nascondi il volto?
il manifestante ha chiesto: perchè non hai il numero di riconoscimento in vista? (mi pare debbano averlo ed esporlo.. chiedo conferma)


tralaltro l'articolo non dice:
che non è visibile il numero identificativo, parla di "cattiveria" ohmmioddio.. sta comunque parlando non gli sta menando con un manganello, il carabiniere è "impassibile" esattamente come è impassibile quando spacca la testa alla gente.

poi non condivido per niente il

Non domandatevi nient'altro, adesso, non pensate all'Alta velocità o alla difesa della valle, fermatevi su una sequenza

...ennò caro Giangiacomo Schiavi, i fatti accadono in un contesto storico e politico, accadono in un luogo, non succedono nel nulla.