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25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 17/06/2011, 12:23
da mubald
18-6-1986

Sono passati 25 anni.Povero ragazzo.Quando ci penso mi viene una tristezza :sad: :sad: :sad: :sad:

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 17/06/2011, 14:12
da colpoinfernaleomicid
u maricchieddu! :sad:

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 17/06/2011, 14:41
da Hurricane82
:salut

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 17/06/2011, 17:44
da Demy182rc
onore e gloria! :salut

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 17/06/2011, 19:31
da BIGpavo
La caduta avvenne il 17, ma sbaglio o morì il giorno dopo? Comunque ciao Massimo :salut

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 17/06/2011, 20:55
da Today
già il 17 la caduta...il 18 il suo addio... :sad:
Per sempre nel mio cuore... il numero 14 è stato e sarà solo TUO! :salut
Ti voglio bene amico mio

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 18/06/2011, 8:36
da Shelob
Che brutti ricordi :sad: :sad:

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 18/06/2011, 10:38
da Hurricane82
la splendida lettera in ricordo di Massimo Mazzetto scritta dal Presidentissimo Giuseppe Viola...

http://www.reggioacanestro.com/images/s ... etto2g.jpg

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 18/06/2011, 12:06
da simp e imp
Non so se avete ascoltato le interviste su Reggioacanestro. Ce n'è una molto interessante a Tito Messineo che fa un appello a ripristinare il monumento a M. Mazzetto. Adesso, io non so chi e per quale motivo l'abbia rimosso, e, a dir la verità non me ne frega niente. Però è NECESSARIO ripristinarlo al più presto, e magari portarlo nel recinto del pentimele. E' necessario perchè un popolo (anche sportivo) senza memoria è un popolo che non ha nessun futuro. Bello o brutto che fosse, quello era un tributo ad un ragazzo vittima della sfortuna ed anche dei maledetti difetti di questa città. Quel ragazzo amava questa città ed è DOVEROSO ricordarlo.
Propongo bordello (petizione, manifestazione...) per il ripristino immediato di quel monumento. Io avevo 6 anni il giorno della tragedia, ma ancora lo ricordo in modo nitido. Credo sia giusto che chi ancora non era nato o non può ricordarlo perchè troppo piccolo, debba sapere chi è stato quel ragazzo e cosa ha fatto. Penso sia un insegnamento ed uno sprone (come lo è stato per me) per tutti i ragazzini ad avvicinarsi a questo sport ed a questa società.

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 18/06/2011, 17:59
da mubald
simp e imp ha scritto:Non so se avete ascoltato le interviste su Reggioacanestro. Ce n'è una molto interessante a Tito Messineo che fa un appello a ripristinare il monumento a M. Mazzetto. Adesso, io non so chi e per quale motivo l'abbia rimosso, e, a dir la verità non me ne frega niente. Però è NECESSARIO ripristinarlo al più presto, e magari portarlo nel recinto del pentimele. E' necessario perchè un popolo (anche sportivo) senza memoria è un popolo che non ha nessun futuro. Bello o brutto che fosse, quello era un tributo ad un ragazzo vittima della sfortuna ed anche dei maledetti difetti di questa città. Quel ragazzo amava questa città ed è DOVEROSO ricordarlo.
Propongo bordello (petizione, manifestazione...) per il ripristino immediato di quel monumento. Io avevo 6 anni il giorno della tragedia, ma ancora lo ricordo in modo nitido. Credo sia giusto che chi ancora non era nato o non può ricordarlo perchè troppo piccolo, debba sapere chi è stato quel ragazzo e cosa ha fatto. Penso sia un insegnamento ed uno sprone (come lo è stato per me) per tutti i ragazzini ad avvicinarsi a questo sport ed a questa società.
STRAQUOTISSSIMOOOO

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 18/06/2011, 18:58
da Today
lo ripetiamo da anni..
MA SONO TUTTI SORDI!

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 19/06/2011, 10:35
da mubald
Da http://www.telereggiocalabria.it


Riceviamo e pubblichiamo. Sono passati 25 anni esatti dalla morte di Massimo Mazzetto ma il suo ricordo è più vivo che mai nelle persone che lo hanno conosciuto direttamente ed indirettamente. Alle 12.30 di 25 anni fa il destino ha portato via non solo una dei prospetti più promettenti del basket nazionale ma soprattutto un ragazzo semplice dalle doti umane e morali grandissime. A 21 anni Massimo aveva una maturità interiore notevole che lo rendevano più “grande” rispetto ai suoi coetanei. Entrato in punta di piedi nel mondo neroarancio si era distinto subito perché era buono come il pane, umile come poche altre persone e voglioso di lavorare per poter raggiungere i propri obiettivi. Un ragazzo consapevole dei propri talenti e dei propri limiti e sempre attento a non sprecare gli uni ed a superare gli altri.
Ecco un suo pensiero appena prima di sbarcare a Reggio Calabria: “Ora uscirò dalla routine, vivrò nuove gioie e nuove sofferenze e questo mi arricchirà. Mi dispiace lasciare la mia famiglia, i miei amici, però devo andare e vivrò questa nuova esperienza al di fuori da ogni schema. E’ questo che sto cercando e cercherò sempre per diventare un uomo vero che sale il mondo con gli occhi di un bambino”.
E forse eccolo il segreto di Massimo, quel guardare il mondo con gli occhi di un bambino che rende tutto più semplice e leggero e ti fa apparire agli altri come un’anima candida.
Di seguito le testimonianze di chi ha avuto il piacere di conoscerlo e che ha condiviso con lui un anno indimenticabile:
Tito Messineo: “Massimo era un ragazzo solare, di buona famiglia che interpretava la pallacanestro in maniera gioiosa. Lui giocava e rideva, soffriva e rideva. Per chi ha condiviso con lui quel periodo è stata una fortuna conoscerlo. Era una persona forte ed ha combattuto anche per vivere e la sua morte è stata uno strazio. Ricordo che il giorno dei funerali vi era una quantità impressionante di persone e lì abbiamo capito la grandezza di questo sfortunato ragazzo. Un ragazzo umile, modesto, buono. “
Pasquale Favano : ” Massimo Mazzetto era un ragazzo solare, di una educazione unica, un'intelligenza come pochi e di un grande rispetto personale . Ha avuto la sfortuna di non poter sfruttare al massimo le proprie capacità che Vi assicuro erano tante perché qualcuno lo ha voluto portare via.”
Mario Porto: ” Un bravo ragazzo ed un bravo giocatore, disponibilissimo. Un ragazzo che in poco tempo si è fatto ben volere da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. Mai nella mia vita ho visto tanta partecipazione di persone come in quei giorni di 25 anni fa.”
Come si diceva all’inizio, il ricordo di Massimo è più vivo che mai ed è anche dimostrato attraverso il Torneo Nazionale Basket & Minibasket “Massimo Mazzetto” che si svolge ogni anno a Padova e che quest’anno è giunto alla 25° edizione. La Viola, che ha già intitolato al ragazzo il palazzetto del Centro Sportivo del Rione Modena, quest’anno ha partecipato attraverso la presenza dei due giovani atleti Giovanna Smorto e Davide Sartiano, uniti al gruppo della Lumaka di Lucio Laganà, ed inviando due canotte dell'epoca di Massimo da esporre durante il Torneo ed una targa firmata Viola Basket dal Presidente Giancesare Muscolino in persona e consegnata ai genitori del compianto ragazzo padovano. A tal proposito, le parole del GM Sergio Zumbo: “Ho parlato con la madre di Massimo Mazzetto prima del torneo. Per noi era doveroso esserci. Oggi alle 12.30 avevo i brividi ricordando l'accaduto. Adesso la nostra società onora la scomparsa della più grande promessa del nostro basket. Dal punto di vista societario non escludo la creazione di un torneo parallelo alla memoria di Massimo, legato alla kèrmesse veneta”.
Chiudiamo questo ricordo di Massimo con le sue parole, scritte all’interno di un tema scolastico. Parole che fanno commuovere perché dimostrano i valori in cui Massimo credeva: l’amicizia, il rispetto di sé stesso e dell’altro e l’Amore. Amore per sé stessi, per ciò che si fa, per gli altri, per chi condivide con te le stesse esperienze. Un Amore che trascende ogni cosa e diventa gioia di vivere. Valori semplici che dimostrano, ancora una volta, la grandezza interiore di un Gigante di soli 21 anni.
“…… sicuramente nel cercare i valori in cui si crede, si ricade normalmente nell’analizzare l’amore, l’amicizia, il rispetto per sé stessi, sia fisico che mentale, oppure cadere nei valori materiali: il denaro, l’automobile e tutto quello che la società materialistica e consumistica cerca di propinarci ogni giorno, arrivando a considerare l’aspetto morale dei singoli valori, cioè il bene ed il male di essi.
Questo perché, scoprire i valori in cui noi stessi veramente crediamo, è uno scoprire veramente come siamo, un mutare di atteggiamenti e di pensieri, uno spogliarsi delle difese, delle barriere che la società ci costruisce per vederci veramente come siamo, e la realtà molte volte fa paura.
Io credo nell’amicizia, ma non perché mi hanno spiegato che l’amicizia è bella o perché ad avere degli amici ci si diverte e si va a ballare, ma perché è una cosa mia, a cui non devo credere, ma solo esprimere quello che sento, forse è uno stadio prima dell’amore oppure una forma d’amore.
Molti dicono che l’amicizia è un’utopia, probabilmente io sono fortunato o un fervente ottimista, am penso di avere molti amici, amici veri non legati da compromessi o atavica conoscenza, ma amici da cui devo ricevere e a cui devo dare, e alle volte devo subire. Amici che mi hanno dimostrato in molti momenti che questo valore esiste e che, quando lo trovi veramente, la vita è sicuramente migliore. Chi trova un amico trova un tesoro, ma per me trova sicuramente molto di più.
L’amore, altro valore fondamentale, non considerato solamente come amore fra due persone ma amore per sé stessi, per il proprio corpo; scoprirsi, valutarsi, migliorarsi. L’amore per il proprio pensiero non racchiuso, ma aperto a critiche e cambiamenti.
Amore idillico, cioè legato alla natura, all’ambiente che ci circonda, portato alle piccole cose, agli avvenimenti quotidiani, un amore che diviene gioia di vivere.
L’amore legato ad una persona, forse il più facile da provare istintivamente ed immediatamente, ma sicuramente il più difficile da coltivare ed accrescere.
La gioia di divertirsi, intesa nel cercare in ogni momento il bello, l’umorismo, il sorriso anche nei momenti più difficili, avere la gioia di vivere.
Poi c’è un valore non facile da spiegare, che non riesco a capire se sia una cosa genetica o se sia un insieme di tutti i valori in cui credo: il rispetto, l’amore, la gioia per la mia attività.
Io amo quando gioco, mi diverto, rispetto chi ho davanti, arrivo ad essere amico dell’avversario, avendone però la convinzione di batterlo, certe volte penso di essere drogato di basket, ma i drogati non amano quello che fanno.
Forse è il mio modo di vivere, è il mio stile, è la mia vita.”

Massimo Mazzetto,
Reggio Cal. 31/10/1985

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 19/06/2011, 11:54
da Hurricane82
è il comunicato stampa ripreso dal sito della Viola http://www.teambasketviola.it/notizie.asp?id_a=523

cmq sono naturalmente d'accordo anch'io con quanto scritto da "simp e imp"...a dire la verità, io non sapevo di questo monumento...all'epoca avevo 4 anni ed ancora non ero un "malato" di Viola :mrgreen: ...ieri ho appreso il tutto dalle parole di Tito Messineo e anch'io pretendo che quel monumento (così come era e cioè raffigurante un giocatore di basket) venga ripristinato o al Botteghelle o a Pentimele, ma cmq deve essere ben visibile a tutti....è un OBBLIGO ASSOLUTO...ed è inaccettabile che ciò non avvenga...spero che la voce giunga a chi di dovere e ci si muova per porre rimedio a questa sciagura...casomai facendo poi venire i genitori di Massimo per un eventuale inaugurazione...

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 19/06/2011, 19:48
da ReggioReggio
Perchè non creare un gruppo su facebook, coinvolgendo i vertici della Viola? Dai su, si può fare!!!

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 20/06/2011, 9:45
da mubald
ReggioReggio ha scritto:Perchè non creare un gruppo su facebook, coinvolgendo i vertici della Viola? Dai su, si può fare!!!

Su Facebook una pagina su "Massimo Mazzetto atleta" comunque gia' c'e'

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 20/06/2011, 9:59
da simp e imp
Sulla pagina FB della Viola, ho letto che il TM ha scritto che la società si impegnerà a ristrutturarlo ed a dargli visibilità. Non so quali siano i tempi (e credo non lo sappia neanche lui) ma spero di vederlo campeggiare presto all'ingresso del Pentimele. Sono certo che non rimarrò deluso, e confido in questa società che sta dimostrando di essere all'altezza di qualsiasi situazione: forse, in cuor mio, tengo più a questo che a qualunque tipo di campionato andremo a disputare l'anno prossimo. Ci sono valori che hanno una priorità: spero che chi di dovere, nella fattispecie (credo) il comune, se ne renda conto!

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 20/06/2011, 10:05
da Hurricane82
simp e imp ha scritto:Sulla pagina FB della Viola, ho letto che il TM ha scritto che la società si impegnerà a ristrutturarlo ed a dargli visibilità. Non so quali siano i tempi (e credo non lo sappia neanche lui) ma spero di vederlo campeggiare presto all'ingresso del Pentimele. Sono certo che non rimarrò deluso, e confido in questa società che sta dimostrando di essere all'altezza di qualsiasi situazione: forse, in cuor mio, tengo più a questo che a qualunque tipo di campionato andremo a disputare l'anno prossimo. Ci sono valori che hanno una priorità: spero che chi di dovere, nella fattispecie (credo) il comune, se ne renda conto!
Ieri mattina ho avuto modo di contattare Lollo su facebook il quale a mia precisa domanda si è mosso subito e già in serata mi ha dato la conferma che la richiesta è giunta a chi di dovere (vedi Sindaco) e che si farà di tutto affinchè il monumento venga ripristinato e reso ancora più visibile...naturalmente ho ringraziato Lollo per la rapidità con cui si è messo in moto a nome della Viola e speriamo che i tempi non siano lunghi e che l'amministrazione attuale riporti alla luce quella significativa opera...colgo pertanto l'occasione per ringraziare anche qui sul forum Lorenzo (alias chimmafocu) per essersi attivato. :okok:

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 21/06/2011, 16:48
da chimmafocu
Hurricane82 ha scritto:
simp e imp ha scritto:Sulla pagina FB della Viola, ho letto che il TM ha scritto che la società si impegnerà a ristrutturarlo ed a dargli visibilità. Non so quali siano i tempi (e credo non lo sappia neanche lui) ma spero di vederlo campeggiare presto all'ingresso del Pentimele. Sono certo che non rimarrò deluso, e confido in questa società che sta dimostrando di essere all'altezza di qualsiasi situazione: forse, in cuor mio, tengo più a questo che a qualunque tipo di campionato andremo a disputare l'anno prossimo. Ci sono valori che hanno una priorità: spero che chi di dovere, nella fattispecie (credo) il comune, se ne renda conto!
Ieri mattina ho avuto modo di contattare Lollo su facebook il quale a mia precisa domanda si è mosso subito e già in serata mi ha dato la conferma che la richiesta è giunta a chi di dovere (vedi Sindaco) e che si farà di tutto affinchè il monumento venga ripristinato e reso ancora più visibile...naturalmente ho ringraziato Lollo per la rapidità con cui si è messo in moto a nome della Viola e speriamo che i tempi non siano lunghi e che l'amministrazione attuale riporti alla luce quella significativa opera...colgo pertanto l'occasione per ringraziare anche qui sul forum Lorenzo (alias chimmafocu) per essersi attivato. :okok:
Bontà tua,non ti preoccupare che non lasceremo che la cosa vada in cavalleria anche perchè Arena ci tiene alla storia di Reggio,dunque a quella di Massimo Mazzetto che è storia della viola squadra che a pieno titolo ha fatto la storia della città.

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 22/06/2011, 11:14
da simp e imp
Grazie...

Re: 25 ANNI FA MAZZETTO

Inviato: 25/07/2011, 12:28
da simp e imp
Mazzetto, il monumento c'è ancora
Scritto da Giovanni Mafrici
Lunedì 25 Luglio 2011 05:38
E' ben nascosto, relegato all'ingresso ormai ostruito dalla nuova struttura comunale, è rotto in alcune parti ma c'è.


Parliamo del monumento creato nel 1987 in onore di Massimo Mazzetto, atleta della Cestistica Piero Viola tristemente scomparso all'inizio di una carriera da sogno.
L'appello sulla scomparsa del bassorilievo in questione era stato sollevato dallo storico dirigente nero-arancio Tito Messineo durante l'intervista rilasciata a Reggio a Canestro.
Ecco la pagina dello speciale
Come potete constatare dalle nostre immagini, grande parte del bassorilievo è ancora intatta ed è ben visibile la dedica all’atleta.
Gli elementi "rotti", si dice, sono stati determinati da un fortuito incidente durante i lavori di costruzione del nuovo plesso.
Da parte nostra, il consiglio potrebbe essere il rendere più visibile il monumento in questione magari posizionandolo al nuovo ingresso principale della struttura o addirittura(cosa molto migliore) ristrutturarlo per poi posizionarlo all'interno del PalaCalafiore.

Giovanni Mafrici
Reggioacanestro.com



Io lo voglio a Pentimele...