7a giornata: Viola Reggio Calabria - Modus FM Roseto 71-61
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
Grande, grande Viola. Grandissimi Hamilton e Sorrentino e Sabbatino in difesa. Se Bell fa l'americano (o ne prendiamo uno di livello per la categoria) ci divertiremo anche quest'anno visto che mi sembra che di corazzate non ce ne siano.
Stiamo calmi, una rondine non fa primavera, voglio vedere che combinano contro Matera che ha gli stessi nostri punti.
In ogni caso, Hamilton è un giocatore super per questa categoria, praticamente può ricoprire tre ruoli (ala piccola/ala grande/pivot).
In ogni caso, Hamilton è un giocatore super per questa categoria, praticamente può ricoprire tre ruoli (ala piccola/ala grande/pivot).
non siamo ancora squadra, non c'è un gran gioco e con ponticiello coach sembra un'assurdità...queste partite in casa le vinciamo perché tirano fuori qualcosa in più a livello di grinta grazie anche alla spinta del pubblico ma fuori casa se giochi così finisci per prenderle...
venendo alla partita Hamilton mi ha fatto una buonissima impressione, atleticamente è impressionante e anche tecnicamente ci siamo...deve entrare di più negli schemi ma questo è normale, come è normale che si prenda un po' di isolamenti visto il talento che ha...è stata una partita strana, loro son sembrati dipendere solo da sowell, me li aspettavo più forti, noi dopo i 2 tecnici pensavo fossimo spacciati invece sorrentino è rientrato con rabbia e la partita è cambiata
bell purtroppo continua a non piacermi, non avevo mai visto un americano che non sa tirare...ieri addirittura è stato battezzato ed è diventato inutile per il nostro attacco, sarà un caso (ma non lo è) che quando si è seduto lui la viola ha recuperato e vinto la partita
è un giocatore da recuperare visto che soldi per tagliarlo e prendere qualcun altro non ce ne sono
venendo alla partita Hamilton mi ha fatto una buonissima impressione, atleticamente è impressionante e anche tecnicamente ci siamo...deve entrare di più negli schemi ma questo è normale, come è normale che si prenda un po' di isolamenti visto il talento che ha...è stata una partita strana, loro son sembrati dipendere solo da sowell, me li aspettavo più forti, noi dopo i 2 tecnici pensavo fossimo spacciati invece sorrentino è rientrato con rabbia e la partita è cambiata
bell purtroppo continua a non piacermi, non avevo mai visto un americano che non sa tirare...ieri addirittura è stato battezzato ed è diventato inutile per il nostro attacco, sarà un caso (ma non lo è) che quando si è seduto lui la viola ha recuperato e vinto la partita
è un giocatore da recuperare visto che soldi per tagliarlo e prendere qualcun altro non ce ne sono
http://www.all-around.net/2013/11/11/dn ... ca-roseto/
DNA Silver: remuntada Viola, battuta l'ostica Roseto
Reggio Calabria, 10 novembre 2013 – La settima giornata del campionato di Divisione Nazionale A Silver regala alla Viola una bella vittoria contro una delle decadute più note del panorama cestistico italiano, la Modus FM Roseto allenata da Phil Melillo e finora autrice di un campionato al di là delle più rosee aspettative. In riva allo Stretto va in scena una partita intensa per tutti i 40 minuti, con Roseto che nel terzo quarto tenta di scappare e la Viola a ricucire lo strappo anche ampio (-13) e portarsi a casa due punti meritatissimi grazie ad una prova tutto cuore e grinta che fa dimenticare l’imbarcata della domenica precedente subita in quel di Bari.
Protagonisti assoluti dell’incontro Ashley Hamilton (27) e Gennaro Sorrentino (23), col primo soprattutto ad impressionare per presenza fisica e applicazione su entrambi i lati del campo, un vero e proprio esempio per tutti gli altri compagni di squadra. Fra gli ospiti che comunque non hanno demeritato pur essendo spariti dal campo negli ultimi 10’ si erge a protagonista in positivo Kevin Sowell, autore di 27 punti e capace di tenere a galla i suoi con canestri di pregevole fattura fino al blackout finale. La Viola vince anche la sfida a rimbalzo, con 32 palloni recuperati vicino al ferro contro i 25 degli ospiti che schieravano sotto le plance un super pivot come Bisconti, ma l’innesto di Hamilton e la solita garra di Ammannato si sono rivelati l’arma in più per i ragazzi di Ponticiello.
La cronaca: la Viola parte con Hamilton in quintetto per la prima volta dal suo arrivo a Reggio, accanto a lui Sorrentino, Bell, Fabi e Ammannato. Roseto risponde con Stanic, Sowell, Legion, Leo e Bisconti. Il primo quarto vede un perfetto equilibrio fra le due squadre con la Viola che forse avrebbe meritato qualche punto in più sul tabellone ma i tanti canestri sbagliati da sotto non le permettono di chiudere in vantaggio la prima frazione (19-19), in cui comunque si intravedono buone cose da parte di Hamilton e un Ammannato comunque voglioso nonostante le non perfette condizioni fisiche che ne hanno condizionato la settimana di allenamento, mentre Sowell inizia il suo show (10 punti nei primi 10’) ben coadiuvato da un Bisconti inizialmente pimpante a livello realizzativo. Un canestro di Hamilton da il via al secondo quarto che per più di metà tempo non regala particolari spunti, è comunque Roseto a prendere in mano le redini della gara e a portarsi sul +4 grazie al solito Sowell (27-31), la Viola riesce a riavvicinarsi pur non giocando bene e chiude sotto di due soli punti (31-33).
E’ Bell a riaprire le danze al rientro in campo con una spettacolare schiacciata, l’inerzia però è sempre dalla parte degli ospiti in canotta blu che allungano ancora fino al +6 con Genovese (33-39). Poco dopo la svolta alla gara: Sorrentino commette un discutibile fallo sul tiro di Sowell, la terna arbitrale punisce la Viola con ben due tecnici per proteste comminati allo stesso giocatore campano e Ponticiello. L’americano fa 5/6 dalla linea della carità, ma il pubblico si infiamma e i giocatori neroarancio cominciano ad innervosirsi, spinti anche dalla convinzione di aver subito un’ingiustizia. Il monologo di Sowell però non si interrompe, e anche Stanic e Bisconti trovano canestri preziosi per la compagine abruzzese con la Viola che sprofonda a -13 ma è brava a trovare soluzioni offensive efficaci con Hamilton che realizza sulla sirena il canestro del -6 (50-56). Ponticiello piazza Sabbatino in versione “mastino” su Sowell che pian piano esaurisce la sua verve offensiva. Genovese al rientro illude i suoi, ma un super Gennaro Sorrentino si erge a co-protagonista del match con 8 punti di fila che valgono alla Viola il +1 (60-59) e costringono coach Melillo a chiamare timeout. La Viola però non si fa sorprendere dalle contromosse prese da Roseto e vola con Hamilton e lo stesso Sorrentino verso una vittoria importantissima che da morale e permette di guardare con più ottimismo al prossimo futuro. Finisce 71-61 per la Viola Reggio Calabria.
Il campionato non si ferma, già domenica si tornerà in campo con la Viola che farà visita alla Bawer Matera del coach reggino Benedetto, reduce da due sconfitte consecutive e vogliosa di riscattare lo stop interno imposto lo scorso anno dai ragazzi di Ponticiello.
Ponticiello (dal sito violareggiocalabria.it)
«Partita in cui la differenza l’ha fatta la voglia di soffrire, di sbucciarsi le ginocchia sulle palle vaganti, di tirare fuori un’energia in più in difesa, facendo sempre un passaggio in più in attacco. Direi una prova, forse, dal peso specifico anche superiore a quella contro Recanati. Abbiamo dimostrato di poter vincere in rimonta, credendo con tutte le nostre energie nella possibilità di cambiare l’inerzia della partita. Sono tanti i motivi per essere contenti stasera, ma occorre restare concentrati perché questa è una squadra che ha ancora bisogno di mantenere alta la tensione. Non eravamo dei brocchi alle 17.59, non siamo diventati dei fenomeni adesso».
Sorrentino (dal sito violareggiocalabria.it)
«Nella fase iniziale abbiamo sbagliato molte azioni in contropiede e noi non possiamo giocare in maniera statica. Posso agire sia da play che da guardia, mi piace guardare il canestro e poter essere un punto di riferimento per i ragazzi in certi momenti della partita, proprio come stasera».
Viola R. Calabria 71-61 Modus FM Roseto (19-14, 12-14, 19-23, 21-5)
Viola R. Calabria (da due 20/38, da tre 6/23): Bell 10 (4/7, 0/4), Azzaro, Caprari, Fabi 2 (1/1, 0/4), Sabbatino, Sorrentino 23 (7/10, 3/4), Spera, Ammannato 9 (1/4, 1/3), Hamilton 27 (7/12, 2/5). Allenatore: Francesco Ponticiello.
Tiri da due: 20/38 – Tiri da tre: 6/23 – Tiri Liberi: 13/18 – Rimbalzi: 32 (20+12) (Ammannato, Hamilton 9) – Assist: 11 (Ammannato 3).
Modus FM Roseto: Sowell 26 (3/7, 4/6), Legion 5 (2/3, 0/1), Stanic 4 (2/6, 0/3), Leo 8 (3/6, 0/1), Genovese 8 (1/2, 2/6), Marini 2 (1/3, 0/1), Pomente, Bisconti 8 (4/5), Gloria, Faragalli Serroni. Allenatore: Phil Melillo.
Tiri da due: 16/33 – Tiri da tre: 6/18 – Tiri Liberi: 11/14 – Rimbalzi: 25 (18+7) (Bisconti 7) – Assist: 11 (Stanic 5).
Arbitri: Alessandro Nicolini di Bagheria (PA) – Corrado Triffiletti di Messina – Andrea Longobucco di Ciampino (RM).
Paolo Malara
DNA Silver: remuntada Viola, battuta l'ostica Roseto
Reggio Calabria, 10 novembre 2013 – La settima giornata del campionato di Divisione Nazionale A Silver regala alla Viola una bella vittoria contro una delle decadute più note del panorama cestistico italiano, la Modus FM Roseto allenata da Phil Melillo e finora autrice di un campionato al di là delle più rosee aspettative. In riva allo Stretto va in scena una partita intensa per tutti i 40 minuti, con Roseto che nel terzo quarto tenta di scappare e la Viola a ricucire lo strappo anche ampio (-13) e portarsi a casa due punti meritatissimi grazie ad una prova tutto cuore e grinta che fa dimenticare l’imbarcata della domenica precedente subita in quel di Bari.
Protagonisti assoluti dell’incontro Ashley Hamilton (27) e Gennaro Sorrentino (23), col primo soprattutto ad impressionare per presenza fisica e applicazione su entrambi i lati del campo, un vero e proprio esempio per tutti gli altri compagni di squadra. Fra gli ospiti che comunque non hanno demeritato pur essendo spariti dal campo negli ultimi 10’ si erge a protagonista in positivo Kevin Sowell, autore di 27 punti e capace di tenere a galla i suoi con canestri di pregevole fattura fino al blackout finale. La Viola vince anche la sfida a rimbalzo, con 32 palloni recuperati vicino al ferro contro i 25 degli ospiti che schieravano sotto le plance un super pivot come Bisconti, ma l’innesto di Hamilton e la solita garra di Ammannato si sono rivelati l’arma in più per i ragazzi di Ponticiello.
La cronaca: la Viola parte con Hamilton in quintetto per la prima volta dal suo arrivo a Reggio, accanto a lui Sorrentino, Bell, Fabi e Ammannato. Roseto risponde con Stanic, Sowell, Legion, Leo e Bisconti. Il primo quarto vede un perfetto equilibrio fra le due squadre con la Viola che forse avrebbe meritato qualche punto in più sul tabellone ma i tanti canestri sbagliati da sotto non le permettono di chiudere in vantaggio la prima frazione (19-19), in cui comunque si intravedono buone cose da parte di Hamilton e un Ammannato comunque voglioso nonostante le non perfette condizioni fisiche che ne hanno condizionato la settimana di allenamento, mentre Sowell inizia il suo show (10 punti nei primi 10’) ben coadiuvato da un Bisconti inizialmente pimpante a livello realizzativo. Un canestro di Hamilton da il via al secondo quarto che per più di metà tempo non regala particolari spunti, è comunque Roseto a prendere in mano le redini della gara e a portarsi sul +4 grazie al solito Sowell (27-31), la Viola riesce a riavvicinarsi pur non giocando bene e chiude sotto di due soli punti (31-33).
E’ Bell a riaprire le danze al rientro in campo con una spettacolare schiacciata, l’inerzia però è sempre dalla parte degli ospiti in canotta blu che allungano ancora fino al +6 con Genovese (33-39). Poco dopo la svolta alla gara: Sorrentino commette un discutibile fallo sul tiro di Sowell, la terna arbitrale punisce la Viola con ben due tecnici per proteste comminati allo stesso giocatore campano e Ponticiello. L’americano fa 5/6 dalla linea della carità, ma il pubblico si infiamma e i giocatori neroarancio cominciano ad innervosirsi, spinti anche dalla convinzione di aver subito un’ingiustizia. Il monologo di Sowell però non si interrompe, e anche Stanic e Bisconti trovano canestri preziosi per la compagine abruzzese con la Viola che sprofonda a -13 ma è brava a trovare soluzioni offensive efficaci con Hamilton che realizza sulla sirena il canestro del -6 (50-56). Ponticiello piazza Sabbatino in versione “mastino” su Sowell che pian piano esaurisce la sua verve offensiva. Genovese al rientro illude i suoi, ma un super Gennaro Sorrentino si erge a co-protagonista del match con 8 punti di fila che valgono alla Viola il +1 (60-59) e costringono coach Melillo a chiamare timeout. La Viola però non si fa sorprendere dalle contromosse prese da Roseto e vola con Hamilton e lo stesso Sorrentino verso una vittoria importantissima che da morale e permette di guardare con più ottimismo al prossimo futuro. Finisce 71-61 per la Viola Reggio Calabria.
Il campionato non si ferma, già domenica si tornerà in campo con la Viola che farà visita alla Bawer Matera del coach reggino Benedetto, reduce da due sconfitte consecutive e vogliosa di riscattare lo stop interno imposto lo scorso anno dai ragazzi di Ponticiello.
Ponticiello (dal sito violareggiocalabria.it)
«Partita in cui la differenza l’ha fatta la voglia di soffrire, di sbucciarsi le ginocchia sulle palle vaganti, di tirare fuori un’energia in più in difesa, facendo sempre un passaggio in più in attacco. Direi una prova, forse, dal peso specifico anche superiore a quella contro Recanati. Abbiamo dimostrato di poter vincere in rimonta, credendo con tutte le nostre energie nella possibilità di cambiare l’inerzia della partita. Sono tanti i motivi per essere contenti stasera, ma occorre restare concentrati perché questa è una squadra che ha ancora bisogno di mantenere alta la tensione. Non eravamo dei brocchi alle 17.59, non siamo diventati dei fenomeni adesso».
Sorrentino (dal sito violareggiocalabria.it)
«Nella fase iniziale abbiamo sbagliato molte azioni in contropiede e noi non possiamo giocare in maniera statica. Posso agire sia da play che da guardia, mi piace guardare il canestro e poter essere un punto di riferimento per i ragazzi in certi momenti della partita, proprio come stasera».
Viola R. Calabria 71-61 Modus FM Roseto (19-14, 12-14, 19-23, 21-5)
Viola R. Calabria (da due 20/38, da tre 6/23): Bell 10 (4/7, 0/4), Azzaro, Caprari, Fabi 2 (1/1, 0/4), Sabbatino, Sorrentino 23 (7/10, 3/4), Spera, Ammannato 9 (1/4, 1/3), Hamilton 27 (7/12, 2/5). Allenatore: Francesco Ponticiello.
Tiri da due: 20/38 – Tiri da tre: 6/23 – Tiri Liberi: 13/18 – Rimbalzi: 32 (20+12) (Ammannato, Hamilton 9) – Assist: 11 (Ammannato 3).
Modus FM Roseto: Sowell 26 (3/7, 4/6), Legion 5 (2/3, 0/1), Stanic 4 (2/6, 0/3), Leo 8 (3/6, 0/1), Genovese 8 (1/2, 2/6), Marini 2 (1/3, 0/1), Pomente, Bisconti 8 (4/5), Gloria, Faragalli Serroni. Allenatore: Phil Melillo.
Tiri da due: 16/33 – Tiri da tre: 6/18 – Tiri Liberi: 11/14 – Rimbalzi: 25 (18+7) (Bisconti 7) – Assist: 11 (Stanic 5).
Arbitri: Alessandro Nicolini di Bagheria (PA) – Corrado Triffiletti di Messina – Andrea Longobucco di Ciampino (RM).
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Adecco Silver: Hamilton trascina la Viola Reggio Calabria ad una grande vittoria in rimonta contro Roseto
11 novembre 2013, 10:54 Daniele Fosco
VIOLA REGGIO CALABRIA – MODUS FM ROSETO 71-61 (Stats)
viorosREGGIO CALABRIA – La Viola Reggio Calabria conferma anche in questo match la sua alternanza di prestazioni, giungendo ad una vittoria per certi versi quasi insperata soprattutto per quanto successo a metà della terza frazione contro una Modus FM Roseto che deve mangiarsi le mani per non aver chiuso il match quando, sempre a metà del terzo quarto, l’inerzia del match era totalmente a suo favore. La Viola conquista questi due preziosissimi punti grazie soprattutto ad un grande parziale (21-5) messo a segno negli ultimi 12 minuti della partita, con una Roseto che non ha praticamente più trovato la via del canestro andando a sbattere contro la forte difesa messa in campo da coach Ponticiello che non ha lasciato tiri facili alle bocche da fuoco biancoazzurre. Finisce 71-61 un match piacevole ed in cui anche per questa volta si è notata una condotta arbitrale molto rivedibile a cui però forse bisognerebbe dare il merito, involontario, di avere acceso un match che fino a metà terzo quarto viaggiava sui binari dell’equilibrio.
Prima dell’inizio del match emergono subito due novità, la prima che Ammannato stringe i denti e recupera dall’infortunio all’anca patito in settimana e la seconda che in quintetto viene inserito subito Hamilton al posto di Spera. Si inizia e la Viola comincia abbastanza bene come d’altronde anche Roseto, il punteggio per tutto il primo quarto rimane in sostanziale equilibrio con Ammannato ed Hamilton a farla da padrona da una parte e Sowell coadiuvato da Bisconti dall’altra, in particolar modo l’osservato speciale Ashley Hamilton mette subito in chiaro le cose facendo intravedere ottimi spunti. L’equilibrio si mantiene anche nella seconda frazione anche se Roseto riesce a portarsi avanti nel punteggio seppur di sole 5 lunghezze, anche in questo secondo quarto Hamilton per la Viola e Sowell per Roseto si ergono a protagonisti del match segnando canestri importanti. Sowell, soprattutto, si mostra molto preciso al tiro segnando da qualunque posizione e da distanze anche notevoli e divenendo il terminale principale per la sua squadra. Hamilton mostra subito carattere parlando con i compagni e prendendosi anche responsabilità importanti, con le sue penetrazioni diventa quasi immarcabile per i suoi avversari sfruttando le sue lunghe leve e la sua notevole atleticità. In questo secondo quarto Roseto sfrutta le troppe palle perse da parte della Viola che fa così mantenere avanti nel punteggio gli ospiti tuttavia senza che questi riescano ad allungare, il primo tempo si chiude così con un canestro di Bell allo scadere (31-33). La ripresa inizia con una gran bella schiacciata di Bell che mette di nuovo in parità le due squadre, tuttavia è Roseto che inizia nel migliore dei modi la ripresa piazzando un parziale di 6-2 (33-39) firmato da Leo e Genovese, la Viola non riesce ad essere incisiva in avanti ma ciò nonostante cerca una timida reazione e accorcia lo svantaggio con un contro parziale di 4-0 firmato Bell e Sorrentino, a questo punto avviene la svolta del match, sul punteggio di 37-40 l’arbitro fischia un fallo a Sorrentino su Sowell, il play napoletano cercando di chiedere spiegazioni all’arbitro viene immediatamente punito con un fallo tecnico, tutto ciò fa andare su tutte le furie coach Ponticiello e l’arbitro da par suo fischia un altro fallo tecnico questa volta al coach dei reggini, il risultato sono sei tiri liberi per Sowell e palla a Roseto col pubblico di casa molto arrabbiato con il trio arbitrale. A questo punto l’inerzia è totalmente a favore degli ospiti che in un amen si portano sul massimo vantaggio di +13 (43-56) firmato dagli incredibili canestri da tre di Sowell e dai canestri di Genovese.
La Viola cerca di reagire e negli ultimi 2 minuti piazza un break di 7-0 (50-56) grazie ai canestri di Ammannato e soprattutto di Hamilton che diventa decisivo anche ai rimbalzi con il pubblico di casa ad applaudirlo. Gli ultimi 10 minuti iniziano con ancora un canestro di Hamilton ma Genovese con una tripla pesantissima ricaccia indietro la Viola, da quel momento in poi Roseto cesserà di segnare per quasi la totalità del quarto e la Viola continuerà con la sua rimonta iniziata negli ultimi minuti della terza frazione recuperando palloni e difendendo forte su ogni iniziativa degli abruzzesi, Sowell che fino a quel momento era la bestia nera della Viola smetterà di segnare venendo “francobollato” da Sabbatino e la rimonta si completerà al sesto minuto quando Sorrentino piazza la tripla del definitivo sorpasso (60-59). I padroni di casa non verranno più raggiunti e le giocate di Hamiton, Sorrentino e Ammannato metteranno fine al match che si chiuderà sul punteggio di 71-61.
La Viola aveva molto da farsi perdonare e sembra esserci riuscita con una prestazione davvero gagliarda e di carattere condita da quel grande parziale che ha spezzato le gambe a Roseto, adesso l’attenzione si sposta sulla continuità che i reggini non riescono ancora a garantire e domenica prossima si va a Matera. Roseto si dimostra squadra molto interessante e con individualità di sicuro livello (Sowell su tutti), paga forse la pessima giornata di Legion (impalpabile) e Stanic, ma nonostante ciò una volta arrivata sul +13 non è riuscita a chiudere definitivamente il match e a contrastare la grande rimonta dei padroni di casa.
MVP: La palma di miglior giocatore va certamente ad Ashley Hamilton, che non poteva prevedere esordio migliore davanti al proprio pubblico. Lasciato andare via senza troppi problemi da Pesaro in DNA Silver ritrova immediatamente smalto divenendo una vera e propria spina nel fianco per la squadra di coach Melillo chiudendo con 27 punti con il 53% dal campo, 9 rimbalzi e 2 assist. Se il ragazzo dovesse confermarsi per la Viola si aprirebbero scenari interessanti.
SALA STAMPA
Coach Ponticiello: “Partita in cui la differenza l’ha fatta la voglia di soffrire, di sbucciarsi le ginocchia sulle palle vaganti, di tirare fuori un’energia in più in difesa, facendo sempre un passaggio in più in attacco. Direi una prova, forse, dal peso specifico anche superiore a quella contro Recanati. Abbiamo dimostrato di poter vincere in rimonta, credendo con tutte le nostre energie nella possibilità di cambiare l’inerzia della partita. Sono tanti i motivi per essere contenti stasera, ma occore restare concentrati perché questa è una squadra che ha ancora bisogno di mantenere alta la tensione. Non eravamo dei brocchi alle 17.59, non siamo diventati dei fenomeni adesso”.
Gennaro Sorrentino: “Nella fase iniziale abbiamo sbagliato molte azioni in contropiede e noi non possiamo giocare in maniera statica. Posso agire sia da play che da guardia, mi piace guardare il canestro e poter essere un punto di riferimento per i ragazzi in certi momenti della partita, proprio come stasera”.
Viola Reggio Calabria – Modus FM Roseto 71-61 (19-19; 12-14; 19-23; 21-5)
VRC: Hamilton 27, Sorrentino 23, Bell 10. Rim 32 (Hamilton e Ammannato 9); Ass 11 (Ammannato 3).
ROS: Sowell 26, Bisconti, Leo e Genovese 8. Rim 25 (Bisconti 7); Ass 11 (Stanic 5).
Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati
http://www.dailybasket.it/lnp/adecco-si ... ro-roseto/
11 novembre 2013, 10:54 Daniele Fosco
VIOLA REGGIO CALABRIA – MODUS FM ROSETO 71-61 (Stats)
viorosREGGIO CALABRIA – La Viola Reggio Calabria conferma anche in questo match la sua alternanza di prestazioni, giungendo ad una vittoria per certi versi quasi insperata soprattutto per quanto successo a metà della terza frazione contro una Modus FM Roseto che deve mangiarsi le mani per non aver chiuso il match quando, sempre a metà del terzo quarto, l’inerzia del match era totalmente a suo favore. La Viola conquista questi due preziosissimi punti grazie soprattutto ad un grande parziale (21-5) messo a segno negli ultimi 12 minuti della partita, con una Roseto che non ha praticamente più trovato la via del canestro andando a sbattere contro la forte difesa messa in campo da coach Ponticiello che non ha lasciato tiri facili alle bocche da fuoco biancoazzurre. Finisce 71-61 un match piacevole ed in cui anche per questa volta si è notata una condotta arbitrale molto rivedibile a cui però forse bisognerebbe dare il merito, involontario, di avere acceso un match che fino a metà terzo quarto viaggiava sui binari dell’equilibrio.
Prima dell’inizio del match emergono subito due novità, la prima che Ammannato stringe i denti e recupera dall’infortunio all’anca patito in settimana e la seconda che in quintetto viene inserito subito Hamilton al posto di Spera. Si inizia e la Viola comincia abbastanza bene come d’altronde anche Roseto, il punteggio per tutto il primo quarto rimane in sostanziale equilibrio con Ammannato ed Hamilton a farla da padrona da una parte e Sowell coadiuvato da Bisconti dall’altra, in particolar modo l’osservato speciale Ashley Hamilton mette subito in chiaro le cose facendo intravedere ottimi spunti. L’equilibrio si mantiene anche nella seconda frazione anche se Roseto riesce a portarsi avanti nel punteggio seppur di sole 5 lunghezze, anche in questo secondo quarto Hamilton per la Viola e Sowell per Roseto si ergono a protagonisti del match segnando canestri importanti. Sowell, soprattutto, si mostra molto preciso al tiro segnando da qualunque posizione e da distanze anche notevoli e divenendo il terminale principale per la sua squadra. Hamilton mostra subito carattere parlando con i compagni e prendendosi anche responsabilità importanti, con le sue penetrazioni diventa quasi immarcabile per i suoi avversari sfruttando le sue lunghe leve e la sua notevole atleticità. In questo secondo quarto Roseto sfrutta le troppe palle perse da parte della Viola che fa così mantenere avanti nel punteggio gli ospiti tuttavia senza che questi riescano ad allungare, il primo tempo si chiude così con un canestro di Bell allo scadere (31-33). La ripresa inizia con una gran bella schiacciata di Bell che mette di nuovo in parità le due squadre, tuttavia è Roseto che inizia nel migliore dei modi la ripresa piazzando un parziale di 6-2 (33-39) firmato da Leo e Genovese, la Viola non riesce ad essere incisiva in avanti ma ciò nonostante cerca una timida reazione e accorcia lo svantaggio con un contro parziale di 4-0 firmato Bell e Sorrentino, a questo punto avviene la svolta del match, sul punteggio di 37-40 l’arbitro fischia un fallo a Sorrentino su Sowell, il play napoletano cercando di chiedere spiegazioni all’arbitro viene immediatamente punito con un fallo tecnico, tutto ciò fa andare su tutte le furie coach Ponticiello e l’arbitro da par suo fischia un altro fallo tecnico questa volta al coach dei reggini, il risultato sono sei tiri liberi per Sowell e palla a Roseto col pubblico di casa molto arrabbiato con il trio arbitrale. A questo punto l’inerzia è totalmente a favore degli ospiti che in un amen si portano sul massimo vantaggio di +13 (43-56) firmato dagli incredibili canestri da tre di Sowell e dai canestri di Genovese.
La Viola cerca di reagire e negli ultimi 2 minuti piazza un break di 7-0 (50-56) grazie ai canestri di Ammannato e soprattutto di Hamilton che diventa decisivo anche ai rimbalzi con il pubblico di casa ad applaudirlo. Gli ultimi 10 minuti iniziano con ancora un canestro di Hamilton ma Genovese con una tripla pesantissima ricaccia indietro la Viola, da quel momento in poi Roseto cesserà di segnare per quasi la totalità del quarto e la Viola continuerà con la sua rimonta iniziata negli ultimi minuti della terza frazione recuperando palloni e difendendo forte su ogni iniziativa degli abruzzesi, Sowell che fino a quel momento era la bestia nera della Viola smetterà di segnare venendo “francobollato” da Sabbatino e la rimonta si completerà al sesto minuto quando Sorrentino piazza la tripla del definitivo sorpasso (60-59). I padroni di casa non verranno più raggiunti e le giocate di Hamiton, Sorrentino e Ammannato metteranno fine al match che si chiuderà sul punteggio di 71-61.
La Viola aveva molto da farsi perdonare e sembra esserci riuscita con una prestazione davvero gagliarda e di carattere condita da quel grande parziale che ha spezzato le gambe a Roseto, adesso l’attenzione si sposta sulla continuità che i reggini non riescono ancora a garantire e domenica prossima si va a Matera. Roseto si dimostra squadra molto interessante e con individualità di sicuro livello (Sowell su tutti), paga forse la pessima giornata di Legion (impalpabile) e Stanic, ma nonostante ciò una volta arrivata sul +13 non è riuscita a chiudere definitivamente il match e a contrastare la grande rimonta dei padroni di casa.
MVP: La palma di miglior giocatore va certamente ad Ashley Hamilton, che non poteva prevedere esordio migliore davanti al proprio pubblico. Lasciato andare via senza troppi problemi da Pesaro in DNA Silver ritrova immediatamente smalto divenendo una vera e propria spina nel fianco per la squadra di coach Melillo chiudendo con 27 punti con il 53% dal campo, 9 rimbalzi e 2 assist. Se il ragazzo dovesse confermarsi per la Viola si aprirebbero scenari interessanti.
SALA STAMPA
Coach Ponticiello: “Partita in cui la differenza l’ha fatta la voglia di soffrire, di sbucciarsi le ginocchia sulle palle vaganti, di tirare fuori un’energia in più in difesa, facendo sempre un passaggio in più in attacco. Direi una prova, forse, dal peso specifico anche superiore a quella contro Recanati. Abbiamo dimostrato di poter vincere in rimonta, credendo con tutte le nostre energie nella possibilità di cambiare l’inerzia della partita. Sono tanti i motivi per essere contenti stasera, ma occore restare concentrati perché questa è una squadra che ha ancora bisogno di mantenere alta la tensione. Non eravamo dei brocchi alle 17.59, non siamo diventati dei fenomeni adesso”.
Gennaro Sorrentino: “Nella fase iniziale abbiamo sbagliato molte azioni in contropiede e noi non possiamo giocare in maniera statica. Posso agire sia da play che da guardia, mi piace guardare il canestro e poter essere un punto di riferimento per i ragazzi in certi momenti della partita, proprio come stasera”.
Viola Reggio Calabria – Modus FM Roseto 71-61 (19-19; 12-14; 19-23; 21-5)
VRC: Hamilton 27, Sorrentino 23, Bell 10. Rim 32 (Hamilton e Ammannato 9); Ass 11 (Ammannato 3).
ROS: Sowell 26, Bisconti, Leo e Genovese 8. Rim 25 (Bisconti 7); Ass 11 (Stanic 5).
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OronzoPugliese
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RoLaf ha scritto:Ma solo io ho trovato imbarazzante in palleggio Hamilton?
Essendo un 4, si sapiva puru palleggiari a tipu guardia scunsaumu a Volkov
"Mister te sarà ti, muso de mona. Mi son el signor Nereo Rocco"
Non mi nominate Volkov, almeno fino a quando torniamo in massima serie, che se penso a quell'anno ancora oggi mi viene una fitta al cuore (per quello che sarebbe potuto essere senza l'infortunio, a parte il furto di Treviso). Indimenticabile l'esordio a Livorno di quella Viola a cui ho avuto l'onore di assistere di presenza, penso che ho avuto il sorriso tipo Joker per un paio di giorni almeno.OronzoPugliese ha scritto:RoLaf ha scritto:Ma solo io ho trovato imbarazzante in palleggio Hamilton?
Essendo un 4, si sapiva puru palleggiari a tipu guardia scunsaumu a Volkov
ti invidio ai tempi ero troppo piccolo e mi accontentavo di sentire le radiocronache... (pazzo di Bullara)reggiocal ha scritto:Non mi nominate Volkov, almeno fino a quando torniamo in massima serie, che se penso a quell'anno ancora oggi mi viene una fitta al cuore (per quello che sarebbe potuto essere senza l'infortunio, a parte il furto di Treviso). Indimenticabile l'esordio a Livorno di quella Viola a cui ho avuto l'onore di assistere di presenza, penso che ho avuto il sorriso tipo Joker per un paio di giorni almeno.OronzoPugliese ha scritto:RoLaf ha scritto:Ma solo io ho trovato imbarazzante in palleggio Hamilton?
Essendo un 4, si sapiva puru palleggiari a tipu guardia scunsaumu a Volkov
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19 FEBBRAIO 2012 - 23 NOVEMBRE 2014
Maksimovic-Seck-Tyrtyshnik-Russo-Simonetti-Aguzzoli-Mavric-Binelli-Konteh-Cessel
Coach: F. Cigarini
"QUI NON SI MUORE MAI" (A. Santoro)
10 EMANUEL GINOBILI 27/09/1998 - 27/08/2018
"let'swinthisfuckin'game" (F. Frates)
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OronzoPugliese
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Ovviamente era un paragone da prendere con le dovutissime proporzioni.reggiocal ha scritto:Non mi nominate Volkov, almeno fino a quando torniamo in massima serie, che se penso a quell'anno ancora oggi mi viene una fitta al cuore (per quello che sarebbe potuto essere senza l'infortunio, a parte il furto di Treviso). Indimenticabile l'esordio a Livorno di quella Viola a cui ho avuto l'onore di assistere di presenza, penso che ho avuto il sorriso tipo Joker per un paio di giorni almeno.OronzoPugliese ha scritto:RoLaf ha scritto:Ma solo io ho trovato imbarazzante in palleggio Hamilton?
Essendo un 4, si sapiva puru palleggiari a tipu guardia scunsaumu a Volkov
Sulla stagione di allora, ancora oggi resto fermamente convinto che sia stato uno scudetto perso
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Essendo un 4, si sapiva puru palleggiari a tipu guardia scunsaumu a Volkov [/quote]
Non mi nominate Volkov, almeno fino a quando torniamo in massima serie, che se penso a quell'anno ancora oggi mi viene una fitta al cuore (per quello che sarebbe potuto essere senza l'infortunio, a parte il furto di Treviso). Indimenticabile l'esordio a Livorno di quella Viola a cui ho avuto l'onore di assistere di presenza, penso che ho avuto il sorriso tipo Joker per un paio di giorni almeno.[/quote]
Ovviamente era un paragone da prendere con le dovutissime proporzioni.
Sulla stagione di allora, ancora oggi resto fermamente convinto che sia stato uno scudetto perso[/quote]
direi piuttosto rubato
[/quote]Non mi nominate Volkov, almeno fino a quando torniamo in massima serie, che se penso a quell'anno ancora oggi mi viene una fitta al cuore (per quello che sarebbe potuto essere senza l'infortunio, a parte il furto di Treviso). Indimenticabile l'esordio a Livorno di quella Viola a cui ho avuto l'onore di assistere di presenza, penso che ho avuto il sorriso tipo Joker per un paio di giorni almeno.[/quote]
Ovviamente era un paragone da prendere con le dovutissime proporzioni.
Sulla stagione di allora, ancora oggi resto fermamente convinto che sia stato uno scudetto perso[/quote]
direi piuttosto rubato
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ancora Trefiletti, ancora polemiche (vedi Casalpusterlengo l'anno passato), ancora intemperanze dei tifosi e bordello
ancora nessuna sanzione alla società... BOH CHI CI CAPISCE QUALCOSA SU COME SIANO DATE LE MULTE MI SPIEGHI
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bhè comunque gli arbitri non hanno sbagliato...il tecnico sorrentino se lo meritava perchè non era la prima protesta e già aveva discusso con Sowell, Ponticiello hanno fatto di tutto per non darglielo ma lui ha continuato per 2 minuti, poi è normale che i tifosi si scaldano, anzi gli arbitri sono stati condizionati dall'ambiente e forse ci hanno pure favorito in qualche fischio successivochicugino ha scritto:ancora Trefiletti, ancora polemiche (vedi Casalpusterlengo l'anno passato), ancora intemperanze dei tifosi e bordello
ancora nessuna sanzione alla società... BOH CHI CI CAPISCE QUALCOSA SU COME SIANO DATE LE MULTE MI SPIEGHI
si mi riferisco al fatto che pigliamo multe per intemperanze dei tifosi per delle cazzate e poi quando succede un vero bordello
(vedi anno passato con me uno dei peggiori) non ci sanzionano
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REGGIOVUNQUE
- Ehi cosa bella!
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reggiocal ha scritto:Non mi nominate Volkov, almeno fino a quando torniamo in massima serie, che se penso a quell'anno ancora oggi mi viene una fitta al cuore (per quello che sarebbe potuto essere senza l'infortunio, a parte il furto di Treviso). Indimenticabile l'esordio a Livorno di quella Viola a cui ho avuto l'onore di assistere di presenza, penso che ho avuto il sorriso tipo Joker per un paio di giorni almeno.OronzoPugliese ha scritto:RoLaf ha scritto:Ma solo io ho trovato imbarazzante in palleggio Hamilton?
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p.s.:mi avevano invitato,dei ragazzi reggini ,a presenziare a "casa loro" (vicino pordenone) domenica,quando avranno lo scontro con treviso che ora limita in B2.......loro si faranno rispettare,e purtroppo non posso essere presente...TANTO X DIRE CHE TREVISO NON L ABBIAMO MAI DIMENTICATA!!!!!!e x un loro furto avranno 50 anni di "guerriglia" contro.