Cronaca di un anno allucinante

[simp e imp]

Buongiorno a tutti,
stamattina, risvegliandomi, ho avuto l'impulso di ripercorrere mentalmente un anno di Viola, e mi sono reso conto che è stato davvero anormale: roster stravolto, prima ed in corsa, cambio tecnico, e, persino, cambio del palazzetto per una tragedia. Lo faccio adesso, prima di conoscere l'epilogo definitivo della stagione, per non essere preso da eccesso di entusiasmo o da maggior scoramento.
Un inizio anno in cui si parlava di squadrone, di altra categoria, di ammazzare il campionato. Ed invece, dopo poche giornate, ci siamo resi conto che sì, eravamo tecnicamente superiori a tutti, ma che non eravamo squadra. La presunzione di Fantozzi di volere Cappanni (scelta che gli costerà la panchina), di non riconfermare Zampogna per far spazio a Coronini contribuiranno a questo anno devastante. Visti i risultati dell'anno precedente, il cuore fa spazio alla tecnica, ma, come vedremo, questa da sola non può bastare. Ed infatti, pronti-via, primo maschiatone in casa della Stella Azurra e primi processi. La squadra procede tra alti e bassi fino a Dicembre, quando Fantozzi viene esonerato ed il roster rivoluzionato. Si sceglie di dare la panchina a Bolignano, arriva Agosta con Ingrosso e finalmente torna Zampogna: si prova, insomma, a riequilibrare tecnica e cuore. E si riparte: la rivoluzione sembra dare i suoi frutti, ma ancora non si vede l'ombra della compattezza dell'anno precedente, quando si vinceva col cuore. Abbiamo vinto tante partite, ma, quasi sempre, grazie al singolo: quando Caprari, quando Paparella, quando Agosta o quando qualunque altro dei nostri era in giornata, allora si vinceva tranquilli, altrimenti si rischiava (o si perdeva). Così fino anche ai playoff, dove forse c'è stata l'unica vittoria di cuore (quella con AG in casa). La cosa più brutta (fino a quel momento) è stato constatare che un momento di difficoltà finanziaria della società (con conseguente ritardo del pagamento degli stipendi) è coinciso con sconfitte indecifrabili.
Oggi di cose brutte ci sarebbe da scrivere un bel po', ma non intendo farlo. Quello che è successo a Roma è inqualificabile, ma umanamente comprensibile (come ha scritto anche il tifoso aggredito dalla famigerata SUOCERA). L'importante è che chi di dovere abbia chiesto scusa. Sbagliare è umano, e, se ci pensate, non è neanche stato lui a sbagliare, ma è solo stato indotto in errore. Se è vero che dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna, lui (e qualcun altro) è solo sfortunato!
Ciò detto non voglio dilungarmi su un episodio, che (per quanto mi riguarda) è chiuso e tale deve rimanere, ma vorrei analizzare come si è giunti a tutto questo.

A guardare dall'esterno, si ha l'impressione che manchino delle figure importanti all'interno della società, ovvero che queste figure siano presenti ma evidentemente faglino alla grande. Abbiamo un Presidente ed un DG che ci mettono SEMPRE la faccia (e non solo...). Altri invece, compaiono pubblicamente ma, stando ai risultati (comportamentali) della squadra evidentemente non brillano per eccellenza nel ruolo che ricoprono. Questo non è e non vuole essere in alcun modo un attacco nei confronti di qualcuno, ma solo un impressione che ricavo da tifoso. Ed è per questo che dico che le promozioni vanno conquistate sul campo, perchè la promozione riguarda in primis le società, che lavorano per raggiungere una meta.
Vi pregherei di aggiungere le vostre considerazioni, per capire se è solo una mia sensazione...

[army]

è stata una stagione stranissima...pero mi sono divertito...avrei voluto vedere piu in campo lagana' e ingrosso perche secondo me hanno grandi potenzialità...mi ha deluso moltissimo poti'...la cosa piu bella è finalmente avere una dirigenza "vera" con persone che ci mettono la faccia come muscolino e condello...per il prox anno l'importante è ripartire da quei giocatori che sono attaccati alla maglia (vedi zampogna lagana grasso ecc) indipendentemente dalla serie dove giocheremo

[Bud]

io continuo ad essere convinto che con un vero allenatore in panchina ce la saremmo giocata punto a punto con Agrigento, anche con il roster precedente

detto questo è innegabile che il salto di qualità si sia fatto con i nuovi innesti, peccato però che anche questi sono andati ad intermittenza

condivido dove viene detto che si è passati dal "cuore" alla "sola tecnica" e che questo è stato deleterio in quanto lo spogliatoio non è mai stato realmente unito

e la dimostrazione si è avuta vedendo poi lo scarso impiego di Lagana e Marengo che quando entravano facevano molto meglio di Potì e Ingrosso

a me la stagione non è piaciuta affatto, molto meglio quella precedente dove avevamo si perso con CDO con vagonate di canestri ma almeno c'erano giocatori che la maglia la sudavano non solo perchè pagati ma perchè la sentivano davvero

ora speriamo in un rispescaggio perchè da questa B2 non se ne uscirà più altrimenti

[simp e imp]

è stata una stagione stranissima...pero mi sono divertito...avrei voluto vedere piu in campo lagana' e ingrosso perche secondo me hanno grandi potenzialità...mi ha deluso moltissimo poti'...la cosa piu bella è finalmente avere una dirigenza "vera" con persone che ci mettono la faccia come muscolino e condello...per il prox anno l'importante è ripartire da quei giocatori che sono attaccati alla maglia (vedi zampogna lagana grasso ecc) indipendentemente dalla serie dove giocheremo

Il problema è che sono sempre e solo loro 2 a farlo. E gli altri? Chi mi viene a spiegare il perchè di situazioni inspiegabili? Chi cura la squadra?

[trentaprile]

Per me l'errore che ha rovinato TUTTA la stagione è stata la riconferma di F. e le scelte conseguenti.

Dopodichè la squadra era stata aggiustata e non fosse per alcuni mercenari che dai PLAYOFF hanno SMESSO di giocare, ce l'avremmo fatta.