http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... -k#t=4340s
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... -k#t=5027s
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... -k#t=5217s
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... -k#t=5757s
Uno più bello dell'altro,personalmente preferisco il primo vista l'esecuzione "jordanesca"
Professor Marco Caprari
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SPLENDIDO!!!.....P.S. da notare l'urlo del PalaPentimele alla tripla del pareggio del "Papa" nell'ultimo link, al min 1.38....brividi...
tripla che non ho visto " in diretta" ero in un angolino abbastanza agitata ...così come non ho visto i 2 tiri liberi e siamo a novembreHurricane82 ha scritto:SPLENDIDO!!!.....P.S. da notare l'urlo del PalaPentimele alla tripla del pareggio del "Papa" nell'ultimo link, al min 1.38....brividi...
Hurricane82 ha scritto:SPLENDIDO!!!.....P.S. da notare l'urlo del PalaPentimele alla tripla del pareggio del "Papa" nell'ultimo link, al min 1.38....brividi...
come un gol
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ovviamente ho contribuito anch'io ad incrementare i decibel dell'urlo del PalaPentimeletrentaprile ha scritto:Hurricane82 ha scritto:SPLENDIDO!!!.....P.S. da notare l'urlo del PalaPentimele alla tripla del pareggio del "Papa" nell'ultimo link, al min 1.38....brividi...
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Il futuro è Viola, parola di Bum Bum il marchigiano è stato decisivo nella rimonta su martina franca
Caprari leader indiscusso: «Merito dei compagni ma c'è tanto da lavorare»
Reggio Calabria – Bum Bum colpisce ancora. L’elisir di lunga vita non esiste, probabilmente ci vorrà del tempo perché lo si possa trovare; ma la sua seconda giovinezza, Marco Caprari, la sta sicuramente vivendo a Reggio Calabria. Merito della “fame” mai sazia che lo porta in palestra anche quando non è prescritto dai programmi dello staff tecnico, domenica la classe del marchigiano s’è vista, s’è sentita, è debordata su Martina. Triple con arresto e tiro in contropiede, generate da quella buona dose di personalità che a questi livelli è raro trovare; poi, nei minuti in cui la palla bruciava, tante giocate d’alta scuola che riconciliano con una pallacanestro d’altri ricordi. "In partite come queste sono spesso gli episodi che cambiano l’inerzia – si schermisce così dai complimenti Caprari - , soprattutto quando una squadra pronta com’era Martina, ci puniva ad ogni nostro errore. Tanti canestri allo scadere di possesso o periodo, un’ottima percentuale da tre c’ha messi in difficoltà; sono stati bravi, ma a noi bastava poco per riprendere in pugno la gara. È stata una partita avvincente, nei quarti finali s’è vista un’altalena di sorpassi, per cui i canestri difficili e soprattutto i recuperi in difesa danno energia e ritmo, sono quegli aspetti che fanno la differenza in una sfida del genere"
- Ormai sei il leader indiscusso anche quando segni poco, il tuo carisma è una mannaia per gli avversari, uno sprone per i compagni…
"Penso sia giusto così. Sia (purtroppo) per ragioni anagrafiche che per l’esperienza, che in frangenti complessi pesa tanto. Direi che da noi c’è un rapporto biunivoco, sono fortunato ad avere dei compagni che danno aiuto anche a me. Noto con grande piacere, fin dal 16 agosto, che ciascuno di noi fa sempre qualcosa per rendersi utile alla squadra. Questo ci ha chiesto Ale Fantozzi nella prima riunione dell’anno e deve rappresentare fino alla fine il percorso da seguire sempre, nel bene e nel male"
- Le uscite dai blocchi sono il tuo pezzo forte, ma qualche volta c’è anche un senso del canestro che va oltre la tecnica?
"Il vantaggio nasce dai compagni che bloccano veramente bene. Spesso domenica c’è costato qualche fallo per blocchi in movimento, ma pur di liberare me, Daniele o Emiliano al tiro, si corre questo rischio. Poi è fondamentale avere dei compagni bravi a passare la palla al momento giusto. Solo alla fine un po’ di merito me lo tengo, ma solo quando segno. È un lavoro d’equipe, sono le fondamenta della stagione straordinaria che vorremmo disputare"
- C’è un record da firmare, la testa della graduatoria da difendere, due trasferte consecutive con incroci e ricorsi storici particolari. Lo scorso anno l’Upea a Corato e la Viola a Bisceglie persero malamente, serve la giusta tensione?
"Erano altre squadre, altri campionati, ma il percorso nel girone non è diverso. Nessuna partita è facile, una gara che possa apparire scontata poi diventa una trappola. Per filosofia sono abituato a vivere per gradi: prima di pensare a Corato, penso alla settimana di allenamento che ci aspetta che deve essere di miglioramento, obiettivamente siamo ancora indietro. Sbaglio io per primo in difesa e in attacco, per cui se vogliamo competere per una stagione di alto livello dobbiamo ancora crescere nelle due fasi di gioco, nelle esecuzioni, sotto pressione si dev’essere più precisi e cinici. Questi sono gli obiettivi , lavorando e migliorando di giorno in giorno il futuro ce lo godremo"
- Una nota sul pubblico. Domenica record d’incasso stagionale, boom di presenze: duemila tifosi che si sono fatti sentire…
"La società ha investito molto venendo a Reggio Calabria, noi come squadra abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi reggini. Conosciamo questa piazza storica, una pietra miliare nel basket nazionale; il giorno della firma dissi che il sogno sarebbe giocare in un Pentimele pieno. Ci credo ancora. Con Martina la spinta s’è sentita, ci hanno incitato quando non andavano bene le cose, segno di grande maturità e grosso attaccamento. Ringrazio tutti a nome della squadra, spero che altri ancora si avvicinino, perché quest’anno la Viola sarà una sicura protagonista del campionato". Parola di Bum Bum.
Valerio Chiné
Caprari leader indiscusso: «Merito dei compagni ma c'è tanto da lavorare»
Reggio Calabria – Bum Bum colpisce ancora. L’elisir di lunga vita non esiste, probabilmente ci vorrà del tempo perché lo si possa trovare; ma la sua seconda giovinezza, Marco Caprari, la sta sicuramente vivendo a Reggio Calabria. Merito della “fame” mai sazia che lo porta in palestra anche quando non è prescritto dai programmi dello staff tecnico, domenica la classe del marchigiano s’è vista, s’è sentita, è debordata su Martina. Triple con arresto e tiro in contropiede, generate da quella buona dose di personalità che a questi livelli è raro trovare; poi, nei minuti in cui la palla bruciava, tante giocate d’alta scuola che riconciliano con una pallacanestro d’altri ricordi. "In partite come queste sono spesso gli episodi che cambiano l’inerzia – si schermisce così dai complimenti Caprari - , soprattutto quando una squadra pronta com’era Martina, ci puniva ad ogni nostro errore. Tanti canestri allo scadere di possesso o periodo, un’ottima percentuale da tre c’ha messi in difficoltà; sono stati bravi, ma a noi bastava poco per riprendere in pugno la gara. È stata una partita avvincente, nei quarti finali s’è vista un’altalena di sorpassi, per cui i canestri difficili e soprattutto i recuperi in difesa danno energia e ritmo, sono quegli aspetti che fanno la differenza in una sfida del genere"
- Ormai sei il leader indiscusso anche quando segni poco, il tuo carisma è una mannaia per gli avversari, uno sprone per i compagni…
"Penso sia giusto così. Sia (purtroppo) per ragioni anagrafiche che per l’esperienza, che in frangenti complessi pesa tanto. Direi che da noi c’è un rapporto biunivoco, sono fortunato ad avere dei compagni che danno aiuto anche a me. Noto con grande piacere, fin dal 16 agosto, che ciascuno di noi fa sempre qualcosa per rendersi utile alla squadra. Questo ci ha chiesto Ale Fantozzi nella prima riunione dell’anno e deve rappresentare fino alla fine il percorso da seguire sempre, nel bene e nel male"
- Le uscite dai blocchi sono il tuo pezzo forte, ma qualche volta c’è anche un senso del canestro che va oltre la tecnica?
"Il vantaggio nasce dai compagni che bloccano veramente bene. Spesso domenica c’è costato qualche fallo per blocchi in movimento, ma pur di liberare me, Daniele o Emiliano al tiro, si corre questo rischio. Poi è fondamentale avere dei compagni bravi a passare la palla al momento giusto. Solo alla fine un po’ di merito me lo tengo, ma solo quando segno. È un lavoro d’equipe, sono le fondamenta della stagione straordinaria che vorremmo disputare"
- C’è un record da firmare, la testa della graduatoria da difendere, due trasferte consecutive con incroci e ricorsi storici particolari. Lo scorso anno l’Upea a Corato e la Viola a Bisceglie persero malamente, serve la giusta tensione?
"Erano altre squadre, altri campionati, ma il percorso nel girone non è diverso. Nessuna partita è facile, una gara che possa apparire scontata poi diventa una trappola. Per filosofia sono abituato a vivere per gradi: prima di pensare a Corato, penso alla settimana di allenamento che ci aspetta che deve essere di miglioramento, obiettivamente siamo ancora indietro. Sbaglio io per primo in difesa e in attacco, per cui se vogliamo competere per una stagione di alto livello dobbiamo ancora crescere nelle due fasi di gioco, nelle esecuzioni, sotto pressione si dev’essere più precisi e cinici. Questi sono gli obiettivi , lavorando e migliorando di giorno in giorno il futuro ce lo godremo"
- Una nota sul pubblico. Domenica record d’incasso stagionale, boom di presenze: duemila tifosi che si sono fatti sentire…
"La società ha investito molto venendo a Reggio Calabria, noi come squadra abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi reggini. Conosciamo questa piazza storica, una pietra miliare nel basket nazionale; il giorno della firma dissi che il sogno sarebbe giocare in un Pentimele pieno. Ci credo ancora. Con Martina la spinta s’è sentita, ci hanno incitato quando non andavano bene le cose, segno di grande maturità e grosso attaccamento. Ringrazio tutti a nome della squadra, spero che altri ancora si avvicinino, perché quest’anno la Viola sarà una sicura protagonista del campionato". Parola di Bum Bum.
Valerio Chiné
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li hanno visti ma non gli hanno fischiato passi per non incorrere nel reato di lesa maestàarmy ha scritto:bellissimi canestri!
pero forse nell'ultimo aveva fatto passi anche se a velocita normale è difficile vederli
cioè su "reggioacanestro actions" neanche uno di questi bellissimi canestri di caprari e mi ritrovo per giunta sta mattonata alla tabella spacciata come "esaltante canestro"
http://www.youtube.com/watch?v=96jZmf3e ... r_embedded
ma stiamo scherzando?
http://www.youtube.com/watch?v=96jZmf3e ... r_embedded
ma stiamo scherzando?