Grasso: "le vittorie in trasferta pesano..."

Tutto sul basket e sul mito Viola.

Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro

Rispondi
Avatar utente
Hurricane82
Non c'è nenti!
Non c'è nenti!
Messaggi: 3053
Iscritto il: 11/05/2011, 13:40
Località: Dalla città del MITO

Viola, è tutto Grasso che cola
Il capitano: «Stiamo crescendo in difesa, e le vittorie in trasferta pesano»



Valerio Chiné
Reggio Calabria
Parola al capitano, sempre più motivato e determinato, oltre che decisivo. Sebi Grasso si gode nella sua Sicilia il giorno di riposo supplementare concesso da Fantozzi dopo il sesto successo consecutivo. Liomatic in vetta dopo un filotto niente male, che non può far tornare la mente indietro, a quell'esordio sciagurato di Roma con la Stella Azzurra.
«Finora resta l'unico rammarico da quando è iniziata la stagione – a parlare è il capitano neroarancio – la Stella Azzurra è una squadra giovane, che ha quell'entusiasmo iniziale ma poi magari, quando prendi le misure, riesci a domarla. Purtroppo la fortuna ha voluto che la incontrassimo subito e senza quella settimana in più di preparazione che avrebbe cambiato l'esito dei primi 40'».

– Complice il riposo di Agrigento, vi siete ripresi alla grande e con un calendario non semplice, soprattutto in trasferta...
«Siamo abbastanza soddisfatti, anche se abbiamo dei black-out da migliorare. Ogni volta però che ci mettiamo a giocare, basta poco per ristabilire le distanze. Capita ancora qualche fase in cui forziamo o vogliamo esagerare, ma siamo all'inizio e l'intensità che si respira in allenamento ci aiuta a ritrovare il ritmo giusto. Siamo un bel gruppo, un organico profondo, in cui ciascuno mette del suo e, a seconda delle partite, può cambiare il protagonista».

– Agropoli, Bisceglie e Palestrina, tre trasferte dure archiviate con tre successi: mica male.
«Sicuramente: abbiamo già vinto tre volte su quattro fuori casa in un girone in cui non è semplice farlo. Purtroppo il calendario è ancora in salita, ora ci aspettano due turni in casa con Francavilla e Martina, poi altre due trasferte consecutive con Corato e Bernalda. In questo campionato bisogna stare attenti, ogni sconfitta o calo di tensione può essere letale. Se lo scorso anno non avessimo perso a Bernalda, oggi saremmo in un'altra categoria. Abbiamo consapevolezza di essere una grande squadra e che il nostro obiettivo è proiettato in là nel tempo».

– Te l'aspettavi che in un mesetto la difesa divenisse finalmente "fattore"?
«Partita dopo partita si vede il miglioramento difensivo, si acquisisce quella sicurezza che t'aiuta nei momenti in cui non vanno bene le cose. Dobbiamo giocare 40' con costanza, senza sbalzi di rendimento. Stiamo lavorando su questo aspetto: la squadra c'è, è forte, matura, siamo tutti giocatori che hanno vinto tanto ma che vogliono lasciare ancora un segno in questo torneo».

– Agrigento è vista come la squadra da battere nel girone. Cosa pensi in merito?
«Tra noi e loro non vedo grande differenza. Ad inizio stagione loro sicuramente partivano più avvantaggiati perché, giocando insieme da tanto tempo, si trovano a memoria; credo che tra un mesetto questa apparente differenza sarà colmata».

– Adesso un doppio scontro diretto, da cui trarre ancora più slancio.
«Arrivano due gare difficili, contro quintetti con un organico alto e profondo, anche se in casa nostra sono gli altri a doversi preoccupare. Dobbiamo essere concentrati, non possiamo scivolare su bucce di banana. Credo che ancora una volta sarà fondamentale il nostro approccio difensivo e la pazienza nelle esecuzioni offensive. Il coach saprà prepararci bene anche per queste sfide».
colpoinfernaleomicid
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 796
Iscritto il: 29/05/2011, 20:01

Hurricane82 ha scritto:Viola, è tutto Grasso che cola
Il capitano: «Stiamo crescendo in difesa, e le vittorie in trasferta pesano»



Valerio Chiné
Reggio Calabria
Parola al capitano, sempre più motivato e determinato, oltre che decisivo. Sebi Grasso si gode nella sua Sicilia il giorno di riposo supplementare concesso da Fantozzi dopo il sesto successo consecutivo. Liomatic in vetta dopo un filotto niente male, che non può far tornare la mente indietro, a quell'esordio sciagurato di Roma con la Stella Azzurra.
«Finora resta l'unico rammarico da quando è iniziata la stagione – a parlare è il capitano neroarancio – la Stella Azzurra è una squadra giovane, che ha quell'entusiasmo iniziale ma poi magari, quando prendi le misure, riesci a domarla. Purtroppo la fortuna ha voluto che la incontrassimo subito e senza quella settimana in più di preparazione che avrebbe cambiato l'esito dei primi 40'».

– Complice il riposo di Agrigento, vi siete ripresi alla grande e con un calendario non semplice, soprattutto in trasferta...
«Siamo abbastanza soddisfatti, anche se abbiamo dei black-out da migliorare. Ogni volta però che ci mettiamo a giocare, basta poco per ristabilire le distanze. Capita ancora qualche fase in cui forziamo o vogliamo esagerare, ma siamo all'inizio e l'intensità che si respira in allenamento ci aiuta a ritrovare il ritmo giusto. Siamo un bel gruppo, un organico profondo, in cui ciascuno mette del suo e, a seconda delle partite, può cambiare il protagonista».

– Agropoli, Bisceglie e Palestrina, tre trasferte dure archiviate con tre successi: mica male.
«Sicuramente: abbiamo già vinto tre volte su quattro fuori casa in un girone in cui non è semplice farlo. Purtroppo il calendario è ancora in salita, ora ci aspettano due turni in casa con Francavilla e Martina, poi altre due trasferte consecutive con Corato e Bernalda. In questo campionato bisogna stare attenti, ogni sconfitta o calo di tensione può essere letale. Se lo scorso anno non avessimo perso a Bernalda, oggi saremmo in un'altra categoria. Abbiamo consapevolezza di essere una grande squadra e che il nostro obiettivo è proiettato in là nel tempo».

– Te l'aspettavi che in un mesetto la difesa divenisse finalmente "fattore"?
«Partita dopo partita si vede il miglioramento difensivo, si acquisisce quella sicurezza che t'aiuta nei momenti in cui non vanno bene le cose. Dobbiamo giocare 40' con costanza, senza sbalzi di rendimento. Stiamo lavorando su questo aspetto: la squadra c'è, è forte, matura, siamo tutti giocatori che hanno vinto tanto ma che vogliono lasciare ancora un segno in questo torneo».

– Agrigento è vista come la squadra da battere nel girone. Cosa pensi in merito?
«Tra noi e loro non vedo grande differenza. Ad inizio stagione loro sicuramente partivano più avvantaggiati perché, giocando insieme da tanto tempo, si trovano a memoria; credo che tra un mesetto questa apparente differenza sarà colmata».

– Adesso un doppio scontro diretto, da cui trarre ancora più slancio.
«Arrivano due gare difficili, contro quintetti con un organico alto e profondo, anche se in casa nostra sono gli altri a doversi preoccupare. Dobbiamo essere concentrati, non possiamo scivolare su bucce di banana. Credo che ancora una volta sarà fondamentale il nostro approccio difensivo e la pazienza nelle esecuzioni offensive. Il coach saprà prepararci bene anche per queste sfide».
E' tutto grasso che cola? Ma che dice Chinè? Grasso che si squagghia? Grasso é un professionista serio non é uno squagghiato! :mrgreen:
Le due prossime partite interne sono in ordine Francavilla, e non é vero che sarà una partita difficile (non esageriamo sempre, per noi di difficile al massimo può esserci Agrigento) e MArtina Franca che posso considerare 'difficile', ma senza esagerare neanche qui, di certo é più forte di Scauri.
Rispondi