RegginaLife.com

Non ho parole.E se e'B scompari o non risali a meno di clamorosi mecenati.Gli stessi che ogni tanto si vagheggiano per la REggina

Io ho voglia solo di piangere dalla disperazione, non può essere non è giusto!!!!

Ma tutto questo per salvare Napoli?

Uno schifo!

Quale piangere! Lottare fino alla morte contro questa buffonata! Intanto tutti presenti contro Napoli. La lotta contro le merde di fip e lega è appena iniziata.

Piangere dalla disperazione non vuol dire non reagire, non trarre conclusioni che non ci sono.
Lottare col sangue agli occhi per avere giustizia, altro che caxxi

Penso che la malafede è evidente e che la sanzione è stata decisa ancora prima che Treviglio chiedesse il rinvio, avevano già calcolato il massimo dei punti che potevamo raggiungere. Ci vorrebbe una mobilitazione di massa in città con in primis le istituzioni, Comune Provincia e Regione e magari anche una manifestazione di protesta sotto le sedi di lega e federazione....

Intanto tutti al Pentimele contro Napoli.

Bud ha scritto:Ma tutto questo per salvare Napoli?

Uno schifo!

Napoli scende ai playout, salvo miracoli

La giustizia sportiva è ridicola, ma peggio ancora sono questi dirigenti. La vicenda è imbarazzante comunque siano andati i fatti. Non credo ai complotti ma è chiaro che la Fip si vuole sbarazzare di questa gente losca e inaffidabile. Io furbi, imbroglioni e mafiosi alla guida delle squadre di Reggio non ne voglio più, a costo di passare il resto della vita tra i dilettanti

Nemmeno ai tempi di Moggi ti beccavi queste penalizzazioni o se falsavi i bilanci.
Una roba del genere per una fidejussione da 100 mila euro ad aprile se non spiegano bene le motivazioni
sembra ridicola. Sembra come se il presidente abbia portato in lega un pezzo di carta di formaggio(mah!!!)
altre motivazioni la Federazione non può scrivere entro 10 giorni.
La giustizia sportiva è una brutta bestia per cui tutto è possibile.
Spero solo che arrivi un comunicato da parte della proprietà (visto che si sono beccati anni di squalifica)
su come stanno le cose e come intendono difendersi. Le strategie devono essere condivise altrimenti
finisce male ed alla fine paghiamo solo noi tifosi e la città!!!!

onlyamaranto ha scritto:Piangere dalla disperazione non vuol dire non reagire, non trarre conclusioni che non ci sono.
Lottare col sangue agli occhi per avere giustizia, altro che caxxi

La cosa più assurda è che Reggio sembra rassegnata. E' incredibile. Nessuna presa di posizione. Nessuno che si alza e dice vogliono togliere il basket a Reggio. Anche prima della sentenza dichiarazioni ridicole e rassegnazione. Fosse successo a Milano avrebbero già sistemato tutto con una multa. Ci facciamo prendere a pesci in faccia e non siamo neanche capaci di reagire. Anche i nostri avvocati prima della sentenza hanno fatto dichiarazioni alla camomilla. Nessuno difende Reggio dico nessuno, nemmeno le istituzioni. Che vergogna! Immaginate ad esempio un Lotito tanto per citare un nome (del calcio) cosa avrebbe fatto in questa situazione e come sarebbe stata sistemata.

Jack ha scritto:La giustizia sportiva è ridicola, ma peggio ancora sono questi dirigenti. La vicenda è imbarazzante comunque siano andati i fatti. Non credo ai complotti ma è chiaro che la Fip si vuole sbarazzare di questa gente losca e inaffidabile. Io furbi, imbroglioni e mafiosi alla guida delle squadre di Reggio non ne voglio più, a costo di passare il resto della vita tra i dilettanti

Non solo.Ma dopo il colpo che ho preso,passata la botta calda,le chiacchiere stanno a zero.Sin dall'inizio non mi e'piaciuta la posizione societaria.E' inutile tergiversare.Dovevano subito dimostrare che la fidejussione era buona.Se non lo era c'e' poco da dire.Oltretutto hanno cominciato a rispondere con l'inutile frase "semmai siamo parte lesa".Frase che non serve assolutamente a niente.Perche' se tu presenti dei documenti devi essere certo della loro attendibilita'.E le parti lese semmai ,per la giustizia sportiva che pure mi piace poco o nulla,sono le societa' che potevano fare richiesta d'iscrizione al posto tuo e non lo hanno potuto fare.Morale della favola:e' una sentenza da condanna a morte ,non per la B,ma per il basket a Reggio.Salvo che escano fuori miracolosi benefattori.Ma,la Reggina insegna,non si vedono

Sicuramente c'è da rivedere il fatto che queste sentenze alla fine penalizzano i tifosi e la città e toccano poco o nulla i dirigenti sportivi. Loro andranno avanti con le loro attività e perderanno poco o nulla di personale, noi perdiamo la squadra di vertice dalla città e subiamo l'ennesima umiliazione davanti a tutta l'Italia. Ma per voi è credibile che l'AD della Viola, che oltretutto è uno stimato commercialista, non si sia accorto che la fidejussione era falsa? Ma stiamo scherzando? Pensano di poter prendere in giro la gente così? Questa storia puzza tantissimo e questi signori hanno agito da irresponsabili nei confronti di tutta la città.

Jack ha scritto:Sicuramente c'è da rivedere il fatto che queste sentenze alla fine penalizzano i tifosi e la città e toccano poco o nulla i dirigenti sportivi. Loro andranno avanti con le loro attività e perderanno poco o nulla di personale, noi perdiamo la squadra di vertice dalla città e subiamo l'ennesima umiliazione davanti a tutta l'Italia. Ma per voi è credibile che l'AD della Viola, che oltretutto è uno stimato commercialista, non si sia accorto che la fidejussione era falsa? Ma stiamo scherzando? Pensano di poter prendere in giro la gente così? Questa storia puzza tantissimo e questi signori hanno agito da irresponsabili nei confronti di tutta la città.

STTRAQUOTO

Preoccupante la posizione della Società sin dall'inizio sono completamente d'accordo in quanto sembra nascondere qualcosa.
Se hai pagato il premio e hai ricevuto una polizza falsa dall'istituto finanziario autorizzato sul territorio italiano sei parte lesa. Situazione simile si era creata nel calcio con la Gable che aveva emesso fidejussioni a tante squadre di serie A e legapro e dopo una serie di accertamenti è venuto fuori che l'stituto operava all'estero, era in crisi ma tutto era regolare. In quel contesto le squadre erano pronte a costituirsi parte lesa e rifare la procedura. Siamo nella stessa situazione? Chi ha emesso la polizza? Ci siamo fatti un autogol presentando un pezzo di carta di formaggio? Il - 34 mi fa pensare all'ultimo scenario!!!!

VICENDA VIOLA : LA NOTA DEL CLUB
La Viola Reggio Calabria, nel prendere atto della decisione assunta ieri dal Tribunale Federale, ribadisce fermamente la posizione di buona fede e di parte lesa del Club, dei suoi dirigenti e dei suoi tesserati, e attende le motivazioni per ricorrere senza indugio al secondo grado di giudizio. Incomprensibilmente lungo appare il termine di dieci giorni per il deposito delle motivazioni, considerata l’urgenza della vicenda, e per tale motivo ci auguriamo di non dover attendere il limite dei termini dopo aver ricevuto il dispositivo 54 minuti dopo il termine dell’udienza.

Ci auguriamo soprattutto che in tale sede vengano valutate le motivazioni del ricorso in fatto e in diritto e che non si dia atto a un provvedimento di inaudita e ingiustificabile asprezza, ma a un equo, attento e approfondito procedimento valutativo.

L’entità scientificamente esatta della penalizzazione, conforme alla richiesta della Procura Federale, appare iniqua, sproporzionata, punitiva e intempestiva a tre giornate dal termine del Campionato.

Così come arbitraria e inopportuna appare la restituzione, da parte della Lega, in data odierna, del bonifico pari a € 100.000 che il Club ha immediatamente e tempestivamente versato a garanzia dei propri tesserati in sostituzione della Fidejussione.

Tale atteggiamento fa ulteriore seguito alle evidenti responsabilità della stessa sia nell’attività preliminare della Commissione di verifica sia negli ambigui e poco chiari presupposti della tardiva verifica sulla Fidejussione nata da un fornitore non avente diritto ad escussione.

Infine, esprimiamo maggiore indignazione nella mancanza di rispetto che reca in se, nei modi e nei tempi, questa vera e propria esecuzione verso gli straordinari ragazzi della nostra Squadra, la nostra famiglia, che hanno meritato i Play Off sul campo, non il 13 luglio ma da agosto ad aprile, nel dover subire la gogna di tre giornate virtualmente da retrocessi, falsando comunque il regolare esito del Campionato. Su tale argomento sarà fatta un’ulteriore e ponderata valutazione da parte della società nei prossimi giorni.

Infine, invitiamo i tifosi, a cui va tutto il nostro pensiero e dispiacere, a stare vicino alla Squadra e al Club con l’amore che solo Reggio Calabria, come in nessun’altra parte d’Italia, sa dimostrare alla propria identità, la Viola Reggio Calabria.

Andremo fino in fondo, in ogni sede e grado di Tribunale e di Giudizio.

afrikamaranto ha scritto:Preoccupante la posizione della Società sin dall'inizio sono completamente d'accordo in quanto sembra nascondere qualcosa.
Se hai pagato il premio e hai ricevuto una polizza falsa dall'istituto finanziario autorizzato sul territorio italiano sei parte lesa. Situazione simile si era creata nel calcio con la Gable che aveva emesso fidejussioni a tante squadre di serie A e legapro e dopo una serie di accertamenti è venuto fuori che l'stituto operava all'estero, era in crisi ma tutto era regolare. In quel contesto le squadre erano pronte a costituirsi parte lesa e rifare la procedura. Siamo nella stessa situazione? Chi ha emesso la polizza? Ci siamo fatti un autogol presentando un pezzo di carta di formaggio? Il - 34 mi fa pensare all'ultimo scenario!!!!

Il caso purtroppo è diverso. Qui la fidejussione era palesemente falsa, la banca ha negato di averla mai rilasciata. La società si è difesa incolpando un broker di averla truffata. Purtoppo è una difesa debolissima e poco credibile perché non è pensabile che un qualisiasi soggetto affidi tutto ad un broker, pagando sia le provvigioni che il premio, senza prendere mai contatto con la banca e senza accertarsi della veridicità della garanzia. Queste cose non succedono nemmeno nel paese dei barbagianni...

Gable ha infatti venduto a ben 20 club di Lega Pro (tra cui Akragas, Mantova, Messina, Modena, Olbia, Pordenone, Reggina, Siena, Santarcangelo, Siracusa, Taranto e Venezia) polizze dal valore di 350mila euro ciascuna per le fideiussioni necessarie all’iscrizione al campionato. Il tutto grazie all’intermediazione di italiani come la Essebi srl, minuscola società con capitale sociale di 10mila euro, fondata nel gennaio 2015 a Roma da un imprenditore di Eboli, Emilio Vignola De Martino.

Fino a quando ci sarà gente (e qui dentro purtroppo ne leggo tanti) che a seguito di una palese e grossolana violazione delle regole penserà ad un complotto invece che a condannare chi ha violato le regole stesse questa città non avrà nessun futuro.
Questo vale nello sport e, come gli ultimi avvenimenti insegnano, anche nella politica.

amar1914 ha scritto:Fino a quando ci sarà gente (e qui dentro purtroppo ne leggo tanti) che a seguito di una palese e grossolana violazione delle regole penserà ad un complotto invece che a condannare chi ha violato le regole stesse questa città non avrà nessun futuro.
Questo vale nello sport e, come gli ultimi avvenimenti insegnano, anche nella politica.

Non c'è nessun complotto.

C'è una palese sproporzione tra quanto commesso e la sanzione comminata.

Domanda: se ci fosse stato Milano al posto della Viola la sanzione sarebbe stata la stessa?

Risposta: no al 100%.

Avrebbero certamente trovato la scappatoia con una sanzione amministrativa.