Lilleuro ha scritto:Regmi ha scritto:
Mi sorge il dubbio che tu volessi scrivere a monte, ma tant’è.
1) Caxxate, perdonami il termine...
Il regolamento, giusto o sbagliato lo si consideri, è stato da tutti sottoscritto e non è che si possa, con nonchalance, pretendere di cambiarlo secondo le necessità del momento dell’uno piuttosto che dell’altro.
Ne nascerebbe una babele dentro la quale sarebbe difficile per chiunque districarsi...oltre che generare ulteriori costi che a sua volta i Team di secondo e terzo piano non sono in grado di affrontare.
Il problema, a mio umile avviso consiste nel fatto che non si vuol prendere atto che la Mercedes, come già avvenne con Red Bull ieri, Ferrari avantieri e senza andare ancora più indietro nel tempo, è stata più brava degli altri nell’applicarlo. Al netto del doping, in qualsiasi competizione è sempre successo che qualcuno si rivelasse molto più bravo e capace degli altri. Stavolta è "capitato" a loro. Punto!
D’altronde, come nessuno di noi si sognava di suggerire agli avversari di tacere e pedalare quando eravamo noi a dominare la scena (dal 2000 al 2004 conquistammo cinque campionati di fila qualcuno dei quali, tra sbadigli generalizzati, pure con larghissimo anticipo) perché chiedere, oggi, a chi ha interpretato meglio il nuovo regolamento tecnico investendo fior di quattrini di cedere alle altrui richieste?
Volevo dire proprio a valle. Al di là di questo comunque, mi pare tu stia generalizzando...il problema, sempre a mio umile avviso, ha poco a che vedere con il prendere atto della bravura dei tedeschi (è evidente e nessuno l'ha mai messo in dubbio, per cui). Il problema è che dopo averne preso atto, risulta difficile accettare di non poter migliorare la propria situazione, se vogliamo è una regola che annulla o quantomeno ostacola parecchio la competizione
Attenzione, qui non si sta parlando di ritornare al passato o di cambiare nuovamente la tipologia di motori, ma semplicemente di concedere alle squadre di lavorarci sopra...il regolamento tecnico rimarrebbe lo stesso e la Mercedes potrebbe lavorarci come le altre squadre, partendo da una posizione di netto vantaggio, per cui io la vedo fattibile come cosa. Tra l'altro è una "regola" praticamente senza precedenti, visto che l'ultima volta che furono congelati i motori, questi avevano perso buona parte della loro importanza in termini di delta prestazionale...questi nuovi motori fanno assolutamente la differenza, per cui congelarli significherebbe penalizzare eccessivamente le altre scuderie (che già partono handicappate a causa del lavoro non entusiasmante svolto quest'anno)
A me non risulta che durante le vittorie della Ferrari ci fosse un blocco di questo tipo, forse sbaglierò ma il cambiamento per quanto riguarda i motori mi pare avvenne nel 2006, quando si passò dai V10 ai V8 e la rossa aveva già perso da un anno la propria leadership a causa di altri cambiamenti del regolamento tecnico...io sono d'accordo con te, le regole possono non piacere se vanno a stravolgere una situazione favorevole, ma comunque vanno accettate...ritengo tuttavia che questa particolare regola non sottintenda un semplice "taci e pedala", ma piuttosto un "taci, scendi e fattela a piedi"...in uno sport in cui
sviluppo dovrebbe essere la parola d'ordine, questa cosa ha veramente poco senso
Per quanto concerne gli ulteriori costi, riporto quanto dichiarato dello stesso Mattiacci circa un mesetto fa:
"Io lavoro per la Ferrari, e la principale attività della Ferrari è quella di costruire motori. La Formula 1 è anche innovazione e sviluppo continuo, quindi liberalizzare l’evoluzione delle power unit è un’idea vincente per i media, per le squadre, per tutti gli interessati comprese le piccole scuderie. Infatti, se avessimo la possibilità di fornire ai clienti dei motori più performanti, anche loro avrebbero l’opportunità di conquistare punti e premi in denaro a fine stagione. Insomma, stiamo tuttora lavorando sullo sviluppo ma non possiamo apportare modifiche, quindi i costi comunque aumentano senza avere dei benefici diretti in pista. Provare le modifiche in corso di stagione sarebbe un modo molto più efficiente per sviluppare una power unit”.
Scusami ma non capisco, a valle di cosa se è il nuovo e radicale regolamento, da tutti accettato, a prevedere esattamente il congelamento.
Quello che era il tuo umile avviso, e da tifoso pure il mio, era già sufficientemente chiaro.
Invero, quello che nel mio precedente forse non ho lasciato intendere a sufficienza è che non indossavo quei panni ma, bensì, quello di un amante di questo sport fatto di regole (possibilmente chiare e non, questo sì, generalizzanti) sottoscritte da tutti gli attori in campo.
In soldoni, fatte e accettate le regole tra cui nello specifico quella di congelare lo sviluppo delle power unit, più che frignare come Matteacci (i costi per lo sviluppo li sostiene lui mica i piccoli) e gli altri, bisogna solo preoccuparsi di metterle in pratica e pedalare in settori della vettura (telaio, sospensioni, aerodinamica etc) dove il regolamento lo permette. Ossia bisognava pensarci prima dell’accettazione, altrimenti si sfonda una porta che apre a uno scenario i cui esiti sono imprevedibili nel lungo termine.
Ora non ricordo le regole vigenti all’epoca del nostro dominio, ma è facilmente intuibile che anche allora c’erano; quello che invece rammento è il fatto che, ieri come oggi, in tanti le volevano modificare a proprio vantaggio come anche fino all’altro giorno quando a dominare erano le lattine o, tanto per andare più indietro nel tempo, la Lotus di Colin Chapman e le sue minigonne.
So solo che per cambiarle radicalmente è passato più o meno un lustro e non appena un anno come adesso. Sta tutta qua la discontinuità con il passato.
E se anche che se tu provassi a spogliarti dei panni del tifoso (e quando scrivi -
io sono d'accordo con te, le regole possono non piacere se vanno a stravolgere una situazione favorevole, ma comunque vanno accettate - lo fai) magari scopriremmo di pensarla in larga parte allo stesso modo.
Comunque, personalmente sono dell’idea che alla fine della fiera Mercedes qualcosa mollerà. Non so perché, probabilmente è la mia anima rossa a suggerirmelo, ma son speranzoso.
La speranza appartiene ai figli.
Noi adulti abbiamo già sperato e quasi sempre perso.