elezioni presidente coni:malagò nuovo presidente

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suonatore Jones

ROMA - Giovanni Malagò è il nuovo presidente del Coni, il 15esimo della storia. Contro le previsioni, con 40 voti ed al primo scrutinio, ha battuto il favorito Raffaele Pagnozzi, che ha avuto 35 preferenze. Una la scheda nulla. Questo l'esito della votazione dei 76 'grandi elettori' che compongono il Consiglio Nazionale elettivo del Coni per determinare il successore di Giovanni Petrucci alla presidenza.

"E' un'emozione talmente forte...", le prime parole di Malagò. "Il mio grazie va a chi mi ha dato fiducia, nello sport è facile vincere, ma è molto difficile mettersi nei panni di chi non vince. Il mio abbraccio, lo dico da sportivo e con assoluta sincerità, va a Lello Pagnozzi. Farò di tutto per onorare la carica più importante di questo paese".

All'insegna del fair play anche la replica di Pagnozzi, la cui candidatura era sostenuta dal presidente uscente Petrucci: "Credo sia doveroso fare un grande in bocca al lupo al presidente Malagò e alla sua squadra, sapendo che lo sport italiano sarà in grado di mantenere il trend che lo ho portato ai vertici nel mondo. Sarò sicuramente banale - ha proseguito Pagnozzi - ma voglio ringraziare i membri del Consiglio, soprattutto chi mi ha voluto ribadire la fiducia".

Tra le altre reazioni, quella di Josefa Idem, gloria della canoa e sostenitrice di Malagò, che non parla di sorpresa: "L'elezione di Malagò non mi ha sorpreso. Si vede che c'è voglia di
cambiare. L'auspicio è che questo sia un quadriennio diverso dagli ultimi che abbiamo vissuto, è un segno di discontinuità rispetto al passato, del resto c'è stato anche un lapsus -dice la Idem alludendo al momento di confusione di Franco Carraro che ha fatto il nome di Gianni Petrucci al posto di quello di Pagnozzi-. Era come dire che sono la stessa cosa". Sulle stessa lunghezza d'onda la velista Alessandra Sensini: "Il mondo dello sport ha bisogno di cambiare e Giovanni è la persona giusta. La lotta è stata dura, una battaglia testa a testa, ma conosco Giovanni, è un combattente. Il risultato non mi ha stupito. Io sono candidata in giunta, quindi adesso tocca a me. Spero di riuscire ad entrare a far parte di questa squadra perché il mondo dello sport ha bisogno di cambiare marcia e voltare pagina".

Con l'elezione di Malagò il calcio esce sconfitto. "E' un cambiamento e come tale ci obbliga a metterci tutti in gioco", commenta Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori eletto nel Consiglio Nazionale del Coni in quota atleti. "Al nuovo presidente non c'è da fare alcuna richiesta, la sua elezione rappresenta una novità, era partito in svantaggio, ora però ha la possibilità di mettere in pratica le sue idee. Malagò vuole il calcio fuori dalla Giunta? La novità del calcio è che è in Consiglio Nazionale e questo è un segnale del nostro approccio con il Coni e tutto lo sport italiano".


http://www.repubblica.it/sport/vari/201 ... -52954540/





la parte in rosso fa capire in che mani fosse lo sport italiano.

speriamo bene. speriamo in un progetto serio. non vincente (da subito), ma serio. speriamo nell'espansione della cultura dello sport.

in bocca al lupo
mubald

Notizia clamorosa.E' chiaro che molti che pubblicamente hanno dichiarato che avrebbero votato Pagnozzi hanno invece votato Malago'.E' la fine della continuita' Carraro-Pescante-Petrucci e che doveva proseguire con Pagnozzi.Mi auguro che si dia piu' potere e voce ai grandi ex campioni rispetto ai politici e contabili.E' vergognoso che,salvo errori,al momento una sola Federazione ha come presidente un grande campione:il canottaggio con Abbagnale.Vedremo.Malago',va detto,qualche scheletrino nell'armadio forse ce l'ha con la gestione delle licenze per le piscine dei mondiali di nuoto Roma 2009,di cui era presidente del Comitato organizzatore.Speriamo bene
rca
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Malagò: basta omaggi ai politici. Allo stadio si paga

Il Coni chiude un'era in Italia con un comunicato: "Al fine di evitare strumentalizzazioni su favori e privilegi riservati ai parlamentari della Repubblica, ha deciso di non rilasciare più la concessione della tessera riservata ad onorevoli e senatori per l'accesso alle manifestazioni sportive che si svolgono sul territorio nazionale

gazzetta.it
E quindi? Ma poi, fondamentalmente...tu, chi cazzo sei? (cit.)
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