Pro Patria-Milan, cori razzisti e i rossoneri se ne vanno

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Paolo_Padano
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L'episodio allo Speroni di Busto Arsizio, dove all'ennesimo insulto di una frangia di tifosi di casa verso Boateng, Muntari e Niang, capitan Ambrosini ha ritirato la squadra
Pro Patria-Milan, il tweet di Melissa Satta
Pro Patria-Milan: amichevole interrotta per cori razzisti

BUSTO ARSIZIO - Cori razzisti contro i giocatori di colore, ed il Milan se ne va. Episodio senza precedenti al "Carlo Speroni" di Busto Arsizio, dove i rossoneri hanno abbandonato il campo in segno di protesta contro una frangia del pubblico che stava rivolgendo insulti razzisti verso i propri giocatori di colore. Il fattore scatenante è stato l'ennesimo buu razzista nei confronti di Boateng, che a quel punto ha preso il pallone e lo ha scagliato verso la tribuna dove si trovavano gli autori del gesto.
Immediata la presa di posizione di capitan Ambrosini, che si è portato al centro del campo ed ha ritirato la squadra. In precedenza anche Muntari (in particolar modo in occasione di una rete annullata) e Niang, erano stati oggetto di insulti. La sfida è stata prima sospesa e poi ufficialmente rinviata.
In Italia non esiste un vero e proprio precedente, anche se un epidosio analogo si verificò il 25 novembre 2005 nel corso dell'incontro Messina-Inter. Il difensore ivoriano del club siciliano, Zoro, prese il pallone minacciando di abbandonare il campo per i fischi ricevuti dai tifosi nerazzurri in trasferta ma fu convinto a proseguire dai giocatori dell'Inter, in particolar modo da capitan Zanetti.
"Siamo dispiaciuti ed amareggiati per quanto successo però credo che il Milan non rientrando in campo abbia fatto la scelta giusta. Bisogna smetterla con questi gesti incivili - ha commentato il tecnico dei rossoneri Massimiliano Allegri - l'Italia deve migliorare sotto questo punto di vista e diventare un Paese più civile, educato ed intelligente. Spiace per i giocatori della Pro Patria e per la gran parte del pubblico ma non potevamo prendere una decisione diversa. Spero che questa cosa abbia un seguito se dovesse capitare anche in gare ufficiali dai Dilettanti fino alla Serie A".
"Ci impegniamo a tornare qui prima possibile, per permettere anche ai tanti bambini che erano presenti di vedere il Milan in campo. Un segnale, però, andava dato - spiega il capitano Ambrosini -. Non si può tollerare una cosa del genere, non si poteva continuare la partita con questo clima anche perchè bisogna far capire certe cose. Ci dispiace per la stragrande maggioranza di persone che non ha nulla a che vedere con quanto successo, proprio per questo abbiamo preso l'impegno di tornare prima possibile".

Repubblica - (03 gennaio 2013)
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adesso aspettiamo due bandiere domenica, un comunicato, una stretta di mano minacce di pugno duro e poi via come al solito.
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pab397
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Prima di dire che hanno fatto bene, che hanno dato un segnale, eccetera, io aspetto che si verifichino questi eventi:
1) che venga interrotta una partita ufficiale di campionato
2) che venga interrotta una partita per insulti razzisti non ai calciatori, ma ad una parte dei tifosi
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tifoperlapropatria
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di certo è ora di finirla con gli insulti razzisti di ogni tipo sia negli stadi che fuori dagli stadi, questo è ovvio.

Sorrido amaramente però e mi chiedo se in caso di partita con "posta in palio" ben più alta di una amichevole contro una formazione di C2, magari una sfida di campionato o addirittura di champion's, i giocatori del milan e Boateng si sarebbero comportati allo stesso modo, pallone calciato contro il pubblico e ritiro immediato dal campo senza sentire alcuna ragione.

Mi sembra che a fare la voce grossa coi piccoli possiamo essere tutti capaci, si poteva trovare una mediazione, tipo fare allontanare/arrestare gli spettatori che stavano insultando Boateng, oppure far annunciare all'altoparlante che se i cori fossero proseguiti anche solo per una volta la partita sarebbe stata sospesa.

Così ci rimettono sempre le persone perbene e mai i deliquenti.
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io concordo con voi. modi sbagliati per un sistema sbagliato. oggi tutti indignati, col tg1 che mandava le solite immagini dei giocatori del treviso nell'anno 2001. in 11 anni siamo allo stesso punto.
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spirito libero
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Se dai la mano ad un milanista lavala, ma se la dai ad uno juventino controlla che non ti manchi un dito
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onlyamaranto
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Grandissimo Boateng, ha compiuto un gesto di civiltà assoluta, lui assieme a tutto il Milan, come ha scritto pab adesso aspetto che venga interrotta una partita ufficiale al primo accenno di cori razzisti, è ora di finirla con questa feccia umana.

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
Paolo_Padano
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tifoperlapropatria ha scritto:di certo è ora di finirla con gli insulti razzisti di ogni tipo sia negli stadi che fuori dagli stadi, questo è ovvio.

Sorrido amaramente però e mi chiedo se in caso di partita con "posta in palio" ben più alta di una amichevole contro una formazione di C2, magari una sfida di campionato o addirittura di champion's, i giocatori del milan e Boateng si sarebbero comportati allo stesso modo, pallone calciato contro il pubblico e ritiro immediato dal campo senza sentire alcuna ragione.

Mi sembra che a fare la voce grossa coi piccoli possiamo essere tutti capaci, si poteva trovare una mediazione, tipo fare allontanare/arrestare gli spettatori che stavano insultando Boateng, oppure far annunciare all'altoparlante che se i cori fossero proseguiti anche solo per una volta la partita sarebbe stata sospesa.

Così ci rimettono sempre le persone perbene e mai i deliquenti.

ti ho visto al campo bello paffutello, te la sei puttata la spesa a riggiu, nel filmato di SKI potevi dire che sei terrone potevi fare come Boateng spogliarti e ti vedevamo in TV :mrgreen: :salut
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tifoperlapropatria ha scritto:di certo è ora di finirla con gli insulti razzisti di ogni tipo sia negli stadi che fuori dagli stadi, questo è ovvio.

Sorrido amaramente però e mi chiedo se in caso di partita con "posta in palio" ben più alta di una amichevole contro una formazione di C2, magari una sfida di campionato o addirittura di champion's, i giocatori del milan e Boateng si sarebbero comportati allo stesso modo, pallone calciato contro il pubblico e ritiro immediato dal campo senza sentire alcuna ragione.

Mi sembra che a fare la voce grossa coi piccoli possiamo essere tutti capaci, si poteva trovare una mediazione, tipo fare allontanare/arrestare gli spettatori che stavano insultando Boateng, oppure far annunciare all'altoparlante che se i cori fossero proseguiti anche solo per una volta la partita sarebbe stata sospesa.

Così ci rimettono sempre le persone perbene e mai i deliquenti.
Nessuna giustificazione e nessuna discussione per ieri... e non penso sia il caso nemmeno di parlare di se e di ma... con l'aggiunta che darei il daspo anche al vostro sindaco (credo capo imbecille viste le sue dichiarazioni). Quindi non ci rimettono in pochissimi perchè un sindaco di quel "carisma" mica si è scelto da solo... diciamo pure che gli imbecilli di ieri sono la voce di una buona parte del popolo bustocco... o no?

però una cosa va detta: mi sa che voi giocherete con limitazioni d'accesso per la bravata (ottimo), mentre i gesti di affetto per Morosini da parte dei razzisti per antonomasia (i veronesi) siano solo costati una multarella...
Io ci noto delle leggerissime differenze in questo...
Uno solo ho visto in vita mia che MAI, non quasi mai ma proprio MAI, capisce ciò che legge! Il vero guaio per lui, spettacolo per gli altri, è che poi scrive e a tutti si mostra nella tragica evidenza!!! :PPP
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E se boateng avesse colpito in pieno volto un bambino???
Se consideri messi più forte di barillà sei un finto tifoso e "nu jattu niru"!!!
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Asostegno diuna fede ha scritto:E se boateng avesse colpito in pieno volto un bambino???
Un bambino che stava in quel settore, in mezzo a quei c****i, sarebbe stato già rovinato di suo.
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pab397 ha scritto:
Asostegno diuna fede ha scritto:E se boateng avesse colpito in pieno volto un bambino???
Un bambino che stava in quel settore, in mezzo a quei c****i, sarebbe stato già rovinato di suo.
Una risposta così da te non me l'aspettavo Paolo, eri ironico?
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pab397
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goodfellow ha scritto:
pab397 ha scritto:
Asostegno diuna fede ha scritto:E se boateng avesse colpito in pieno volto un bambino???
Un bambino che stava in quel settore, in mezzo a quei c****i, sarebbe stato già rovinato di suo.
Una risposta così da te non me l'aspettavo Paolo, eri ironico?
Sì, certo. Ero ironico. E' chiaro che non volevo dire che un bambino presente lì si meritasse una pallonata in faccia.
Ma non riesco a immaginare che, in mezzo a quei deficienti, ci fossero anche famiglie con bambini.
Se fosse così, sarebbe veramente allarmante.
Come crescerebbero quei bambini?
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pab397 ha scritto:
goodfellow ha scritto:
pab397 ha scritto:

Sì, certo. Ero ironico. E' chiaro che non volevo dire che un bambino presente lì si meritasse una pallonata in faccia.
Ma non riesco a immaginare che, in mezzo a quei deficienti, ci fossero anche famiglie con bambini.
Se fosse così, sarebbe veramente allarmante.
Come crescerebbero quei bambini?
Quindi in teoria quei 10 20 30 ragazzi che hanno intonato cori razzisti sarebbero dovuti stare tutti nello stesso settore??? (Parliamo di una gradinata di 2000 posti)
Se consideri messi più forte di barillà sei un finto tifoso e "nu jattu niru"!!!
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pare che boateng sia una mammoletta strapagata che non sa fare il suo mestiere.
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Asostegno diuna fede ha scritto:
pab397 ha scritto:

Sì, certo. Ero ironico. E' chiaro che non volevo dire che un bambino presente lì si meritasse una pallonata in faccia.
Ma non riesco a immaginare che, in mezzo a quei deficienti, ci fossero anche famiglie con bambini.
Se fosse così, sarebbe veramente allarmante.
Come crescerebbero quei bambini?
Quindi in teoria quei 10 20 30 ragazzi che hanno intonato cori razzisti sarebbero dovuti stare tutti nello stesso settore??? (Parliamo di una gradinata di 2000 posti)
Tu dici che erano 10-30?
Io non ero presente, ma credo fossero di più e tutti concentrati in quel settore. 30 idioti, sparsi in tutti i settori dello stadio, che fanno booh ai calciatori neri, li trovi anche al Granillo, ma non li senti in tv ed i calciatori non se ne accorgono nemmeno.
Nessuna esaltazione del gesto di Boateng. Ripeto che vorrei vedere una protesta simile anche quando gli insulti razzisti sono rivolti ai tifosi avversari. I calciatori (compreso Boateng e gli altri neri) sono privilegiati, fanno una bella vita che quei cretini che fanno booh si possono solo sognare. Ma da qui a prendersela con Boateng per quanto è successo mi pare troppo.
Penso che Boateng sarebbe stato disponibile a "discutere" con quelli che facevano booh se si fossero presentati, uno per volta, davanti a lui 8-)
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E' strana la caratteristica, tutta italiana, che fa sì che ogni volta si arrivi a difendere il rapinatore e a insultare il rapinato...

Mi piacerebbe arrivare a capire l'eziologia di quella che per me è una vera malattia cronico-degenerativa che colpisce l'italico popolo...
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un mio collega che risiede a Busto mi ha riferito che si è recato al campo con il figlio tifoso del Milan che aspettava la fine della partita per gli autografi ... si era preso pure 1 gg di ferie
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pab397 ha scritto:Prima di dire che hanno fatto bene, che hanno dato un segnale, eccetera, io aspetto che si verifichino questi eventi:
1) che venga interrotta una partita ufficiale di campionato
2) che venga interrotta una partita per insulti razzisti non ai calciatori, ma ad una parte dei tifosi
Ti quoto alla stragrande.
Ora aspetto che Boateng esca dal campo x protestare contro il razzismo quando i tifosi del Milan andranno allo stadio con le mascherine in occasione di partite contro il Napoli. :salut
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