Supercoppa 2012
Inviato: 12/08/2012, 16:35
come mai non è stato aperto un topic sull'evento?
come al solito partita costellata dalle polemiche , cosa ne pensate?
come al solito partita costellata dalle polemiche , cosa ne pensate?
che dire, cara Mary?Mary ha scritto:come mai non è stato aperto un topic sull'evento?
come al solito partita costellata dalle polemiche , cosa ne pensate?
Qui di vergognoso c'è solo il comportamento del Napoli e l'articolo sopracitato, che con un linguaggio degno di Tuttosport dedica l'intero pezzo all'operato di Mazzoleni e un minuscolo trafiletto a quella che è la vera vergogna della serata, ovvero il rifiuto del Napoli di presiedere alla cerimonia di premiazione, gesto definito "clamoroso". Il calcio italiano non esce sconfitto perchè un arbitro ha sbagliato una o due decisioni arbitrali, ma perchè un presidente ha ordinato alla squadra di non presenziare alla premiazione,se non erro un inedito assoluto nel mondo del calcio.Ninco Nanco ha scritto:è già stato detto tutto: inutile aggiungere altro...
http://www.corrieredellosport.it/calcio ... cuno+paghi
ROMA - Una delle partite più vergognose nella storia recente del nostro calcio va in scena a Pechino, in modo che tutto il mondo possa vedere. Vedere quanto i nostri arbitri sono scarsi, ammalati di protagonismo, inaffidabili. Nella notte cinese, ce n’è per tutti i gusti. E a noi non resta che arrossire. Lo scandalo che rovina la Supercoppa, consegnandola alla Juve, vive di tre momenti fondamentali. Innanzitutto il rigore del pareggio, al 74’ (perché fino a quel momento il Napoli era in vantaggio): lo assegna ingiustamente Rizzoli, stavolta non arbitro ma assistente d’area, in pratica quello che sta sulla linea di fondo per aiutare il direttore di gara (è la novità di giornata ed è un immediato fallimento). Forse per far vedere di esistere, lui che ha partecipato agli Europei e probabilmente si sente sminuito a stare in un angolo del campo, Rizzoli decide di diventare protagonista e aiuta sì Mazzoleni, ma a sciupare la partita. E a indirizzarla. Poi interviene Stefani, guardalinee numero due, che segnala una presunta offesa di Pandev nei suoi confronti: se l’ha sentita, lontano com’era, deve avere un udito speciale (alla Superman, diremmo). E comunque, i grandi arbitri ci hanno insegnato che a volte è opportuno far finta di non sentire: questione di buon senso. Già, i grandi arbitri... La botta finale la dà Mazzoleni in persona, con una serie di decisioni sbagliate e a senso unico, fino alla clamorosa espulsione di Zuniga che, al 93’, subisce un fallo netto (ignorato), commette un mezzo intervento irregolare e riceve il secondo cartellino giallo. Attenzione: Zuniga era stato ammonito la prima volta dopo che gli era stata negata una punizione solare al limite dell’area. Due falli a favore trasformati in espulsione: bravo Mazzoleni, questo è un record mondiale, roba da Bolt. A completare il quadro, questo piccolo arbitro allontana dal campo Mazzarri, che perde un po’ la pazienza. Nota a margine: Mazzoleni è famoso nel mondo arbitrale, oltre che per essere stato salvato dalla pensione grazie a una sorprendente promozione a internazionale, per la parsimonia nell’impiego dei cartellini. Li ha recuperati tutti ieri: perché? La stagione, insomma, non comincia male: comincia malissimo. Ci pensi Abete, che presiede al movimento: è alla guida di un mondo che dà un’immagine allucinante di sé e perde credibilità ogni giorno di più. E Nicchi, presidente dell’Aia, ci faccia la cortesia di non indignarsi per le critiche. E’ il Napoli a essere indignato per ciò che ha subito (e lo dimostra con un gesto clamoroso, d ... remiazione). E anche noi lo siamo, perché già in pieno agosto i suoi pessimi arbitri hanno rovinato una giornata di grande calcio, trasformandola in uno scandalo. Uno scandalo che qualcuno deve pagare, perché il calcio italiano non può permettersi di nascondere le proprie vergogne. Altrimenti diventerà peggiore di quello che è.
Purtroppo il Corsport vende molto sia a Roma che a Napoli e quindi fanno prevalere l'aspetto economico.Oltre all'articolo sono anche oggi andati a vedere le foto di giocatori della Juve che protestavano con arbitro e guardalinee per sostenere la tesi di due pesi e due misure rispetto a Pandev.Io sono convinto che Pandev qualcosa ha detto.Inoltre il Corsport ieri e' arrivato a sostenere che il giocatore della Juve sul rigore,che per me e' nettissimo in quanto il difensore va direttamente sull'uomo,non ci sarebbe mai arrivato.Ma questo al regolamento non interessa.C'e' il danno procurato e basta.Dove hanno ragione e' su Zuniga in quanto l'espulsione nasce da una prima ammonizione inesistente in quanto l'arbitro ha invertito il fallo.Quanto al non presentarsi alla premiazione sono scene ridicoleAndy ha scritto:Qui di vergognoso c'è solo il comportamento del Napoli e l'articolo sopracitato, che con un linguaggio degno di Tuttosport dedica l'intero pezzo all'operato di Mazzoleni e un minuscolo trafiletto a quella che è la vera vergogna della serata, ovvero il rifiuto del Napoli di presiedere alla cerimonia di premiazione, gesto definito "clamoroso". Il calcio italiano non esce sconfitto perchè un arbitro ha sbagliato una o due decisioni arbitrali, ma perchè un presidente ha ordinato alla squadra di non presenziare alla premiazione,se non erro un inedito assoluto nel mondo del calcio.Ninco Nanco ha scritto:è già stato detto tutto: inutile aggiungere altro...
http://www.corrieredellosport.it/calcio ... cuno+paghi
ROMA - Una delle partite più vergognose nella storia recente del nostro calcio va in scena a Pechino, in modo che tutto il mondo possa vedere. Vedere quanto i nostri arbitri sono scarsi, ammalati di protagonismo, inaffidabili. Nella notte cinese, ce n’è per tutti i gusti. E a noi non resta che arrossire. Lo scandalo che rovina la Supercoppa, consegnandola alla Juve, vive di tre momenti fondamentali. Innanzitutto il rigore del pareggio, al 74’ (perché fino a quel momento il Napoli era in vantaggio): lo assegna ingiustamente Rizzoli, stavolta non arbitro ma assistente d’area, in pratica quello che sta sulla linea di fondo per aiutare il direttore di gara (è la novità di giornata ed è un immediato fallimento). Forse per far vedere di esistere, lui che ha partecipato agli Europei e probabilmente si sente sminuito a stare in un angolo del campo, Rizzoli decide di diventare protagonista e aiuta sì Mazzoleni, ma a sciupare la partita. E a indirizzarla. Poi interviene Stefani, guardalinee numero due, che segnala una presunta offesa di Pandev nei suoi confronti: se l’ha sentita, lontano com’era, deve avere un udito speciale (alla Superman, diremmo). E comunque, i grandi arbitri ci hanno insegnato che a volte è opportuno far finta di non sentire: questione di buon senso. Già, i grandi arbitri... La botta finale la dà Mazzoleni in persona, con una serie di decisioni sbagliate e a senso unico, fino alla clamorosa espulsione di Zuniga che, al 93’, subisce un fallo netto (ignorato), commette un mezzo intervento irregolare e riceve il secondo cartellino giallo. Attenzione: Zuniga era stato ammonito la prima volta dopo che gli era stata negata una punizione solare al limite dell’area. Due falli a favore trasformati in espulsione: bravo Mazzoleni, questo è un record mondiale, roba da Bolt. A completare il quadro, questo piccolo arbitro allontana dal campo Mazzarri, che perde un po’ la pazienza. Nota a margine: Mazzoleni è famoso nel mondo arbitrale, oltre che per essere stato salvato dalla pensione grazie a una sorprendente promozione a internazionale, per la parsimonia nell’impiego dei cartellini. Li ha recuperati tutti ieri: perché? La stagione, insomma, non comincia male: comincia malissimo. Ci pensi Abete, che presiede al movimento: è alla guida di un mondo che dà un’immagine allucinante di sé e perde credibilità ogni giorno di più. E Nicchi, presidente dell’Aia, ci faccia la cortesia di non indignarsi per le critiche. E’ il Napoli a essere indignato per ciò che ha subito (e lo dimostra con un gesto clamoroso, d ... remiazione). E anche noi lo siamo, perché già in pieno agosto i suoi pessimi arbitri hanno rovinato una giornata di grande calcio, trasformandola in uno scandalo. Uno scandalo che qualcuno deve pagare, perché il calcio italiano non può permettersi di nascondere le proprie vergogne. Altrimenti diventerà peggiore di quello che è.
pensa che l'ho saputo solo ieri sera dall'amico Miko (ritornato allo stadio dopo la non conferma di breda) allo stadioMary ha scritto:come mai non è stato aperto un topic sull'evento?
come al solito partita costellata dalle polemiche , cosa ne pensate?
Nelle scorse ore, per giustificare l’inaccettabile ed antisportivo comportamento del Napoli che non si è presentato alla premiazione della Supercoppa, persa contro una strabordante Juventus, si è tirato in ballo un comportamento analogo che proprio la Juve avrebbe avuto, nella stessa competizione, nell’anno 1998.EktorBaboden ha scritto:Andy vedi che ti sbagli. I primi a disertare una premiazione furono i ladroni.
E un bel "e sti cazzi?"Mave ha scritto:A chi credere? ai napoletani o agli juventini?
il bavaglio, come lo chiami tu, e come comunicato in MP, non era per il concetto espresso, ma per i termini usati.EktorBaboden ha scritto:Andy vedi che ti sbagli. I primi a disertare una premiazione furono i ladroni.
Grazie ninomed x il bavaglio. Almeno mi fai cacciare pure il vizio di entrare nel forum.
Non ho ricordi precisi in materia, per questo mi sono mantenuto vago.EktorBaboden ha scritto:Andy vedi che ti sbagli. I primi a disertare una premiazione furono i ladroni.