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Gregucci alla corte di Roberto Mancini

Inviato: 12/08/2012, 16:30
da Mary
Grande soddisfazione per Angelo Adamo Gregucci, tecnico romano che nell'ultima stagione ha guidato, per uno scorcio di campionato, la squadra amaranto prima di essere sollevato dall'incarico per far nuovamente posto a Roberto Breda.

Il tecnico ex Vicenza, infatti, tra pochi giorni raggiungerà a Manchester l'amico Roberto Mancini, attualmente alla guida del Manchester City. Entrerà a far parte di uno staff tecnico già pieno zeppo di italiani, basti pensare all'osservatore Attilio Lombardo.

Gregucci è stato contattato direttamente da Mancini, con cui ha già lavorato alla Fiorentina, che lo ha espressamente richiesto alla società araba.


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Re: Gregucci alla corte di Roberto Mancini

Inviato: 12/08/2012, 18:20
da Yureggino
uh povero Manchester!

Re: Gregucci alla corte di Roberto Mancini

Inviato: 12/08/2012, 18:38
da Ninco Nanco
e va bè...u chiamaru mi porta u bagghjolu ill'acqua...

Re: Gregucci alla corte di Roberto Mancini

Inviato: 12/08/2012, 20:49
da Forza Toro
Gregucci...
uno di quelli che in italia ha la nomea di buon allenatore, anche se non si sa bene per quale strano motivo... :-|

Re: Gregucci alla corte di Roberto Mancini

Inviato: 13/08/2012, 11:12
da miguelito
misteri del calcio. Per la serie anche gli scarsi hanno futuro.

Re: Gregucci alla corte di Roberto Mancini

Inviato: 13/08/2012, 11:48
da Andy
Forza Toro ha scritto:Gregucci...
uno di quelli che in italia ha la nomea di buon allenatore, anche se non si sa bene per quale strano motivo... :-|
Quello che ti posso dire è che ha fatto da opinionista per molte radio romane negli anni passati e sentirlo parlare di calcio è un piacere.....certo, poi fare l'allenatore è un'altra cosa....

Re: Gregucci alla corte di Roberto Mancini

Inviato: 13/08/2012, 15:26
da Mary
Ha salutato Reggio, e lo ha fatto con un po' di rammarico per quello che poteva essere e che, invece, è stato. Angelo Gregucci, però, è pronto a tuffarsi in una nuova esperienza. Saluta la panchina, l'ex tecnico amaranto, per entrare nello staff tecnico di Roberto Mancini al Manchester City. E' già arrivato il primo trofeo, visto che grazie alla vittoria per tre reti a due ai danni del Chelsea, i Citizens hanno alzato la Community Shield. Queste le dichiarazioni del tecnico, intervenuto ai microfoni dei colleghi de "ilsussidiario.net".



E' iniziata bene la nuova avventura in Inghilterra, già un trofeo...

E' stata una grande vittoria contro un avversario difficile, sono contento perchè abbiamo fatto una prestazione di personalità. Non era facile, sono molto contento.

Da quanto tempo è al Manchester City?

Sto lavorando già da un po' di tempo, sono molto contento di questa nuova avventura nel campionato inglese. Ci avevo già pensato.

Cioè?

Avevo già in mente di fare una esperienza di questo tipo, è chiaro poi che quando ricevi una proposta del genere non puoi rifiutare.

Come mai è andato via dall'Italia?

In Italia ho provato a impormi come allenatore con un determinato gioco, modi di fare diversi dal calcio italiano. Non sono stato capito per certi versi, ma sono contento lo stesso.

C'è grande differenza tra Italia e in Inghilterra?

In questo momento si, l'Italia è lontana anni luce a livello di emozioni. Un tempo rincorrevo avversari del calibro di Van Basten, Gullit. Ora quelle emozioni sono sparite ma l'Italia risorgerà, di questo sono certo.

Oggi assistente, in futuro magari una panchina di una società inglese...

Per il momento mi godo questa avventura, non voglio correre troppo.

Quanto ha influito nella scelta la presenza di Mancini?



Ha influito tantissimo, anzi è proprio per lui. Sono già stato suo assistente, sono amico da tempo, ho colto subito al volo questa occasione.

Ha già avuto modo di conoscere Balotelli?

E' un ragazzo dotato di grande talento e non è come lo descrivono i giornali. Può fare tutto e ancora meglio di quanto mostrato fino a questo momento.





Reggionelpallone.it (fonte "Ilsussidiario.net)