Finalmente anche lui...
Inviato: 06/02/2012, 12:45
http://it.eurosport.yahoo.com/06022012/ ... oping.html
CICLISMO - CONTADOR: DUE ANNI DI STOP PER DOPING
Fino a ieri, Alberto Contador era un corridore sereno, convinto della propria innocenza e pronto ad affrontare l’ennesima stagione da protagonista di una carriera fin qui straordinaria. Ma le cose, nello sport come nella vita, cambiano in fretta.
DUE TAPPE IN ARGENTINA QUEST’ANNO - Lo spagnolo, che aveva vinto solo una settimana fa due tappe in Argentina al Tour de St Louis, aveva poi deciso di partecipare alla Challenge Maiorca, ma dopo la prima giornata (conclusa al 98esimo posto) aveva deciso di volare a Losanna per “accogliere” di persona la sentenza del Tas. Prima del verdetto nessuna dichiarazione, forse perché Contador già sapeva quello che stava per succedere: questo genere di informazioni, infatti, filtra qualche minuto prima dell’ufficialità ed è probabile che il fuoriclasse di Madrid fosse già a conoscenza della comunicazione che da lì a poco sarebbe stata ufficializzata.
TOUR 2010 A SCHLECK, GIRO 2011 A SCARPONI – “Il doping non è provato, ma la presenza di anabolizzanti è già di per se stessa sufficiente per squalificare Contador”, si legge nella sentenza che cancella tutti i risultati ottenuti dallo spagnolo a partire dal Tour de France 2010 fino al 5 agosto 2012. Contador, che si vedrà costretto a saltare anche le Olimpiadi di Londra, evento per il quale si stava preparando grande attenzione, potrà tornare a gareggiare a partire dalla Vuelta di Spagna. Il Tour de France 2010 passa quindi ad Andy Schleck, mentre il Giro d’Italia 2011 vivrà l’incoronazione a posteriori di Michele Scarponi.
LA POSITIVITA’ AL CLENBUTEROLO – Erano 18 mesi che tra ritardi e ricorsi si attendeva la parola “fine” al processo che lo vedeva coinvolto. Alberto Contador era stato trovato positivo in seguito al controllo antidoping del 21 luglio 2010, durante il Tour de France che a Parigi lo avrebbe visto vincitore davanti ad Andy Schleck. Fin dal principio, il fuoriclasse di Madrid ha poi sempre negato la sua positività: contaminazione alimentare, questo il motivo di quei “valori sballati”.
PRIMA LA SOSPENSIONE, POI IL RINVIO - La federciclismo spagnola inizialmente lo sospende per un anno, salvo poi tornare sui suoi passi e scagionarlo definitivamente il 15 febbraio 2011: Contador torna allora a correre, vince il suo secondo Giro d’Italia davanti a Scarponi e Nibali e chiude quinto al Tour de France che porta in trionfo Cadel Evans. Ma Uci (Unione Ciclistica Internazionale) e Wada (Agenzia Mondale Antidoping) non ci stanno, sono convinte della positività dell’atleta, e fanno ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, il Tas. Che dopo una serie infinita di rinvii è arrivato a una conclusione. Questa volta definitiva.
Andrea TABACCO / Eurosport
CICLISMO - CONTADOR: DUE ANNI DI STOP PER DOPING
Fino a ieri, Alberto Contador era un corridore sereno, convinto della propria innocenza e pronto ad affrontare l’ennesima stagione da protagonista di una carriera fin qui straordinaria. Ma le cose, nello sport come nella vita, cambiano in fretta.
DUE TAPPE IN ARGENTINA QUEST’ANNO - Lo spagnolo, che aveva vinto solo una settimana fa due tappe in Argentina al Tour de St Louis, aveva poi deciso di partecipare alla Challenge Maiorca, ma dopo la prima giornata (conclusa al 98esimo posto) aveva deciso di volare a Losanna per “accogliere” di persona la sentenza del Tas. Prima del verdetto nessuna dichiarazione, forse perché Contador già sapeva quello che stava per succedere: questo genere di informazioni, infatti, filtra qualche minuto prima dell’ufficialità ed è probabile che il fuoriclasse di Madrid fosse già a conoscenza della comunicazione che da lì a poco sarebbe stata ufficializzata.
TOUR 2010 A SCHLECK, GIRO 2011 A SCARPONI – “Il doping non è provato, ma la presenza di anabolizzanti è già di per se stessa sufficiente per squalificare Contador”, si legge nella sentenza che cancella tutti i risultati ottenuti dallo spagnolo a partire dal Tour de France 2010 fino al 5 agosto 2012. Contador, che si vedrà costretto a saltare anche le Olimpiadi di Londra, evento per il quale si stava preparando grande attenzione, potrà tornare a gareggiare a partire dalla Vuelta di Spagna. Il Tour de France 2010 passa quindi ad Andy Schleck, mentre il Giro d’Italia 2011 vivrà l’incoronazione a posteriori di Michele Scarponi.
LA POSITIVITA’ AL CLENBUTEROLO – Erano 18 mesi che tra ritardi e ricorsi si attendeva la parola “fine” al processo che lo vedeva coinvolto. Alberto Contador era stato trovato positivo in seguito al controllo antidoping del 21 luglio 2010, durante il Tour de France che a Parigi lo avrebbe visto vincitore davanti ad Andy Schleck. Fin dal principio, il fuoriclasse di Madrid ha poi sempre negato la sua positività: contaminazione alimentare, questo il motivo di quei “valori sballati”.
PRIMA LA SOSPENSIONE, POI IL RINVIO - La federciclismo spagnola inizialmente lo sospende per un anno, salvo poi tornare sui suoi passi e scagionarlo definitivamente il 15 febbraio 2011: Contador torna allora a correre, vince il suo secondo Giro d’Italia davanti a Scarponi e Nibali e chiude quinto al Tour de France che porta in trionfo Cadel Evans. Ma Uci (Unione Ciclistica Internazionale) e Wada (Agenzia Mondale Antidoping) non ci stanno, sono convinte della positività dell’atleta, e fanno ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, il Tas. Che dopo una serie infinita di rinvii è arrivato a una conclusione. Questa volta definitiva.
Andrea TABACCO / Eurosport