CHE SPETTACOLO IL CALCIOSCOMMESSE !
Inviato: 03/02/2012, 8:42
Riporto solo la parte finale di un articolo apparso su "Repubblica.it", ma che sintetizza tutta la gravità della vicenda sul calcioscommesse
Raccontano fonti diverse che il Palazzo del pallone stia vivendo ora giorni terribili. La favola dell’inchiesta che "non andrà da nessuna parte" non la beve più nessuno. E l’arrivo della Procura di Bari sul proscenio dell’indagine è stato il definitivo campanello d’allarme. Racconta una fonte vicina alla Federazione Gioco Calcio: "Il giorno in cui si è saputo che il procuratore capo di Bari, Antonio Laudati, interrogava in una località segreta Masiello, è stato chiaro che qui verrà giù tutto". Dunque? Al mondo a parte del pallone e della giustizia sportiva restano pochi mesi. Quelli da qui alla fine di questo campionato. E una scelta da fare: aspettare che le inchieste penali obblighino il procuratore federale Stefano Palazzi a precipitare mezza serie A nel baratro delle penalizzazioni, retrocessioni e squalifiche. Oppure mettere rapidamente mano al codice di giustizia sportiva. Cancellando o modificando quel principio di "responsabilità oggettiva" che consentirebbe di buttare a mare gli indifendibili, "le mele marce" e salvare ciò che resta del calcio professionistico di questo Paese. Vedremo.
Raccontano fonti diverse che il Palazzo del pallone stia vivendo ora giorni terribili. La favola dell’inchiesta che "non andrà da nessuna parte" non la beve più nessuno. E l’arrivo della Procura di Bari sul proscenio dell’indagine è stato il definitivo campanello d’allarme. Racconta una fonte vicina alla Federazione Gioco Calcio: "Il giorno in cui si è saputo che il procuratore capo di Bari, Antonio Laudati, interrogava in una località segreta Masiello, è stato chiaro che qui verrà giù tutto". Dunque? Al mondo a parte del pallone e della giustizia sportiva restano pochi mesi. Quelli da qui alla fine di questo campionato. E una scelta da fare: aspettare che le inchieste penali obblighino il procuratore federale Stefano Palazzi a precipitare mezza serie A nel baratro delle penalizzazioni, retrocessioni e squalifiche. Oppure mettere rapidamente mano al codice di giustizia sportiva. Cancellando o modificando quel principio di "responsabilità oggettiva" che consentirebbe di buttare a mare gli indifendibili, "le mele marce" e salvare ciò che resta del calcio professionistico di questo Paese. Vedremo.