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Napoli-Nizza

Era l'avversario più scomodo dei cinque, quindi non è andata bene. Fermo restando che il Napoli non può avere paura del Nizza.

Stesso discorso fatto per la Roma l'anno scorso, se non vinci contro il Nizza non meriti di andare in Champions

Pregevole percorso per la Roma, che martedì a stravinto con il Chelsea ed è a un passo dalla qualificazione dopo 4 partite, complice anche un Atletico a dir poco deludente quest'anno, incapace di battere il Qarabag sia all'andata che al ritorno. Alla Roma basterà battere gli azeri in casa all'ultima giornata, ma sarebbero già qualificati se riuscissero a non perder in Spagna.

La Juventus l'ha sfangata in Portogallo, un pari meritato per carità, forse va anche stretto ai bianconeri, ma la squadra di Allegri finora non ha certo brillato nel suo girone. Il gol di Higuain è fondamentale, un'eventuale sconfitta avrebbe messo a serio rischio la qualificazione. Ora c'è il Barça, considerate le quasi nulle probabilità di primo posto, un pari potrebbe andar bene a entrambe le squadre.

Ieri invece è arrivata probabilmente al capolinea l'avventura del Napoli, che ne ha presi 4 dal City. La squadra di Sarri dovrebbe fare 6 punti nelle prossime due partite e sperare che lo Shaktar perda in casa con il City all'ultima giornata, con gli inglesi che saranno già qualificati e sicuri del primo posto. Speranze quasi pari a zero insomma. Ieri si è visto come il tanto "lodato" mercato di De Laurentis (sostanzialmente nessun movimento nè in entrata nè in uscita) alla fine non ha risolto granchè. Negli 11 la squadra è fortissima, ma appena si fa male qualcuno (ieri Ghoulam) si scioglie come neve al sole. D'altronde se il terzino di riserva (Mario Rui) non viene neanche convocato e al posto dell'algerino entra il quasi 36enne Maggio...

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