Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
miguelito ha scritto:avete dimenticato che ha usufruito di 2 paracadute, peccato non ci sia il terzo altrimenti continuava a scialarsi.fuorisede ha scritto:Il problema non è la caduta. E' l'atterraggio.Paolino ha scritto: L'uomo che cade dal 50° piano di un palazzo ad ogni piano pensa: "fin qui tutto bene, fin qui tutto bene..."
Grandissimo film, bella citazione Paolino. C'è cultura!
Solo amaranto ha scritto:
Te lo timbro e te lo certifico.. come ho sempre aticipato le cose, ma mi avete chiamato gatto Nero e altro.. l'obbiettivo di quello era di azzeccare 1/2 acquisti e ripartire dai quei soldi facendo nel frattempo in campionato semi-tranquillo ..
Automaticamtente siamo nel eccellenza.. ma non esculo la D BISOGNA vedere se qualcuno vorra' investire.. ci sono almeno 10 squadre che falliranno insieme a noi..
Ah e lo dico prima non credete che se ripartiamo dalla D Sara' una passeggiata si deve investire un minimo..
cozzina1 ha scritto:Squadra ad un passo dalla retrocessione, società in difficoltà economiche. In riva allo Stretto, a distanza di un anno, si sta vivendo l’identica situazione del campionato precedente, anche se questa volta l’incubo è maggiore, perché si rischia seriamente di uscire dalla mappa del calcio professionistico. Eppure, Lillo Foti non si dà per vinto. “La situazione è quella che ho sempre detto- dichiara il massimo dirigente ai microfoni di Eugenio Marino, che lo ha intervistato per il Corriere dello Sport-, le difficoltà vengono appesantite pure dal risultato sportivo. Nessun alibi chiesto o preteso. Ho ribadito concetti essenziali alla squadra, anche ieri. Il percorso che rimane ci chiede di dare il massino sino alla fine. In B con meno 5 dalla penultima a 4 partite dalla conclusione, riuscimmo a salvarci. Era una squadra con qualità, quella. Cinque sfide ancora, noi contro tutto e tutti. Dopo che avremo dato il massimo, faremo i conti sul futuro”….
In attesa del futuro, il presente è pieno di nuvole scure “Ho sempre indicato la necessità di ricevere sostegno- prosegue- per dare continuità alla società. Qualche attenzione, molti silenzi e una sola disponibilità all’ascolto. Sono sempre disponibile e pronto a mettermi da parte. Nessuno l’ha ancora chiesto. Sono stato dal sindaco, dal presidente della Provincia e ho incontrato dieci imprenditori. Nessuna disponibilità ricevuta per dare seguito al progetto Reggina, che ritengo sempre valido. Lotto come un leone avendo intorno solo il vuoto. E’ vero, ho commesso tanti errori, ma sono una persona per bene. Con infinita passione cerco di tenere in piedi questa azienda“.
