COZZA SI DIMETTE : VOGLIO ALLENARE NEL MODO GIUSTO

Tutto sulla Reggina

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ago
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È' chiaro che a nessuno di noi da soddisfazione scaricare colpe su chi mantiene un atteggiamento anche lontanamente assolutorio nei cf del sicario del calcio reggino ma ormai non riesco, per usare un termine di Caronte, ad avere un minimo di tolleranza. Oggi, alla luce dello scempio e della mortificazione leggendaria che stiamo vivendo, parlare di operazione imprenditoriale di grande abilità per identificare quello che stato fatto dal killer della Reggina da giugno ad agosto risulta a tutti come una beffa colossale. Il baffo, come capo di una società che rappresenta una comunità, che identifica decine di migliaia di persone, che rappresenta una fede, che ha alle spalle una storia che andava onorata, doveva adottare una volta nella vita l'atteggiamento più corretto ed essere onesto proprio nei cf di tutti quelli che amano la Reggina e dei risultati che lui stesso ha raggiunto un decennio addietro, prendendo una decisione chiara. L'impegno chiaro ed evidente di fare qualcosa di concreto per salvare questa squadra reinvestendo una parte dei soldi che questa società gli ha dato o passare la mano dichiarando fallimento a seguito delle scelte clamorosamente azzardate degli ultimi anni.
Caronte sarà tra i primi a dirmi che nessuno avrebbe messo soldi in una società in fallimento perché avrebbe dovuto mettere troppo.... Ma dove è scritto che un presidente di una squadra di calcio così importante debba dilapidare dei beni, buttare via tutto quello che c'era per far posto a questo aborto che rappresenta la situazione attuale. Penso che una volta presa la decisione di non passare la mano o di non portare i libri in tribunale avrebbe dovuto con I propri soldi costruire una squadra dignitosa e non questa schifezza immane.... Doveva mettere cozza nelle condizioni di allenare e non di guardare disperato queste ciofeche dal bordo campo roso dall'impotenza e dalla rabbia.
Ma quale abile scelta imprenditoriale è quella che ha preparato quest'uomo? Perché non poteva rischiare di spendere qualcosa di proprio per creare un gruppo di calciatori e non una massa di falliti e penosi mestieranti.
Se avesse fatto il proprio dovere a quest'ora saremmo stati in una posizione di classifica che avrebbe dato slancio alle idee, avremmo potuto ragionare sulla valorizzazione di qualche giovane per arrivare a gennaio per vendere ma anche per barattare qualche calciatore......
Con 4-5 calciatori di quelli che ha regalato saremmo a 13-14 punti, avrebbe potuto recuperare i soldi spesi in precedenza per tenere in essere dei contratti di calciatori non di scarponi o giovani acerbi e presuntuosi.
Ora che abbiamo? Il niente anzi l'ultimo posto in classifica.... Siamo gli ultimi signori miei ....... siamo lo zimbello del calcio.
Quello che foti doveva fare era solo comportarsi da uomo da persona corretta e non lo ha fatto per non perdere un decimo di ciò che si è messo da parte ora l'unica cosa che deve fare è praticare l'eutanasia per questa squadra ormai in agonia senza futuro e foriera solo di mortificazioni senza fine.
Vattene foti......vattene.
RAMBO
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Ago,come al solito nei tuoi interventi non sei mai banale in tutta questa frustrazione hai fatto una disamina perfetta.

Dopo anni di sofferenza in tutte le categorie,questa fine non la meritavamo noi, e non la meritava la Reggina, gli hanno strappato l'anima con le mani a questa squadra.
Caronte
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ago ha scritto:È' chiaro che a nessuno di noi da soddisfazione scaricare colpe su chi mantiene un atteggiamento anche lontanamente assolutorio nei cf del sicario del calcio reggino ma ormai non riesco, per usare un termine di Caronte, ad avere un minimo di tolleranza. Oggi, alla luce dello scempio e della mortificazione leggendaria che stiamo vivendo, parlare di operazione imprenditoriale di grande abilità per identificare quello che stato fatto dal killer della Reggina da giugno ad agosto risulta a tutti come una beffa colossale. Il baffo, come capo di una società che rappresenta una comunità, che identifica decine di migliaia di persone, che rappresenta una fede, che ha alle spalle una storia che andava onorata, doveva adottare una volta nella vita l'atteggiamento più corretto ed essere onesto proprio nei cf di tutti quelli che amano la Reggina e dei risultati che lui stesso ha raggiunto un decennio addietro, prendendo una decisione chiara. L'impegno chiaro ed evidente di fare qualcosa di concreto per salvare questa squadra reinvestendo una parte dei soldi che questa società gli ha dato o passare la mano dichiarando fallimento a seguito delle scelte clamorosamente azzardate degli ultimi anni.
Caronte sarà tra i primi a dirmi che nessuno avrebbe messo soldi in una società in fallimento perché avrebbe dovuto mettere troppo.... Ma dove è scritto che un presidente di una squadra di calcio così importante debba dilapidare dei beni, buttare via tutto quello che c'era per far posto a questo aborto che rappresenta la situazione attuale. Penso che una volta presa la decisione di non passare la mano o di non portare i libri in tribunale avrebbe dovuto con I propri soldi costruire una squadra dignitosa e non questa schifezza immane.... Doveva mettere cozza nelle condizioni di allenare e non di guardare disperato queste ciofeche dal bordo campo roso dall'impotenza e dalla rabbia.
Ma quale abile scelta imprenditoriale è quella che ha preparato quest'uomo? Perché non poteva rischiare di spendere qualcosa di proprio per creare un gruppo di calciatori e non una massa di falliti e penosi mestieranti.
Se avesse fatto il proprio dovere a quest'ora saremmo stati in una posizione di classifica che avrebbe dato slancio alle idee, avremmo potuto ragionare sulla valorizzazione di qualche giovane per arrivare a gennaio per vendere ma anche per barattare qualche calciatore......
Con 4-5 calciatori di quelli che ha regalato saremmo a 13-14 punti, avrebbe potuto recuperare i soldi spesi in precedenza per tenere in essere dei contratti di calciatori non di scarponi o giovani acerbi e presuntuosi.
Ora che abbiamo? Il niente anzi l'ultimo posto in classifica.... Siamo gli ultimi signori miei ....... siamo lo zimbello del calcio.
Quello che foti doveva fare era solo comportarsi da uomo da persona corretta e non lo ha fatto per non perdere un decimo di ciò che si è messo da parte ora l'unica cosa che deve fare è praticare l'eutanasia per questa squadra ormai in agonia senza futuro e foriera solo di mortificazioni senza fine.
Vattene foti......vattene.
Il tuo discorso non fa una piega, ma è "a capacità infinita" ovvero non consideri i vincoli dati dalle disponibilità economiche e soprattutto dal fatto che ognuno di noi può sbagliare, o essere incapace.
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Caronte ha scritto:
ago ha scritto:È' chiaro che a nessuno di noi da soddisfazione scaricare colpe su chi mantiene un atteggiamento anche lontanamente assolutorio nei cf del sicario del calcio reggino ma ormai non riesco, per usare un termine di Caronte, ad avere un minimo di tolleranza. Oggi, alla luce dello scempio e della mortificazione leggendaria che stiamo vivendo, parlare di operazione imprenditoriale di grande abilità per identificare quello che stato fatto dal killer della Reggina da giugno ad agosto risulta a tutti come una beffa colossale. Il baffo, come capo di una società che rappresenta una comunità, che identifica decine di migliaia di persone, che rappresenta una fede, che ha alle spalle una storia che andava onorata, doveva adottare una volta nella vita l'atteggiamento più corretto ed essere onesto proprio nei cf di tutti quelli che amano la Reggina e dei risultati che lui stesso ha raggiunto un decennio addietro, prendendo una decisione chiara. L'impegno chiaro ed evidente di fare qualcosa di concreto per salvare questa squadra reinvestendo una parte dei soldi che questa società gli ha dato o passare la mano dichiarando fallimento a seguito delle scelte clamorosamente azzardate degli ultimi anni.
Caronte sarà tra i primi a dirmi che nessuno avrebbe messo soldi in una società in fallimento perché avrebbe dovuto mettere troppo.... Ma dove è scritto che un presidente di una squadra di calcio così importante debba dilapidare dei beni, buttare via tutto quello che c'era per far posto a questo aborto che rappresenta la situazione attuale. Penso che una volta presa la decisione di non passare la mano o di non portare i libri in tribunale avrebbe dovuto con I propri soldi costruire una squadra dignitosa e non questa schifezza immane.... Doveva mettere cozza nelle condizioni di allenare e non di guardare disperato queste ciofeche dal bordo campo roso dall'impotenza e dalla rabbia.
Ma quale abile scelta imprenditoriale è quella che ha preparato quest'uomo? Perché non poteva rischiare di spendere qualcosa di proprio per creare un gruppo di calciatori e non una massa di falliti e penosi mestieranti.
Se avesse fatto il proprio dovere a quest'ora saremmo stati in una posizione di classifica che avrebbe dato slancio alle idee, avremmo potuto ragionare sulla valorizzazione di qualche giovane per arrivare a gennaio per vendere ma anche per barattare qualche calciatore......
Con 4-5 calciatori di quelli che ha regalato saremmo a 13-14 punti, avrebbe potuto recuperare i soldi spesi in precedenza per tenere in essere dei contratti di calciatori non di scarponi o giovani acerbi e presuntuosi.
Ora che abbiamo? Il niente anzi l'ultimo posto in classifica.... Siamo gli ultimi signori miei ....... siamo lo zimbello del calcio.
Quello che foti doveva fare era solo comportarsi da uomo da persona corretta e non lo ha fatto per non perdere un decimo di ciò che si è messo da parte ora l'unica cosa che deve fare è praticare l'eutanasia per questa squadra ormai in agonia senza futuro e foriera solo di mortificazioni senza fine.
Vattene foti......vattene.
Il tuo discorso non fa una piega, ma è "a capacità infinita" ovvero non consideri i vincoli dati dalle disponibilità economiche e soprattutto dal fatto che ognuno di noi può sbagliare, o essere incapace.
Non a caso quoto Ago perché è sempre lucido e puntuale.
Tu Caronte, parli di disponibilità economiche o essere incapace.
Bene, assodato che Foti non è un fesso e penso che su questo siamo tutti d'accordo , passiamo alle disponibilità sulle quali potremmo scrivere un libro, ma non avendo dati ufficiali potremmo solo fare illazioni, per cui ti domando:
In questa situazione terribile, in cui lui a parole si assume sempre le colpe ma nei fatti non mette mai mano alla tasca, secondo te, anche per dare un gesto simbolico alla squadra e ai tifosi, ha rinunciato ai propri emolumenti derivanti dalle cariche che ricopre? E a quelli della famiglia a cui ha dato cariche?
Sarebbe stato un segnale, anche se minimo, di coerenza.
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onlyamaranto
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In tutto questo casino non ho capito ancora una cosa: il ruolo di Mozart.

Che cos'è, cosa fa, ha diritto di parola oppure no?

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
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Rokko
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onlyamaranto ha scritto:In tutto questo casino non ho capito ancora una cosa: il ruolo di Mozart.

Che cos'è, cosa fa, ha diritto di parola oppure no?
ieri faceva il raccattapalle sotto la gradinata
Rispondete o no?
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Rokko ha scritto:
onlyamaranto ha scritto:In tutto questo casino non ho capito ancora una cosa: il ruolo di Mozart.

Che cos'è, cosa fa, ha diritto di parola oppure no?
ieri faceva il raccattapalle sotto la gradinata
Sta sempre lì ogni partita casalinga per dare indicazioni, così come richiesto da Cozza.
Tra l'altro nulla di più facile che sia il nostro prossimo mister, quindi la nostra prossima "istituzione come calciatore" che diventerà vittima sacrificale.
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ManAGeR78 ha scritto:
Rokko ha scritto:
onlyamaranto ha scritto:In tutto questo casino non ho capito ancora una cosa: il ruolo di Mozart.

Che cos'è, cosa fa, ha diritto di parola oppure no?
ieri faceva il raccattapalle sotto la gradinata
Sta sempre lì ogni partita casalinga per dare indicazioni, così come richiesto da Cozza.
Tra l'altro nulla di più facile che sia il nostro prossimo mister, quindi la nostra prossima "istituzione come calciatore" che diventerà vittima sacrificale.
A uno a uno si stanno immolando tutti, da Giacchetta a Dionigi, a Cozza, adesso avanti Mozart...

"...e qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure... "
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onlyamaranto ha scritto:
A uno a uno si stanno immolando tutti, da Giacchetta a Dionigi, a Cozza, adesso avanti Mozart...
Dopo di lui potrebbe toccare a Tedesco :zip:
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onlyamaranto ha scritto:
A uno a uno si stanno immolando tutti, da Giacchetta a Dionigi, a Cozza, adesso avanti Mozart...
questa è la cosa più triste di tutti. Non solo le retrocessioni e le sconfitte, ma anche questa politica iconoclasta. E parlo anche dello staff storico (medico, magazziniere).

Insomma...
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Se ci pensate, Foti ha operato come un Dio del creato: lui ha creato la Reggina Calcio nel 1986, recuperandola da un probabile fallimento e portandola con una parabola ascendente dalla C1 fino alla A e creando dei miti in quelle varie annate uniti ai meriti sportivi degli stessi giocatori (Giacchetta, Cozza, Dionigi, Atzori stesso.., Mozart, Tedesco). Poi la parabola ha cominciato a cambiare direzione, fino ai giorni nostri, e siamo passati da "Vai Peri i pompa sei il nostro campione" a "Giacchetta sei la nostra rovina!", da "Re Davide" a "Dionigi vatindi!", da "Cozza è il nostro Totti" a "Cozza non è cazzu soi mi allena"... Così, su due piedi.. Quel che mi ricordi!
Atzori, da possibile grande allenatore (colpa di Rigoni) a porta-jella lo scorso anno.
Menzionare Gagliardi perché no! Aveva fatto con noi il miracolo nel 1996, poteva restare quello un bel ricordo, ed invece anche lui macchiato con siparietti da era senile o se preferite tipici del teatro Loreto.. Oltre ovviamente a scoppoloni biblici verso la retrocessione.
Sostanza: Foti, da perfetto Dio del calcio a Reggio, ha dimostrato che lui ha potuto creare tutto e decidere quando era giusto distruggere il creato, a suo piacimento.

Sdrammatizziamo, non resta che questo.
Art. 1
La Reggina è un' Azienda, fondata sull' arricchimento del suo Presidente.
La sovranità appartiene al Presidente, che la esercita nelle forme e nei limiti delle Difficoltà Oggettive.
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ago
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Caronte ha scritto:
ago ha scritto:È' chiaro che a nessuno di noi da soddisfazione scaricare colpe su chi mantiene un atteggiamento anche lontanamente assolutorio nei cf del sicario del calcio reggino ma ormai non riesco, per usare un termine di Caronte, ad avere un minimo di tolleranza. Oggi, alla luce dello scempio e della mortificazione leggendaria che stiamo vivendo, parlare di operazione imprenditoriale di grande abilità per identificare quello che stato fatto dal killer della Reggina da giugno ad agosto risulta a tutti come una beffa colossale. Il baffo, come capo di una società che rappresenta una comunità, che identifica decine di migliaia di persone, che rappresenta una fede, che ha alle spalle una storia che andava onorata, doveva adottare una volta nella vita l'atteggiamento più corretto ed essere onesto proprio nei cf di tutti quelli che amano la Reggina e dei risultati che lui stesso ha raggiunto un decennio addietro, prendendo una decisione chiara. L'impegno chiaro ed evidente di fare qualcosa di concreto per salvare questa squadra reinvestendo una parte dei soldi che questa società gli ha dato o passare la mano dichiarando fallimento a seguito delle scelte clamorosamente azzardate degli ultimi anni.
Caronte sarà tra i primi a dirmi che nessuno avrebbe messo soldi in una società in fallimento perché avrebbe dovuto mettere troppo.... Ma dove è scritto che un presidente di una squadra di calcio così importante debba dilapidare dei beni, buttare via tutto quello che c'era per far posto a questo aborto che rappresenta la situazione attuale. Penso che una volta presa la decisione di non passare la mano o di non portare i libri in tribunale avrebbe dovuto con I propri soldi costruire una squadra dignitosa e non questa schifezza immane.... Doveva mettere cozza nelle condizioni di allenare e non di guardare disperato queste ciofeche dal bordo campo roso dall'impotenza e dalla rabbia.
Ma quale abile scelta imprenditoriale è quella che ha preparato quest'uomo? Perché non poteva rischiare di spendere qualcosa di proprio per creare un gruppo di calciatori e non una massa di falliti e penosi mestieranti.
Se avesse fatto il proprio dovere a quest'ora saremmo stati in una posizione di classifica che avrebbe dato slancio alle idee, avremmo potuto ragionare sulla valorizzazione di qualche giovane per arrivare a gennaio per vendere ma anche per barattare qualche calciatore......
Con 4-5 calciatori di quelli che ha regalato saremmo a 13-14 punti, avrebbe potuto recuperare i soldi spesi in precedenza per tenere in essere dei contratti di calciatori non di scarponi o giovani acerbi e presuntuosi.
Ora che abbiamo? Il niente anzi l'ultimo posto in classifica.... Siamo gli ultimi signori miei ....... siamo lo zimbello del calcio.
Quello che foti doveva fare era solo comportarsi da uomo da persona corretta e non lo ha fatto per non perdere un decimo di ciò che si è messo da parte ora l'unica cosa che deve fare è praticare l'eutanasia per questa squadra ormai in agonia senza futuro e foriera solo di mortificazioni senza fine.
Vattene foti......vattene.
Il tuo discorso non fa una piega, ma è "a capacità infinita" ovvero non consideri i vincoli dati dalle disponibilità economiche e soprattutto dal fatto che ognuno di noi può sbagliare, o essere incapace.
Ma infatti delle due una...... O fai......e metti i soldi..... Ma se sei incapace o impossibilitato non si possono creare queste schifezze, queste porcherie..... Con un'annata solo di tormenti.
Aggiungo che foti non è incapace e dico che gli sbagli che fa derivano dall'enorme azzardo..... Come detto in passato.
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ManAGeR78 ha scritto:
Caronte ha scritto:
ago ha scritto:È' chiaro che a nessuno di noi da soddisfazione scaricare colpe su chi mantiene un atteggiamento anche lontanamente assolutorio nei cf del sicario del calcio reggino ma ormai non riesco, per usare un termine di Caronte, ad avere un minimo di tolleranza. Oggi, alla luce dello scempio e della mortificazione leggendaria che stiamo vivendo, parlare di operazione imprenditoriale di grande abilità per identificare quello che stato fatto dal killer della Reggina da giugno ad agosto risulta a tutti come una beffa colossale. Il baffo, come capo di una società che rappresenta una comunità, che identifica decine di migliaia di persone, che rappresenta una fede, che ha alle spalle una storia che andava onorata, doveva adottare una volta nella vita l'atteggiamento più corretto ed essere onesto proprio nei cf di tutti quelli che amano la Reggina e dei risultati che lui stesso ha raggiunto un decennio addietro, prendendo una decisione chiara. L'impegno chiaro ed evidente di fare qualcosa di concreto per salvare questa squadra reinvestendo una parte dei soldi che questa società gli ha dato o passare la mano dichiarando fallimento a seguito delle scelte clamorosamente azzardate degli ultimi anni.
Caronte sarà tra i primi a dirmi che nessuno avrebbe messo soldi in una società in fallimento perché avrebbe dovuto mettere troppo.... Ma dove è scritto che un presidente di una squadra di calcio così importante debba dilapidare dei beni, buttare via tutto quello che c'era per far posto a questo aborto che rappresenta la situazione attuale. Penso che una volta presa la decisione di non passare la mano o di non portare i libri in tribunale avrebbe dovuto con I propri soldi costruire una squadra dignitosa e non questa schifezza immane.... Doveva mettere cozza nelle condizioni di allenare e non di guardare disperato queste ciofeche dal bordo campo roso dall'impotenza e dalla rabbia.
Ma quale abile scelta imprenditoriale è quella che ha preparato quest'uomo? Perché non poteva rischiare di spendere qualcosa di proprio per creare un gruppo di calciatori e non una massa di falliti e penosi mestieranti.
Se avesse fatto il proprio dovere a quest'ora saremmo stati in una posizione di classifica che avrebbe dato slancio alle idee, avremmo potuto ragionare sulla valorizzazione di qualche giovane per arrivare a gennaio per vendere ma anche per barattare qualche calciatore......
Con 4-5 calciatori di quelli che ha regalato saremmo a 13-14 punti, avrebbe potuto recuperare i soldi spesi in precedenza per tenere in essere dei contratti di calciatori non di scarponi o giovani acerbi e presuntuosi.
Ora che abbiamo? Il niente anzi l'ultimo posto in classifica.... Siamo gli ultimi signori miei ....... siamo lo zimbello del calcio.
Quello che foti doveva fare era solo comportarsi da uomo da persona corretta e non lo ha fatto per non perdere un decimo di ciò che si è messo da parte ora l'unica cosa che deve fare è praticare l'eutanasia per questa squadra ormai in agonia senza futuro e foriera solo di mortificazioni senza fine.
Vattene foti......vattene.
Il tuo discorso non fa una piega, ma è "a capacità infinita" ovvero non consideri i vincoli dati dalle disponibilità economiche e soprattutto dal fatto che ognuno di noi può sbagliare, o essere incapace.
Non a caso quoto Ago perché è sempre lucido e puntuale.
Tu Caronte, parli di disponibilità economiche o essere incapace.
Bene, assodato che Foti non è un fesso e penso che su questo siamo tutti d'accordo , passiamo alle disponibilità sulle quali potremmo scrivere un libro, ma non avendo dati ufficiali potremmo solo fare illazioni, per cui ti domando:
In questa situazione terribile, in cui lui a parole si assume sempre le colpe ma nei fatti non mette mai mano alla tasca, secondo te, anche per dare un gesto simbolico alla squadra e ai tifosi, ha rinunciato ai propri emolumenti derivanti dalle cariche che ricopre? E a quelli della famiglia a cui ha dato cariche?
Sarebbe stato un segnale, anche se minimo, di coerenza.
Puoi non essere fesso e fare degli errori madornali in tema di direzione e gestione aziendale, o comunque puoi valutare male dei cambiamenti e venirne travolto. Basta veramente poco tempo (5-6 mesi) per mandare gambe all'aria un'azienda con delle scelte sbagliate, o in balia di condizioni esterne contrarie.

Sul fatto dei suoi emolumenti e dei familiari non ti so rispondere. Certo che se non se li è ridotti non depone bene per la sua immagine (non voglio offendere nessuno, ma mi verrebbe altro da dire... comprì?)
Caronte
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ago ha scritto:
Caronte ha scritto:
ago ha scritto:È' chiaro che a nessuno di noi da soddisfazione scaricare colpe su chi mantiene un atteggiamento anche lontanamente assolutorio nei cf del sicario del calcio reggino ma ormai non riesco, per usare un termine di Caronte, ad avere un minimo di tolleranza. Oggi, alla luce dello scempio e della mortificazione leggendaria che stiamo vivendo, parlare di operazione imprenditoriale di grande abilità per identificare quello che stato fatto dal killer della Reggina da giugno ad agosto risulta a tutti come una beffa colossale. Il baffo, come capo di una società che rappresenta una comunità, che identifica decine di migliaia di persone, che rappresenta una fede, che ha alle spalle una storia che andava onorata, doveva adottare una volta nella vita l'atteggiamento più corretto ed essere onesto proprio nei cf di tutti quelli che amano la Reggina e dei risultati che lui stesso ha raggiunto un decennio addietro, prendendo una decisione chiara. L'impegno chiaro ed evidente di fare qualcosa di concreto per salvare questa squadra reinvestendo una parte dei soldi che questa società gli ha dato o passare la mano dichiarando fallimento a seguito delle scelte clamorosamente azzardate degli ultimi anni.
Caronte sarà tra i primi a dirmi che nessuno avrebbe messo soldi in una società in fallimento perché avrebbe dovuto mettere troppo.... Ma dove è scritto che un presidente di una squadra di calcio così importante debba dilapidare dei beni, buttare via tutto quello che c'era per far posto a questo aborto che rappresenta la situazione attuale. Penso che una volta presa la decisione di non passare la mano o di non portare i libri in tribunale avrebbe dovuto con I propri soldi costruire una squadra dignitosa e non questa schifezza immane.... Doveva mettere cozza nelle condizioni di allenare e non di guardare disperato queste ciofeche dal bordo campo roso dall'impotenza e dalla rabbia.
Ma quale abile scelta imprenditoriale è quella che ha preparato quest'uomo? Perché non poteva rischiare di spendere qualcosa di proprio per creare un gruppo di calciatori e non una massa di falliti e penosi mestieranti.
Se avesse fatto il proprio dovere a quest'ora saremmo stati in una posizione di classifica che avrebbe dato slancio alle idee, avremmo potuto ragionare sulla valorizzazione di qualche giovane per arrivare a gennaio per vendere ma anche per barattare qualche calciatore......
Con 4-5 calciatori di quelli che ha regalato saremmo a 13-14 punti, avrebbe potuto recuperare i soldi spesi in precedenza per tenere in essere dei contratti di calciatori non di scarponi o giovani acerbi e presuntuosi.
Ora che abbiamo? Il niente anzi l'ultimo posto in classifica.... Siamo gli ultimi signori miei ....... siamo lo zimbello del calcio.
Quello che foti doveva fare era solo comportarsi da uomo da persona corretta e non lo ha fatto per non perdere un decimo di ciò che si è messo da parte ora l'unica cosa che deve fare è praticare l'eutanasia per questa squadra ormai in agonia senza futuro e foriera solo di mortificazioni senza fine.
Vattene foti......vattene.
Il tuo discorso non fa una piega, ma è "a capacità infinita" ovvero non consideri i vincoli dati dalle disponibilità economiche e soprattutto dal fatto che ognuno di noi può sbagliare, o essere incapace.
Ma infatti delle due una...... O fai......e metti i soldi..... Ma se sei incapace o impossibilitato non si possono creare queste schifezze, queste porcherie..... Con un'annata solo di tormenti.
Aggiungo che foti non è incapace e dico che gli sbagli che fa derivano dall'enorme azzardo..... Come detto in passato.
Caro Ago, per me l'azzardo sbagliato è un errore... e pure grave.
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Rokko
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ManAGeR78 ha scritto:
Rokko ha scritto:
onlyamaranto ha scritto:In tutto questo casino non ho capito ancora una cosa: il ruolo di Mozart.

Che cos'è, cosa fa, ha diritto di parola oppure no?
ieri faceva il raccattapalle sotto la gradinata
Sta sempre lì ogni partita casalinga per dare indicazioni, così come richiesto da Cozza.
Tra l'altro nulla di più facile che sia il nostro prossimo mister, quindi la nostra prossima "istituzione come calciatore" che diventerà vittima sacrificale.
e il raccattapalle ora chi lo farà?
Rispondete o no?
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Per Caronte

La differenza che faccio deriva solo dall'atteggiamento di foti.....Mi sembra vederlo.... Proviamo a toglierci tutti i contratti e poi virimu ..... E chi u voli nu ds..... Ci sugnu iueu...... E via dicendo.....lui da 10 anni azzarda sapendo di avere scarse possibilità di riuscita ma tanto non rischia un soldo..... Nella peggiore delle ipotesi regala contratti o licenzia dipendenti......
Caronte
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ago ha scritto:Per Caronte

La differenza che faccio deriva solo dall'atteggiamento di foti.....Mi sembra vederlo.... Proviamo a toglierci tutti i contratti e poi virimu ..... E chi u voli nu ds..... Ci sugnu iueu...... E via dicendo.....lui da 10 anni azzarda sapendo di avere scarse possibilità di riuscita ma tanto non rischia un soldo..... Nella peggiore delle ipotesi regala contratti o licenzia dipendenti......
Sul fatto di non avere un DS, ma non solo, questa è la sua più grande colpa... è il padre di tutti i suoi errori... è la terra bruciata intorno al suo delirio di onnipotenza, è la mancanza della società che da diversi anni divora allenatori e giocatori. Su questo siamo d'accordo ed è uno dei dati oggettivi.

Sul fatto che tanto non rischia un soldo, non sarei tanto d'accordo. Rompere un giocattolo come la Reggina SPA che ha fatto utili per tanti anni significa farsi un danno... accumulare debiti (soprattutto quelli con l'Erario) e responsabilità, anche se è una società di capitali ricade sempre su di lui. Vivere perennemente sotto stress è una condanna.

Per me quindi Foti è la prima vittima dei suoi errori, e della sua incapacità di delegare a persone competenti (le cd prime linee che ho più volte citato, tra cui il Direttore Sportivo, il Team Manager, ma anche altre figure dal Direttore Amministrativo al Responsabile Ufficio Stampa). Con un'organizzazione adeguata avrebbe gestito meglio e fatto meno errori.

Sul regalare i contratti e licenziamenti, secondo me è la cosa che ha fatto meglio. Ripeto per me la manovra di salvataggio dal fallimento è stata fatta bene (ma giudizio solo su quella) così come l'avvio della nuova squadra. Poi che non stia andando bene fa parte dei rischi che ha dovuto correre... Ricordiamoci che fino alla partita con il Lamezia era un'altra Reggina. Anche la dea bendata è incazzata con lui porello...
Paolino
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E quindi non c'è alternativa a una procedura fallimentare. Che con Foti si rimanderà il più possibile. Perchè? Semplice, xk tutte le inchieste che ha subito finiscono con sanzioni amministrative, mentre se fallisce c'è la bancarotta. Vedi Mezzaroma a Siena, ora moltooooo indagato.
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Paolino ha scritto:E quindi non c'è alternativa a una procedura fallimentare. Che con Foti si rimanderà il più possibile. Perchè? Semplice, xk tutte le inchieste che ha subito finiscono con sanzioni amministrative, mentre se fallisce c'è la bancarotta. Vedi Mezzaroma a Siena, ora moltooooo indagato.
ma non vi fissati....non falliu a giugno,non fallirà piu almeno x i prox 15 anni.......
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REGGIOVUNQUE ha scritto:
Paolino ha scritto:E quindi non c'è alternativa a una procedura fallimentare. Che con Foti si rimanderà il più possibile. Perchè? Semplice, xk tutte le inchieste che ha subito finiscono con sanzioni amministrative, mentre se fallisce c'è la bancarotta. Vedi Mezzaroma a Siena, ora moltooooo indagato.
ma non vi fissati....non falliu a giugno,non fallirà piu almeno x i prox 15 anni.......
:D Esagerato!!!
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