Reggina, Insigne superstar: “Qui mi sento felice. Ho il pallone a casa e in testa il coro dei tifosi. E quel siparietto con Cozza…”
06/10/2014 - 15:25
L’adrenalina in corpo è ancora alta, nonostante siano passate quasi ventiquattro ore. La voce vibrante di emozioni, come è normale che sia in un ragazzo di appena vent’anni. Sorriso stampato sul volto, ricordi che difficilmente verranno mai cancellati. E’ l’emblema della felicità, Roberto Insigne. Naturale, se solo ieri hai disputato un derby da dominatore. Tre a zero sul Cosenza, una firma che resterà indelebile nella storia amaranto. “E’ stata la mia prima tripletta in assoluto da professionista – racconta lo stesso Roberto Insigne in esclusiva a GianlucaDiMarzio.com – che oltre alla vittoria mi ha permesso di portare a casa il pallone dell’incontro. Ora lo firmerò, metterò la data e lo custodirò per bene. La mia ragazza lo voleva come regalo, ma non ho accettato: è un ricordo che voglio tutto per me”. Una gioia speciale, ma niente festeggiamenti particolari: “Alle 21:15 ero già a letto, avevo la caviglia gonfia e un bel po’ di dolore. Martedì però porterò i pasticcini nello spogliatoio: saranno soldi spesi benissimo, magari lo potessi fare ogni settimana”.
Tre gol che valgono tre punti, ossigeno per la classifica della Reggina. “Sono felice della mia prestazione, ma soprattutto perché la squadra è tornata al successo: in questo avvio di campionato ci sono mancati solo i risultati, abbiamo perso partite con avversari che hanno fatto gol nell’unico tiro in porta. Questa deve essere solo la prima di tante vittorie, sono certo che usciremo da questo momento difficile. Siamo un gruppo meraviglioso, ieri il primo a urlare come un matto dalla felicità nello spogliatoio era Viola che non ha giocato”. Sei gol, capocannoniere del Girone C di Lega Pro. E un rapporto speciale con i tifosi “Ma non sento nessuna responsabilità particolare, qui c’è gente che ha fatto la A: i veri insostituibili sono Rizzo, Armellino, Di Lorenzo, Camilleri ad esempio. I tifosi? Fantastici. Ieri dopo il terzo gol mi hanno dedicato un coro, è stato bellissimo: anche se mister Cozza dice che il coro era per lui che è entrato in campo ad abbracciarmi”.
Già, mister Cozza. Uno che di fantasisti se ne intende. “E’ una grandissima persona, con lui ho un rapporto particolare. Mi alleno felice, arrivo al Sant’Agata pensando solo a far bene: ho il sorriso sempre stampato in viso ed è merito di tutti, in primis della società”. E pensare che in estate era tutto fatto col Mantova. “Vero. Stavo andando proprio a Mantova a firmare, poi ci sono stati dei problemi perché stavano cambiando il presidente. E sulla strada del ritorno verso casa, a Roma, ecco la chiamata di Foti: era venerdì, la mattina seguente ero già a Reggio e nel pomeriggio ho subito giocato un spezzone di amichevole a Gioia Tauro. Una scelta, quella di venire a giocare qui, che rifarei altre mille volte”.
Destino, proprio così. Perché in passato era arrivato un ‘no’ proprio alla società amaranto. “Avevo 14 anni, venni a fare un provino su invito di Giacchetta: andò bene, però ero troppo piccolo e non volevo andare via da Napoli così rifiutai”. Oggi, sei anni dopo, Insigne è sempre più l’anima di questa Reggina che prova a risalire nel calcio che conta. “Spero di arrivare a 15 gol, ma l’importante è il bene della squadra”. E stamattina, la telefonata con il fratello Lorenzo. “Ieri ha fatto gol e assist, ci siamo fatti i complimenti a vicenda. La mia famiglia mi è sempre vicina, sono molto legato a loro”. Da una famiglia all’altra, quella adottiva a tinte amaranto. La Reggina alza lo sguardo, aggrappandosi a quel piccolo fantasista che con il pallone tra i piedi è riuscito a incantare il Granillo in un pomeriggio di inizio ottobre. Porte riaperte ai sogni. Facile, con un Insigne così.
http://gianlucadimarzio.com/lega-pro/re ... con-cozza/
alla faccia di chi dice che dopo i brutti risultati il gruppo si era sfasciato
R.INSIGNE :QUI SONO FELICE, SIAMO UN GRUPPO MERAVIGLIOSO
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Se dai la mano ad un milanista lavala, ma se la dai ad uno juventino controlla che non ti manchi un dito
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solo u jattu niru u putiva riri(il nick lo sapete già senza che ve lo dica io )
bisognerebbe dire a Roberto,se non ci legge già qui,che x anni la CURVA amaranto si è rifiutata a cantare cori a favore dei giocatori,momento che domenica è svanito,GIUSTAMENTE DICO IO,x il partitone da lui fatto......
x diversi anni eravamo in B e con tutto il rispetto x chi c era,ma non veniva seguito,avevamo una curva da C......
ora si è invertito tutto,ed è tutto piu bello..............
ROBERTO,ALTRE 10 DI QUESTE PARTITE(con 3 gol)
....FOTI,compralo subito,ora.......
bisognerebbe dire a Roberto,se non ci legge già qui,che x anni la CURVA amaranto si è rifiutata a cantare cori a favore dei giocatori,momento che domenica è svanito,GIUSTAMENTE DICO IO,x il partitone da lui fatto......
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Masini sei gol non li fa in tutta la carriera..
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Solo amaranto ha scritto:Masini sei gol non li fa in tutta la carriera..
mi spieghi una cosa?
che CATENAZZO ci azzecca masini
perchè cazzazzo devi scrivere tanto x scrivere e solo CAZZATE
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Mave ha scritto:i fici già...Solo amaranto ha scritto:Masini sei gol non li fa in tutta la carriera..
ah...tanto per cambiare sei OT e la cosa comincia a darmi fastidio dato che succede spesso ultimamente!
...non ti arrabbiare, non potendo parlare male di insigne, deve trovare qualcuno o qualcosa da criticare. ..è più forte di lui. ..mi auguro che trovi sempre meno elementi di cui lamentarsi. ..il suo ego ne risentirà, ma vorrà dire che la squadra risale la classifica..
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direi che al momento per Insigne la felicità sia comune a quella della quasi totalità dei tifosi!!!
Uno solo ho visto in vita mia che MAI, non quasi mai ma proprio MAI, capisce ciò che legge! Il vero guaio per lui, spettacolo per gli altri, è che poi scrive e a tutti si mostra nella tragica evidenza!!! :PPP