nella gioia e nella cattiva sorte!

Tutto sulla Reggina

Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro

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reggino62
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Iscritto il: 12/10/2013, 9:14

Quando nella Reggina militava gente del calibro di Pirlo, Diana, Amoruso e tanti altri, squadre come Crotongo, lanciano, trapani ecc. erano squadrette di bassa serie, i loro giocatori avrebbero percorso a nuoto lo stretto di messina (come Grillo) per avere un opportunità con la Reggina, era una squadra di valore, pur con tutti i suoi limiti, ma abbiamo potuto evitare di guardare la serie B per tanti anni, quello che era sotto di noi non ci toccava.
Eccoci qui oggi, con una squadra di mezze calzette, con una societa' allo sbando e senza un euro. GIocatori senza ancora un futuro ci evitano come la peste, nessuno vuole sposare la causa ... si è concluso un ciclo, quello di Foti, gli esperti ci diranno di chi sono le colpe (forse fra un po di tempo) ma come ogni cosa in questa vita terrena tutto ha una fine, anche la Reggina targata Pasquale Foti si appresta a chiudere, ci ha portato in serie A ed ora ci riporta dove ci ha preso, in serie inferiori.
Ma se tutto ha una fine, è altrettanto giusto auspicarsi una rinascita ed anche in tempi veloci perchè la Reggina "è comu a famigghia diceva qualcuno ..." questa squadra ci appartiene, non possiamo immaginare un futuro senza Reggina, anche una modesta Reggina, senza Pirlo, Diana e Amoruso, con giocatori fieri e orgogliosi di battersi per quella maglia, la maglia del grande POPOLO AMARANTO! e lo scrivo con l'emozione che mi pervade, perchè dal canto dei miei 50 anni suonati è sempre stata una grande emozione ed un grande vanto vedere la Reggina e starle assieme nella gioia e nella cattiva sorte.
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u frati i raggi
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Iscritto il: 09/10/2011, 17:48

Approvo e concordo con chi mi precede.
Come molta gente del forum, in A o in Promozione ti amerò sempre.
La rabbia è che in questa fase storica sei nelle mani di una persona che si crede "manager", quando invece è solo un furbetto miope, senza un briciolo di morale sportiva.
E' giusto che il presidente di un'azienda guadagni, ma la storia del suo avvento la conosciamo tutti, e la continuazione è sotto gli occhi di tutti.
Il presente, è il frutto della sua miopia. Ha preferito solo intascare senza investire oculatamente per mantenere. Ora, se dovessimo davvero scendere, vedrete come succhierà gli ultimi spiccioli e tenterà di vendersi pure le mutande.
Tanto i negozi.........
Noi, tanto rimaniamo ammalati di amaranto. Lui è ammalato solo di pila.........sarà sempre destinato a soffrire....noi, ad ogni gol o vittoria saremo sempre felici. In qualsiasi serie. Auguri
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