Che schifo a Reggio la festa per la Juve ...

[alias67]

e vabbè, che c'entra questo? Semmai tu sei proprio la dimostrazione di quello che vado dicendo, su piani differenti. Tu hai notato Baggio mentre giocava nell'inter, ma Baggio ha giocato anche nella Juve e nel MIlan. Alla base tua c'era che ti piaceva il personaggio (a proposito, Baggio è nato il giorno prima di me, se ti può interessare), e la tua scelta è stata dettata da quel motivo. Nel caso dei ragazzini, la loro scelta di tifare Juve, Milan o Inter nasce quasi sempre dal fatto che in quel momento a vincere lo scudetto era sempre la Juve, o poi il Milan o poi l'Inter.
La tua era una immaturità da ragazzina, che come vedi tu stessa tendi a giustificare con la giovane età quasi vergognandotene, per i bambini l'immaturità e la mancanza di carattere consiste proprio nello scegliere di tifare la squadra che in quel momento vince lo scudetto per sentirsi più forti e importanti.
Non hai fatto che confermare le mie teorie

nato e vive a MIlano è tutt'un altro discorso. Avrebbe tutti i diritti di essere milanista.
Non è che dia tanta importanza al tifo, lo vedo solo come un indice da cui qualcosa si intuisce sul carattere del bambino nel futuro.
Tu non ti preoccuperesti se tuo figlio di sei anni passasse tutto il suo tempo a giocare con le bambole anzichè coi soldatini o viceversa?
Vorrebbe dire questo dare troppa importanza ai giocattoli, o piuttosto consederarli indice di qualcosa di anomalo che si sta formando nel bambino.
E tornando al nostro esempio, pensi che un bambino che diventa juventino solo perchè quella squadra in quel momento vinca, nei casi concreti della vita sarà poi disposto a schierarsi a lottare con i più deboli o piuttosto non ripeterà la scelta di comodo di schierarsi con i più potenti?

alias mi sa che estremizzi il discorso un po' troppo. Io quand'ero piccola simpatizzavo per l'inter, ma non certo perchè vincesse (e comunque non vinceva) ma perchè era l'anno in cui vi giocava Baggio (è a causa sua che mi sono appassionata al calcio), del quale mi piaceva tutto: l'aspetto fisico (ebbeh ero ragazzina che volete), il modo in cui giocava e il modo in cui si comportava in campo. Ci sono tanti motivi diversi per cui un bambino si appassiona al calcio, e non sempre coincidono con il successo della squadra di cui ci si appassiona.

[rca]

e vabbè, che c'entra questo? Semmai tu sei proprio la dimostrazione di quello che vado dicendo, su piani differenti. Tu hai notato Baggio mentre giocava nell'inter, ma Baggio ha giocato anche nella Juve e nel MIlan. Alla base tua c'era che ti piaceva il personaggio (a proposito, Baggio è nato il giorno prima di me, se ti può interessare), e la tua scelta è stata dettata da quel motivo. Nel caso dei ragazzini, la loro scelta di tifare Juve, Milan o Inter nasce quasi sempre dal fatto che in quel momento a vincere lo scudetto era sempre la Juve, o poi il Milan o poi l'Inter.
La tua era una immaturità da ragazzina, che come vedi tu stessa tendi a giustificare con la giovane età quasi vergognandotene, per i bambini l'immaturità e la mancanza di carattere consiste proprio nello scegliere di tifare la squadra che in quel momento vince lo scudetto per sentirsi più forti e importanti.
Non hai fatto che confermare le mie teorie

Ti rendi conto dell' ossimoro, si?

[Vale38]

e vabbè, che c'entra questo? Semmai tu sei proprio la dimostrazione di quello che vado dicendo, su piani differenti. Tu hai notato Baggio mentre giocava nell'inter, ma Baggio ha giocato anche nella Juve e nel MIlan. Alla base tua c'era che ti piaceva il personaggio (a proposito, Baggio è nato il giorno prima di me, se ti può interessare), e la tua scelta è stata dettata da quel motivo. Nel caso dei ragazzini, la loro scelta di tifare Juve, Milan o Inter nasce quasi sempre dal fatto che in quel momento a vincere lo scudetto era sempre la Juve, o poi il Milan o poi l'Inter.
La tua era una immaturità da ragazzina, che come vedi tu stessa tendi a giustificare con la giovane età quasi vergognandotene, per i bambini l'immaturità e la mancanza di carattere consiste proprio nello scegliere di tifare la squadra che in quel momento vince lo scudetto per sentirsi più forti e importanti.
Non hai fatto che confermare le mie teorie

nato e vive a MIlano è tutt'un altro discorso. Avrebbe tutti i diritti di essere milanista.
Non è che dia tanta importanza al tifo, lo vedo solo come un indice da cui qualcosa si intuisce sul carattere del bambino nel futuro.
Tu non ti preoccuperesti se tuo figlio di sei anni passasse tutto il suo tempo a giocare con le bambole anzichè coi soldatini o viceversa?
Vorrebbe dire questo dare troppa importanza ai giocattoli, o piuttosto consederarli indice di qualcosa di anomalo che si sta formando nel bambino.
E tornando al nostro esempio, pensi che un bambino che diventa juventino solo perchè quella squadra in quel momento vinca, nei casi concreti della vita sarà poi disposto a schierarsi a lottare con i più deboli o piuttosto non ripeterà la scelta di comodo di schierarsi con i più potenti?

alias mi sa che estremizzi il discorso un po' troppo. Io quand'ero piccola simpatizzavo per l'inter, ma non certo perchè vincesse (e comunque non vinceva) ma perchè era l'anno in cui vi giocava Baggio (è a causa sua che mi sono appassionata al calcio), del quale mi piaceva tutto: l'aspetto fisico (ebbeh ero ragazzina che volete), il modo in cui giocava e il modo in cui si comportava in campo. Ci sono tanti motivi diversi per cui un bambino si appassiona al calcio, e non sempre coincidono con il successo della squadra di cui ci si appassiona.

Ma i bambini a quell'età, per definizione non hanno carattere. Sarà anche vero che molti bambini scelgono la propria squadra in base al suo successo, ma è ovvio perchè hanno accesso diretto a tv e internet dove si parla solo dei soliti quattro nomi. Per cui potrei anche essere d'accordo che quasi tutti iniziano così, da chi vince di più, ma solo perchè non hanno proprio modo di scegliere da un ventaglio più ampio; e questo mi sembra il limite della televisione, che invece di fornire una piattaforma egualitaria per tutte le squadre si limita ad alimentare il meccanismo della reputazione.
Poi però i ragazzi gli orizzonti li ampliano, e se vivono nell'ambiente giusto possono iniziare a fare scelte più consapevoli. Questo mi rimanda agli adulti, perchè l'ambiente giusto è composto da adulti con la testa sulle spalle e la schiena dritta, (questo sempre seguendo il tuo parallelo tra calcio e vita reale) per cui piuttosto che parlare unicamente dei bambini come di un mondo a sè preferirei che mi parlassi di come gli adulti plasmano il loro mondo. Allora si tutto il discorso mi sembrerebbe più sensato.

P.S. se poi questa scelta più consapevole coincide con il continuare a tifare per le strisciate, tanto di cappello. Basta che poi, quando vanno allo stadio a vedere Reggina - Juve, vadano in tribuna ospiti.

[alias67]

non parlo di quelle forme di maturità che non sono possibili in un bambino di 10 anni.
Ma la maturità di capire già a quella età determinate cose, e cioè che cominciare a fumare solo per farsi grande con gli amichetti o le ragazzine, così come quella di capire che schierarsi con i più forti solo per il gusto di sentirsi vincenti, in realtà è una scelta da pavidi, insicuri e perdenti, quella è possibile.
Sono scelte che a quell'età ho fatto io e non mi sento certo un fenomeno per questo. E del resto sono solo uno dei tantissimi che ha capito già a quella età che fumare per darsi un tono era da stupidi, così come tanti hanno capito, o per meglio dire, non gli è nemmeno sfiorato per l'anticamera del cervello di tifare una squadra che non fosse quella della loro città.
Ebbene, questi hanno denotato maggiore maturità, coerenza e carattere di quelli che invece hanno rinnegato la loro squadra solo perchè era una debole di A, o una squadra delle serie inferiori, per sentirsi grandi e forte al fianco di quelli stessi che ti ridono alle spalle dandoti del cretino o del perdente (oltre che del terrone) perchè sei di Reggio o di Palermo o di Catania e tifi per la loro squadra (nemmeno una del Sud che almeno rafforzi un tuo qualche senso di appartenenza)

e vabbè, che c'entra questo? Semmai tu sei proprio la dimostrazione di quello che vado dicendo, su piani differenti. Tu hai notato Baggio mentre giocava nell'inter, ma Baggio ha giocato anche nella Juve e nel MIlan. Alla base tua c'era che ti piaceva il personaggio (a proposito, Baggio è nato il giorno prima di me, se ti può interessare), e la tua scelta è stata dettata da quel motivo. Nel caso dei ragazzini, la loro scelta di tifare Juve, Milan o Inter nasce quasi sempre dal fatto che in quel momento a vincere lo scudetto era sempre la Juve, o poi il Milan o poi l'Inter.
La tua era una immaturità da ragazzina, che come vedi tu stessa tendi a giustificare con la giovane età quasi vergognandotene, per i bambini l'immaturità e la mancanza di carattere consiste proprio nello scegliere di tifare la squadra che in quel momento vince lo scudetto per sentirsi più forti e importanti.
Non hai fatto che confermare le mie teorie

Ti rendi conto dell' ossimoro, si?

[alias67]

non è vero quello che dici, non dico a 5-6 anni, ma a 10 il carattere del bambino già si intuisce, se è una mezza femminuccia o uno tosto che non si farà mettere i piedi in testa.
Allora come spieghi che io, a 10 anni, senza avere nè internet nè la tv a colori, e senza vedere le partite in tv ma solo ascoltandole alla radio, e solo con le figurine calciatori a disposizione e nient'altro, di punto in bianco abbandono i colori bianconeri per abbracciare quelli giallorossi dei derelitti e retrocedendi catanzaresi?
Non è carattere questo? Vuoi dirmi allora che sono un fenomeno? Grazie, ma non credo. Anzi, a drila tutta considero forse ancor più maturo chi invece è rimasto fedele alla squadra della sua città, perchè ha dimostrato, ancor meglio di me, di non aver bisogno di andare a cercare successi e gloria altrove.
In fondo il catanzaro viaggiava tra serie A e B, il Bari sempre in B, quindi anche la mia potrebbe essere stata una scelta di comodo, seppur coraggiosa, si potrebbe pensare. Se non fosse per il fatto che ho continuato a tifare Catanzaro sui campetti di C2 (Trani, Molfetta, Bisceglie, Altamura) quando il San Nicola ospitava l'elite del calcio nazionale, senza mai sfiorarmi l'idea di riscoprirmi improvvisamente tifoso del Bari o peggio ancora delle strisciate.
Allora questo è vero, grande amore. Non dello juventino, che quando scese in serie B il campionato non lo seguiva nemmeno. O dell'interista frustrato, che adesso che non vince più minimizza dicendo che il calcio non è tutto nella vita (verissimo, ma perchè facevi il guascone esagitato quando l'Inter rubava i suo scudetti?, vestendoti come un giullare con le maglie della "tua" squadra? Dove erano quei tifosi juventini che invadevano domenica le piazze di Reggio, Catania, Palermo, Cosenza, quando la lro squadra giocava a Crotone? Erano come me sui campetti di C2, o passavano la domenica in altre occupazioni, in attesa di tornare a farsi e sentirsc grandi quando la "loro" squadra sarebbe tornata a vincere?
Se non è immaturità e mancanza di carattere questa!!

Ma i bambini a quell'età, per definizione non hanno carattere. Sarà anche vero che molti bambini scelgono la propria squadra in base al suo successo, ma è ovvio perchè hanno accesso diretto a tv e internet dove si parla solo dei soliti quattro nomi. Per cui potrei anche essere d'accordo che quasi tutti iniziano così, da chi vince di più, ma solo perchè non hanno proprio modo di scegliere da un ventaglio più ampio; e questo mi sembra il limite della televisione, che invece di fornire una piattaforma egualitaria per tutte le squadre si limita ad alimentare il meccanismo della reputazione.
Poi però i ragazzi gli orizzonti li ampliano, e se vivono nell'ambiente giusto possono iniziare a fare scelte più consapevoli. Questo mi rimanda agli adulti, perchè l'ambiente giusto è composto da adulti con la testa sulle spalle e la schiena dritta, (questo sempre seguendo il tuo parallelo tra calcio e vita reale) per cui piuttosto che parlare unicamente dei bambini come di un mondo a sè preferirei che mi parlassi di come gli adulti plasmano il loro mondo. Allora si tutto il discorso mi sembrerebbe più sensato.

P.S. se poi questa scelta più consapevole coincide con il continuare a tifare per le strisciate, tanto di cappello. Basta che poi, quando vanno allo stadio a vedere Reggina - Juve, vadano in tribuna ospiti.

[Vale38]

non è vero quello che dici, non dico a 5-6 anni, ma a 10 il carattere del bambino già si intuisce, se è una mezza femminuccia o uno tosto che non si farà mettere i piedi in testa.
Allora come spieghi che io, a 10 anni, senza avere nè internet nè la tv a colori, e senza vedere le partite in tv ma solo ascoltandole alla radio, e solo con le figurine calciatori a disposizione e nient'altro, di punto in bianco abbandono i colori bianconeri per abbracciare quelli giallorossi dei derelitti e retrocedendi catanzaresi?
Non è carattere questo? Vuoi dirmi allora che sono un fenomeno? Grazie, ma non credo. Anzi, a drila tutta considero forse ancor più maturo chi invece è rimasto fedele alla squadra della sua città, perchè ha dimostrato, ancor meglio di me, di non aver bisogno di andare a cercare successi e gloria altrove.
In fondo il catanzaro viaggiava tra serie A e B, il Bari sempre in B, quindi anche la mia potrebbe essere stata una scelta di comodo, seppur coraggiosa, si potrebbe pensare. Se non fosse per il fatto che ho continuato a tifare Catanzaro sui campetti di C2 (Trani, Molfetta, Bisceglie, Altamura) quando il San Nicola ospitava l'elite del calcio nazionale, senza mai sfiorarmi l'idea di riscoprirmi improvvisamente tifoso del Bari o peggio ancora delle strisciate.
Allora questo è vero, grande amore. Non dello juventino, che quando scese in serie B il campionato non lo seguiva nemmeno. O dell'interista frustrato, che adesso che non vince più minimizza dicendo che il calcio non è tutto nella vita (verissimo, ma perchè facevi il guascone esagitato quando l'Inter rubava i suo scudetti?, vestendoti come un giullare con le maglie della "tua" squadra? Dove erano quei tifosi juventini che invadevano domenica le piazze di Reggio, Catania, Palermo, Cosenza, quando la lro squadra giocava a Crotone? Erano come me sui campetti di C2, o passavano la domenica in altre occupazioni, in attesa di tornare a farsi e sentirsc grandi quando la "loro" squadra sarebbe tornata a vincere?
Se non è immaturità e mancanza di carattere questa!!

Ma i bambini a quell'età, per definizione non hanno carattere. Sarà anche vero che molti bambini scelgono la propria squadra in base al suo successo, ma è ovvio perchè hanno accesso diretto a tv e internet dove si parla solo dei soliti quattro nomi. Per cui potrei anche essere d'accordo che quasi tutti iniziano così, da chi vince di più, ma solo perchè non hanno proprio modo di scegliere da un ventaglio più ampio; e questo mi sembra il limite della televisione, che invece di fornire una piattaforma egualitaria per tutte le squadre si limita ad alimentare il meccanismo della reputazione.
Poi però i ragazzi gli orizzonti li ampliano, e se vivono nell'ambiente giusto possono iniziare a fare scelte più consapevoli. Questo mi rimanda agli adulti, perchè l'ambiente giusto è composto da adulti con la testa sulle spalle e la schiena dritta, (questo sempre seguendo il tuo parallelo tra calcio e vita reale) per cui piuttosto che parlare unicamente dei bambini come di un mondo a sè preferirei che mi parlassi di come gli adulti plasmano il loro mondo. Allora si tutto il discorso mi sembrerebbe più sensato.

P.S. se poi questa scelta più consapevole coincide con il continuare a tifare per le strisciate, tanto di cappello. Basta che poi, quando vanno allo stadio a vedere Reggina - Juve, vadano in tribuna ospiti.

edit: la mia prima frase era troppo categorica, ma da tutto il mio discorso penso si intendesse che volevo dire che il carattere si forma in continuazione durante tutta l'età infantile e l'adolescenza e anche oltre. Non è che se un bambino esprime un comportamento conformista o si lascia condizionare dalle logiche del gruppo da piccolo, allora già puoi dire che sarà un perdente per tutta la vita. C'è chi esplode prima e chi dopo. Poi è vero che molti di quelli che hanno fatto scelte poco coraggiose, sono dei pavidi, ma è ragionamento che puoi fare a posteriori e non a priori. Non so se stavolta mi sono spiegata :s

Per le considerazioni sui tifosi juventini etc (adulti si spera stavolta ) condivido in pieno invece, avranno anche loro le loro eccezioni, non è detto che tifino per quella squadra solo perchè hanno bisogno di vincere, ma è vero che moltissimi si comportano nel modo che hai detto tu.

La tua era una immaturità da ragazzina, che come vedi tu stessa tendi a giustificare con la giovane età quasi vergognandotene,

guarda che non me ne vergogno affatto, mi dispiace sia sembrato così, è solo che è proprio una motivazione per iniaziare a seguire uno sport più adatta ad una ragazzina che ad un adulto. Baggio mi piace ancora, sia nel fisico che nel carattere, anche se ho imparato a riconoscerne i difetti.

[stefano]

Esiste anche la possibilita' che uno veda il calcio in maniera meno viscerale, cioe' la cosa piu' importante delle cose non importanti.
Associare considerazioni sociali o psicologiche al tifo per una squadra, o per l'altra, mi pare un bell'esercizio di retorica classica.

[goodfellow]

Esiste anche la possibilita' che uno veda il calcio in maniera meno viscerale, cioe' la cosa piu' importante delle cose non importanti.
Associare considerazioni sociali o psicologiche al tifo per una squadra, o per l'altra, mi pare un bell'esercizio di retorica classica.

Tu zitto gobbo!

[stefano]

Esiste anche la possibilita' che uno veda il calcio in maniera meno viscerale, cioe' la cosa piu' importante delle cose non importanti.
Associare considerazioni sociali o psicologiche al tifo per una squadra, o per l'altra, mi pare un bell'esercizio di retorica classica.

Tu zitto gobbo!

...io tornero' in piazza a festeggiare per una champions o per la reggina in A (sono un noto caso di personalita' multiple)

[Runner]

Mentre la "mundizza" ci sta per entrare in casa, mentre le voragini che ci sono per le strade comunali sono larghe al punto tale che a breve ci faremo il bagno, c'è chi si preoccupa di coloro che festeggiano il 29° scudetto di una squadradimerda!!

[Gibran]

Premesso che secondo me ognuno ha diritto di emozionarsi come meglio ritiene, L'amore per la Reggina ed il tifo per la Juventus (piuttosto che per l'Inter o il Milan, ecc..) non sono a mio avviso sentimenti alternativi e pertanto possono convivere naturalmente. I due sentimenti sono paragonabili a quello dell'amore per la donna (moglie) della tua vita e l'infatuazione per la donna (essere) che rappresenta il concetto di bellezza ed attrazione. L'una è capace di farti gioire e soffrire come nessun altro, l'altra ti incanta perché attraverso di essa cogli il senso stesso dell'esistenza divina, (o in questo caso l'estetica del gioco che più ami, il calcio) ....

[suonatore Jones]

Esiste anche la possibilita' che uno veda il calcio in maniera meno viscerale, cioe' la cosa piu' importante delle cose non importanti.
Associare considerazioni sociali o psicologiche al tifo per una squadra, o per l'altra, mi pare un bell'esercizio di retorica classica.

Impossibile. La spazzatura a reggio l'hanno portata i bresciani qualche settimana fa. E cacia ha commissariato la città.

Se questi vanno in serie a, promettono anche di metterci i concorsi pubblici non trasparenti grazie all'alleanza con la corrente contiana.

Bastardi

[kurohata]

Mentre la "mundizza" ci sta per entrare in casa, mentre le voragini che ci sono per le strade comunali sono larghe al punto tale che a breve ci faremo il bagno, c'è chi si preoccupa di coloro che festeggiano il 29° scudetto di una squadradimerda!!

è proprio perchè c'è chi si preoccupa di coloro che festeggiano il 29° scudetto, è proprio perchè "st'astati ndi scialamu cu errettielli", è proprio perchè "intantu st'annu i futtimmu e turisti russi", è proprio perchè "reggio sarà la miami d'europa", è proprio perchè "con missitalia nel mondo imu nta televisioni!"...

è proprio per questi motivi che la mundizza ci sta per entrare in casa o ci sono le voragini per le strade, le voragini nelle casse comunali, ed è per questo che il sindaco di un comune sciolto per CONTIGUITà ALLA 'NDRANGHETA diventa assessore regionale.

una volta ci si vergognava, scopelliti sei un porcaruso

[rca]

Buongiorno e buon 9 maggio a tutti!!!!!

[Lilleuro]

Ma perchè non ci limitiamo all'argomento della discussione e lasciamo perdere le problematiche della città, che sono sia off-topic che off-sezione?

[suonatore Jones]

Ma perchè non ci limitiamo all'argomento della discussione e lasciamo perdere le problematiche della città, che sono sia off-topic che off-sezione?

Perché lo schifo viene dalle presunte ingiustizie socialil, tetritoriali e politiche del nord nei confronti del sud.

[kurohata]

Ma perchè non ci limitiamo all'argomento della discussione e lasciamo perdere le problematiche della città, che sono sia off-topic che off-sezione?

perchè sono nnnasiato

[rca]

Ma perchè non ci limitiamo all'argomento della discussione e lasciamo perdere le problematiche della città, che sono sia off-topic che off-sezione?

buon lavoro

[UnVeroTifoso]

Ma perchè non ci limitiamo all'argomento della discussione e lasciamo perdere le problematiche della città, che sono sia off-topic che off-sezione?

buon lavoro

Chi si malu!

[Lilleuro]

Perché lo schifo viene dalle presunte ingiustizie socialil, tetritoriali e politiche del nord nei confronti del sud.

Non necessariamente...e sicuramente non per tutti. In tanti ci vedono solo una questione di tifo ed è su questi binari che deve rimanere la discussione

Per quanto riguarda la mondezza per le strade di Reggio, volendo potete aprire un topic apposito su attualità...sicuramente la sezione giusta per questo tipo di argomenti