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La curatela perde la pazienza: messa in mora la Urbs Reggina
di Paolo Ficara - Il piatto piange. A giugno 2017, la Urbs Reggina 1914 aveva rinnovato l'affitto dei beni materiali ed immateriali appartenenti alla Reggina Calcio, con la rispettiva curatela fallimentare. Confermato il canone di 120.000 euro all'anno fino al 30 giugno 2018, da versare a rate mensili. L'assenza dei versamenti, però, si protrae praticamente dall'inizio. Motivo per cui i curatori Condemi e Giordano , sotto l'egida del Tribunale Fallimentare, non hanno più potuto esimersi da provvedimenti drastici.
La curatela fallimentare della Reggina Calcio ha provveduto a mettere in mora la Urbs. Una maniera per tutelare i creditori, in vista del tanto atteso bando per la vendita definitiva dei beni, che slitta di volta di volta. A questo punto, al di là degli arretrati che potrebbero essere recuperati con successivi passaggi (decreto ingiuntivo?), appare improbabile che gli attuali detentori del titolo sportivo possano presentarsi al bando per nome, marchio e Sant'Agata.
In questa partita a poker, nella quale evidentemente qualcuno è destinato ad alzarsi dal tavolo prima delle proprie ottimistiche previsioni, la speranza è che le istituzioni abbiano in mano qualche asso, per far seriamente ripartire la Reggina.
Stiamo rifallendo?
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
La notizia, vista la fonte poco attendibile, è quantomeno da verificare. Stando all'importo non vedo rischi particolari ma se fosse vero è certamente indice che la situazione finanziaria è sempre al pelo, ma questo in un certo senso lo sapevamo già, come sapevamo già che i pagamenti ritenuti prioritari sono quelli verso i tesserati che possono dare luogo a penalizzazioni.
Una cosa che andrebbe invece sottolineata secondo me è la notizia falsa, che però viene fatta continuamente circolare da più fonti con evidenti scopi tendenziosi, secondo cui il nome Reggina sarebbe in affitto! Questa vera e propria fake news, che purtroppo riscuote molto credito fra i social, è del tutto priva di fondamento e qualora la Reggina decidesse in futuro di non concorrere per l'acquisto dei beni immateriali della Reggina Calcio non correrebbe nessun rischio di dover cambiare la propria denominazione. E' vero che attualemente la URBS Reggina detiene in affitto marchio e denominazione della fu Reggina Calcio, ma questo solo perché la curatela ha concesso in locazione i beni materiali (S. Agata) congiuntamente a quelli immateriali (Marchio). La denominazione con cui invece la Reggina partecipa al campionato ed è registrata in FIGC (URBS Reggina 1914) invece nulla ha a che vedere con quella della Reggina Calcio, ed essendo l'URBS l'unica società a disputare campionati FIGC con quella denominazione nessun rischio sussiste di doverla abbandonare, essendo questa una questione del tutto svincolata dalla titolarità del marchio Reggina Calcio. L'unica cosa che si rischierebbe di perdere è la R con il pallone nell'attuale marchio.
Il problema è che a causa di un pessimo giornalismo la maggior parte della tifoseria è convinta del contrario e si continua a fare leva su questa falsa notizia per cercare di delegittimare la società. Sarebbe meglio basarsi su fatti più concreti.
Una cosa che andrebbe invece sottolineata secondo me è la notizia falsa, che però viene fatta continuamente circolare da più fonti con evidenti scopi tendenziosi, secondo cui il nome Reggina sarebbe in affitto! Questa vera e propria fake news, che purtroppo riscuote molto credito fra i social, è del tutto priva di fondamento e qualora la Reggina decidesse in futuro di non concorrere per l'acquisto dei beni immateriali della Reggina Calcio non correrebbe nessun rischio di dover cambiare la propria denominazione. E' vero che attualemente la URBS Reggina detiene in affitto marchio e denominazione della fu Reggina Calcio, ma questo solo perché la curatela ha concesso in locazione i beni materiali (S. Agata) congiuntamente a quelli immateriali (Marchio). La denominazione con cui invece la Reggina partecipa al campionato ed è registrata in FIGC (URBS Reggina 1914) invece nulla ha a che vedere con quella della Reggina Calcio, ed essendo l'URBS l'unica società a disputare campionati FIGC con quella denominazione nessun rischio sussiste di doverla abbandonare, essendo questa una questione del tutto svincolata dalla titolarità del marchio Reggina Calcio. L'unica cosa che si rischierebbe di perdere è la R con il pallone nell'attuale marchio.
Il problema è che a causa di un pessimo giornalismo la maggior parte della tifoseria è convinta del contrario e si continua a fare leva su questa falsa notizia per cercare di delegittimare la società. Sarebbe meglio basarsi su fatti più concreti.
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Lillo sei uno
- Forumino Malato
- Messaggi: 1440
- Iscritto il: 24/05/2011, 20:52
Se non stiamo rifallendo dal punto di vista societario, lo siamo già dal punto di vista tecnico-gestionale.
Che questa fosse una società di arruffoni, l’avevamo capito quasi tutti, eccetto quei pochi che ancora continuano ostinatamente ad avere gli occhi foderati di prosciutto spesso almeno un paio di cm.
Il fallimento tecnico è sotto gli occhi di tutti e questi purtroppo non riescono a fare nessuna autocritica, come se il destino “cinico e baro “si fosse accanito contro di loro.
Ma è possibile che realtà come Monopoli, Andria, Pagani, Francavilla, Matera, ecc., dove i conti economici non sono certo meigliori dei nostri, riescano ogni anno ad allestire squadre di categoria e giocare senza grandi patemi e noi neanche in serie D siamo riusciti ad andare oltre, se non ricordo male, il quarto o quinto posto ?
Certo che ci sarebbe tanto da riflettere in ogni senso
Che questa fosse una società di arruffoni, l’avevamo capito quasi tutti, eccetto quei pochi che ancora continuano ostinatamente ad avere gli occhi foderati di prosciutto spesso almeno un paio di cm.
Il fallimento tecnico è sotto gli occhi di tutti e questi purtroppo non riescono a fare nessuna autocritica, come se il destino “cinico e baro “si fosse accanito contro di loro.
Ma è possibile che realtà come Monopoli, Andria, Pagani, Francavilla, Matera, ecc., dove i conti economici non sono certo meigliori dei nostri, riescano ogni anno ad allestire squadre di categoria e giocare senza grandi patemi e noi neanche in serie D siamo riusciti ad andare oltre, se non ricordo male, il quarto o quinto posto ?
Certo che ci sarebbe tanto da riflettere in ogni senso
S'a Reggina è na malatia, prima Gallo e poi Saladini sunnu i so merici curanti.