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SALTO NEL BUIO
RegginaLife.com 14 dicembre 2017 Nessun commento su SALTO NEL BUIO

Di Valerio Romito (Regginalife.com) – Si naviga a vista: la Reggina si prepara ad affrontare l’anticipo di venerdì sera in terra stabiese in condizioni indecifrabili, soprattutto dal punto di vista mentale e motivazionale.

La settimana probabilmente più drammatica, dal punto di vista sportivo, di questa “giovane” società è trascorsa, com’era prevedibile, in un clima di grande incertezza: ne abbiamo lette di tutti i colori a proposito di mal di pancia, malumori dentro ma soprattutto fuori lo spogliatoio, indiscrezioni di mercato e così via. Al di fuori del coro, avevamo chiesto con molta nettezza un intervento, se non risolutivo (almeno immediatamente), quantomeno chiarificatore, che avesse cioè l’effetto di fornire una sorta di interpretazione autentica dei veri malesseri patiti dal gruppo, che fosse quindi prodromica ad un tentativo di salvare la baracca, o almeno ciò che ne resta.

Non ci sembra però che ciò sia avvenuto, o quantomeno non sufficientemente: le dichiarazioni rese dal responsabile dell’area tecnica sembravano più avere lo scopo di gettare un po’ d’acqua sul fuoco che quello di individuare cause, effetti e soluzioni; ed anche se spesso si dice che, soprattutto nel calcio, i panni sporchi è bene che si lavino in famiglia, sarebbe stato necessario però aver prestato la stessa attenzione nel preservare l’impermeabilità di alcuni spifferi dall’effetto deflagrante, ed il non esservi riusciti deriva probabilmente dall’inesperienza di una società volenterosa ma ancora giovane e troppo spesso “verace”, almeno dal punto di vista comunicativo, nonché, a nostro parere, mancante in questo momento di qualche figura carismatica che possa sia fare da paravento alle critiche esterne, sia da chioccia verso un organico che, non dimentichiamolo, è formato per gran parte da ragazzini non avvezzi a gestire questo tipo di situazioni, e dunque a reagire adeguatamente.

In questo scenario piuttosto inquietante, bisogna però anche pensare a giocare a pallone. Il pronostico apparirebbe scontato, pur senza tenere conto dell’avversario, comunque storicamente ostico ai nostri colori, ma considerando meramente la condizione psicofisica della nostra squadra: vedremo se e quali correttivi metterà in campo Maurizi, se riguarderanno gli uomini da schierare, la disposizione tattica o entrambe le cose, o se si tratterà semplicemente di intervenire nella testa dei calciatori; senza tralasciare, oltretutto, il fattore “diretta tv”, che con l’approssimarsi del mercato invernale può costituire un incentivo formidabile per chi vuole mettersi in mostra, molto meno per risolvere la crisi da un punto di vista generale. Al tifoso, nella sua irrazionalità, non resta che affidarsi all’imprevedibilità di questo gioco, che per fortuna resta imponderabile e, per questo, ancora un po’ affascinante.

http://www.reggioinforma.net/angolo-del ... -nel-buio/
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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