RegginaLife.com

Andiamo sul campo della sorpresa piu' grossa del campionato.Quindi il pronostico non ci sorride.Ma chissa'...Saremo in grado di sgonfiare un po' o gran parte del loro entusiasmo?

I precedenti

Pietro correggi la grafica: nel 1984 eravamo in C1

grazie oronzo.

Comunque partita anticipata alle 14:30

HIGHLIGHTS MONOPOLI-REGGINA
MONOPOLI-REGGINA 1-1 (07-02-1988)
https://www.youtube.com/watch?v=cx5zsiR_0J8
MONOPOLI-REGGINA 1-1 (18-09-2016)
https://www.youtube.com/watch?v=bThXv9UqTX8&t=7s
https://www.youtube.com/watch?v=eZZZirchov4

Come di consueto, dopo una vittoria tra il mercoledì e il giovedì successivo non si parla più di schemi ma delle clamorosissime, devastanti, incredibili, folli, dissacratorie, immorali etc parole del presidente (Che comunque se gli imponessero di stare zitto sarebbe una gran cosa)

Io sinceramente non trovo nulla di offensivo nell'ultima intervista rilasciata da Praticò. Ha ribadito concetti che sapevamo,senza nuovi investitori non puoi andare oltre. Sulla serie A penso volesse dire che si è trattato di un qualcosa di eccezionale,difficilmente ripetibile,allora si riuscì nell'impresa per tutta una serie di fattori favorevoli.

reggino91 ha scritto:Io sinceramente non trovo nulla di offensivo nell'ultima intervista rilasciata da Praticò. Ha ribadito concetti che sapevamo,senza nuovi investitori non puoi andare oltre. Sulla serie A penso volesse dire che si è trattato di un qualcosa di eccezionale,difficilmente ripetibile,allora si riuscì nell'impresa per tutta una serie di fattori favorevoli.

le persone normali come me e te si limitano a questo, chi è in chiara malafede interpreta a proprio piacimento e prova a fomentare il gregge di pecore

I giornalisti sportivi reggini se la passano male, in qualche modo devono creare dei casi per ravvivare l'attenzione, non gliene si può fare una colpa.

Mave ha scritto:

reggino91 ha scritto:Io sinceramente non trovo nulla di offensivo nell'ultima intervista rilasciata da Praticò. Ha ribadito concetti che sapevamo,senza nuovi investitori non puoi andare oltre. Sulla serie A penso volesse dire che si è trattato di un qualcosa di eccezionale,difficilmente ripetibile,allora si riuscì nell'impresa per tutta una serie di fattori favorevoli.

le persone normali come me e te si limitano a questo, chi è in chiara malafede interpreta a proprio piacimento e prova a fomentare il gregge di pecore

Qui non si tratta di fomentare nessuno.
Affermare che la serie A è STATO FRUTTO DI SITUAZIONI FAVOREVOLI, vuol dire disconoscere i meriti di tutti quelli che hanno lottato per raggiungere quel tragaurdo.
Se la prima promozione, quella del 99/2000 può essere stata quasi casuale, tenuto conto che non era stata programmata, la seconda è stata frutto, in primis, di una programmazione inappuntabile della società concretizzatasi attraverso la riconferma di 8/11 della squadra dell'anno precedente, migliorata dagli innesti di Casale, Savoldi e Leon e non ultimo l'apporto di una tifoseria, all'epoca dei fatti, impareggiabile ( furono fatti quasi 14000 abbonamenti in serie B).
Cerchiamo di essere obiettivi e scusami MAVE, un commento del genere da parte tua non lo accetto assolutamente, Reggino 91, sapi i cazzi è di Paternò ed all'epoca dei fatti andava alle elementari.
E poi perchè dovremmo dimenticarci del nostro glorioso passato ????
Può essere troppo ingombrante per Praticò, ma di certo non lo è per noi tifosi.
IO CONTINUO A RIPETERE CHE MENO PARLA E MEGLIO E' PER TUTTI, PER LUI IN PRIMIS.
Saluti

Zappia Goal ha scritto:

Mave ha scritto:

reggino91 ha scritto:Io sinceramente non trovo nulla di offensivo nell'ultima intervista rilasciata da Praticò. Ha ribadito concetti che sapevamo,senza nuovi investitori non puoi andare oltre. Sulla serie A penso volesse dire che si è trattato di un qualcosa di eccezionale,difficilmente ripetibile,allora si riuscì nell'impresa per tutta una serie di fattori favorevoli.

le persone normali come me e te si limitano a questo, chi è in chiara malafede interpreta a proprio piacimento e prova a fomentare il gregge di pecore

Qui non si tratta di fomentare nessuno.
Affermare che la serie A è STATO FRUTTO DI SITUAZIONI FAVOREVOLI, vuol dire disconoscere i meriti di tutti quelli che hanno lottato per raggiungere quel tragaurdo.
Se la prima promozione, quella del 99/2000 può essere stata quasi casuale, tenuto conto che non era stata programmata, la seconda è stata frutto, in primis, di una programmazione inappuntabile della società concretizzatasi attraverso la riconferma di 8/11 della squadra dell'anno precedente, migliorata dagli innesti di Casale, Savoldi e Leon e non ultimo l'apporto di una tifoseria, all'epoca dei fatti, impareggiabile ( furono fatti quasi 14000 abbonamenti in serie B).
Cerchiamo di essere obiettivi e scusami MAVE, un commento del genere da parte tua non lo accetto assolutamente, Reggino 91, sapi i cazzi è di Paternò ed all'epoca dei fatti andava alle elementari.
E poi perchè dovremmo dimenticarci del nostro glorioso passato ????
Può essere troppo ingombrante per Praticò, ma di certo non lo è per noi tifosi.
IO CONTINUO A RIPETERE CHE MENO PARLA E MEGLIO E' PER TUTTI, PER LUI IN PRIMIS.
Saluti

Partiamo dal punto cardine di tutto, siamo di fronte ad una persona con capacità dialettiche quasi pari ad un Antonio Razzi...neanche finisce di dire "dimenticare" che subito corregge con un "lasciarsi alle spalle" che già sarebbe più condivisibile
il problema, per me, è che per 15 secondi in cui spara la sua minchiata ci sono subito gli avvoltoi pronti a scrivere articoli o postare su Facebook ed è un dato di fatto che succede ogni settimana, perché nessuno, tra gli stessi, ha la premura di postare subito l'intervista di Mariotto dove elogia il lavoro della società e di Basile sottolineando il valore di alcuni calciatori o tutto ciò che riguarda il percorso verso la partita del Week-end e questa per me è malafede

Poi rimanendo al contenuto di quei 15 secondi, a me nessuno cancellerà mai il ricordo di quegli anni e quelle gioie, il 13 giugno a piazza del popolo o lo spareggio che ho vissuto a Bergamo o i risultati storici contro le grandi...ma non mi infervoro contro Praticò perché ha espresso malissimo un concetto che articolato meglio magari sarebbe accettato da tutti, cioè che la serie A per Reggio è stato un qualcosa di eccezionale e difficilmente ripetibile in questo momento storico della città e della società
Infine concordo con la tua chiusura e come ho già scritto più volte, considerato anche il clima ostile e di disinnamoramento generale, se suo figlio e gli altri soci gli impediscono di parlare fanno un favore a tutti

In generale non mi piace chi fa l'analisi del testo estrapolando 3 o 4 parole in un discorso di mezz'ora più o meno sensato,per poi puntare il dito per quelle 3 o 4 parole che potrebbero essere mal interpretate,non mi piace farlo per un politico,mi piace ancora meno per una persona che di mestiere fa ben altro e non necessita di doti oratorie......vero è che negli ultimi 3 anni si cerca continuamente di segnare una discontinuità con la gestione passata,non so se lo si fa per evitare confronti,per dissapori tra le persone o per fare a gara a chi è più bravo,ma si finisce per dividersi tra pro e contro tra chi è dalla parte del passato e dal presente,e se a farlo è Praticò che continuamente fa appelli per la compattezza e l'unione di intenti mi sembra quanto meno controproducente,alla fine noi vogliamo tifare per una squadra e vedere palloni che entrano in porta,delle loro rivalità onestamente mi interessa poco

c'è qualche utente disposto a fare le pagelle per la partita di sabato?

15 secondi di dichiarazione valgono un papello infinito del sempre buon Giusva Branca, che non sto qui a postarvi, pieno di retorica e ricordi che tutti abbiamo impressi...i chi stamu parrandu? C'è un gioco al massacro vergognoso a cui, purtroppo, ben si presta il nostro presidente inadeguato dal punto di vista comunicativo

La malafede del Post di Giusva Branca si capisce quando cita più volte come attaccante più rappresentativo SAVOLDI, che guardacaso è uno di quelli che quotidianamente spara merda su Praticò insieme ai suoi compari, ormai si è creata una fazione che sta li ed aspetta le dichiarazioni del presidente (inadeguato nella veste di portavoce...meglio stia zitto) per attacare e creare dissapori.
Onestamente tutta sta vicenda mi ha stancato, in settimana non si parla più di calcio, allo stadio l'atmosfera è pessima (ed i tifosi non stanno aiutando con questo assurdo sciopero del tifo), e tra un pò ci sarà la vicenda Sant'Agata che tornerà in ballo e le premesse non sono delle migliori....pessimismo e fastidio!!

La malafede di certuni è indubitabile, ma secondo me il punto importante è un altro: Praticò ha detto la verità e spesso, a Reggio quasi sempre, la verità fa male.

Dire che la promozione della Reggina in A e la permanzenza per alcuni è stata la combinazione di diversi fattori eccezionali (nel senso di non normali per la nostra realtà) è un fatto inconfutabile. Questo non significa sminuire i meriti di qualcuno, ma piuttosto serve a far capire che certi traguardi per noi non sono nè scontati nè dovuti. Riempirsi la bocca di una storia che in realtà è più modesta di quello che si vuole fare apparire è segno solo di provincialismo e di ignoranza che da noi purtroppo abbondano.

C'è poi un altro punto che Praticò non ha detto, ma che forse qualcuno ha voluto leggere tra le righe ed è forse il vero motivo di tanto rumore. Io sono convinto che l'avventura in A della Reggina di Foti sia stato anche il frutto dell'alleanza con Moggi e con altri centri di potere del calcio di allora e forse non solo del calcio. Non necessarimente c'è da vergognarsi di questo, ma sicuramente questa è sta una "combinazione", ed oltretutto è un prezzo che stiamo pagando salato e dovremo pagare a lungo. Anche questo purtroppo va messo in conto a zio Lillo e ai suoi nostalgici estimatori

Purtroppo non abbiamo un presidente che riesce a trascinare, che riesce a coinvolgere, che riesce a coagulare l'interesse della comunità sportiva.
Abbiamo una persona normale, che sente il pavimento scricchiolare sotto i suoi piedi, che si rende conto di non essere stato in grado di attirare nuove forze economiche perchè si è fatto ingolosire dalla possibilità peregrina di farcela da solo.
Ragazzi miei a me questa situazione non piace per niente. C'è un'asta del sant'agata alla quale partecipare ma soprattutto praticò non sa dove sbattere la testa dopo aver sbagliato tutto in termini di management ed appeal . Purtroppo non è buono a parlare ed anche un concetto che poteva passare inosservato lo ha dovuto caricare di parole non-sense quando poteva farne a meno. In una situazione in cui hai tutta o quasi la stampa pronta a massacarti tu praticò dovresti pesare le parole con la massima accuratezza. Invece alla riflessione onestamente condivisibile di metter alle spalle il passato e non farsi prendere dalla nostalgia canaglia e guardare in faccia la realtà del momento figlia di un momento di grande depressione morale ed economica della città, ha voluto aggiungere la contorta frase delle combinazioni che detta da un altro poteva avere un senso (...." erano altri tempi in cui si potevano sfruttare dei rapporti preferenziali"....) ma da lui, che ha vissuto quegli anni fuori dal palcoscenico, sembra davvero l'occasione di chi non vede lìora di togliersi il sassolino dalla scarpa, giocando su un terreno molto scivoloso quello dei ricordi che inorgogliscono un'intera città.
Il buon praticò deve capire che tali uscite possono essere pericolose e destabilizzanti più di 2-3 sconfitte consecutive. Basta piangere, ci vuole maggiore impegno, attenzione mediatica e spirito propositivo se non vuole perdere i soldi che ha messo e la nostra reggina.

Perdonami, la colpa non è di Praticò ma di chi approfitta di ogni occasione per fare il proprio giochetto personale. Questa storia ha stufato e i tifosi intelligenti sanno da che parte stare

Jack ha scritto:Perdonami, la colpa non è di Praticò ma di chi approfitta di ogni occasione per fare il proprio giochetto personale. Questa storia ha stufato e i tifosi intelligenti sanno da che parte stare

Jack hai ragione a dire che abbiamo una schiera di giornalisti che non vede l'ora di assestare colpi pesanti ma Praticò dove vive? Io l'ho sempre difeso per l'iniziativa che ha preso nel raccogliere la sfida.... ma è possibile che non capisca che non deve prestare continuamente il fianco a critiche? Lo capisce che deprimendo continuamente l'ambiente non fa altro che attirare squali, che sicuramente non lo aiuteranno, e rischia di demotivare calciatori e tecnici? Lo capisce che deve stare attento a come si comporta e che in una situazione come questa deve prestare la massima attenzione alle frasi che dice? Un presidente deve infondere fiducia e deve attirare l'interesse... non ha nessuna forza mediatica.