Agenore:Il perché di tanto Astio
Inviato: 11/06/2017, 22:32
Procediamo per gradi:
LA CARRIERA
Mister Agenore Maurizi nasce come calciatore, dopo una carriera non proprio esaltante passa al calcio a 5 dove sia da giocatore che da allenatore vince alcuni trofei importanti.
Nel 2006 gli viene affidata, senza capire il perché, la Rappresentativa Nazionale di serie D.
Passa alla Massese e da subentrato si salva in C1 piazzandosi al 12 posto
Anno dopo Scafatese in C2 e salvezza, 10 posto e malumori con i tifosi.
Poi esonero a Cava
Poi salvezza col Pergocrema, ai play out in C1
Poi esonero a Viareggio dopo poche giornate
Esonero a Treviso da ultimo in classifica
Esonero a Pagani da ultimo in classifica
Salvezza al play out con l'Ischia
Esonerato dalla Lupa Roma
Esonerato dalla Lupa Roma
Evidentemente lo ritengono maturato dopo la serie infinita di esperienze negative.
I PUPILLI
Una serie di giovani promesse parlano di lui come se fosse il messia, tutti giocatori scarsi e che stranamente ricevono articoli lusinghieri sulle loro prestazioni pur avendo segnato 10 gol in due campionati da attaccante nelle serie minori. Giocatori che, come il mister, si fa fatica a capire perché calchino i campi di calcio.
Alcuni lo seguono ovunque, giocano titolari solo con Maurizi e anche se le performance non sono quelle che ci si aspetta. Solitamente si rivelano brocchi e vengono scaricati appena viene dato il ben servito al buon Agenore.
I PRECEDENTI
Incredibilmente il buon Agenore finisce sempre in squadre con l’acqua alla gola che spesso, nonostante lo sforzo del buon mister, falliscono
Massese, Scafatese, Cavese, Pergocrema, Treviso e Viareggio.
RUMORS
Nella piazza di Roma è conosciuto come l'allenatore che si propone con gli sponsor dietro
A tal proposito in un intervista diceva:
Dopo le esperienze di Pagani e Treviso il suo nome è stato accostato al mondo di chi porta sponsor per allenare: cosa risponde?
"E' una cazzata (testuale ndr). Se cośì fosse stato, non sarei stato mai esonerato. [Naturalmente era ultimo in classifica]. Fermo restando che non sono contrario al fatto che, in un progetto serio e duraturo, possa venire coinvolta anche la gestione aziendale di una società. Un tecnico dev'essere parte di un ingranaggio e se ha la possibilità di aiutare la propria squadra, può farlo liberamente. Ma io non ne ho di sponsor. Se li avessi, approfitterei di questa situazione".
PROGETTO GIOVANI
Il mister è stato preso in quanto ritenuto l’uomo adatto a valorizzare i giovani, ma questa è la sua visione del calcio:
"Purtroppo i progetti non contano ed i risultati non sono stati dalla nostra parte, anche se abbiamo fatto esordire in prima divisione molti giovani, basta guardare l'articolo di tutto lega pro e rendersi conto che eravamo la squadra più giovane di tutta la lega pro, e la storia insegna che con una squadra così giovane si possono fare al massimo i play-out".
SAVOIR FAIRE
L'intervista famosa e i rapporti non idilliaci con le precedenti tifoserie non lasciano presagire nulla di buono in questo senso.
Stile sanguigno, anche troppo, nel video fa una scenata senza motivazioni. L'essere, agli occhi di molti, un raccomandato che paga per stare lì lo porta a essere sempre sotto stress.
https://www.youtube.com/watch?v=m_foXRf8IDs
Questi sono alcuni dei motivi, plausibili, per cui la piazza non ha accolto a braccia aperte mister Maurizi.
Speriamo tutti di sbagliarci, ma sembra far parte di quel calcio malato da cui vogliamo stare lontani.
A lui il compito di smentirci.
LA CARRIERA
Mister Agenore Maurizi nasce come calciatore, dopo una carriera non proprio esaltante passa al calcio a 5 dove sia da giocatore che da allenatore vince alcuni trofei importanti.
Nel 2006 gli viene affidata, senza capire il perché, la Rappresentativa Nazionale di serie D.
Passa alla Massese e da subentrato si salva in C1 piazzandosi al 12 posto
Anno dopo Scafatese in C2 e salvezza, 10 posto e malumori con i tifosi.
Poi esonero a Cava
Poi salvezza col Pergocrema, ai play out in C1
Poi esonero a Viareggio dopo poche giornate
Esonero a Treviso da ultimo in classifica
Esonero a Pagani da ultimo in classifica
Salvezza al play out con l'Ischia
Esonerato dalla Lupa Roma
Esonerato dalla Lupa Roma
Evidentemente lo ritengono maturato dopo la serie infinita di esperienze negative.
I PUPILLI
Una serie di giovani promesse parlano di lui come se fosse il messia, tutti giocatori scarsi e che stranamente ricevono articoli lusinghieri sulle loro prestazioni pur avendo segnato 10 gol in due campionati da attaccante nelle serie minori. Giocatori che, come il mister, si fa fatica a capire perché calchino i campi di calcio.
Alcuni lo seguono ovunque, giocano titolari solo con Maurizi e anche se le performance non sono quelle che ci si aspetta. Solitamente si rivelano brocchi e vengono scaricati appena viene dato il ben servito al buon Agenore.
I PRECEDENTI
Incredibilmente il buon Agenore finisce sempre in squadre con l’acqua alla gola che spesso, nonostante lo sforzo del buon mister, falliscono
Massese, Scafatese, Cavese, Pergocrema, Treviso e Viareggio.
RUMORS
Nella piazza di Roma è conosciuto come l'allenatore che si propone con gli sponsor dietro
A tal proposito in un intervista diceva:
Dopo le esperienze di Pagani e Treviso il suo nome è stato accostato al mondo di chi porta sponsor per allenare: cosa risponde?
"E' una cazzata (testuale ndr). Se cośì fosse stato, non sarei stato mai esonerato. [Naturalmente era ultimo in classifica]. Fermo restando che non sono contrario al fatto che, in un progetto serio e duraturo, possa venire coinvolta anche la gestione aziendale di una società. Un tecnico dev'essere parte di un ingranaggio e se ha la possibilità di aiutare la propria squadra, può farlo liberamente. Ma io non ne ho di sponsor. Se li avessi, approfitterei di questa situazione".
PROGETTO GIOVANI
Il mister è stato preso in quanto ritenuto l’uomo adatto a valorizzare i giovani, ma questa è la sua visione del calcio:
"Purtroppo i progetti non contano ed i risultati non sono stati dalla nostra parte, anche se abbiamo fatto esordire in prima divisione molti giovani, basta guardare l'articolo di tutto lega pro e rendersi conto che eravamo la squadra più giovane di tutta la lega pro, e la storia insegna che con una squadra così giovane si possono fare al massimo i play-out".
SAVOIR FAIRE
L'intervista famosa e i rapporti non idilliaci con le precedenti tifoserie non lasciano presagire nulla di buono in questo senso.
Stile sanguigno, anche troppo, nel video fa una scenata senza motivazioni. L'essere, agli occhi di molti, un raccomandato che paga per stare lì lo porta a essere sempre sotto stress.
https://www.youtube.com/watch?v=m_foXRf8IDs
Questi sono alcuni dei motivi, plausibili, per cui la piazza non ha accolto a braccia aperte mister Maurizi.
Speriamo tutti di sbagliarci, ma sembra far parte di quel calcio malato da cui vogliamo stare lontani.
A lui il compito di smentirci.