Hanno abbastanza rotto il c...adesso...reggino91 ha scritto:Stasera ospite a Sportitalia Savoldi. Pedullà ha detto di essere d'accordo con il video di Savoldi postato su facebook inoltre dice che la Reggina deve lottare per traguardi ambiziosi e se Praticò non è in grado di assicurarli è meglio che lasci la squadra,ringraziandolo per la salvezza conseguita quest'anno.
Ennesimo fallimento per Martino.Non è piu' il dg
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1solareggina
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non c'era bisogno di questa trasmissione per capire a livello nazionale che sta accadendo contro la reggina i suoi tifosi e la città di reggio
intanto martino ancora avviluppato alla poltrona non lascia lo stipendio
ormai si è capito non ha nessuno che lo vuole quindi,a costo di farsi umiliare da praticò, o gli danno una buonauscita o i soldi non li lascia alla squadra dei reggini
intanto martino ancora avviluppato alla poltrona non lascia lo stipendio
ormai si è capito non ha nessuno che lo vuole quindi,a costo di farsi umiliare da praticò, o gli danno una buonauscita o i soldi non li lascia alla squadra dei reggini
Quindi Praticò è giusto che curi i suoi interessi senza preoccuparsi di altro mentre Martino deve mollare un contratto a 3 anni per amore di patria? Tipo un po' di coerenza nel giudicare gliela volete mettere?1solareggina ha scritto:non c'era bisogno di questa trasmissione per capire a livello nazionale che sta accadendo contro la reggina i suoi tifosi e la città di reggio
intanto martino ancora avviluppato alla poltrona non lascia lo stipendio
ormai si è capito non ha nessuno che lo vuole quindi,a costo di farsi umiliare da praticò, o gli danno una buonauscita o i soldi non li lascia alla squadra dei reggini
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
Lo sta paragonando ad un politico praticamentemohammed ha scritto:Quindi Praticò è giusto che curi i suoi interessi senza preoccuparsi di altro mentre Martino deve mollare un contratto a 3 anni per amore di patria? Tipo un po' di coerenza nel giudicare gliela volete mettere?1solareggina ha scritto:non c'era bisogno di questa trasmissione per capire a livello nazionale che sta accadendo contro la reggina i suoi tifosi e la città di reggio
intanto martino ancora avviluppato alla poltrona non lascia lo stipendio
ormai si è capito non ha nessuno che lo vuole quindi,a costo di farsi umiliare da praticò, o gli danno una buonauscita o i soldi non li lascia alla squadra dei reggini
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la differenza è che gli interessi di praticò ora sono la nostra squadra e òa squadra che rappresenta lòa città mentre quelli di martino sono solo i suoimohammed ha scritto:Quindi Praticò è giusto che curi i suoi interessi senza preoccuparsi di altro mentre Martino deve mollare un contratto a 3 anni per amore di patria? Tipo un po' di coerenza nel giudicare gliela volete mettere?1solareggina ha scritto:non c'era bisogno di questa trasmissione per capire a livello nazionale che sta accadendo contro la reggina i suoi tifosi e la città di reggio
intanto martino ancora avviluppato alla poltrona non lascia lo stipendio
ormai si è capito non ha nessuno che lo vuole quindi,a costo di farsi umiliare da praticò, o gli danno una buonauscita o i soldi non li lascia alla squadra dei reggini
che mene frega del destino di martino
è legittimo da parte sua tenersi i soldi e legittimo da parte nostra stare dall altra parte ovvero dalla parte della reggina
Comprendo il tuo ragionamento ma non so se Praticò sta realmente facendo l'interesse dei tifosi o il suo, tu poi puoi fregartene di Martino ma Martino, giustamente, può fregarsene di tutti noi.1solareggina ha scritto:la differenza è che gli interessi di praticò ora sono la nostra squadra e òa squadra che rappresenta lòa città mentre quelli di martino sono solo i suoimohammed ha scritto:Quindi Praticò è giusto che curi i suoi interessi senza preoccuparsi di altro mentre Martino deve mollare un contratto a 3 anni per amore di patria? Tipo un po' di coerenza nel giudicare gliela volete mettere?1solareggina ha scritto:non c'era bisogno di questa trasmissione per capire a livello nazionale che sta accadendo contro la reggina i suoi tifosi e la città di reggio
intanto martino ancora avviluppato alla poltrona non lascia lo stipendio
ormai si è capito non ha nessuno che lo vuole quindi,a costo di farsi umiliare da praticò, o gli danno una buonauscita o i soldi non li lascia alla squadra dei reggini
che mene frega del destino di martino
è legittimo da parte sua tenersi i soldi e legittimo da parte nostra stare dall altra parte ovvero dalla parte della reggina
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
Io tifo Reggina.
Che c'entrano con la Reggina Pedullà, Savoldi, Vargas ecc...?
Vanno bene le critiche, ma questi sono veri e propri attacchi alla mia squadra, oggi rappresentata da Praticò.
Perché non mettono loro i soldi ed entrano in società, inveve di proporsi per un lavoro remunerato?
E, soprattutto, chi c'è dietro che destabilizza?
Che c'entrano con la Reggina Pedullà, Savoldi, Vargas ecc...?
Vanno bene le critiche, ma questi sono veri e propri attacchi alla mia squadra, oggi rappresentata da Praticò.
Perché non mettono loro i soldi ed entrano in società, inveve di proporsi per un lavoro remunerato?
E, soprattutto, chi c'è dietro che destabilizza?
Credo sia abbastanza evidente sul chi sia dietro...Paolino ha scritto:Io tifo Reggina.
Che c'entrano con la Reggina Pedullà, Savoldi, Vargas ecc...?
Vanno bene le critiche, ma questi sono veri e propri attacchi alla mia squadra, oggi rappresentata da Praticò.
Perché non mettono loro i soldi ed entrano in società, inveve di proporsi per un lavoro remunerato?
E, soprattutto, chi c'è dietro che destabilizza?
Credo sia abbastanza evidente che è gente che parla perché amica del direttore...Paolino ha scritto:Io tifo Reggina.
Che c'entrano con la Reggina Pedullà, Savoldi, Vargas ecc...?
Vanno bene le critiche, ma questi sono veri e propri attacchi alla mia squadra, oggi rappresentata da Praticò.
Perché non mettono loro i soldi ed entrano in società, inveve di proporsi per un lavoro remunerato?
E, soprattutto, chi c'è dietro che destabilizza?
Intervista a tutto campo del presidente Mimmo Praticò, che ai microfoni di Nino Nucera di Radio Gamma No Stop, che ha parlato su TUTTI i temi caldi in casa Reggina, soddisFando le tante curiosità dei tifosi e degli addetti ai lavori
“Non sono rimasto solo, ma ci sono con me quei soci che hanno deciso di darmi una mano fattiva nel lavoro giornaliero. Non sta succedendo nulla di particolare in casa Reggina, ma in base ai nostri ragionamenti, suggeriti e imposti da UEFA e Fifa, bisogna fare dei campionati rispettando il bilancio. Non abbiamo cambiato tutti e tutto, dovevamo scegliere l’allenatore perché si è deciso di sostituire Zeman, con il quale mi lega un gran rapporto e per il quale mi auguro che possa continuare a mietere successi maggiori rispetto l’ultima stagione. Prima di scegliere il nuovo tecnico, ho chiamato Zeman per comunicargli la nostra scelta. Ci siamo incontrati con lui, abbiamo parlato 15-20 minuti e non abbiamo parlato ne di futuro e ne di passato, solo un colloquio che tra due persone che si rispettano“.
Sulla questione pareggio di bilancio: “Nelle regole delle Licenze Nazionali, ci sono delle norme, dei regolamenti e dei parametri che non si possono eludere, uno di questi è il pareggio di bilancio. Sia per questi motivi, ma anche per necessità, perchè non bisogna nascondersi, abbiamo preso tutte queste scelte. Poi vedremo se saranno state positive o meno. Nel nostro piccolo, con grande umiltà, stiamo provando a tornare grandi e conquistare nuovi successi. Questa squadra è della città e noi, con tutti i nostri limiti, cerchiamo di fare il meglio possibile“.
Sulle scelte: “Abbiamo preso queste decisioni perché abbiamo stima di chi abbiamo scelto, se poi tra due mesi la nostra scelta si rivelerà sbagliata, prenderemo i provvedimenti del caso. Si sono fatte tante speculazioni e qualcuno risponderà a chi di dovere. Ho incontrato la prima volta il signor Basile il 31 gennaio e dopo di allora ho sentito pochissime altre volte il signor Basile. Mi son mosso con lui dal 2-3 giugno in poi, per capire se c’era la possibilità di collaborare. Avevo conosciuto il signor Maurizi qualche tempo fa, dopo di che recentemente l’ho chiamato per fare una chiacchierata e mi sono accertato con altri dei valori umani e morali della persona Maurizi. Se si rivelerà sbagliata questa scelta, allora si correggerà. Chi non corregge la propria idea è ottuso e prima o poi si spaccherà la testa. Anche il Chelsea ha dubbi sulla guida tecnica, il paragone è irreverente, ma anche le grandi squadre hanno dubbi dei risultati, nel senso che i risultati li determina il campo. Ivan Franceschini mi stava benissimo come persona e come tecnico in seconda, lo dico chiaramente: l’ho sempre apprezzato. Ma il tecnico mi ha comunicato che aveva un suo staff e io non posso rischiare di fare scelte che poi potrebbero nuocere. Ho fatto un sacrificio e ho preso un altro staff”.
Sulla questione “dell’allontanamento” di qualche elemento reggino: “Con Ivan Franceschini ho parlato sino ad ieri di lavoro, se poi lui vuole fare cose diverse dalla nostra proposta, mi auguro possa arrivare in serie A. Il professor Carmelo Praticò è ancora con noi, ho apprezzato tanto il suo lavoro, è una persona seria, se si ha bisogno della sua opera di certo non lo manderemo via. L’anno scorso abbiamo delegato la parte tecnica e avevo estrema fiducia del delegato“.
Telefono caldissimo: “In queste settimane abbiamo ricevuto migliaia di chiamate da parte di ds, allenatori e altro, che ci offrivano di tutto di più. Questa è anche la testimonianza che abbiamo lavorato bene e siamo seri, altrimenti non ci avrebbe chiamato nessuno“.
Sulla questione societaria: “Dei vecchi soci, qualcuno ha deciso di starci ancora accanto senza problemi. Di altri ho ricevuto notizia che vorrebbero lasciare, ma se non ci sono motivi particolari, allora ognuno è libero di intraprendere la strada che meglio crede. Noi abbiamo cercato di tenere il comportamento corretto, pur con tutti i nostri limiti. Noi stiamo tenendo informato il CDA che ci aiuta nella gestione del club. Nuovo soci? Ci chiamano in tanti. Io offro la mia massima disponibilità, ci prendiamo un caffè, offro la facoltà di scelta, ma alla fine restano sull’uscio della porta…. Noi aspettiamo, io mi ritengo uno di passaggio, non ho fatto un contratto con qualcuno per restare a vita. Ovviamente io mi aspetto, insieme ai miei soci, che ci venga riconosciuto quello investito. Noi vogliamo che in questa città si faccia il miglior calcio possibile, se questo non basta allora che si trovi di meglio. Noi riteniamo di aver fatto sempre e solo fatti concreti“.
Sul cambio di strategia: “Ritengo che la società debba dare gli indirizzi per come intenda muoversi e debba esserci un confronto continuo con chi collabora. Abbiamo ritenuto opportuno fosse arrivato questo momento e abbiamo deciso così“.
Su Gabriele Martino: “Ci conosciamo e siamo amici da 60 anni. Nella vita può capitare che due persone vedono percorsi diversi. Con lui c’è un rapporto di cordialità e poi ci confronteremo e parleremo delle soluzioni migliori, migliorative per lui e per le società“.
Su nuove iniziative: “Ho in mente di aprire a 360 gradi alla Provincia, ma ci stiamo lavorando su questo. Speriamo che le idee si trasformino in fatti“.
Sulle voci “sponsor”: “Se qualcuno nel mondo mi può dimostrare che il signor Maurizi ha dato soldi alla Reggina, io sono pronto a dimettermi tra un minuto. Ma lo devono dimostrare con i fatti, altrimenti è terrorismo che si fa verso i tifosi. Prima ho ricevuto una chiamata di un ex allenatore che mi proponeva un pacchetto completo, tra cui ds, allenatore e giocatori. Ma qui non c’è la gente di strada, c’è gente che vive del nostro lavoro e che prova a fare il meglio. Sono vergognose queste dicerie“.
Sugli obiettivi della prossima stagione: “Il primo biettivo è la salvezza, poi non mettiamo limiti alla provvidenza. Se l’anno scorso vincevamo due partite in più, magari si parlava di altro. Sul ritiro al Sant’Agata ci siamo documentati con esperti del settore e ci hanno detto che cambia poco con l’altura“.
http://www.reggioinforma.net/archives/9987
“Non sono rimasto solo, ma ci sono con me quei soci che hanno deciso di darmi una mano fattiva nel lavoro giornaliero. Non sta succedendo nulla di particolare in casa Reggina, ma in base ai nostri ragionamenti, suggeriti e imposti da UEFA e Fifa, bisogna fare dei campionati rispettando il bilancio. Non abbiamo cambiato tutti e tutto, dovevamo scegliere l’allenatore perché si è deciso di sostituire Zeman, con il quale mi lega un gran rapporto e per il quale mi auguro che possa continuare a mietere successi maggiori rispetto l’ultima stagione. Prima di scegliere il nuovo tecnico, ho chiamato Zeman per comunicargli la nostra scelta. Ci siamo incontrati con lui, abbiamo parlato 15-20 minuti e non abbiamo parlato ne di futuro e ne di passato, solo un colloquio che tra due persone che si rispettano“.
Sulla questione pareggio di bilancio: “Nelle regole delle Licenze Nazionali, ci sono delle norme, dei regolamenti e dei parametri che non si possono eludere, uno di questi è il pareggio di bilancio. Sia per questi motivi, ma anche per necessità, perchè non bisogna nascondersi, abbiamo preso tutte queste scelte. Poi vedremo se saranno state positive o meno. Nel nostro piccolo, con grande umiltà, stiamo provando a tornare grandi e conquistare nuovi successi. Questa squadra è della città e noi, con tutti i nostri limiti, cerchiamo di fare il meglio possibile“.
Sulle scelte: “Abbiamo preso queste decisioni perché abbiamo stima di chi abbiamo scelto, se poi tra due mesi la nostra scelta si rivelerà sbagliata, prenderemo i provvedimenti del caso. Si sono fatte tante speculazioni e qualcuno risponderà a chi di dovere. Ho incontrato la prima volta il signor Basile il 31 gennaio e dopo di allora ho sentito pochissime altre volte il signor Basile. Mi son mosso con lui dal 2-3 giugno in poi, per capire se c’era la possibilità di collaborare. Avevo conosciuto il signor Maurizi qualche tempo fa, dopo di che recentemente l’ho chiamato per fare una chiacchierata e mi sono accertato con altri dei valori umani e morali della persona Maurizi. Se si rivelerà sbagliata questa scelta, allora si correggerà. Chi non corregge la propria idea è ottuso e prima o poi si spaccherà la testa. Anche il Chelsea ha dubbi sulla guida tecnica, il paragone è irreverente, ma anche le grandi squadre hanno dubbi dei risultati, nel senso che i risultati li determina il campo. Ivan Franceschini mi stava benissimo come persona e come tecnico in seconda, lo dico chiaramente: l’ho sempre apprezzato. Ma il tecnico mi ha comunicato che aveva un suo staff e io non posso rischiare di fare scelte che poi potrebbero nuocere. Ho fatto un sacrificio e ho preso un altro staff”.
Sulla questione “dell’allontanamento” di qualche elemento reggino: “Con Ivan Franceschini ho parlato sino ad ieri di lavoro, se poi lui vuole fare cose diverse dalla nostra proposta, mi auguro possa arrivare in serie A. Il professor Carmelo Praticò è ancora con noi, ho apprezzato tanto il suo lavoro, è una persona seria, se si ha bisogno della sua opera di certo non lo manderemo via. L’anno scorso abbiamo delegato la parte tecnica e avevo estrema fiducia del delegato“.
Telefono caldissimo: “In queste settimane abbiamo ricevuto migliaia di chiamate da parte di ds, allenatori e altro, che ci offrivano di tutto di più. Questa è anche la testimonianza che abbiamo lavorato bene e siamo seri, altrimenti non ci avrebbe chiamato nessuno“.
Sulla questione societaria: “Dei vecchi soci, qualcuno ha deciso di starci ancora accanto senza problemi. Di altri ho ricevuto notizia che vorrebbero lasciare, ma se non ci sono motivi particolari, allora ognuno è libero di intraprendere la strada che meglio crede. Noi abbiamo cercato di tenere il comportamento corretto, pur con tutti i nostri limiti. Noi stiamo tenendo informato il CDA che ci aiuta nella gestione del club. Nuovo soci? Ci chiamano in tanti. Io offro la mia massima disponibilità, ci prendiamo un caffè, offro la facoltà di scelta, ma alla fine restano sull’uscio della porta…. Noi aspettiamo, io mi ritengo uno di passaggio, non ho fatto un contratto con qualcuno per restare a vita. Ovviamente io mi aspetto, insieme ai miei soci, che ci venga riconosciuto quello investito. Noi vogliamo che in questa città si faccia il miglior calcio possibile, se questo non basta allora che si trovi di meglio. Noi riteniamo di aver fatto sempre e solo fatti concreti“.
Sul cambio di strategia: “Ritengo che la società debba dare gli indirizzi per come intenda muoversi e debba esserci un confronto continuo con chi collabora. Abbiamo ritenuto opportuno fosse arrivato questo momento e abbiamo deciso così“.
Su Gabriele Martino: “Ci conosciamo e siamo amici da 60 anni. Nella vita può capitare che due persone vedono percorsi diversi. Con lui c’è un rapporto di cordialità e poi ci confronteremo e parleremo delle soluzioni migliori, migliorative per lui e per le società“.
Su nuove iniziative: “Ho in mente di aprire a 360 gradi alla Provincia, ma ci stiamo lavorando su questo. Speriamo che le idee si trasformino in fatti“.
Sulle voci “sponsor”: “Se qualcuno nel mondo mi può dimostrare che il signor Maurizi ha dato soldi alla Reggina, io sono pronto a dimettermi tra un minuto. Ma lo devono dimostrare con i fatti, altrimenti è terrorismo che si fa verso i tifosi. Prima ho ricevuto una chiamata di un ex allenatore che mi proponeva un pacchetto completo, tra cui ds, allenatore e giocatori. Ma qui non c’è la gente di strada, c’è gente che vive del nostro lavoro e che prova a fare il meglio. Sono vergognose queste dicerie“.
Sugli obiettivi della prossima stagione: “Il primo biettivo è la salvezza, poi non mettiamo limiti alla provvidenza. Se l’anno scorso vincevamo due partite in più, magari si parlava di altro. Sul ritiro al Sant’Agata ci siamo documentati con esperti del settore e ci hanno detto che cambia poco con l’altura“.
http://www.reggioinforma.net/archives/9987
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rombodituono
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- Iscritto il: 11/05/2011, 16:17
Ricapitolando, Pratico ha difeso a spada tratta ZJ a dispetto di ogni evidenza contraria (senza Ivan Franceschini sarebbe stata retrocessione certa) per raggiungere la salvezza, dopo di che silura anche Franceschini e si affida a due sconosciuti signori che già adesso minaccia di licenziare tra due mesi se le cose non andassero ma non dice con quali risorse economiche farebbe tutto cio dato che ha sempre sostenuto e continua a sostenere di non avere soldi. E' passato quindi da un eccesso all'altro in soli trenta giorni. Adesso si capisce meglio quanto sostenuto da Savoldi e Vargas, cioè che a gennaio la situazione potrebbe già essere compromessa. Può darsi che i suoi programmi personali si esauriscano alla fine del 2017. E poi? che succederà alla Reggina nel 2018?
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1solareggina
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se a detta di praticò ti hanno fatto spendere più di 2 milioni e 5 di euro per avere un quarto posto in serie d a 21 punti dalla prima e una salvezza sul filo di lana mentre gli altri con quattro soldi e penalizzate si sono salvati lo stesso tu non mandi via chi te li ha fatti spendere?rombodituono ha scritto:Ricapitolando, Pratico ha difeso a spada tratta ZJ a dispetto di ogni evidenza contraria (senza Ivan Franceschini sarebbe stata retrocessione certa) per raggiungere la salvezza, dopo di che silura anche Franceschini e si affida a due sconosciuti signori che già adesso minaccia di licenziare tra due mesi se le cose non andassero ma non dice con quali risorse economiche farebbe tutto cio dato che ha sempre sostenuto e continua a sostenere di non avere soldi. E' passato quindi da un eccesso all'altro in soli trenta giorni. Adesso si capisce meglio quanto sostenuto da Savoldi e Vargas, cioè che a gennaio la situazione potrebbe già essere compromessa. Può darsi che i suoi programmi personali si esauriscano alla fine del 2017. E poi? che succederà alla Reggina nel 2018?
ps: ma dato che siamo in fallimento come mai lor signori non hanno cercato altre squadre ..la realtà è che vistosi esclusi buttano merda sulla squadra della città
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InGinocchioSi
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- Iscritto il: 12/05/2011, 13:14
Poche idee e confuse questo Pratico'
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1solareggina
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- Iscritto il: 05/07/2016, 18:58
tutti lo vogliono()!?) e nessuno lo prende
http://www.itasportpress.it/lega-pro/co ... -sportivo/
Cosenza, Trinchera è il nuovo direttore sportivo
Nella stagione 2015/2016 è stato Direttore Sportivo del Lecce e, nella stagione appena conclusa, ha ricoperto lo stesso ruolo ancora nella Virtus Francavilla
di Redazione ITASportPress, 13 giugno 2017, 20:15
Sarà Stefano Trinchera il Direttore Sportivo del Cosenza. L’accordo, valido per le prossime due stagioni, è stato raggiunto oggi pomeriggio al termine di un incontro con il Presidente Eugenio Guarascio e sarà formalizzato nei primi giorni del mese di luglio in concomitanza con la sua presentazione ufficiale agli organi di informazione.
Trinchera – una lunga carriera da calciatore in C, B e in Serie A – ha iniziato la carriera dirigenziale ricoprendo il ruolo di responsabile dell’area tecnica nel Brindisi per passare poi alla Virtus Francavilla. Nella stagione 2015/2016 è stato Direttore Sportivo del Lecce e, nella stagione appena conclusa, ha ricoperto lo stesso ruolo ancora nella Virtus Francavilla.
quindi sia anno scorso sia quest'anno siti locali reggini dicono che il cosenza farà di tutto per avere martino...
ebbene martino è completamente sfiduciato...il cosenza se lo vuole praticò glielo regala e forse paga anche e invece il cosenza prende altri..
chissà perché...
http://www.itasportpress.it/lega-pro/co ... -sportivo/
Cosenza, Trinchera è il nuovo direttore sportivo
Nella stagione 2015/2016 è stato Direttore Sportivo del Lecce e, nella stagione appena conclusa, ha ricoperto lo stesso ruolo ancora nella Virtus Francavilla
di Redazione ITASportPress, 13 giugno 2017, 20:15
Sarà Stefano Trinchera il Direttore Sportivo del Cosenza. L’accordo, valido per le prossime due stagioni, è stato raggiunto oggi pomeriggio al termine di un incontro con il Presidente Eugenio Guarascio e sarà formalizzato nei primi giorni del mese di luglio in concomitanza con la sua presentazione ufficiale agli organi di informazione.
Trinchera – una lunga carriera da calciatore in C, B e in Serie A – ha iniziato la carriera dirigenziale ricoprendo il ruolo di responsabile dell’area tecnica nel Brindisi per passare poi alla Virtus Francavilla. Nella stagione 2015/2016 è stato Direttore Sportivo del Lecce e, nella stagione appena conclusa, ha ricoperto lo stesso ruolo ancora nella Virtus Francavilla.
quindi sia anno scorso sia quest'anno siti locali reggini dicono che il cosenza farà di tutto per avere martino...
ebbene martino è completamente sfiduciato...il cosenza se lo vuole praticò glielo regala e forse paga anche e invece il cosenza prende altri..
chissà perché...
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Sui Generis
- Forumino Scelto
- Messaggi: 547
- Iscritto il: 03/06/2014, 8:46
Trinchera è il direttore sportivo che è stato nominato più volte in questi giorni da un utente del forum di cui ora non ricordo il nick e che lo avrebbe voluto come ds della Reggina1solareggina ha scritto:tutti lo vogliono()!?) e nessuno lo prende
http://www.itasportpress.it/lega-pro/co ... -sportivo/
Cosenza, Trinchera è il nuovo direttore sportivo
Nella stagione 2015/2016 è stato Direttore Sportivo del Lecce e, nella stagione appena conclusa, ha ricoperto lo stesso ruolo ancora nella Virtus Francavilla
di Redazione ITASportPress, 13 giugno 2017, 20:15
Sarà Stefano Trinchera il Direttore Sportivo del Cosenza. L’accordo, valido per le prossime due stagioni, è stato raggiunto oggi pomeriggio al termine di un incontro con il Presidente Eugenio Guarascio e sarà formalizzato nei primi giorni del mese di luglio in concomitanza con la sua presentazione ufficiale agli organi di informazione.
Trinchera – una lunga carriera da calciatore in C, B e in Serie A – ha iniziato la carriera dirigenziale ricoprendo il ruolo di responsabile dell’area tecnica nel Brindisi per passare poi alla Virtus Francavilla. Nella stagione 2015/2016 è stato Direttore Sportivo del Lecce e, nella stagione appena conclusa, ha ricoperto lo stesso ruolo ancora nella Virtus Francavilla.
quindi sia anno scorso sia quest'anno siti locali reggini dicono che il cosenza farà di tutto per avere martino...
ebbene martino è completamente sfiduciato...il cosenza se lo vuole praticò glielo regala e forse paga anche e invece il cosenza prende altri..
chissà perché...
http://www.alfredopedulla.com/la-scalat ... nte-amico/
Facciamo l’in bocca al lupo a Salvatore Basile, che si è insediato in casa Reggina, ma esprimiamo non poche perplessità sul fatto di diventare direttore sportivo all’improvviso. Soprattutto in una piazza prestigiosa e importante come quella calabrese. Basile è un Under 40 reduce da un’esperienza, non troppo brillante, come osservatore del Vicenza. Basterebbe aggiungere e ricordare i risultati (?) ottenuti all’interno della disastrosa gestione Pastorelli. Ma Basile è un tipo ambizioso, meglio per lui, e ha un grande rapporto con un presidente oggi operativo in serie D. Volete il nome? Non chiedeteci troppo, possiamo dire che è al vertice di un club campano del girone I, che è un importante imprenditore e che ha interessi commerciali nel Nord Italia. Un presidente per amico, lunghi confronti per convincerlo a investire in qualche club. E poi all’improvviso per Basile la svolta Reggina, come per magia. Non è detto che occorra nascere direttori sportivi, ma è fondamentale che lo si diventi bene. Soprattutto se hai l’incarico in un club così prestigioso. E a chi chiede rispetto rispondiamo che prima bisognerebbe ricordarsi di darlo…
Facciamo l’in bocca al lupo a Salvatore Basile, che si è insediato in casa Reggina, ma esprimiamo non poche perplessità sul fatto di diventare direttore sportivo all’improvviso. Soprattutto in una piazza prestigiosa e importante come quella calabrese. Basile è un Under 40 reduce da un’esperienza, non troppo brillante, come osservatore del Vicenza. Basterebbe aggiungere e ricordare i risultati (?) ottenuti all’interno della disastrosa gestione Pastorelli. Ma Basile è un tipo ambizioso, meglio per lui, e ha un grande rapporto con un presidente oggi operativo in serie D. Volete il nome? Non chiedeteci troppo, possiamo dire che è al vertice di un club campano del girone I, che è un importante imprenditore e che ha interessi commerciali nel Nord Italia. Un presidente per amico, lunghi confronti per convincerlo a investire in qualche club. E poi all’improvviso per Basile la svolta Reggina, come per magia. Non è detto che occorra nascere direttori sportivi, ma è fondamentale che lo si diventi bene. Soprattutto se hai l’incarico in un club così prestigioso. E a chi chiede rispetto rispondiamo che prima bisognerebbe ricordarsi di darlo…
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OronzoPugliese
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cicciox80 ha scritto:http://www.alfredopedulla.com/la-scalat ... nte-amico/
Facciamo l’in bocca al lupo a Salvatore Basile, che si è insediato in casa Reggina, ma esprimiamo non poche perplessità sul fatto di diventare direttore sportivo all’improvviso. Soprattutto in una piazza prestigiosa e importante come quella calabrese. Basile è un Under 40 reduce da un’esperienza, non troppo brillante, come osservatore del Vicenza. Basterebbe aggiungere e ricordare i risultati (?) ottenuti all’interno della disastrosa gestione Pastorelli. Ma Basile è un tipo ambizioso, meglio per lui, e ha un grande rapporto con un presidente oggi operativo in serie D. Volete il nome? Non chiedeteci troppo, possiamo dire che è al vertice di un club campano del girone I, che è un importante imprenditore e che ha interessi commerciali nel Nord Italia. Un presidente per amico, lunghi confronti per convincerlo a investire in qualche club. E poi all’improvviso per Basile la svolta Reggina, come per magia. Non è detto che occorra nascere direttori sportivi, ma è fondamentale che lo si diventi bene. Soprattutto se hai l’incarico in un club così prestigioso. E a chi chiede rispetto rispondiamo che prima bisognerebbe ricordarsi di darlo…
Tutti questi "attacchi" scomposti, queste allusioni, accuse velate, frasi dette e non dette...stanno riuscendo nell'impresa di farmi risultare entrambi simpatici a prescindere.
Ma quante cambiali ha firmato in giro l'ex dgs?
"Mister te sarà ti, muso de mona. Mi son el signor Nereo Rocco"
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spirito libero
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ha ragione Pedullà. Siamo una barzelletta...Maurizi non arriva nemmeno a Ottobre
Se dai la mano ad un milanista lavala, ma se la dai ad uno juventino controlla che non ti manchi un dito
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1solareggina
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sul fb di reggio informa sezione video intervista di ieri al presidente
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invece la trasmissione calciomercato è un esempio di serietà e sobrietà.. "Non guardo Fiorello né la Carrà ma solo Criscitiello e Pedullà"....spirito libero ha scritto:ha ragione Pedullà. Siamo una barzelletta...Maurizi non arriva nemmeno a Ottobre