Reggina Calcio, Cassazione ribalta tutto: sequestro nullo!

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Jack
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Infatti, il losco figuro ha solo ottenuto una sentenza non sul merito delle malefatte e degli imbrogli che gli sono contestati ma sulla forma. Ridicoli gli articoli che cercano di riabiltarlo in qualche modo sulla base di questa sentenza....Purtroppo credo che abbia saputo ben organizzare i suoi intrallazzi e che per noi cittadini e tifosi non ci sarà facilmente giustizia
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ManAGeR78
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Località: La Sponda PADRONA dello Stretto!

Ha ottenuto quello che voleva.
Fallire senza avere conseguenze penali.
Ha vinto anche questa partita, tra le molte in tutta onestà.
Potrà riabilitarsi come uomo, e magari ci riescirà pure, ma la storia rimane. Nel bene e nel male.
Io però, siccome non dimentico e sono un accanito sostenitore della giustizia, mi auguro che la verità prima o poi venga fuori, perchè aldilà di tutto, le false fatturazioni restano e lo scempio degli utlimi anni pure.
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Jack
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ManAGeR78 ha scritto:Ha ottenuto quello che voleva.
Fallire senza avere conseguenze penali.
Ha vinto anche questa partita, tra le molte in tutta onestà.
Potrà riabilitarsi come uomo, e magari ci riescirà pure, ma la storia rimane. Nel bene e nel male.
Io però, siccome non dimentico e sono un accanito sostenitore della giustizia, mi auguro che la verità prima o poi venga fuori, perchè aldilà di tutto, le false fatturazioni restano e lo scempio degli utlimi anni pure.
Non è ancora detto che ne esca indenne. Può farcela perché le indagini per bancarotta fraudolenta sono molto difficili e credo che il nostro sia ben protetto dal punto di vista legale. Il danno provocato è molto grave, perché oltre al fattore sportivo, ci sono fornitori, dipendenti, società e non ultimi i cittadini (attraverso le tasse e i contributi non pagati) e la città (a causa dei debiti con il comune e gli altri intrallazzi noti con le amministrazioni varie) che hanno subito perdite economiche per svariati milioni. Dovrebbe essere provato il dolo nel fallimento (ad esempio attraverso condotte quali la distrazione di fondi, testimonianze dirette, ecc) ma se il nostro si è mosso bene avere delle prove è quasi impossibile. Resta a mio avviso la condanna morale che ognuno di noi può formulare avendo assisitito ai fatti e agli scempi degli utlimi 10 anni della sua era (e a dirla tutta, se fossimo onesti intellettualmente i risultati sportivi ottimi non dovrebbero cancellare le grandi ombre che riguardano anche gli anni precedenti). Magra consolazione perché l'individuo è senza vergogna e non credo soffirà per lo sdegno dei tifosi amaranto
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Bud
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Mave ha scritto:
SalvatoreC ha scritto:
Mave ha scritto:Certo che si fa presto a dimenticare tutto!
Dimenticare cosa?

che ha ripreso una società morta a metà anni '80?
lo spareggio vinto con la virescit?
quello perso con la cremonese?
Rosin, Bagnato, Attrice,....?
la promozione del 2000?
lo spareggio perso col verona?
la risalita dell'anno dopo?
nove anni di serie A?
Gli stipendi non pagati, le penalizzazioni, i milioni a Cipro...inutile tornare a discutere su quanto foti abbia reso grande la reggina ma anche su come l'abbia affossata negli ultimi anni
Per me esiste una Reggina di Foti che arriva fino ai tempi di Mazzarri e una dopo, quella prima ovviamente con onori ed oneri nonostante le penalizzazioni etc e anzi l'ultimo di Mazzarri sicuramente è stato l'anno più bello e di massimo splendore calcistico, poi esiste una dopo Mazzarri e da li
un declino, una discesa e una distruzione lenta ma paurosa della squadra e della società

Tuttavia, sempre a mio parere ovviamente, Foti è stato sempre lo stesso, quello del prima di Mazzarri e quello del dopo con la differenza che dopo quella stagione e con le vendite eccellenti tra cui Rolando Bianchi ha pensato di poter farsi un bel pò di soldini senza investire nulla o poco, cambi l'allenatore, provi a prendere qualche promessa, elemosini qualche prestito a Galliani e Moratti e nel frattempo provi a farti avanti in lega per sistemare i tuoi intrallazzi, quindi riduci il personale, accentri la società su te stesso così risparmi altri soldini che tanto tu puoi fare tutto, presidente, direttore sportivo, general manager e quant'altro

insomma il profumo dei soldi facili lo ha completamente inebriato, solo che non ha tenuto conto che non sempre si può andare a nozze con i fichi secchi, che un Mazzarri non lo trovi sotto l'albero di Natale ma se hai la fortuna di prenderlo ringrazia il cielo che è come un terno al lotto che non ricapita più

per tornare a ciò di cui si stava parlando, si, concordo anch'io sul fatto che se la sia ancora una volta cavata (per il momento) senza alcuna conseguenza penale, però se devo soppesare (ecco perchè ho quotato i post di Salvatore e di Mave) le cose positive e le cose negative indubbiamente le seconde per me hanno sovrastato di gran lunga e abbondantemente le prime, proprio perchè Foti è sempre stato lo stesso, prima e dopo
Poli
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A essere del tutto onesti abbiamo vissuto il nostro periodo migliore nel momento in cui i campionati erano gestiti dalla "cupola".
Quando è cessata l'attività di Moggi e soci ci siamo ritrovati a fare i conti con la nostra realtà.
Lillo era ammanicato bene con chi gestiva il calcio e ne ha tratto il massimo profitto, ci ha portato in serie a e si è riempito le tasche vendendo il vendibile. Ha provato a fare ogni anno le nozze coi fichi secchi e, una volta spariti gli aiuti sul campo e sul mercato, si è ritrovato a scontrarsi con la dura realtà. Ha cavalcato l'onda e ne è stato sommerso. Sfortunatamente alla fine Lui ne uscirà indenne, mentre noi già paghiamo il conto salato delle sue azioni. Ci ha dato prestigio e onori, ci ha lasciato gli oneri. Alla fine ne esce vittorioso, ha ricevuto tantissimo da questa presidenza, prima era un vindirrobbi sconosciuto con quattro spicci ora è un personaggio pubblico arricchitosi a dismisura grazie a noi. Chapeau!
mohammed
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Poli ha scritto:A essere del tutto onesti abbiamo vissuto il nostro periodo migliore nel momento in cui i campionati erano gestiti dalla "cupola".
Quando è cessata l'attività di Moggi e soci ci siamo ritrovati a fare i conti con la nostra realtà.
Lillo era ammanicato bene con chi gestiva il calcio e ne ha tratto il massimo profitto, ci ha portato in serie a e si è riempito le tasche vendendo il vendibile. Ha provato a fare ogni anno le nozze coi fichi secchi e, una volta spariti gli aiuti sul campo e sul mercato, si è ritrovato a scontrarsi con la dura realtà. Ha cavalcato l'onda e ne è stato sommerso. Sfortunatamente alla fine Lui ne uscirà indenne, mentre noi già paghiamo il conto salato delle sue azioni. Ci ha dato prestigio e onori, ci ha lasciato gli oneri. Alla fine ne esce vittorioso, ha ricevuto tantissimo da questa presidenza, prima era un vindirrobbi sconosciuto con quattro spicci ora è un personaggio pubblico arricchitosi a dismisura grazie a noi. Chapeau!
Non si poteva esprimere meglio la realtà dei fatti, condivido pienamente.
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
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OronzoPugliese
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OronzoPugliese ha scritto:
Mave ha scritto:Certo che si fa presto a dimenticare tutto!
Roba da matti!

Ora quasi quasi nesci che la Reggina Calcio è fallita per colpa della magistratura, e non perché fosse seppellita di debiti per milioni di euro, perché il concordato non è passato non per colpa del sequestro, ma perché la proposta stessa si basava su presupposti poi rivelatisi fasulli come gli accordi con la Juve e con la Federazione.

Ricordo a tutti gli smemorati che Foti non ha iscritto la squadra al campionato nel giugno 2015, cioè quasi un anno prima dei fatti contestati, rischiando di fare morire definitivamente il calcio in questa città.

Con questo ricorso Lillo ha cercato, evidentemente riuscendovi, di salvarsi il culo da conseguenze di tipo penale (bancarotta), ma ciò non incide con tutto il resto del disastro amministrativo da lui, e lui solo, causato, e che ha fatto morire la vecchia società.

Ah ma la colpa è di Praticò e del sindaco...

http://ildispaccio.it/primo-piano/15143 ... tri-a-foti

"Il ricorso deve trovare accoglimento. Il provvedimento impugnato è, ictu ocull, impostato sulla ritenuta ravvisabilità nella fattispecie concreta di condotte rilevanti ai sensi dell'art. 236, comma primo, legge fall.; d'altro canto, il Gip non dà contezza di fatti di distrazione, e in ogni caso l'ipotesi sanzionata dal secondo comma dell'art. 236 rimarrebbe inapplicabile per l'assorbente ragione della dichiarata inammissibilità della domanda di concordato a suo tempo presentata. Si discute, dunque, di attribuzione di attività inesistenti, ovvero di simulazione di crediti, senza però che il giudice di merito abbia considerato il principio di diritto secondo cui «soggetto attivo dalle condotte criminose ipotizzate nel primo comma dell'art. 236 legge fallimentare deve ritenersi solo l'imprenditore individuale, e non anche i titolari di funzioni organiche nelle imprese sociali» (Cass., Sez. V, n. 14773 del 02/06/1989, Danesi, Rv 182422). Principio, quello appena richiamato, che deve necessariamente desumersi dal tenore letterale della norma, soprattutto ove si raffronti la dicitura di "imprenditore", ivi contemplata, con il precetto disegnato dal comma successivo (che contiene espressi riferimenti alla figura, tra le altre, dell'amministratore di società). In proposito, non può che convenirsi con le puntuali osservazioni del P.g. presso questa Corte, che - segnalando anche i contributi di recente dottrina - rileva come «ciò costituisce limite insuperabile della figura delittuosa in commento, in quanto, nel silenzio di essa, pure palesandosi una evidente ed irragionevole disparità di trattamento, ogni interpretazione che volesse estendere l'incriminazione all'organo amministrativo dell'imprenditore collettivo si risolverebbe in una analogia in malam partem». Tanto più che la delimitazione voluta dal legislatore, sotto diverso profilo, potrebbe financo intendersi giustificata dall'autonoma previsione - per gli amministratori di società di capitali, e non invece per gli imprenditori individuali - di figure delittuose concernenti l'appostazione di dati falsi in bilanci o diverse comunicazioni sociali (reati che ben possono prescindere dalla sussistenza, in atto o potenziale, di procedure concorsuali e dei quali, nel caso oggi sub judice, si ignora possano risultare i presupposti). Né, infine, può ritenersi che la condotta criminosa su cui il Gip ancora le proprie valutazioni in punto di fumus sia qualificabile in termini di truffa: la norma ex art. 640 cod. pen., seppure richiamata in rubrica, non può che riferirsi alla prima parte dell'addebito (relativa alle prime procedure di ristrutturazione dei debiti e di transazione fiscale), e si fonda sull'essersi gli indagati artificiosamente approfittati di un errore dell'Agenzia delle Entrate nella certificazione rilasciata ai sensi dell'art. 182-ter legge fall: errore, dunque, commesso a monte e non dipendente da comportamenti fraudolenti ulteriori rispetto a quelli insiti nella falsa rappresentazione della situazione patrimoniale della Reggina Calcio s.p.a"



Per coloro che a gennaio auspicavano la riabilitazione di Foti, vittima di trame oscure ordite dalla magistratura :D
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"Mister te sarà ti, muso de mona. Mi son el signor Nereo Rocco"
Solo amaranto
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La sua era e' finita..


Io non cerco chissa' quale presidente, ma almeno uno che abbia voglia un minimo di raggiungere la serie B. Quest'anno non capisco proprio cosa sta combinando. Non era necessario ripartire da zero..poteva tranquillamente tenere 6/11 della squadra e rafforzarla con calciatori esperti.
sono d'accordo su martino.. ma non conosco assolutamente basile, ma ad oggi si sta dimostrando non all'altezza della situazione.
D'accordo con il cambio di tecnico, zeman puo' allenare nei campetti delle chiese. Non capisco perche' maurizi! E' veramente un tecnico scandaloso.. pero' nutro un presentimento che sara' una sorpresa positiva.. fara' piu' di quello che puo'.
Il cuore oltre l'ostacolo
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