Catanzaro - Reggina Domenica 27 Novembre ore 14:30

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Silverfox
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onlyamaranto ha scritto:
Silverfox ha scritto:Cerchiamo un attimo di ragionare.Io sono dell' opinione che la Reggina sia una quadra che in questo momento doveva avere 18 -20 punti(nn 30),invece ne ha 13.Per carità,classifica corta,campionato ancora lungo,mercato di gennaio,quindi tanto tempo per recuperare..Ma se io allenatore dico:"Tifosi è un momento che le cose vanno male,stateci vicino",ok mi sta bene,ma se faccio capire che la squadra è scarsa nonostante gente di valore ancora non ha visto il terreno di gioco,beh permettetemi ma io dubbi su di lui ne ho,eccome..
Se c'è una cosa che mi manda in bestia di un allenatore è quando dice in pubblico (o fa capire) che i risultati non vengono perché la squadra è scarsa. Anche se lo pensi non lo devi dire!!! è una questione di rispetto per chi gioca e si impegna innanzitutto, ma anche una questione pratica, di intelligenza...se tu dici in pubblico che la squadra è scarsa crei malumore tra i tuoi giocatori, spacchi lo spogliatoio, e peggiori la situazione!!
sono della tua stessa opinione,se è scarsa e non ti piace esistono le dimissioni :thumright
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nzalatera
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onlyamaranto ha scritto:Quindi scusami, secondo te qual è il problema di questa squadra?
Nel calcio non si dibatte quasi mai su verità assolute o su dati certissimi e scientifici, si formulano solo ipotesi, opinioni, che legittimamente poi vengono cambiate a seconda dell'evolversi delle situazioni. Mi sembra normale che sia così, un gioco dove ognuno di noi mette in campo le proprie sensazioni, e purtroppo l'allenatore spesso diventa il capro espiatorio anche quando forse non ha tutte le colpe. Ma se non si intravedono margini di miglioramento non vedo altre soluzioni.
È proprio qui che casca l'asino: non esiste IL problema. Non a caso sto criticando questo andazzo, che si presenta puntualmente ogni stagione, per cui a un certo punto l'allenatore, prima raffinato stratega, diventa IL problema. Non ci sta capendo più niente, poverino, come se di notte gli avessero mischiato le carte. È paradossale come quella che vorrebbe essere una critica è allo stesso tempo la più deresponsabilizzante delle considerazioni.
A me non è piaciuta una recente giravolta dialettica di Zeman, né l'insistenza su certi giocatori, ma proprio per questo motivo non posso non pensare che questi siano sintomi di un malessere generale. Dei giocatori, che mentalmente non sono carichi e concentrati come prima (e a questi livelli, su campi bombati, non si va avanti di tecnica); della dirigenza, che tra appelli e dichiarazioni sibilline probabilmente non consente una gestione serena dei momenti difficili ma ne è anzi corresponsabile; della stampa, che come al solito scende e sale dal carro a proprio piacimento - con in più un certo paternalismo rivolto all'allenatore inesperto. Potremmo approfondire ciascuno di questi punti, ma dato che me lo chiedi quel che mi preme sottolineare è che il tifoso che tanto ama brandire l'abbonamento fatto dovrebbe anche prendersi la briga di capire, tra una botta di vento e l'altra, che se da qualche anno a questa parte siamo in un ginepraio è anche per questo modo di "gestire le risorse". Poi conclusa la stagione, d'estate, siamo lì a sollazzarci coi progetti e gli obiettivi.
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ManAGeR78
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nzalatera ha scritto:
onlyamaranto ha scritto:Quindi scusami, secondo te qual è il problema di questa squadra?
Nel calcio non si dibatte quasi mai su verità assolute o su dati certissimi e scientifici, si formulano solo ipotesi, opinioni, che legittimamente poi vengono cambiate a seconda dell'evolversi delle situazioni. Mi sembra normale che sia così, un gioco dove ognuno di noi mette in campo le proprie sensazioni, e purtroppo l'allenatore spesso diventa il capro espiatorio anche quando forse non ha tutte le colpe. Ma se non si intravedono margini di miglioramento non vedo altre soluzioni.
È proprio qui che casca l'asino: non esiste IL problema. Non a caso sto criticando questo andazzo, che si presenta puntualmente ogni stagione, per cui a un certo punto l'allenatore, prima raffinato stratega, diventa IL problema. Non ci sta capendo più niente, poverino, come se di notte gli avessero mischiato le carte. È paradossale come quella che vorrebbe essere una critica è allo stesso tempo la più deresponsabilizzante delle considerazioni.
A me non è piaciuta una recente giravolta dialettica di Zeman, né l'insistenza su certi giocatori, ma proprio per questo motivo non posso non pensare che questi siano sintomi di un malessere generale. Dei giocatori, che mentalmente non sono carichi e concentrati come prima (e a questi livelli, su campi bombati, non si va avanti di tecnica); della dirigenza, che tra appelli e dichiarazioni sibilline probabilmente non consente una gestione serena dei momenti difficili ma ne è anzi corresponsabile; della stampa, che come al solito scende e sale dal carro a proprio piacimento - con in più un certo paternalismo rivolto all'allenatore inesperto. Potremmo approfondire ciascuno di questi punti, ma dato che me lo chiedi quel che mi preme sottolineare è che il tifoso che tanto ama brandire l'abbonamento fatto dovrebbe anche prendersi la briga di capire, tra una botta di vento e l'altra, che se da qualche anno a questa parte siamo in un ginepraio è anche per questo modo di "gestire le risorse". Poi conclusa la stagione, d'estate, siamo lì a sollazzarci coi progetti e gli obiettivi.
Il tuo ragionamento non fa un piega. Davvero.
Però devo dire che siamo tifosi e ci siamo augurati, in massa onestamente e quasi all'unisono, che il passato recente(dell'ultimo Foti) ce lo fossimo lasciato alle spalle.
Per questo la solita tiritera degli ultimi anni pensavamo di non doverla rivivere più. O comunque che non continuasse ad essere una costante.
Ci siamo forse sbagliati? Praticò&Co. sono esattamente come Foti?
Io continuo a sperare di no.
Ma ovviamente c'è qualcosa che in va in seno alla società. È troppo evidente e si riflette da 7-8 partite sul rendimento della squadra
Zeman ha perso la bussola? Martino gli vuole fare le scarpe? Qualcuno dei soci si sta tirando indietro?
Sicneramente vorremo saperlo e probabilmente le molteplici voci che si rincorrono sembrano andare tutte in direzioni poco piacevoli.
Di certo il cambio di allenatore, i cui limiti sono anche questi evidenti, basti pensare che non ha mai pensato di cambiare sistema di gioco, sembra la strada più facilmente percorribile ed immediata.
Servirebbe?
Forse si, così capiremo se sono i giocatori a fare la vacca o semplicemente la società è allo sbando oppure sono i giocatori inadeguati.
Io resto convinto che questa squadra ha un buon tasso tecnico, e se puntellata nei ricambi,può arrivare ai play-off, ossia nelle prime 10.
Di certo non é da retrocessione, anche se il trend è inarrestabile e sembra proprio quello.

P.s. Se penso che a Catanzaro scrivono "Cosentino Vattene" mi viene da iastimare. Qui camminerebbe su tappeti rossi, basti pensare a quanto ha investito a Catanzaro. INVESTITO, parola ormai sconosciute alle nostre latitudini.
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nzalatera
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Manager, il tuo intervento mi consente di aggiungere, rispondendoti almeno in parte, una cosa che avevo dimenticato ma che, alla fin fine, non è altro che la conclusione logica di quel che dicevo. Il progetto tecnico della Reggina 2016/2017, fatto convergere nella persona di Karel Zeman, ha un autore: il direttore Martino. Ce lo ha presentato, abbiamo accolto con simpatia il figlio d'arte (confidando che del padre abbia assimilato solo i lati positivi), consapevoli che sarebbe stata una scommessa considerato anche il dato inequivocabile che per la Reggina-entità calcistica si tratta di un ritorno, seppur rocambolesco, tra i professionisti, per lui è un esordio. La Lega Pro, dal canto suo, si sta dimostrando serie ostica, con più di un punto di contatto con la D - tra tutti, l'agonismo esasperato a coprire un gioco rattoppato e campi immondi (Lo Monaco, la senti questa voce?) - ma con una curva di apprendimento molto più ripida: prova ne faccia il confronto con Cozza, che venne fuori da una sequela traumatica di risultati negativi con la convinzione che prima o poi ne saremmo usciti dando un colpo al cerchio e uno alla botte.
Qualcosa di impensabile se rapportato alle dinamiche attuali, e infatti dopo due pareggi si sta parlando di esonerare Zeman invece di essere confortati da una leggera ripresa. Questo per dire cosa? Che se fallisce il buon Karel fallisce il progetto di Martino, il che significa mandare via entrambi - a meno di non volerci prendere in giro, eh - o sciropparseli auspicando degli interventi sensati sul mercato. Fine.
Il giocatore non è nella posizione di fare la vacca, forte o scarso che sia, con o senza Zeman, né si può imputare a quest'ultimo la cazzata che fa Kosnic o il gol che sbaglia Coralli. Ma questo d'altra parte è quello che succede nelle situazioni di difficoltà: le responsabilità si confondono, e c'è chi gioca per scansarle sempre.
mohammed
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"Vorremmo la nostra gente dalla nostra parte, abbiamo fatto qualcosa negativa, ma comunque tutti cercano di dare il massimo in campo. Non siamo la squadra sciacciasassi che tutti vorremmo, questo è il nostro livello", questo è il virgolettato completo di Zeman, se si vuole discutere si tenga conto realmente di quello che ha detto senza estrapolare una frase e che a me pare una considerazione realistica e non una presa di distanze. Ripeto ricordiamoci Cozza che scaricava colpe sui ragazzini a ogni malaviruta senza farsi problemi.
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
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mohammed ha scritto:"Vorremmo la nostra gente dalla nostra parte, abbiamo fatto qualcosa negativa, ma comunque tutti cercano di dare il massimo in campo. Non siamo la squadra sciacciasassi che tutti vorremmo, questo è il nostro livello", questo è il virgolettato completo di Zeman, se si vuole discutere si tenga conto realmente di quello che ha detto senza estrapolare una frase e che a me pare una considerazione realistica e non una presa di distanze. Ripeto ricordiamoci Cozza che scaricava colpe sui ragazzini a ogni malaviruta senza farsi problemi.
il punto è proprio questo. Io non credo che sia questo il nostro livello. Questa squadra lo ha dimostrato nelle prime partite che poteva tenere testa anche alle più grandi. L'involuzione è stata troppo rapida per giustificare una stanchezza fisica.
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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E allora qual è il male oscuro che affligge questa squadra :scratch

L'allenatore ?

I calciatori ?

Il direttore sportivo ?

I soci comproprietari ?

Il presidente ?

Un tempo si diceva che fosse colpa dello scirocco che spira spesso nello stretto. Vuoi vedere che sarà colpa sua :scratch
S'a Reggina è na malatia, prima Gallo e poi Saladini sunnu i so merici curanti.
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Mave
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Io sono stufo di quello che leggo, non ce l'ho con nessuno in particolare, e mi convinco sempre più che siamo di fronte ad una squadra mediocre senza dei leader che pensavamo di avere, con un allenatore mediocre, con una società mediocre dal punto di vista gestionale e quindi stiamo attraversando un periodo dove i risultati non arrivano, cosa che capita ad ogni livello...il nostro valore sulla carta è quello di una squadra che deve lottare fino all'ultima giornata per salvarsi, avessimo fatto 2 punti in più tra ieri o col Taranto saremmo nella zona che ci deve competere a fine anno

In più non riesco a concepire il concetto di vacca e vedere una squadra che col Taranto la riacciuffa e ieri esulta in quel modo per un gol, non riesco a capire perché un ds che ha scelto l'allenatore assumendosi il rischio di puntare su un esordiente ora gli dovrebbe mettere la squadra contro etc. Etc...
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[quote="Mave"]Io sono stufo di quello che leggo, non ce l'ho con nessuno in particolare, e mi convinco sempre più che siamo di fronte ad una squadra mediocre senza dei leader che pensavamo di avere, con un allenatore mediocre, con una società mediocre dal punto di vista gestionale e quindi stiamo attraversando un periodo dove i risultati non arrivano, cosa che capita ad ogni livello...il nostro valore sulla carta è quello di una squadra che deve lottare fino all'ultima giornata per salvarsi, avessimo fatto 2 punti in più tra ieri o col Taranto saremmo nella zona che ci deve competere a fine anno

In più non riesco a concepire il concetto di vacca e vedere una squadra che col Taranto la riacciuffa e ieri esulta in quel modo per un gol, non riesco a capire perché un ds che ha scelto l'allenatore assumendosi il rischio di puntare su un esordiente ora gli dovrebbe mettere la squadra contro etc. Etc...[/quote

Sinceramente, dopo il gol divorato da Coralli e dopo il fallo assurdo di Kosnic che procura il rigore, è facile pensare che i due si vendono la partita o si giocano la sconfitta, ma come dici tu l'esultanza finale cancella ogni dubbio sulla loro buona fede... forse un giorno capiremo il perché di questa strana involuzione che ha subito la squadra...
« Reggio è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possano trovare sulla terra. »
(Edward Lear, Diario di un viaggio a piedi, 1847[1])

FORZA REGGINA SEMPRE E COMUNQUE!
mohammed
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Lillo sei uno ha scritto:E allora qual è il male oscuro che affligge questa squadra :scratch

L'allenatore ?

I calciatori ?

Il direttore sportivo ?

I soci comproprietari ?

Il presidente ?

Un tempo si diceva che fosse colpa dello scirocco che spira spesso nello stretto. Vuoi vedere che sarà colpa sua :scratch
Che vuoi che ti dica, io credo che siano tutti responsabili e ho sempre affermato che le modalità con le quali si è mossa dal principio la nuova società sono per certi versi abbastanza simili alla precedente gestione , fatto salvo che Lillo era un personaggio equivoco per amicizie e finalità mentre questi sono in tanti e si controllano a vicenda. E probabilmente sono pure persone oneste che vogliono il bene della squadra ma con una mentalità riggitana, credo che ci siano spaccature e non sia chiaro chi comanda anche dal punto di vista tecnico. Credo che una parte (tutta?) della società sia in contrasto con Martino e in generale non ci sia un bel clima e giocare e allenare in questo contesto sia difficile. È evidente che nessuno è sereno al di là dei risultati negativi, Zeman pare che ogni volta va al patibolo e i giocatori uguale. Ma dalla società arrivano solo dichiarazioni di circostanza e contraddittorie che si prestano sempre a doppie e triple letture. Trasparenza zero, ripeto sembra la Spectre...
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
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