L'allenatore sarà un flop o una rivelazione ?

[rombodituono]

http://www.tuttoreggina.com/tuttoreggin ... cena-36241
ADESSO KAREL ZEMAN OFFRICI LA CENA

[rombodituono]

Caro Zeman, bisogna saper vincere
Paolo Ficara - Più indisponente di chi non sa perdere, può essere solo chi non sa vincere. Karel Zeman ha deciso di ergersi a giudice di sé stesso, nonché censore altrui, a salvezza acquisita da parte della Reggina. Nei mesi precedenti il tecnico italo-ceco non aveva mai lesinato parole poco tenere verso i propri calciatori, verso gli arbitri, finanche verso gli avversari. Lo aveva fatto mantenendo pur sempre stile ed aplomb, dando l'impressione di accettare i giudizi esterni. Sabato scorso, al Sant'Agata, non ha certamente usato i toni che hanno reso celebri Trapattoni in Germania, Malesani in Grecia o Franco Gagliardi presso la stessa ubicazione. Ma ha comunque perso la brocca. Salvezza miracolosa quella della Reggina in Lega Pro, sostiene Zeman. Fa specie che l'abbia detto proprio prima di affrontare la Paganese, compagine che solo a campionato iniziato ha avuto certezza di parteciparvi, costruita in fretta e furia con quel poco che era rimasto a fine agosto più qualche svincolato a settembre. Dopo aver centrato l'ottavo posto, miglior piazzamento storico, non ci risulta che il suo collega Grassadonia sia stato ricevuto in udienza dal Papa, né che la dirigenza abbia convocato le Frecce Tricolori a Pagani. Ciò onde evitare riferimenti molto più facili alla storia recente della Reggina. Per non parlare della scelta tra mogano e noce per la costruzione del patibolo, qualora non si fosse centrato l'obiettivo.

Le dichiarazioni del mister sono però utili a comprendere (se lo dice lui, c'è da crederci) l'esistenza di problemi interni al gruppo. Quei problemi negati davanti a quel gruppetto di tifosi, giunti al Sant'Agata a chiedere spiegazioni dopo Vibo. Quei problemi che nessuno si è permesso di tirare fuori a stagione in corso, proprio per evitare di passare per sciacalli o avvoltoi. "Alcune scelte sono state nocive per gruppo e squadra. Va messa in rilievo l'abnegazione e la bravura dei calciatori che non hanno mai saltato un allenamento, correndo per sé e per gli altri. Se si fossero adagiati, domani non potremmo festeggiare": questo lo Zeman-pensiero circa le dinamiche interne al gruppo. Magari un giorno sarà concesso di prendere un microfono in mano anche ai calciatori che si ritengono punti da queste frasi: solo quel giorno potremo sentire l'altra campana, e farci un'idea sul confine tra atteggiamento lavativo di mezzo organico ed assenza del necessario carisma da parte dell'allenatore. Le parole del tecnico confermano la teoria che abbiamo esposto appena una settimana fa: quella del professore poco portato all'insegnamento, che di fronte all'incapacità di far studiare tutta la classe preferisce mettersi in disparte con i pochi meritevoli. Venendo meno al proprio dovere di far crescere tutti, non solo chi cattura le sue simpatie. Da qualche annetto seguiamo da vicino la Reggina, abbiamo avuto modo di ammirare le gestioni di allenatori come De Canio, Mazzarri o Pillon, per citare i primi che ci vengono in mente. Solo tenendo la testa sotto la sabbia, avremmo potuto non accorgerci di altri allenatori dall'imburattinamento facile, senza fare nomi. Oggi, qualora volessimo attribuire al cambio di modulo i meriti per la salvezza in Lega Pro, stia tranquillo caro Zeman che sapremmo a chi rivolgere i complimenti. Per carità, sempre di opinioni trattasi: come nel caso in cui si autoincensa nel dichiarare che senza di lui forse non ci saremmo salvati, c'è chi può pensare che la Reggina avrebbe vinto a Taranto anche con l'allenatore dei Pulcini in panchina.
Almeno sul passaggio relativo all'esistenza di allenatori che pagano per farsi assumere, magari con l'intento di far ingaggiare calciatori utili per la propria tasca, siamo d'accordissimo con Karel Zeman. È un tesserato, se ha le prove si presenti in Procura Federale. Altrimenti non riuscirà nemmeno lui, oltre a noi, a fare pulizia in un contesto che vede la presenza di troppi raccomandati. Quando pensiamo ad allenatori a spasso in quanto carenti di raccomandazioni, ci viene in mente quel Giacomo Tedesco che al 'San Filippo' mise le mani addosso a tutti i messinesi che stavano provando, nel sottopassaggio, a malmenare i suoi calciatori. Karel Zeman ha caratterizzato il proprio campionato per la vittoria nel derby all'andata e per la striscia di tre successi consecutivi in altrettanti scontri diretti, nella fase cruciale; ma anche per aver buscato sei pappine in casa senza un minimo cambio tattico, nonché per aver "tutelato" i propri uomini nello stesso tunnel peloritano mettendo le mani... sul telefonino! E scegliendo facebook come mezzo per difendersi ed attaccare. Magari nella prossima stagione potrà leggere una lettera agli steward del 'San Filippo', per indurli a più miti consigli. In buona sostanza, l'intervento del figlio d'arte appare come l'estremo nonché inelegante tentativo di farsi prolungare il contratto. Se già nel dicembre scorso il presidente Praticò si è opposto al rinnovo proposto per Zeman da Martino, può darsi che non si accontenti più di essere definito buono ed integerrimo come persona. Sui motivi che invece inducono il direttore generale ad insistere da mesi per la riconferma del tecnico, preferiamo non dare sfogo alla nostra fervida immaginazione. Nel frattempo, annotiamo un altro caso in cui a soffiare sul fuoco della polemica non sono di certo i giornalisti. Speriamo di non aver sprecato troppo inchiostro virtuale, presto ci concentreremo su argomenti più importanti: come ad esempio le condizioni economiche in cui versa la società Urbs Reggina 1914, dopo le maxispese cui l'ha condotta il proprio infernum ex machina in questa stagione.

[nzalatera]

Inchiostro virtuale intinto nel curaro; viste le circostanze, il tono con cui si scrivono certe cose è comicamente fuori luogo.
Purtroppo l'autore pare essere serissimo.

rombodituono, va bene il copincolla ma netiquette vorrebbe che si avesse quantomeno la premura di sistemare la formattazione del testo, alternativamente si fa ancora più fatica - non bastasse il contenuto - a leggere i capolavori del tuo idolo/alter ego.

[reggino91]

Io mi auguro che per l'anno prossimo Ficara non venga riconfermato come telecronista di sportube. Non mi piace ed è un gufo. Ho ascoltato durante questa stagione gli altri telecronisti e devo dire che molti di essi sono migliori di lui nella telecronaca.

[Mave]

Che pena, dico solo questo e godo ancora di più per i travasi di bile che stanno avendo molti sia per la salvezza della Reggina che per quella della viola

[4everAmaranto]

Io mi auguro che per l'anno prossimo Ficara non venga riconfermato come telecronista di sportube. Non mi piace ed è un gufo. Ho ascoltato durante questa stagione gli altri telecronisti e devo dire che molti di essi sono migliori di lui nella telecronaca.

Vuole fare il simpatico e il professionale ma non ci riesce affatto! Anche io mi sono dovuto purtroppo sorbire le sue "telecronache" ma per il bene della Reggina questo e altro
Vorrei fare un appello: TROVATEMI SOLOAMARANTO...SONO PREOCCUPATO PER LUI!

[Pietro]

Sulla pagina facebook 73 utenti hanno votato per la riconferma di Zeman, solo i 17 contrari alla permanenza del figlio d'arte

[OronzoPugliese]

Io sono di due cuori.
Abbiamo visto tre Zeman durante questa stagione:

1. Quello dei primi due mesi da stropicciarsi gli occhi: un 4-3-3 brillante, divertente e redditizio, coinciso con il miglior momento tra squadra, tifo ed ambiente. Che poi fosse figlio di una preparazione fisica che, in assenza di ritiro, ci portava ad essere più in palla degli altri (e che poi ci ha portato al crollo invernale) non è dato saperlo.

2. Quello della crisi, sia stata essa fisica, di gioco o di altro, a mio parere gestita malissimo dallo stesso, anche in termini di comunicazione. E se la forza di un allenatore si vede nei momenti difficili, diciamo che i segnali non sono stati incoraggianti.

3. Quello del rush finale, in cui ha messo da parte il suo credo tattico per il bene della squadra, con i lusinghieri risultati che sappiamo; salvo poi "ritrattare" il tutto, affermando candidamente di essere stato costretto, controvoglia, al cambio di modulo.

Dunque chi è Karel? Cosa potremmo aspettarci da una nuova stagione: una squadra che, potendo fare il ritiro per tempo, corre a mille tutto l'anno così da permettersi un ritorno al 4-3-3, sperando che il DS intervenga il meno possibile nella gestione della squadra e lo "equipaggi" degli uomini giusti? O correre nuovamente il rischio, in caso di andamento schizzofrenico, di andare nel marasma, sapendo che non sempre poi gira tutto nel verso giusto?

Se si riuscisse a mantenere una discreta ossatura della squadra, ossia Gianola e Kosnic con un anno in più di esperienza, conoscenza del tecnico ed affiatamento, poi i vari Botta, Knudsen, Bianchimano, magari Bangu per un altro anno, lo stesso Coralli, e con i sacrifici di Di Francesco e Porcino arrivassero, in primis, i terzini e gli attaccanti esterni in grado di reggere il 4-3-3 al meglio, magari un'altra chance sarebbe giusto dargliela.

Altrimenti meglio evitare qualsiasi tipo di equivoco.

[rombodituono]

Inchiostro virtuale intinto nel curaro; viste le circostanze, il tono con cui si scrivono certe cose è comicamente fuori luogo.
Purtroppo l'autore pare essere serissimo.

rombodituono, va bene il copincolla ma netiquette vorrebbe che si avesse quantomeno la premura di sistemare la formattazione del testo, alternativamente si fa ancora più fatica - non bastasse il contenuto - a leggere i capolavori del tuo idolo/alter ego.

IO non ho idoli faccio informazione e la commento:

Reggina, Iacopino: "Il progetto di Martino andrà avanti con Karel Zeman"

Quando Franco Iacopino parla di Reggina, c'è solo da ascoltare e prendere appunti. Il dirigente che per 42 anni ha occupato le scrivanie amaranto è stato ospite sugli schermi di La C, all'interno della trasmissione "A tutto campo" di Maurizio Insardà, all'indomani dell'ultima gara del campionato di Lega Pro. Iacopino si è ovviamente soffermato sul proprio amore calcistico, parlando della salvezza conquistata dalla Reggina.

L'ex dg di Catanzaro e Modena ha commentato i festeggiamenti indetti dal presidente Praticò: "La Reggina viene da un periodo non bello. Gli ultimi anni sono stati pesantemente travagliati. Il gruppo dirigente, con la competenza tecnica di Gabriele Martino, è riuscito a farsi valere sia in Interregionale che in Lega Pro. Si può riaprire un ciclo". Incombe però il futuro societario con relativa programmazione: "Non so se la società dispone di capitali. Diversamente, bisognerà supportarli per un progetto più costoso - avverte Iacopino - I dirigenti non si tireranno indietro, se c'è da tentare un rilancio di Reggio Calabria nel calcio che conta". Iacopino non nutre dubbi circa le future scelte tecniche della Reggina: "Martino ha il suo progetto, lo porterà avanti con Zeman. C'è stata una correzione in corsa dell'assetto tattico, con la squadra resa più cinica ed accorta. Un cambio logico, che ha consentito di arrivare a 45 punti".

[rombodituono]

Reggina: il messaggio "criptico" di Karel Zeman su Facebook
zemankIl potere di un addio, cantava Madonna qualche lustro fa. "Goodbye RC" è il messaggio comparso sul profilo facebook di Karel Zeman, tecnico della Reggina, dopo il rompete le righe disposto dalla società. Persona colta e padrona di più lingue, il mister sa sicuramente che goodbye, in italiano, corrisponde alla parola addio. In taluni casi, può anche significare arrivederci.

http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... u-facebook

[1solareggina]

Caro Zeman, bisogna saper vincere
Paolo Ficara - Più indisponente di chi non sa perdere, può essere solo chi non sa vincere. Karel Zeman ha deciso di ergersi a giudice di sé stesso, nonché censore altrui, a salvezza acquisita da parte della Reggina. Nei mesi precedenti il tecnico italo-ceco non aveva mai lesinato parole poco tenere verso i propri calciatori, verso gli arbitri, finanche verso gli avversari. Lo aveva fatto mantenendo pur sempre stile ed aplomb, dando l'impressione di accettare i giudizi esterni. Sabato scorso, al Sant'Agata, non ha certamente usato i toni che hanno reso celebri Trapattoni in Germania, Malesani in Grecia o Franco Gagliardi presso la stessa ubicazione. Ma ha comunque perso la brocca. Salvezza miracolosa quella della Reggina in Lega Pro, sostiene Zeman. Fa specie che l'abbia detto proprio prima di affrontare la Paganese, compagine che solo a campionato iniziato ha avuto certezza di parteciparvi, costruita in fretta e furia con quel poco che era rimasto a fine agosto più qualche svincolato a settembre. Dopo aver centrato l'ottavo posto, miglior piazzamento storico, non ci risulta che il suo collega Grassadonia sia stato ricevuto in udienza dal Papa, né che la dirigenza abbia convocato le Frecce Tricolori a Pagani. Ciò onde evitare riferimenti molto più facili alla storia recente della Reggina. Per non parlare della scelta tra mogano e noce per la costruzione del patibolo, qualora non si fosse centrato l'obiettivo.

Le dichiarazioni del mister sono però utili a comprendere (se lo dice lui, c'è da crederci) l'esistenza di problemi interni al gruppo. Quei problemi negati davanti a quel gruppetto di tifosi, giunti al Sant'Agata a chiedere spiegazioni dopo Vibo. Quei problemi che nessuno si è permesso di tirare fuori a stagione in corso, proprio per evitare di passare per sciacalli o avvoltoi. "Alcune scelte sono state nocive per gruppo e squadra. Va messa in rilievo l'abnegazione e la bravura dei calciatori che non hanno mai saltato un allenamento, correndo per sé e per gli altri. Se si fossero adagiati, domani non potremmo festeggiare": questo lo Zeman-pensiero circa le dinamiche interne al gruppo. Magari un giorno sarà concesso di prendere un microfono in mano anche ai calciatori che si ritengono punti da queste frasi: solo quel giorno potremo sentire l'altra campana, e farci un'idea sul confine tra atteggiamento lavativo di mezzo organico ed assenza del necessario carisma da parte dell'allenatore. Le parole del tecnico confermano la teoria che abbiamo esposto appena una settimana fa: quella del professore poco portato all'insegnamento, che di fronte all'incapacità di far studiare tutta la classe preferisce mettersi in disparte con i pochi meritevoli. Venendo meno al proprio dovere di far crescere tutti, non solo chi cattura le sue simpatie. Da qualche annetto seguiamo da vicino la Reggina, abbiamo avuto modo di ammirare le gestioni di allenatori come De Canio, Mazzarri o Pillon, per citare i primi che ci vengono in mente. Solo tenendo la testa sotto la sabbia, avremmo potuto non accorgerci di altri allenatori dall'imburattinamento facile, senza fare nomi. Oggi, qualora volessimo attribuire al cambio di modulo i meriti per la salvezza in Lega Pro, stia tranquillo caro Zeman che sapremmo a chi rivolgere i complimenti. Per carità, sempre di opinioni trattasi: come nel caso in cui si autoincensa nel dichiarare che senza di lui forse non ci saremmo salvati, c'è chi può pensare che la Reggina avrebbe vinto a Taranto anche con l'allenatore dei Pulcini in panchina.
Almeno sul passaggio relativo all'esistenza di allenatori che pagano per farsi assumere, magari con l'intento di far ingaggiare calciatori utili per la propria tasca, siamo d'accordissimo con Karel Zeman. È un tesserato, se ha le prove si presenti in Procura Federale. Altrimenti non riuscirà nemmeno lui, oltre a noi, a fare pulizia in un contesto che vede la presenza di troppi raccomandati. Quando pensiamo ad allenatori a spasso in quanto carenti di raccomandazioni, ci viene in mente quel Giacomo Tedesco che al 'San Filippo' mise le mani addosso a tutti i messinesi che stavano provando, nel sottopassaggio, a malmenare i suoi calciatori. Karel Zeman ha caratterizzato il proprio campionato per la vittoria nel derby all'andata e per la striscia di tre successi consecutivi in altrettanti scontri diretti, nella fase cruciale; ma anche per aver buscato sei pappine in casa senza un minimo cambio tattico, nonché per aver "tutelato" i propri uomini nello stesso tunnel peloritano mettendo le mani... sul telefonino! E scegliendo facebook come mezzo per difendersi ed attaccare. Magari nella prossima stagione potrà leggere una lettera agli steward del 'San Filippo', per indurli a più miti consigli. In buona sostanza, l'intervento del figlio d'arte appare come l'estremo nonché inelegante tentativo di farsi prolungare il contratto. Se già nel dicembre scorso il presidente Praticò si è opposto al rinnovo proposto per Zeman da Martino, può darsi che non si accontenti più di essere definito buono ed integerrimo come persona. Sui motivi che invece inducono il direttore generale ad insistere da mesi per la riconferma del tecnico, preferiamo non dare sfogo alla nostra fervida immaginazione. Nel frattempo, annotiamo un altro caso in cui a soffiare sul fuoco della polemica non sono di certo i giornalisti. Speriamo di non aver sprecato troppo inchiostro virtuale, presto ci concentreremo su argomenti più importanti: come ad esempio le condizioni economiche in cui versa la società Urbs Reggina 1914, dopo le maxispese cui l'ha condotta il proprio infernum ex machina in questa stagione.

come sempre gli unici articoli di un giornalista reggino che fanno rimanere svegli e dicono cose non ovvie ed ordinarie
se davvero il figlioletto di Zeman ha detto quella frase sugli allenatori che pagano per farsi assumere...io non l'avrei mai detta perché un proverbio dice excusatio non petita accusatio manifesta....tutti avrebbero detto (magari sbagliando) che lo dico perché è il caso che mi riguarda per questo avrei evitato fossi stato in lui
comunque per intenderci
chi non vuole (credo il 99,99%) Zeman si faccia sentire ORA
inutile poi a campionato iniziato criticare
facciamo sentire alla società che non lo vogliamo mister goleade (subite)

[aquamoon]

...comunque per intenderci
chi non vuole (credo il 99,99%) Zeman si faccia sentire ORA
inutile poi a campionato iniziato criticare
facciamo sentire alla società che non lo vogliamo mister goleade (subite)

Come va l'allestimento del coro?

[reggino91]

http://www.tuttoreggina.com/reggina-191 ... gina-36300


Zdenek "benedice" Karel: "Ha fatto bene a cambiare modulo della sua Reggina"

Qualche giorno fa ha festeggiato 70 anni, Zdenek Zeman ha ricevuto auguri da tutto lo sport.

La trasmissione tv Le Iene lo ha intervistato e tra i temi toccati anche l'avventura alla Reggina del figlio Karel e la "benedizione" del Maestro circa il cambio di modulo adottato in corsa: "Lui ha fatto bene a cambiare, perché bisogna anche provare altro. Cosa gli suggerisco? Di pensare sempre con la sua testa".

[reggino91]

http://sport.strill.it/citta/pianeta-am ... o-oggiano/

Reggina, a breve l’incontro per decidere su Zeman. Intanto torna Fabio Oggiano



Ancora davvero presto per fare qualsiasi tipo di ipotesi su quella che sarà la Reggina del futuro. Prima questione da discutere è quella riguardante il tecnico. Karel Zeman ha manifestato a più riprese il desiderio di proseguire l’avventura sulla panchina amaranto, ha dichiarato di aver ricevuto nel corso della stagione la proposta di rinnovo dal DG Martino e quest’ultimo ha sottolineato la bontà del lavoro dell’allenatore. In mezzo ci sono le dichiarazioni del massimo dirigente Mimmo Praticò il quale ha parlato di valutazioni che dovranno essere fatte prima di decidere, pur sottolineando capacità tecniche ed umane di Karel. L’incontro a tre avverrà nei prossimi giorni e probabilmente anche la decisione definitiva. Nel frattempo il DG Martino lavora su più fronti per quei contratti che avrebbe voluto rinnovare a stagione in corso e che invece saranno punto di discussione a campionato concluso. Insieme a questo valutazione sui prestiti giunti dalle grandi società e colloqui per portare avanti questo tipo di collaborazione. Ci sono anche prestiti come tornano indietro come quello di Fabio Oggiano, contrattizzato con la Reggina fino al giugno del 2018. Il ragazzo ha faticato ad entrare nei meccanismi di squadra e pur essendo ritenuto da Zeman come il giocatore migliore dal punto di vista tecnico, è stato prima messo da parte e poi prestato al Lumezzane in cambio di Leonetti. Sicuro Oggiano nel rispetto del contratto farà ritorno alla Reggina, da capire se per ricominciare la sua avventura con la maglia amaranto o per essere successivamente ceduto.

[rombodituono]

Reggina: sempre più difficile la conferma di Zeman
di Paolo Ficara - Una panchina da assegnare. Il direttore Gabriele Martino sta spingendo per una conferma di Karel Zeman alla guida della Reggina, ma la richiesta di rinnovo pluriennale per il tecnico è fin qui rimasta inevasa. Il presidente Praticò sta rientrando a Reggio dopo aver trascorso le ultime 24 ore nel centro Italia, ci sarà un altro colloquio dopo quello interlocutorio della scorsa settimana, ma il percorso sembra tracciato.

Il prolungamento contrattuale nei confronti di Zeman era già stato negato lo scorso dicembre, da una proprietà adesso intenzionata a cambiare parecchio. A cominciare dall'allenatore. Probabile che prima di giugno non si arrivi a dipanare la matassa, ma c'è da capire come reagirà il dg Martino se emergerà una profonda differenza di vedute col vertice societario. Non è da escludere che lo stesso Karel Zeman stia vagliando altre proposte, pur rendendosi disponibile ad una eventuale prosecuzione del rapporto con la Reggina. Ma più passano i giorni e più quel "Goodbye RC" suona come un addio definitivo.

http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... a-di-zeman

[Mave]

Ma ha per obbligo contrattuale quello di scrivere un articolo fuffa al giorno?

[rombodituono]

17/05/2017 19:19 | A cura di Redazione ReggioNelPallone.it
Secondo il Corriere dello Sport, il primo tassello della Reggina che verrà parte dal tecnico. Subito dopo, dovrebbero arrivare altre conferme.
E’ ancora Karel Zeman, l’obiettivo numero uno della Reggina per quanto riguarda la panchina amaranto. Questo è quanto scrive il collega Eugenio Marino, nell’odierna edizione del Corriere dello Sport.

“In questi giorni- si legge-Martino incontrerà con cadenza quotidiana il Presidente Praticò, il responsabile dell’area amministrativa Giuseppe Praticò e i componenti del Cda. Saranno concordate le strategie più utili al potenziamento dell’organico, partendo dalla conferma di Zeman; se le parti troveranno l’accordo“.

Risolta la questione allenatore, sarà tempo di pensare all’allestimento della squadra. “Pur mancando l’ufficialità, da registrare una serie di incontri con la Ternana per il portiere Sala. Il dg reggino ascolterà anche la proposta per il trasferimento a Terni del centrocampista De Francesco, chiesto pure dalla Salernitana e finito nel mirino di una società della massima serie. Altre conferme, secondo le considerazioni di Martino, riguardano i tre difensori Gianola, De Vito e Kosnic. Certa invece, la conferma di Cane, assurto al ruolo di protagonista nella parte conclusiva della stagione dopo la decisione di Zeman di avanzarlo sulla fascia destra della linea mediana“.
http://www.reggionelpallone.it/2017/05/ ... -da-zeman/

[rombodituono]

19.05.2017
REGGINA - Zeman aspetta: "Sono in attesa della società amaranto, ma i miei estimatori...."
"Aspetto notizie da Reggio Calabria". Karel Zeman risponde così ai microfoni di padovasport.tv sul suo, al momento, enigmatico futuro. Che probabilmente, o in riva allo Stretto o da qualche altra parte, sarà in panchina.

"A Reggio c’è una piazza che vuole risultati, ma bisogna vedere se la società ha intenzione di costruire una squadra all’altezza delle aspettative, in caso valuterò altre offerte, per adesso solo chiacchierate. Anche da squadre del nord, lì mi conoscono in tanti”.

Sulla stagione appena terminata dice: "Quest’anno abbiamo fatto un mezzo miracolo, siamo stati ripescati ad agosto, le risorse erano risicatissime e la preparazione atletica praticamente nulla. Tanti giocatori hanno dato il meglio nel girone di ritorno, vedi anche Coralli, che veniva da stagioni in cui aveva giocato poco.
http://www.tuttoreggina.com/reggina-191 ... tori-36321

[rombodituono]

26.05.2017 17:53 di Redazione Tuttoreggina Twitter: @tuttoreggina
REGGINA - Zdenek "benedice" Karel: "La salvezza amaranto un miracolo. Mio figlio è bravo, vada avanti così"
Zdenek Zeman, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, tocca ancora l'argomento Karel, complimentandosi ancora con il figlio per la salvezza alla guida della Reggina, ottenuta nonostante l'abbandono all'ortodossia tattica, ma sopratutto arriva la "benedizione" del Maestro: "Ha fatto davvero un miracolo, salvando la Reggina. E’ bravo, è giusto che vada avanti per la sua strada".

http://www.tuttoreggina.com/reggina-191 ... cosi-36360

[MitipigghjaSquagghju]

Ieri l'ho visto in città (non al Catasto), probabilmente sarà venuto per rinnovare.