ma se invece di attendere l evolversi delle giornate,e con la disponibilità oggettiva di tutti,SE CE LA COMPRIAMO????
certo,magari non raggiungiamo una grossa cifra,ma anche 10,50,100 mila euro possono sempre servire,e che non sia solo REGGINA,ma anche VIOLA,CALCIO A 5 e pallavolo......che sia una grande polisportiva creata non da un pinco pallino qualsiasi,ma da REGGIO CALABRIA........da noi.......
figghioli,RUSSIGGHIAMUNDI!!!!!
DOMANDA SHOCK.....
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
Dovrebbero fare un azionariato popolare. Io ci starei. Io ho partecipato per salvare la Reggina Calcio figurati se non partecipavo a questo.
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
-
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ma è anche di più......
è una POLISPORTIVA.....
cioè REGGIO CALABRIA.....REGGIO CALABRIA E RIPETO REGGIO CALABRIA ha alzato un palazzetto in 2 mesi............................e non può CREARE SPORT?????????????
è una POLISPORTIVA.....
cioè REGGIO CALABRIA.....REGGIO CALABRIA E RIPETO REGGIO CALABRIA ha alzato un palazzetto in 2 mesi............................e non può CREARE SPORT?????????????
Per la polisportiva devono essere d'accordo i proprietari delle varie società. La vedo difficile.REGGIOVUNQUE ha scritto:ma è anche di più......
è una POLISPORTIVA.....
cioè REGGIO CALABRIA.....REGGIO CALABRIA E RIPETO REGGIO CALABRIA ha alzato un palazzetto in 2 mesi............................e non può CREARE SPORT?????????????
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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REGGIOVUNQUE
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raccogli 10,50,100 mila euro,bussi a tutte le porte.........tutte quelle società sportive presenti e gli dici:"QUESTA è LA NOSTRA OFFERTA INIZIALE,se vuoi TUUUUUUUU far parte di REGGIO CALABRIA e essere aiutata dai REGGINI,firma questa carta dove ti fa entrare nella POLISPORTIVA.........
SIAMO NOI che diamo a loro la possibilità di entrare...............NON LORO che possono decidere.
SIAMO NOI che diamo a loro la possibilità di entrare...............NON LORO che possono decidere.
Non si riuscirebbe mai a raccogliere l'importo totale per poter comprare il controllo di tutte le società. Non pensare che chi sa quanti parteciperebbero.REGGIOVUNQUE ha scritto:raccogli 10,50,100 mila euro,bussi a tutte le porte.........tutte quelle società sportive presenti e gli dici:"QUESTA è LA NOSTRA OFFERTA INIZIALE,se vuoi TUUUUUUUU far parte di REGGIO CALABRIA e essere aiutata dai REGGINI,firma questa carta dove ti fa entrare nella POLISPORTIVA.........
SIAMO NOI che diamo a loro la possibilità di entrare...............NON LORO che possono decidere.
Non vedi già che distacco c'è tra la gente e la reggina? I tifosi reggini sono abituati alla Champions League.
Sono scomparsi tutti quelli che l'anno scorso dicevano "meglio trent'anni in terza categoria senza Foti".
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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ma non è tanto difficile.....fai un disdoro a piramide......
8 squadre x ogni sport solo nella città di reggio,NON VANNO BENE........tutti confluiscano su 1 e le altre vivono sfornando future promesse,e x meritocrazia si va sempre più in alto.....anche x quanto riguarda la dirigenza,tutti ad investire sul primo progetto,per poi "ricadere" sugli altri.....
tu porti il progetto,e poi vedi che dal prezzo iniziale lieviterà tutto......
8 squadre x ogni sport solo nella città di reggio,NON VANNO BENE........tutti confluiscano su 1 e le altre vivono sfornando future promesse,e x meritocrazia si va sempre più in alto.....anche x quanto riguarda la dirigenza,tutti ad investire sul primo progetto,per poi "ricadere" sugli altri.....
tu porti il progetto,e poi vedi che dal prezzo iniziale lieviterà tutto......
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non potrebbero dirlo mai e poi mai,visto che è la stessa città che si muove...
se dicono questo sarebbero facilmente ridicolizzati,visto che non avrebbero aiutato....
se dicono questo sarebbero facilmente ridicolizzati,visto che non avrebbero aiutato....
Io in passato ho versato 50 euro all'azionariato di Foti eppoi altri 50 euro all'ats salviamolareggina. L'ho fatto per dare un piccolo contributo ma alla fine non ci fai nulla con quella cifra. Con l'azionariato popolare quanto puoi guadagnarci? Mettiamo che i tifosi si impegnano se va bene accumuli 50.000 euro,ma se va bene,ma secondo me neanche quelli! Mettiamo che raccogli 50.000 euro,cosa ci fai con quella cifra con i tantissimi costi che ci sono da affrontare? Siamo nei dilettanti,ma nonostante questo,con quella cifra non ci paghi neanche le spese della manutenzione del campo,neanche le spese delle trasferte fra pulmini,cene ed eventuali alberghi,non bastano neanche per pagare i magazzinieri.
L'azionariato popolare lo puoi fare ma è una cosa puramente simbolica,non ci puoi fare affidamento. Già non bastano i soldi degli incassi dei biglietti nelle partite casalinghe per sostenere i costi stagionali che ha una società di serie D figuriamoci l'azionariato popolare! Noi pensiamo,siamo in serie D,e che sarà mai come costi! Ma ragazzi vi assicuro che i costi sono elevati e non sono sostenibili da comuni mortali,basti pensare l'iscrizione,gli stipendi dei giocatori,la manutezione del campo,il pagamento dei collaboratori e magazzinieri,le magliette ecc... Poi c'è da considerare che siamo la reggina non il barcellona che ha milioni di tifosi sparsi per il mondo e quindi ha più persone che partecipano all'azionariato. Servono imprenditori con ingenti disponibilità economiche,gente che ha aziende,fabbriche o attività redditizie che fatturano milioni di euro all'anno, non semplici cittadini,spesso disoccupati o precari, che possono mettere se va bene 50 o 100 euro con quelli non ci fai nulla e lo ha detto anche lo stesso Praticò la scorsa estate dopo aver costruito questa società,ha detto: "ben venga l'azionariato ma servono imprenditori".
Per gestire una squadra di serie d in grado di poter vincere il campionato almeno servono fra i 500.000 ed il milione di euro. Forse con 50.000 euro possiamo iscrivere una squadra in terza categoria dove una volta ho letto che solo l'iscrizione costa sui 10.000 euro ma forse neanche in terza categoria basterebbe quella cifra...
L'azionariato popolare lo puoi fare ma è una cosa puramente simbolica,non ci puoi fare affidamento. Già non bastano i soldi degli incassi dei biglietti nelle partite casalinghe per sostenere i costi stagionali che ha una società di serie D figuriamoci l'azionariato popolare! Noi pensiamo,siamo in serie D,e che sarà mai come costi! Ma ragazzi vi assicuro che i costi sono elevati e non sono sostenibili da comuni mortali,basti pensare l'iscrizione,gli stipendi dei giocatori,la manutezione del campo,il pagamento dei collaboratori e magazzinieri,le magliette ecc... Poi c'è da considerare che siamo la reggina non il barcellona che ha milioni di tifosi sparsi per il mondo e quindi ha più persone che partecipano all'azionariato. Servono imprenditori con ingenti disponibilità economiche,gente che ha aziende,fabbriche o attività redditizie che fatturano milioni di euro all'anno, non semplici cittadini,spesso disoccupati o precari, che possono mettere se va bene 50 o 100 euro con quelli non ci fai nulla e lo ha detto anche lo stesso Praticò la scorsa estate dopo aver costruito questa società,ha detto: "ben venga l'azionariato ma servono imprenditori".
Per gestire una squadra di serie d in grado di poter vincere il campionato almeno servono fra i 500.000 ed il milione di euro. Forse con 50.000 euro possiamo iscrivere una squadra in terza categoria dove una volta ho letto che solo l'iscrizione costa sui 10.000 euro ma forse neanche in terza categoria basterebbe quella cifra...
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toffoli e reggino,non parlo solo di reggina.....si INVESTE per la REGGIO CALABRIA SPORTIVA.......NON AZIONARIATO POPOLARE,si entra in società.............son due cose diverse,volendo.
Ci vogliono imprenditori che hanno ingenti disponibilità economiche. Ad esempio uno che ha una fabrica siderurgica che produce acciaio ed esporta all'estero e fattura 5 milioni di euro all'anno arriva e si compra la reggina. Su 5 milioni che fattura,magari 4 li conserva per le sue cose e le sue aziende ed uno lo investe nel calcio. Ci vuole questa gente,magari 2-3 che si dividono le quote della società,non il poverello che mette 100 euro.
Ad esempio mi viene in mente il cittadella,ieri promosso in b, che ha come presidente Gabrielli che è un imprenditore che ha una ditta siderurgica,una delle migliori in Italia,ecco spiegato perchè il cittadella,un paese di 20.000 abitanti riesce a stare in serie B.
https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgica_Gabrielli
http://www.gabrielli.it/
La Siderurgica Gabrielli S.p.A. è una società italiana operante nel settore della siderurgia. È il secondo gruppo siderurgico italiano.
È stata fondata a Cittadella in provincia di Padova nel 1954 da Angelo Gabrielli. Inizia con l'attività di commercializzazione di laminati mercantili, tubi e lamiere. Oggi la ditta trasforma e distribuisce un volume di poco inferiore alle 400.000 tonnellate di lamiera all'anno. È un'importante realtà nel campo della trasformazione del prodotto siderurgico. La società è oggigiorno leader nel panorama dei centri di servizio della lamiera a caldo da coils.
Attualmente è lo sponsor ufficiale dell'Associazione Sportiva Cittadella, squadra che milita in Lega Pro, in quanto la proprietà del club granata è in mano alla stessa famiglia Gabrielli.
Ad esempio mi viene in mente il cittadella,ieri promosso in b, che ha come presidente Gabrielli che è un imprenditore che ha una ditta siderurgica,una delle migliori in Italia,ecco spiegato perchè il cittadella,un paese di 20.000 abitanti riesce a stare in serie B.
https://it.wikipedia.org/wiki/Siderurgica_Gabrielli
http://www.gabrielli.it/
La Siderurgica Gabrielli S.p.A. è una società italiana operante nel settore della siderurgia. È il secondo gruppo siderurgico italiano.
È stata fondata a Cittadella in provincia di Padova nel 1954 da Angelo Gabrielli. Inizia con l'attività di commercializzazione di laminati mercantili, tubi e lamiere. Oggi la ditta trasforma e distribuisce un volume di poco inferiore alle 400.000 tonnellate di lamiera all'anno. È un'importante realtà nel campo della trasformazione del prodotto siderurgico. La società è oggigiorno leader nel panorama dei centri di servizio della lamiera a caldo da coils.
Attualmente è lo sponsor ufficiale dell'Associazione Sportiva Cittadella, squadra che milita in Lega Pro, in quanto la proprietà del club granata è in mano alla stessa famiglia Gabrielli.
Oppure la virtus lanciano:
https://it.wikipedia.org/wiki/Valentina_Maio
è un'imprenditrice italiana, presidentessa della Virtus Lanciano.
Suo padre Franco, presidente onorario del Lanciano, è un industriale nel ramo dello smaltimento rifiuti, mentre suo fratello Guglielmo è il Vice Presidente della società calcistica di famiglia.
http://www.gruppomaio.com/chi-siamo
Siamo
Il Gruppo Maio opera da oltre 25 anni nel campo della tutela ambientale attraverso la gestione integrata del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti speciali.
Il Centro Direzionale è situato a Lanciano, in Abruzzo.
Le ingenti risorse investite nella formazione e nello sviluppo tecnologico hanno permesso una crescita costante. Inoltre, l’introduzione di processi
gestionali improntati alla più attenta prevenzione e al più rigoroso controllo sulle aree di attività che presentano potenziali impatti sull’ambiente garantiscono la totale eco-sostenibilità delle Aziende del Gruppo.
I nostri know-how: gestione del ciclo completo dei rifiuti; progettazione, realizzazione e gestione di discariche; raccolta, trasporto, stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti sanitari mediante la termodistruzione o la sterilizzazione a vapore umido; intermediazione; bonifiche ambientali; recupero energetico da fonti rinnovabili.
Le principali società del Gruppo sono:
MAIO GUGLIELMO s.r.l. - Raccolta e smaltimento dei rifiuti speciali, in particolare ospedalieri
BLEU s.r.l. - Progettazione, realizzazione e gestione di discariche con relativi sistemi di trattamento
THU s.r.l. - Servizi tecnici e amministrativi per le imprese
BREMA AMBIENTE Sh.p.k. (società a responsabilità limitata di diritto albanese) - ha in corso di realizzazione, nel distretto di Durazzo, un impianto industriale per la gestione integrata di materiali ferrosi e non ferrosi con bacino energetico secondario.
S.S. VIRTUS LANCIANO 1924 s.r.l. (http://www.virtuslanciano.it) - Società calcistica professionistica (attualmente militante nel campionato di serie B)
Oppure il trapani:
https://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Morace
Vittorio Morace (Napoli, 21 maggio 1941) è un armatore e dirigente sportivo italiano, detto il "Comandante", dal 2005 presidente del Trapani Calcio che ha portato alla scalata dall'Eccellenza alla Serie B, e della Ustica Lines..
Flgio dell'avvocato marittimo Ettore Morace[1]. Diplomatosi Capitano di lungo corso all'istituto Nautico di Napoli, intraprende l'attività di piccolo armatore di navi da carico, con la "Constance"[2]. Nel 1970 è già Amministratore Delegato di Alilauro-Aliscafi del Tirreno Spa e un decennio dopo di Alisur S.A nelle Canarie, dove resta fino al 1988. Dal 1989 al 1993 è direttore generale di SNAV spa.
Nel 1993 fonda l'Ustica Lines con base a Trapani, e inizia l'attività di trasporti veloci per passeggeri via mare sulla rotta “Napoli – Ustica – Favignana – Trapani” e “Trapani - Pantelleria – Tunisia". La società oggi. con oltre 400 dipendenti, è leader dei collegamenti veloci da e per la Sicilia[3]
È il padre di Ettore Morace, presidente e amministratore delegato della Tirrenia – Compagnia Italiana di Navigazione fino al 2015, oggi AD dell'Ustica Lines e di Gianni Morace, che è stato amm. del. della Cantieri Navali Rodriquez.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ustica_Lines
Ustica Lines S.p.A. è un gruppo armatoriale e una compagnia di navigazione italiana, con sede legale a Trapani. Il 13 aprile 2016 il presidente Ettore Morace annuncia la nuova denominazione della compagnia: Libertylines [1].
L'Ustica Lines nasce nel 1993 a Trapani dall'armatore Vittorio Morace ed appartiene interamente alla famiglia Morace. Le prime rotte di trasporti veloci coprono le rotte Napoli-Ustica-Favignana-Trapani e Trapani-Pantelleria-Kelibia (Tunisia).
Nel 1995 viene la rotta Lampedusa-Linosa e, nel 1996, la Trapani-Isole Egadi.
L'anno successivo la società acquista parte del Gruppo Rodriquez di Messina, che successivamente cede, per prendere l'avvio di due nuove società: la Trieste Lines e la linea, con sede alle Canarie, della Garajonay Expres S.L.
In seguito si apriranno le linee per Ustica e la linea Trapani-Pantelleria. Nel 2001 fonda "Trieste Lines" per i collegamenti tra l'Italia e l'Istria.[2]
Nel 2004 Ustica Lines rileva le unità della SNAV per i collegamenti tra la Sicilia e le Eolie, proponendo anche nuovi collegamenti, come San Vito Lo Capo-Isole Egadi e l'anno successivo Marsala-Egadi. Dal 2005 è official sponsor del Trapani Calcio.
È finanziata dalla Regione siciliana per svolgere i collegamenti ro-ro per le isole minori.
Dal 2008 detiene il 60% delle partecipazioni in Consorzio Metromare dello Stretto, associazione temporanea di imprese mista che garantisce mediante corse giornaliere il collegamento veloce nello Stretto di Messina, fra i porti di Messina, sulla sponda siciliana, e Villa San Giovanni e Reggio Calabria, sulla sponda calabra. Il restante 40% del Consorzio è rappresentato da RFI SpA, società del gruppo Ferrovie dello Stato. [3] Nel 2011 ha acquisito il 50% di BluNavy, compagnia attiva nei servizi di traghettamento verso l'Isola d'Elba, mantenendone nel 2013 il 10%.
La società ha acquisito nel 2014 anche un cantiere navale denominato "HSC Shipyard" [4], specializzato in navi veloci e aliscafi, con 80 dipendenti.
Nel 2015, dopo aver accumulato 30 milioni di euro di crediti con la Regione Siciliana per i collegamenti con le isole Egadi, ha organizzato un embargo delle isole minori e ha minacciato il licenziamendo di 400 dipendenti.[5] Questa linea dura ha dato però i suoi frutti e ha portato allo sblocco dei pagamenti da parte della Regione Siciliana.[6] Da agosto 2015 è amministratore delegato del gruppo Ettore Morace.
Il 24 marzo 2016 ha effettuato il varo del Gianni M, l'aliscafo più grande del mondo, costruito nei cantieri di Trapani e realizzato dai "Cantieri HSC" del gruppo, in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria dell'Università di Palermo, in grado di trasportare fino a 350 passeggeri.[7] Lo stesso giorno l'AD Ettore Morace ha annunciato che acquisirà la compagnia Siremar che gestirà insieme a Caronte&Tourist. Questa si occuperà del collegamenti con i traghetti mentre la Ustica Lines di quelli con gli aliscafi[8].
http://www.usticalines.it/ustica-lines_ ... -siamo.asp
Ci vogliono queste persone. Gente che ha aziende di una certa caratura per poter puntare a qualcosa di importante.
https://it.wikipedia.org/wiki/Valentina_Maio
è un'imprenditrice italiana, presidentessa della Virtus Lanciano.
Suo padre Franco, presidente onorario del Lanciano, è un industriale nel ramo dello smaltimento rifiuti, mentre suo fratello Guglielmo è il Vice Presidente della società calcistica di famiglia.
http://www.gruppomaio.com/chi-siamo
Siamo
Il Gruppo Maio opera da oltre 25 anni nel campo della tutela ambientale attraverso la gestione integrata del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti speciali.
Il Centro Direzionale è situato a Lanciano, in Abruzzo.
Le ingenti risorse investite nella formazione e nello sviluppo tecnologico hanno permesso una crescita costante. Inoltre, l’introduzione di processi
gestionali improntati alla più attenta prevenzione e al più rigoroso controllo sulle aree di attività che presentano potenziali impatti sull’ambiente garantiscono la totale eco-sostenibilità delle Aziende del Gruppo.
I nostri know-how: gestione del ciclo completo dei rifiuti; progettazione, realizzazione e gestione di discariche; raccolta, trasporto, stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti sanitari mediante la termodistruzione o la sterilizzazione a vapore umido; intermediazione; bonifiche ambientali; recupero energetico da fonti rinnovabili.
Le principali società del Gruppo sono:
MAIO GUGLIELMO s.r.l. - Raccolta e smaltimento dei rifiuti speciali, in particolare ospedalieri
BLEU s.r.l. - Progettazione, realizzazione e gestione di discariche con relativi sistemi di trattamento
THU s.r.l. - Servizi tecnici e amministrativi per le imprese
BREMA AMBIENTE Sh.p.k. (società a responsabilità limitata di diritto albanese) - ha in corso di realizzazione, nel distretto di Durazzo, un impianto industriale per la gestione integrata di materiali ferrosi e non ferrosi con bacino energetico secondario.
S.S. VIRTUS LANCIANO 1924 s.r.l. (http://www.virtuslanciano.it) - Società calcistica professionistica (attualmente militante nel campionato di serie B)
Oppure il trapani:
https://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Morace
Vittorio Morace (Napoli, 21 maggio 1941) è un armatore e dirigente sportivo italiano, detto il "Comandante", dal 2005 presidente del Trapani Calcio che ha portato alla scalata dall'Eccellenza alla Serie B, e della Ustica Lines..
Flgio dell'avvocato marittimo Ettore Morace[1]. Diplomatosi Capitano di lungo corso all'istituto Nautico di Napoli, intraprende l'attività di piccolo armatore di navi da carico, con la "Constance"[2]. Nel 1970 è già Amministratore Delegato di Alilauro-Aliscafi del Tirreno Spa e un decennio dopo di Alisur S.A nelle Canarie, dove resta fino al 1988. Dal 1989 al 1993 è direttore generale di SNAV spa.
Nel 1993 fonda l'Ustica Lines con base a Trapani, e inizia l'attività di trasporti veloci per passeggeri via mare sulla rotta “Napoli – Ustica – Favignana – Trapani” e “Trapani - Pantelleria – Tunisia". La società oggi. con oltre 400 dipendenti, è leader dei collegamenti veloci da e per la Sicilia[3]
È il padre di Ettore Morace, presidente e amministratore delegato della Tirrenia – Compagnia Italiana di Navigazione fino al 2015, oggi AD dell'Ustica Lines e di Gianni Morace, che è stato amm. del. della Cantieri Navali Rodriquez.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ustica_Lines
Ustica Lines S.p.A. è un gruppo armatoriale e una compagnia di navigazione italiana, con sede legale a Trapani. Il 13 aprile 2016 il presidente Ettore Morace annuncia la nuova denominazione della compagnia: Libertylines [1].
L'Ustica Lines nasce nel 1993 a Trapani dall'armatore Vittorio Morace ed appartiene interamente alla famiglia Morace. Le prime rotte di trasporti veloci coprono le rotte Napoli-Ustica-Favignana-Trapani e Trapani-Pantelleria-Kelibia (Tunisia).
Nel 1995 viene la rotta Lampedusa-Linosa e, nel 1996, la Trapani-Isole Egadi.
L'anno successivo la società acquista parte del Gruppo Rodriquez di Messina, che successivamente cede, per prendere l'avvio di due nuove società: la Trieste Lines e la linea, con sede alle Canarie, della Garajonay Expres S.L.
In seguito si apriranno le linee per Ustica e la linea Trapani-Pantelleria. Nel 2001 fonda "Trieste Lines" per i collegamenti tra l'Italia e l'Istria.[2]
Nel 2004 Ustica Lines rileva le unità della SNAV per i collegamenti tra la Sicilia e le Eolie, proponendo anche nuovi collegamenti, come San Vito Lo Capo-Isole Egadi e l'anno successivo Marsala-Egadi. Dal 2005 è official sponsor del Trapani Calcio.
È finanziata dalla Regione siciliana per svolgere i collegamenti ro-ro per le isole minori.
Dal 2008 detiene il 60% delle partecipazioni in Consorzio Metromare dello Stretto, associazione temporanea di imprese mista che garantisce mediante corse giornaliere il collegamento veloce nello Stretto di Messina, fra i porti di Messina, sulla sponda siciliana, e Villa San Giovanni e Reggio Calabria, sulla sponda calabra. Il restante 40% del Consorzio è rappresentato da RFI SpA, società del gruppo Ferrovie dello Stato. [3] Nel 2011 ha acquisito il 50% di BluNavy, compagnia attiva nei servizi di traghettamento verso l'Isola d'Elba, mantenendone nel 2013 il 10%.
La società ha acquisito nel 2014 anche un cantiere navale denominato "HSC Shipyard" [4], specializzato in navi veloci e aliscafi, con 80 dipendenti.
Nel 2015, dopo aver accumulato 30 milioni di euro di crediti con la Regione Siciliana per i collegamenti con le isole Egadi, ha organizzato un embargo delle isole minori e ha minacciato il licenziamendo di 400 dipendenti.[5] Questa linea dura ha dato però i suoi frutti e ha portato allo sblocco dei pagamenti da parte della Regione Siciliana.[6] Da agosto 2015 è amministratore delegato del gruppo Ettore Morace.
Il 24 marzo 2016 ha effettuato il varo del Gianni M, l'aliscafo più grande del mondo, costruito nei cantieri di Trapani e realizzato dai "Cantieri HSC" del gruppo, in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria dell'Università di Palermo, in grado di trasportare fino a 350 passeggeri.[7] Lo stesso giorno l'AD Ettore Morace ha annunciato che acquisirà la compagnia Siremar che gestirà insieme a Caronte&Tourist. Questa si occuperà del collegamenti con i traghetti mentre la Ustica Lines di quelli con gli aliscafi[8].
http://www.usticalines.it/ustica-lines_ ... -siamo.asp
Ci vogliono queste persone. Gente che ha aziende di una certa caratura per poter puntare a qualcosa di importante.
Avellino:
https://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Taccone
Walter Taccone (Avellino, 3 novembre 1947) è un imprenditore italiano, presidente dell'Avellino.
Biografia
Laureato in chimica, diviene imprenditore nel campo sanitario acquisendo la presidenza del Gruppo Taccone, a capo di alcune cliniche e centri diagnostici[1].
http://www.gruppotaccone.it/
Prof. Walter Taccone è l’Amministratore Unico del Centro Polispecialistico Futura Diagnostica.
La prof. Virginia Mazzon è la Rappresentante della Direzione e Responsabile Qualità.
Il Responsabile Informatico, del Personale e della Funzione Qualità è il dott. Massimiliano Taccone..
Direttore Sanitario e Responsabile Manutenzione di Futura Diagnostica è la dott.ssa Carmela Palatucci.
Ci vogliono pezzi grossi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Taccone
Walter Taccone (Avellino, 3 novembre 1947) è un imprenditore italiano, presidente dell'Avellino.
Biografia
Laureato in chimica, diviene imprenditore nel campo sanitario acquisendo la presidenza del Gruppo Taccone, a capo di alcune cliniche e centri diagnostici[1].
http://www.gruppotaccone.it/
Prof. Walter Taccone è l’Amministratore Unico del Centro Polispecialistico Futura Diagnostica.
La prof. Virginia Mazzon è la Rappresentante della Direzione e Responsabile Qualità.
Il Responsabile Informatico, del Personale e della Funzione Qualità è il dott. Massimiliano Taccone..
Direttore Sanitario e Responsabile Manutenzione di Futura Diagnostica è la dott.ssa Carmela Palatucci.
Ci vogliono pezzi grossi.
Ma si pacciuREGGIOVUNQUE ha scritto:ma se invece di attendere l evolversi delle giornate,e con la disponibilità oggettiva di tutti,SE CE LA COMPRIAMO????
certo,magari non raggiungiamo una grossa cifra,ma anche 10,50,100 mila euro possono sempre servire,e che non sia solo REGGINA,ma anche VIOLA,CALCIO A 5 e pallavolo......che sia una grande polisportiva creata non da un pinco pallino qualsiasi,ma da REGGIO CALABRIA........da noi.......
figghioli,RUSSIGGHIAMUNDI!!!!!
Amaranto Alé
non tifo per gli squadroni ma tifo te
Amaranto è una passione non è un color
la maglia che porti addosso è un'ossession...
Ciao Filippo...
U Catania na teni...!!!
non tifo per gli squadroni ma tifo te
Amaranto è una passione non è un color
la maglia che porti addosso è un'ossession...
Ciao Filippo...
U Catania na teni...!!!
Che poi, scusate ma io una cosa non l'ho mai capita. Ma Foti come ***** la tirava avanti la Reggina con tre negozi? Aveva qualche ramo di intermediazione all'ingrosso? Perchè con tre negozi non ci fai 9 anni di serie A...reggino91 ha scritto:Avellino:
https://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Taccone
Walter Taccone (Avellino, 3 novembre 1947) è un imprenditore italiano, presidente dell'Avellino.
Biografia
Laureato in chimica, diviene imprenditore nel campo sanitario acquisendo la presidenza del Gruppo Taccone, a capo di alcune cliniche e centri diagnostici[1].
http://www.gruppotaccone.it/
Prof. Walter Taccone è l’Amministratore Unico del Centro Polispecialistico Futura Diagnostica.
La prof. Virginia Mazzon è la Rappresentante della Direzione e Responsabile Qualità.
Il Responsabile Informatico, del Personale e della Funzione Qualità è il dott. Massimiliano Taccone..
Direttore Sanitario e Responsabile Manutenzione di Futura Diagnostica è la dott.ssa Carmela Palatucci.
Ci vogliono pezzi grossi.
Occasionale porti male (cit.)
Come ha fatto Foti a mantenere la serie A per 9 anni? Semplice con le mega plusvalenze realizzate attraverso le vendite dei calciatori, comprati a 10 e rivenduti a 100, con gli sponsor, la pubblicità, i diritti televisivi, ecc. Di tasca sua sicuramente non ha messo un euro, anzi si dovrebbe verificare l'esistenza di eventuali paradisi fiscali.
Mimmetto Barbaro 2 - Il ritornoREGGIOVUNQUE ha scritto:ma se invece di attendere l evolversi delle giornate,e con la disponibilità oggettiva di tutti,SE CE LA COMPRIAMO????
certo,magari non raggiungiamo una grossa cifra,ma anche 10,50,100 mila euro possono sempre servire,e che non sia solo REGGINA,ma anche VIOLA,CALCIO A 5 e pallavolo......che sia una grande polisportiva creata non da un pinco pallino qualsiasi,ma da REGGIO CALABRIA........da noi.......
figghioli,RUSSIGGHIAMUNDI!!!!!
www.trustviola.it
19 FEBBRAIO 2012 - 23 NOVEMBRE 2014
Maksimovic-Seck-Tyrtyshnik-Russo-Simonetti-Aguzzoli-Mavric-Binelli-Konteh-Cessel
Coach: F. Cigarini
"QUI NON SI MUORE MAI" (A. Santoro)
10 EMANUEL GINOBILI 27/09/1998 - 27/08/2018
"let'swinthisfuckin'game" (F. Frates)
2019 LA VIOLA VIVE
19 FEBBRAIO 2012 - 23 NOVEMBRE 2014
Maksimovic-Seck-Tyrtyshnik-Russo-Simonetti-Aguzzoli-Mavric-Binelli-Konteh-Cessel
Coach: F. Cigarini
"QUI NON SI MUORE MAI" (A. Santoro)
10 EMANUEL GINOBILI 27/09/1998 - 27/08/2018
"let'swinthisfuckin'game" (F. Frates)
2019 LA VIOLA VIVE