Ciao Rokko,
Ci siamo incrociati sul corso stamattina e senza sapere di scrivere entrambi su questo forum, abbiamo scambiato due chiacchiere sulla Reggina.
Ti ho espresso il mio pensiero e tu il tuo.
Punti di vista diversi, ma ci tengo a sottolinearlo perché lo so, sia tu che io MALATI DI REGGINA
Poi abbiamo capito(perché te lo ho chiesto) che tu sei Rokko ed io Manager qui dentro
Ecco questo probabilmente non traspare dalle tue parole e dai tuoi post. E parlo della Malattia che ci accomuna.
So che sei abbonato da sempre, ti ho incrociato più volte allo stadio e so quanto ci tieni, perciò hai tutte le attenuanti del caso e le tue critiche sono da contributore che fa molta differenza rispetto ai tanti delatori che spaccano le bolas qui dentro.
Resteremo, probabilmente, ognuno sulle sue posizioni almeno per ora, ma ti dovevo, a livello personale e come moderatore, questo chiarimento pubblico.
Ti abbraccio
Con Stima
Sebastiano
AAA Cercasi nuova società
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Rokko ha scritto:Chi lo dice che nessuno si fa avanti?ago ha scritto:Ma quale depressi cronici o senza stimoli.Rokko ha scritto:Io non mi auguro che arrivi un magnate, se così fosse sarei il folle che alcunu sopra dicono; mi auguro che arrivi qualcuno che abbia budget adeguati alla categoria perchè questi hanno budget buoni per l'eccellenza.
Caro Manager, soloocchi, ago e Ninomed, fra il magnate che ti porta in A e la cordata da eccellenza, ci sono tante vie di mezzo. È a queste che mi rivolgo.
Purtroppo, per voi, ambire ad avere una dirigenza che voglia e possa investire budget adeguati alla lega pro/serie B, vuol dire non essere tifoso della Reggina o essere infantili?
Se noi che vorremmo avere una società degna di portarci in lega pro siamo disfattisti, voi che vi accontentare dell'eccellenza come vi definitereste, tifosi senza stimoli o depressi cronici?
Se fossimo stati in C non avrei mosso nessuna critica difronte ad uno/due anni di transizione, ma in D no. Non accetto una società che, partita dalla D, non faccia di tutto per puntare alla promozione.
E basta con l'alibi dei 300.000 euro. Se è vero che le altre società non li hanno dovuti pagare, è anche vero che le altre società non hanno 3500 abbonati, una 30ina di sponsor ed uno stadio senza costi di affitto.
Questo penso e, da non tifoso, griderò sempre Forza Reggina.
Tutti ci auguriamo linfa nuova e spinte economiche dall'esterno, compresi praticò e company.... ma perché distruggere o sperare nella distruzione di questa realtà che è una base in via di consolidamento.....
Rokko cerca di capire.... oggi a reggio nessuno si fa avanti e se ci fosse qualcuno si associerebbe agli attuali diventando socio di maggioranza o comprerebbe tutta la società senza partire dalla terza categoria.... un passo importante è stato fatto da questi che tu reputi morti di fame.... l'alternativa sarebbe stata l'assenza del calcio.....o pensi ancora il contrario??????
È di pubblico dominio che voleva contribuire Carbone, disimpegnatosi dalla Palmese, che avrebve portato soldi e calciatori fra i quali il tanto decantato Piemontese e la risposta di Praticò & co. quale è stata? Dobbiamo fare la srl e dopo si vedrà. Morale della favola dopo due mesi la srl (che si costituisce in 24h) non si è fatta e Carbone è stato rispedito a Palmi.
Stessa dinamica si ebbe con Cosentino ai tempi di Foti, il quale si accollava i debiti e gli mollava a parte 1 milione di euro (per chi non lo ricorda eravamo già in B da due anni ed in caduta libera)
Alla luce di tutto ciò come fate a dire ancora che nessuno si fa avanti?
ma scusa rokko alla luce di ciò cosa?
Carbone si è dichiarato disponibile ed appena la società si trasformerà in srl si aggregherà ai presenti. Forza nuova, bene accetta, che praticò e soci considerano di imminente arrivo ma non parliamo di uno che sposta equilibri significativi in termini economici. Meglio di niente....certo!
Piemontese se ne fotte di Carbone (suo ex presidente) e si è visto.... (leggi le dichiarazioni di carbone). Cosentino come sai appartiene ai tempi di foti ed oggi non ha nessuna intenzione di occuparsi di reggina e forse del calcio in genere.
Quando parlo di qualcuno che si faccia avanti penso a personaggi di caratura differente e comunque a persone preparate e con grande entusiasmo.....
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Ma se gia' dopo 3 mesi devono ridurre i costi per dare un futuro al club.. dai su...
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Se qualcuno vorrà intervenire concretamente per costituire una nuova società lo farà senza bisogno di accogliere appelli scritti su un forum. Comunque la si pensi, poi, su quella attiva, parlare di clamoroso fallimento a dicembre è ingeneroso e ha ben poco a che vedere con le lacune di programmazione.
Hai detto bene è una "Malattia".ManAGeR78 ha scritto:Ciao Rokko,
Ci siamo incrociati sul corso stamattina e senza sapere di scrivere entrambi su questo forum, abbiamo scambiato due chiacchiere sulla Reggina.
Ti ho espresso il mio pensiero e tu il tuo.
Punti di vista diversi, ma ci tengo a sottolinearlo perché lo so, sia tu che io MALATI DI REGGINA
Poi abbiamo capito(perché te lo ho chiesto) che tu sei Rokko ed io Manager qui dentro
Ecco questo probabilmente non traspare dalle tue parole e dai tuoi post. E parlo della Malattia che ci accomuna.
So che sei abbonato da sempre, ti ho incrociato più volte allo stadio e so quanto ci tieni, perciò hai tutte le attenuanti del caso e le tue critiche sono da contributore che fa molta differenza rispetto ai tanti delatori che spaccano le bolas qui dentro.
Resteremo, probabilmente, ognuno sulle sue posizioni almeno per ora, ma ti dovevo, a livello personale e come moderatore, questo chiarimento pubblico.
Ti abbraccio
Con Stima
Sebastiano
Non ho mai niente di personale con i dirigenti della Asd, ma non riesco a tacere se gli vedo fare cose che non rechino giovamento alla Reggina, l'unico oggetto dei nostri interessi.
Sarò il primo ad esaltarli se faranno bene (sai quanto desideri vincere con loro il campionato già quest'anno), tanto come sono il primo a criticarli se per me fanno male.
La stima è reciproca, non potrebbe essere diversamente, perchè conosco te come persona e visto che siamo accomunati dalla stessa malattia. E meno male che la Reggina esiste ancora , consentendoci di dibattere, anche in modo discordante, ma di dibbattere.
È indubbio che se la Reggina esiste ancora il merito va a Praticò & co. (vedi che un complimento riesco a farglielo pure io ), ma se resterà in D la colpa, per me, sarà di Praticò & co. rei di non aver profuso lo sforzo che a mio avviso potevano produrre...
Rispondete o no?
Sinceramente io mi trovo a metà strada fra chi è contro le scelte di questa società e chi invece la sostiene. Come ribadito varie volte,la mia fiducia verso l'asd Reggio Calabria è a tempo determinato. Per storia e tifosi la reggina minimo deve stare in lega pro e cercare di salire in b,la serie d sta troppo stretta a questa piazza,basti pensare che squadre che ci sembrano inarrivabili come cavese e Siracusa non hanno neanche un decimo della nostra storia. Il Siracusa ha fatto solo 7 anni di b nella storia e manca dagli anni '50,la cavese ha fatto al massimo un paio di anni di serie B.Come storia siamo strasuperiori a loro,9anni di A,circa 20-25 di b,ora non lo so di preciso,una trentina di C. Come storia non c'è paragone. Cava de tirreni conta circa 50.000 abitanti,Siracusa circa 120.000 mentre Reggio Calabria circa 190.000. Come bacino d'utenza siamo superiori. Anche lo stadio Granillo,seppur col manto pessimo,è molto ma molto più grande degli stadi di Cava e Siracusa. La Reggina per questi motivi in serie D non può stare e DEVE VINCERE IL CAMPIONATO e per fare questo deve avere una dirigenza forte economicamente per sostenere questo obiettivo,deve essere attrezzata almeno per avere denaro per poter vincere la serie D. Non si può vivacchiare nei dilettanti perchè non siamo con tutto il rispetto un paesino di provincia ma la reggina rappresenta una delle 10 città metropolitane in Italia. Certo è vero è una città del sud ed è povera,ma deve stare minimo in lega pro e puntare alla serie B. Con questo non condanno subito la società di Mimmo Praticò che ha avuto il coraggio di creare questa squadra e continuare a fare calcio in città,è normale che quest'anno hanno degli alibi perchè hanno versato 350.000 a fondo perduto per l'iscrizione e sono partiti in ritardo a metà Agosto,oltre due mesi dopo Siracusa e Cavese senza avere a disposizione neanche un campo di allenamento. All'inizio eravamo partiti male ma adesso la squadra sta andando meglio e tutto sommato,per quest'anno, c'è da essere soddisfatti. Unico neo aver venduto riva,arena (che oggi ha già segnato col Siracusa) e mautone. Per quest'anno avendo speso soldi all'inizio ed essendo partiti in ritardo mi accontento. Il problema reale non è quest'anno,che ci può stare,come primo anno di assestamento ma l'anno prossimo. Lì si capirà quali sono realmente gli obiettivi,le aspirazioni e le capacità economiche di questa società.Lì non avranno più alibi e dovranno necessariamente dimostrare di essere in grado di poter sostenere economicamente e gestire una società di blasone,storia,tifosi e bacino d'utenza com'è la reggina. Per far questo dovranno investire i soldi per fare una squadra per vincere il campionato e staccare tutte le altre squadre. Lì si dovranno fare i fatti e dovranno dimostrare anche di essere in grado di poter meritare di ereditare la storia della reggina e di essere la sua naturale prosecuzione. La mia fiducia è a tempo,per quest'anno non mi lamento,aspetto i fatti l'anno prossimo. Preferirei se questa dirigenza non è in grado di vincere il prossimo campionato,che parli subito chiaro dicendo di non essere in grado anziché prendere in giro i tifosi e provveda immediatamente a passare la mano. La reggina non può vivacchiare nel dilettantismo.
Siamo alle solite...reggino91 ha scritto:Sinceramente io mi trovo a metà strada fra chi è contro le scelte di questa società e chi invece la sostiene. Come ribadito varie volte,la mia fiducia verso l'asd Reggio Calabria è a tempo determinato. Per storia e tifosi la reggina minimo deve stare in lega pro e cercare di salire in b,la serie d sta troppo stretta a questa piazza,basti pensare che squadre che ci sembrano inarrivabili come cavese e Siracusa non hanno neanche un decimo della nostra storia. Il Siracusa ha fatto solo 7 anni di b nella storia e manca dagli anni '50,la cavese ha fatto al massimo un paio di anni di serie B.Come storia siamo strasuperiori a loro,9anni di A,circa 20-25 di b,ora non lo so di preciso,una trentina di C. Come storia non c'è paragone. Cava de tirreni conta circa 50.000 abitanti,Siracusa circa 120.000 mentre Reggio Calabria circa 190.000. Come bacino d'utenza siamo superiori. Anche lo stadio Granillo,seppur col manto pessimo,è molto ma molto più grande degli stadi di Cava e Siracusa. La Reggina per questi motivi in serie D non può stare e DEVE VINCERE IL CAMPIONATO e per fare questo deve avere una dirigenza forte economicamente per sostenere questo obiettivo,deve essere attrezzata almeno per avere denaro per poter vincere la serie D. Non si può vivacchiare nei dilettanti perchè non siamo con tutto il rispetto un paesino di provincia ma la reggina rappresenta una delle 10 città metropolitane in Italia. Certo è vero è una città del sud ed è povera,ma deve stare minimo in lega pro e puntare alla serie B. Con questo non condanno subito la società di Mimmo Praticò che ha avuto il coraggio di creare questa squadra e continuare a fare calcio in città,è normale che quest'anno hanno degli alibi perchè hanno versato 350.000 a fondo perduto per l'iscrizione e sono partiti in ritardo a metà Agosto,oltre due mesi dopo Siracusa e Cavese senza avere a disposizione neanche un campo di allenamento. All'inizio eravamo partiti male ma adesso la squadra sta andando meglio e tutto sommato,per quest'anno, c'è da essere soddisfatti. Unico neo aver venduto riva,arena (che oggi ha già segnato col Siracusa) e mautone. Per quest'anno avendo speso soldi all'inizio ed essendo partiti in ritardo mi accontento. Il problema reale non è quest'anno,che ci può stare,come primo anno di assestamento ma l'anno prossimo. Lì si capirà quali sono realmente gli obiettivi,le aspirazioni e le capacità economiche di questa società.Lì non avranno più alibi e dovranno necessariamente dimostrare di essere in grado di poter sostenere economicamente e gestire una società di blasone,storia,tifosi e bacino d'utenza com'è la reggina. Per far questo dovranno investire i soldi per fare una squadra per vincere il campionato e staccare tutte le altre squadre. Lì si dovranno fare i fatti e dovranno dimostrare anche di essere in grado di poter meritare di ereditare la storia della reggina e di essere la sua naturale prosecuzione. La mia fiducia è a tempo,per quest'anno non mi lamento,aspetto i fatti l'anno prossimo. Preferirei se questa dirigenza non è in grado di vincere il prossimo campionato,che parli subito chiaro dicendo di non essere in grado anziché prendere in giro i tifosi e provveda immediatamente a passare la mano. La reggina non può vivacchiare nel dilettantismo.
E' chiaro che tutti i tifosi della Reggina non si rassegnano a tale situazione e nessuno pensa neanche lontanamente di vivacchiare nel dilettantismo. Siamo in una dimensione che non ci appartiene come giustamente hai detto per una serie di fattori.
Ma è altrettanto evidente che bisogna essere realisti. Come intuibile un'eventuale crescita può avvenire in modo esplosivo (tipo parma) con un grosso investimento economico, costruzione di squadrone ammazza campionato e promozione "di forza" oppure con programma a media scadenza con crescita graduale puntando su addetti ai lavori molto capaci ed in grado di valorizzare al massimo budget economici di medio livello.
Ad oggi non è possibile seguire la prima strada (mancanza di mecenati) ed invece si tenta di intraprendere la seconda strada peraltro non priva di difficoltà e che richiede grosse competenze (sono sotto gli occhi di tutti gli ormai dimostrati errori di scelta tecnica del DS e dell'allenatore) e non solo in ambito squisitamente calcistico.
Sono dell'avviso che al di là del grosso grazie incondizionato per aver creato un minimo di continuità calcistica questa cordata abbia bisogno di un salto di qualità sia in termini economici sia per l'aspetto strategico e prettamente tecnico.... per il danaro bisogna aspettare e sperare ma per le scelte strategico/tecniche bisogna evitare ulteriori errori anche se senza tante disponibilità economiche ci si dovrà accontentare di professionisti non pretenziosi e comunque di medio livello.
Tutto questo per spiegarti che capisco il tuo rammarico che è uguale al mio, capisco la tua amarezza ma è inutile porre ultimatum o pretendere dei risultati se non si avverano alcune situazioni. Tanto meno si può pensare che un eventuale passaggio di mano corrisponda automaticamente ad una risoluzione con presenza di un'altra cordata ricca e preparata a prendere il testimone....
Spero di nomohammed ha scritto:In sostanza l'anno prossimo saremo nella stessa situazione di quest'anno...
ma era per dire che per pretendere la promozione si deve verificare un netto miglioramento delle disponibilità economiche sperando in nuovi soci e non sbagliare nelle scelte tecniche.....
È inutile dire.."quest'anno é andata male......ma l'anno prossimo.....guai a voi se........" Questa società conosce bene le aspettative del tifoso reggino ma deve essere nelle condizioni di programmare una promozione senza lesinare.....
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E' la dura realta' il calcio a Reggio e' finito.. che tristezza..
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http://www.strettoweb.com/2015/12/reggi ... ta/361320/
segnalo l'articolo su strettoweb....che buffoni...io rimpiango tutta la vita foti con i suoi errori piuttosto che falcomatà e i suoi accoliti...
segnalo l'articolo su strettoweb....che buffoni...io rimpiango tutta la vita foti con i suoi errori piuttosto che falcomatà e i suoi accoliti...
Quella è una mera e faziosa polemica politica. Francamente ascrivere a Falcomatà la mancata iscrizione della Reggina è ridicolo e patetico. Foti è l'unico responsabile di quell'evento , tanto quanto Praticò è l'unico responsabile del -11 dalla vetta (al lordo dei punti non presi a Rende) dell'attuale RegginaSalvatoreC ha scritto:http://www.strettoweb.com/2015/12/reggi ... ta/361320/
segnalo l'articolo su strettoweb....che buffoni...io rimpiango tutta la vita foti con i suoi errori piuttosto che falcomatà e i suoi accoliti...
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Tracciando un bilancio di fine anno per questa nuova società, purtroppo, non c’è da stare molto allegri: il futuro è incerto e senza alcuna prospettiva.
Un encomio va riconosciuto per la passione che ha animato i nuovi dirigenti a non far sparire definitivamente il calcio a Reggio, regalando così, ancora una piccola speranza di sopravvivenza, ma la loro forza economica è ormai chiaro che è molto, ma molto debole.
Il 2016 si prospetta, dunque, come l'anno del "vorrei ma non posso".
Addirittura, anche se avessimo la possibilità di essere ripescati in lega pro, l'attuale dirigenza non sarebbe in grado di reggerne il peso economico, addirittura forse neanche per riscrivere la squadra in serie D.
Non ci resta che sperare nell’azione di qualcuno che abbia un concreto interesse a sfruttare come bussiness una piazza calcistica come quella di Reggio.
Ma onestamente la vedo come una soluzione molto dura, nonché remota, vista la crisi economico-sociale che affligge tutto il Meridione e Reggio in particolare.
Buon Anno a tutti
Un encomio va riconosciuto per la passione che ha animato i nuovi dirigenti a non far sparire definitivamente il calcio a Reggio, regalando così, ancora una piccola speranza di sopravvivenza, ma la loro forza economica è ormai chiaro che è molto, ma molto debole.
Il 2016 si prospetta, dunque, come l'anno del "vorrei ma non posso".
Addirittura, anche se avessimo la possibilità di essere ripescati in lega pro, l'attuale dirigenza non sarebbe in grado di reggerne il peso economico, addirittura forse neanche per riscrivere la squadra in serie D.
Non ci resta che sperare nell’azione di qualcuno che abbia un concreto interesse a sfruttare come bussiness una piazza calcistica come quella di Reggio.
Ma onestamente la vedo come una soluzione molto dura, nonché remota, vista la crisi economico-sociale che affligge tutto il Meridione e Reggio in particolare.
Buon Anno a tutti
S'a Reggina è na malatia, prima Gallo e poi Saladini sunnu i so merici curanti.
Comunque ormai secondo me è anche una questione dell'immagine che da la città di Reggio Calabria all'esterno. La sua immagine è totalmente disastrata. Oggi guardavo il tg e parlavano del caso del calcio a 5 femminile Locri che si è ritirato dal campionato per minacce eppoi di una giornalista che riceveva intimidazioni mafiose. Purtroppo è questa l'immagine che la città da all'esterno. La città ha molto da dare e mi dispiace che invece sia famosa per ben altro... Tutto ciò ovviamente investe anche il calcio che è un settore marginale, con la prima squadra cittadina che annaspa in quarta serie,categoria che non le apparterrebbe per storia ma purtroppo per il tessuto socio economico attuale è quella corretta,dove merita di stare. Il tessuto economico locale è povero e non ci sono imprenditori disposti a buttare soldi nel calcio o se ci sono,come i dirigenti attuali,non hanno sufficienti risorse neanche per garantire una Lega pro. Quindi sul tessuto economico locale non puoi puntare,servirebbe che un imprenditore esterno alla città comprasse la reggina e la rilanciasse seriamente nel calcio nazionale ma questo purtroppo non è possibile perché,come dicevamo prima,la città gode di una cattiva fama e quindi è quasi impossibile che un imprenditore esterno decida di comprare la reggina,dovrebbe essere folle. Le condizioni socio-economiche non lo consentono. Io per primo non lo farei. Non andrei mai ad investire i miei soldi in un posto che ha la cattiva fama che ha Reggio Calabria,mi dispiace dirlo ma è così. Ad esempio,apparte la criminalità ivi presente,non andrei mai ad investire in una città dove si minacciano le società sportive costringendole a fallire. Purtroppo è la realtà. Solo un pazzo incosciente comprerebbe la reggina con queste premesse,fra l'altro dovrebbe acquistare una squadra senza più il Sant'Agata che era una di quelle poche cose che poteva attrarre investitori esterni. Questi fatti infangano l'immagine della città irreparabilmente ed allonatano i possibili investitori anzichè farli avvicinare. Purtroppo è questa l'amara realtà,credo che non vedremo la Lega Pro come minimo per 10 anni! La serie B neanche la nomino... Oggi il massimo che si può esprimere è la serie D anzi forse è pure troppo...
Non condivido. Il tessuto socio-economico di Reggio non è dissimile da quello di Messina, Cosenza, Crotone, Catanzaro, Benevento, Cava, Siracusa, Foggia,Avellini,ecc.reggino91 ha scritto:Comunque ormai secondo me è anche una questione dell'immagine che da la città di Reggio Calabria all'esterno. La sua immagine è totalmente disastrata. Oggi guardavo il tg e parlavano del caso del calcio a 5 femminile Locri che si è ritirato dal campionato per minacce eppoi di una giornalista che riceveva intimidazioni mafiose. Purtroppo è questa l'immagine che la città da all'esterno. La città ha molto da dare e mi dispiace che invece sia famosa per ben altro... Tutto ciò ovviamente investe anche il calcio che è un settore marginale, con la prima squadra cittadina che annaspa in quarta serie,categoria che non le apparterrebbe per storia ma purtroppo per il tessuto socio economico attuale è quella corretta,dove merita di stare. Il tessuto economico locale è povero e non ci sono imprenditori disposti a buttare soldi nel calcio o se ci sono,come i dirigenti attuali,non hanno sufficienti risorse neanche per garantire una Lega pro. Quindi sul tessuto economico locale non puoi puntare,servirebbe che un imprenditore esterno alla città comprasse la reggina e la rilanciasse seriamente nel calcio nazionale ma questo purtroppo non è possibile perché,come dicevamo prima,la città gode di una cattiva fama e quindi è quasi impossibile che un imprenditore esterno decida di comprare la reggina,dovrebbe essere folle. Le condizioni socio-economiche non lo consentono. Io per primo non lo farei. Non andrei mai ad investire i miei soldi in un posto che ha la cattiva fama che ha Reggio Calabria,mi dispiace dirlo ma è così. Ad esempio,apparte la criminalità ivi presente,non andrei mai ad investire in una città dove si minacciano le società sportive costringendole a fallire. Purtroppo è la realtà. Solo un pazzo incosciente comprerebbe la reggina con queste premesse,fra l'altro dovrebbe acquistare una squadra senza più il Sant'Agata che era una di quelle poche cose che poteva attrarre investitori esterni. Questi fatti infangano l'immagine della città irreparabilmente ed allonatano i possibili investitori anzichè farli avvicinare. Purtroppo è questa l'amara realtà,credo che non vedremo la Lega Pro come minimo per 10 anni! La serie B neanche la nomino... Oggi il massimo che si può esprimere è la serie D anzi forse è pure troppo...
È solo un periodo di merda presto o tardi qualcuno investirà nella Reggina. È solo una questione di tempo, cone lo è stato in ciascuna delle realtà che ho citato.
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Scusa per il linguaggio,ma stai dicendo un mucchio di stronzate.Prima Di tutto,fare di tutta l'erba un fascio È sbagliato.Secondo,pensare che Reggio e provincia riflettano nel quotidiano ció che accade in ambito sportivo è da matti.reggino91 ha scritto:Comunque ormai secondo me è anche una questione dell'immagine che da la città di Reggio Calabria all'esterno. La sua immagine è totalmente disastrata. Oggi guardavo il tg e parlavano del caso del calcio a 5 femminile Locri che si è ritirato dal campionato per minacce eppoi di una giornalista che riceveva intimidazioni mafiose. Purtroppo è questa l'immagine che la città da all'esterno. La città ha molto da dare e mi dispiace che invece sia famosa per ben altro... Tutto ciò ovviamente investe anche il calcio che è un settore marginale, con la prima squadra cittadina che annaspa in quarta serie,categoria che non le apparterrebbe per storia ma purtroppo per il tessuto socio economico attuale è quella corretta,dove merita di stare. Il tessuto economico locale è povero e non ci sono imprenditori disposti a buttare soldi nel calcio o se ci sono,come i dirigenti attuali,non hanno sufficienti risorse neanche per garantire una Lega pro. Quindi sul tessuto economico locale non puoi puntare,servirebbe che un imprenditore esterno alla città comprasse la reggina e la rilanciasse seriamente nel calcio nazionale ma questo purtroppo non è possibile perché,come dicevamo prima,la città gode di una cattiva fama e quindi è quasi impossibile che un imprenditore esterno decida di comprare la reggina,dovrebbe essere folle. Le condizioni socio-economiche non lo consentono. Io per primo non lo farei. Non andrei mai ad investire i miei soldi in un posto che ha la cattiva fama che ha Reggio Calabria,mi dispiace dirlo ma è così. Ad esempio,apparte la criminalità ivi presente,non andrei mai ad investire in una città dove si minacciano le società sportive costringendole a fallire. Purtroppo è la realtà. Solo un pazzo incosciente comprerebbe la reggina con queste premesse,fra l'altro dovrebbe acquistare una squadra senza più il Sant'Agata che era una di quelle poche cose che poteva attrarre investitori esterni. Questi fatti infangano l'immagine della città irreparabilmente ed allonatano i possibili investitori anzichè farli avvicinare. Purtroppo è questa l'amara realtà,credo che non vedremo la Lega Pro come minimo per 10 anni! La serie B neanche la nomino... Oggi il massimo che si può esprimere è la serie D anzi forse è pure troppo...
Qui c'è tanta brava gente che lavora e si fà il mazzo.Non mi va di leggere certe cose solo per i comportamenti di pochi.E credimi,posso parlare Visto che a reggio Ci vado spesso e Locri ancor di piú.Bisogna avere fiducia,prima o poi qualcuno investirà nella nostra squadra.
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Non direi proprio che si tratta di una polemica politica. Ti ricordo che fu proprio il sindaco ad affiancare foti e praticò, sbandierando poi, una volta rientrati in città, "torniamo coi tre punti" ... salvo poi eclissarsi una volta che la figura barbina che aveva fatto stava materializzandosi. Questo ovviamente senza fare venire meno le ovvie responsabilità di fotiRokko ha scritto:Quella è una mera e faziosa polemica politica. Francamente ascrivere a Falcomatà la mancata iscrizione della Reggina è ridicolo e patetico. Foti è l'unico responsabile di quell'evento , tanto quanto Praticò è l'unico responsabile del -11 dalla vetta (al lordo dei punti non presi a Rende) dell'attuale RegginaSalvatoreC ha scritto:http://www.strettoweb.com/2015/12/reggi ... ta/361320/
segnalo l'articolo su strettoweb....che buffoni...io rimpiango tutta la vita foti con i suoi errori piuttosto che falcomatà e i suoi accoliti...
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Non sono per niente d'accordo con quello che scrivi. Lo stato in cui s trova l'ambito sportivo riflette perfettamente quello sociale, il nostro territorio versa in uno stato vergognoso, welfare assente, servizi sottozero, prospettive morte. alla favola dei pochi che hanno comportamenti negativi che influenzano la reputazione della città non ci credo affatto, anzi, io credo che se ci troviamo in questo stato, lo vogliamo noi, ci piace e ce lo teniamo. se così non fosse non tollereremmo le porcherie che quotidianamente accadono, anziché accettarle supinamente. e bene ha fatto la dirigenza del locri a chiudere bottega: ma farsi minacciare per che cosa? e fanno pena le istituzioni, dalle più alte a quelle locai, che hanno fatto la fila per emettere comunicati di solidarietà che sanno tanto di presa per i fondellisoloamaranto22 ha scritto:Scusa per il linguaggio,ma stai dicendo un mucchio di stronzate.Prima Di tutto,fare di tutta l'erba un fascio È sbagliato.Secondo,pensare che Reggio e provincia riflettano nel quotidiano ció che accade in ambito sportivo è da matti.reggino91 ha scritto:Comunque ormai secondo me è anche una questione dell'immagine che da la città di Reggio Calabria all'esterno. La sua immagine è totalmente disastrata. Oggi guardavo il tg e parlavano del caso del calcio a 5 femminile Locri che si è ritirato dal campionato per minacce eppoi di una giornalista che riceveva intimidazioni mafiose. Purtroppo è questa l'immagine che la città da all'esterno. La città ha molto da dare e mi dispiace che invece sia famosa per ben altro... Tutto ciò ovviamente investe anche il calcio che è un settore marginale, con la prima squadra cittadina che annaspa in quarta serie,categoria che non le apparterrebbe per storia ma purtroppo per il tessuto socio economico attuale è quella corretta,dove merita di stare. Il tessuto economico locale è povero e non ci sono imprenditori disposti a buttare soldi nel calcio o se ci sono,come i dirigenti attuali,non hanno sufficienti risorse neanche per garantire una Lega pro. Quindi sul tessuto economico locale non puoi puntare,servirebbe che un imprenditore esterno alla città comprasse la reggina e la rilanciasse seriamente nel calcio nazionale ma questo purtroppo non è possibile perché,come dicevamo prima,la città gode di una cattiva fama e quindi è quasi impossibile che un imprenditore esterno decida di comprare la reggina,dovrebbe essere folle. Le condizioni socio-economiche non lo consentono. Io per primo non lo farei. Non andrei mai ad investire i miei soldi in un posto che ha la cattiva fama che ha Reggio Calabria,mi dispiace dirlo ma è così. Ad esempio,apparte la criminalità ivi presente,non andrei mai ad investire in una città dove si minacciano le società sportive costringendole a fallire. Purtroppo è la realtà. Solo un pazzo incosciente comprerebbe la reggina con queste premesse,fra l'altro dovrebbe acquistare una squadra senza più il Sant'Agata che era una di quelle poche cose che poteva attrarre investitori esterni. Questi fatti infangano l'immagine della città irreparabilmente ed allonatano i possibili investitori anzichè farli avvicinare. Purtroppo è questa l'amara realtà,credo che non vedremo la Lega Pro come minimo per 10 anni! La serie B neanche la nomino... Oggi il massimo che si può esprimere è la serie D anzi forse è pure troppo...
Qui c'è tanta brava gente che lavora e si fà il mazzo.Non mi va di leggere certe cose solo per i comportamenti di pochi.E credimi,posso parlare Visto che a reggio Ci vado spesso e Locri ancor di piú.Bisogna avere fiducia,prima o poi qualcuno investirà nella nostra squadra.
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Liberissimo di non essere d'accordo,infatti nemmeno io condivido Quello che dici.Io posso parlare solo della Gente normale,non di servizi o altro.E senza illuderci che la Calabria sia l'unica affetta da questi problemi.Le altre regioni sono messe come noi.SalvatoreC ha scritto:Non sono per niente d'accordo con quello che scrivi. Lo stato in cui s trova l'ambito sportivo riflette perfettamente quello sociale, il nostro territorio versa in uno stato vergognoso, welfare assente, servizi sottozero, prospettive morte. alla favola dei pochi che hanno comportamenti negativi che influenzano la reputazione della città non ci credo affatto, anzi, io credo che se ci troviamo in questo stato, lo vogliamo noi, ci piace e ce lo teniamo. se così non fosse non tollereremmo le porcherie che quotidianamente accadono, anziché accettarle supinamente. e bene ha fatto la dirigenza del locri a chiudere bottega: ma farsi minacciare per che cosa? e fanno pena le istituzioni, dalle più alte a quelle locai, che hanno fatto la fila per emettere comunicati di solidarietà che sanno tanto di presa per i fondellisoloamaranto22 ha scritto:Scusa per il linguaggio,ma stai dicendo un mucchio di stronzate.Prima Di tutto,fare di tutta l'erba un fascio È sbagliato.Secondo,pensare che Reggio e provincia riflettano nel quotidiano ció che accade in ambito sportivo è da matti.reggino91 ha scritto:Comunque ormai secondo me è anche una questione dell'immagine che da la città di Reggio Calabria all'esterno. La sua immagine è totalmente disastrata. Oggi guardavo il tg e parlavano del caso del calcio a 5 femminile Locri che si è ritirato dal campionato per minacce eppoi di una giornalista che riceveva intimidazioni mafiose. Purtroppo è questa l'immagine che la città da all'esterno. La città ha molto da dare e mi dispiace che invece sia famosa per ben altro... Tutto ciò ovviamente investe anche il calcio che è un settore marginale, con la prima squadra cittadina che annaspa in quarta serie,categoria che non le apparterrebbe per storia ma purtroppo per il tessuto socio economico attuale è quella corretta,dove merita di stare. Il tessuto economico locale è povero e non ci sono imprenditori disposti a buttare soldi nel calcio o se ci sono,come i dirigenti attuali,non hanno sufficienti risorse neanche per garantire una Lega pro. Quindi sul tessuto economico locale non puoi puntare,servirebbe che un imprenditore esterno alla città comprasse la reggina e la rilanciasse seriamente nel calcio nazionale ma questo purtroppo non è possibile perché,come dicevamo prima,la città gode di una cattiva fama e quindi è quasi impossibile che un imprenditore esterno decida di comprare la reggina,dovrebbe essere folle. Le condizioni socio-economiche non lo consentono. Io per primo non lo farei. Non andrei mai ad investire i miei soldi in un posto che ha la cattiva fama che ha Reggio Calabria,mi dispiace dirlo ma è così. Ad esempio,apparte la criminalità ivi presente,non andrei mai ad investire in una città dove si minacciano le società sportive costringendole a fallire. Purtroppo è la realtà. Solo un pazzo incosciente comprerebbe la reggina con queste premesse,fra l'altro dovrebbe acquistare una squadra senza più il Sant'Agata che era una di quelle poche cose che poteva attrarre investitori esterni. Questi fatti infangano l'immagine della città irreparabilmente ed allonatano i possibili investitori anzichè farli avvicinare. Purtroppo è questa l'amara realtà,credo che non vedremo la Lega Pro come minimo per 10 anni! La serie B neanche la nomino... Oggi il massimo che si può esprimere è la serie D anzi forse è pure troppo...
Qui c'è tanta brava gente che lavora e si fà il mazzo.Non mi va di leggere certe cose solo per i comportamenti di pochi.E credimi,posso parlare Visto che a reggio Ci vado spesso e Locri ancor di piú.Bisogna avere fiducia,prima o poi qualcuno investirà nella nostra squadra.
4 MESI PRIMA
ASD Reggio C- Leonfortese 0 - 1
CITAZIONI RICORRENTI: "la squadra è partita in ritardo, non abbiamo avuto il tempo di allestirla" e bla bla bla; ma, sopratutto: "speriamo di arrivare a dicembre a 5/6 punti dal vertice e li si che rinforzeremo la squadra e arriveremo primi" (fonte: Ciccio Cozza, Gabriele Martino, Fortunato Martino, Demetrio Praticò)
4 MESI DOPO
Leonfortese - ASD Reggio Calabria 3 - 2
stesso esito di 4 mesi prima, mercato di dicembre chiuso, quello di gennaio quasi e la squadra fa più schifo di prima.
Risultato: la partenza in ritardo di quest'estate era solo un MACROSPCOPICO ALIBI.
AAA Cercasi nuova società per manifesta incompetenza ed inadeguatezza dell'attuale
ASD Reggio C- Leonfortese 0 - 1
CITAZIONI RICORRENTI: "la squadra è partita in ritardo, non abbiamo avuto il tempo di allestirla" e bla bla bla; ma, sopratutto: "speriamo di arrivare a dicembre a 5/6 punti dal vertice e li si che rinforzeremo la squadra e arriveremo primi" (fonte: Ciccio Cozza, Gabriele Martino, Fortunato Martino, Demetrio Praticò)
4 MESI DOPO
Leonfortese - ASD Reggio Calabria 3 - 2
stesso esito di 4 mesi prima, mercato di dicembre chiuso, quello di gennaio quasi e la squadra fa più schifo di prima.
Risultato: la partenza in ritardo di quest'estate era solo un MACROSPCOPICO ALIBI.
AAA Cercasi nuova società per manifesta incompetenza ed inadeguatezza dell'attuale
Rispondete o no?