PAOLO FICARA, ma a che gioco stai giocando...

Tutto sulla Reggina

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SoloOcchi
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Rokko ha scritto:
SoloOcchi ha scritto: Sono Astemio :D, http://www.teamartist.com/blog/2013/07/ ... le-meglio/
Ottimo link , leggi le differenze sostanziali ed il mio sospetto sarà anche il tuo.
Mio caro Amico alcuni tuoi dubbi sono legittimi, ma credo che la scelta del tipo di società appena nata come l'ASD sia stata corretta.
Il tempo dirà se i "Proprietari" ambiscono a scopi diversi...
Al momento non ho motivi per credere al contrario chi vivrà vedrà...
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io2
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Ho letto il link ma non mi è venuto nessun dubbio.
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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Rokko
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io2 ha scritto:Ho letto il link ma non mi è venuto nessun dubbio.
Dunque, la differenza sostanziale fra la forma associativa (ASD) e la società (SRL o SSD rl) è che nel primo caso non vi è differenza fra chi mette 100.000 euro e chi mette 100 euro, sostanzialmente Praticò conta quanto, tanto per fare un esempio, Cozza (... cavolo giustu u nomi i Cozza ajva a diri ... mi è sfuggito, mann... cmq ormai mi è sfuggito). E fin qui poco male.
Nella forma, invece, societaria ogni socio ha un peso specifico pari all'apporto economico che da.
Pro-quota per intenderci. Quindi chi mette di più, comanda, come è giusto che sia.
Tanto precisato, dico che nessun imprenditore serio verrà mai a mettere soldi se non ci sono le condizioni affinchè conti per quanto versa. Facendo comandare altri con i soldi propri.

Il dubbio che mi assale è proprio il seguente: non è che i signori Praticò & co. si ostinano a mantenere questa forma associativa (obiettivamente utile solo a squadre che non ambiscono ad andare in lega pro) solo per mantenere la propria leadership?
Se così fosse, non sarebbero diversi di Lillo, anzi per certi versi peggio... ma ripeto è solo un dubbio...
Rispondete o no?
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io2
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Io invece penso che cambieranno forma sociale appena qualcuno entrerà concretamente in società.
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io2 ha scritto:Io invece penso che cambieranno forma sociale appena qualcuno entrerà concretamente in società.
me lo auguro, visto che Carbone pare voglia entrare davvero se non altro si porterebbe dietr qualche buon calciatore della Palmese
Rispondete o no?
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Ecco l'ennesima prova di ciò che si diceva.... :muro: :muro:

http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... -napoleone

Il calcio a Reggio: c'è chi si veste da sposa e chi da Napoleone
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regginamessina2di Paolo Ficara - Nel mezzo del cammin di nostra vita, ci ritrovammo per una selva oscura. Prosegue la stagione calcistica più paradossale nella storia di Reggio Calabria, che vede una Reggina ancora in vita e con segnali di risveglio niente affatto timidi; una potenziale sostituta che si è fin qui rivelata una bruttissima e presuntuosissima copia dell'originale; ed una tifoseria che rischia di essere mandata definitivamente in confusione.

I cinque mesi intercorsi fra il 30 maggio, giorno del trionfo al San Filippo, ed il 30 ottobre, data del deposito dell'accordo con la Juventus per il Sant'Agata, sono stati a dir poco intensi per la Reggina e lasciano presupporre un 2016 interessante e con tante curiosità da soddisfare. Stringere una partnership col club più titolato d'Italia e farsi spalleggiare dall'organo che gestisce il calcio nel Bel Paese, ovvero la Figc, non è roba per tutti. Solo per riuscire ad entrare negli uffici di Marotta o Tavecchio, serve una buona dose di competenza oltre ad una conoscenza approfondita e sviluppata negli anni. Si tratta evidentemente di un merito.

Difficile però non chiedersi come mai tutto ciò non sia stato possibile realizzarlo qualche mese addietro, quando sinergie del genere avrebbero consentito alla Reggina di iscriversi. La risposta va cercata nelle condizioni di salute di Lillo Foti, costretto a letto già da metà giugno e sollevatosi a fatica un mese dopo. L'impedimento a portare avanti certi discorsi de visu è costato carissimo, e qui va sottolineato un errore che parte da lontano: l'assenza di un equivalente del presidente, capace di farne le veci in tutto e per tutto in caso di necessità.

Un identikit tracciabile, ad esempio, è quello di Armando Calveri, attuale braccio destro alla Lazio di Claudio Lotito, uomo la cui influenza all'interno del palazzo è nota ai più. Giù il cappello di fronte agli sviluppi di carriera per l'ex calciatore della Primavera amaranto, che ha scelto sua sponte di lasciare gli uffici del Sant'Agata nell'estate 2010. La Reggina non fece molto per trattenerlo, e l'assenza di un giovane dirigente capace di confrontarsi a 360 gradi negli alti livelli del calcio, è un grosso rammarico alla luce di quanto (non) è successo in estate.

I discorsi sullo stadio nuovo non sono fin qui stati fatti in maniera aperta, ma traspare l'idea che quel progetto non sia cestinato. Ad oggi rappresenterebbe un paradosso tale ipotesi per la Reggina, alla luce sia della mancata iscrizione di luglio, sia del debito da estinguere con il Credito Sportivo che aveva elargito i fondi per l'acquisizione del terreno a Catona. Allo stesso modo, non si può immaginare che serva a far giocare gli Allievi, o fingere di non capire dove si voglia andare a parare. Se vedessimo una giovane donna intenta a scegliersi un abito bianco con un lungo strascico, difficilmente commenteremmo: "Nooo, ma mica deve sposarsi".

Atteniamoci ai dati di fatto. La Reggina Calcio ad oggi può solo occuparsi di calcio giovanile, gli accordi con Figc e Juventus favoriscono l'approvazione del concordato da presentare in tribunale. La volontà dei creditori inciderà sulla decisione del giudice Campagna, e finché non sarà superato questo step, la Reggina rimane a rischio fallimento. Fino a quel giorno, sarà inutile alimentare illusioni. Il club ha però il dovere di farsi trovare pronto, in caso di risposta positiva, già un minuto dopo l'eventuale approvazione del piano di smaltimento dei debiti.

Se su sponda Sant'Agata ci si impegna ad imprimere una progettualità, nonostante si tratti di una società oberata dai debiti, in zona stadio 'Granillo' si punta su una strana forma di training autogeno. Ripetere 200 volte al giorno la frase "noi siamo la Reggina", non servirà alla Asd Reggio Calabria per trasformarsi da ranocchio a principe azzurro. Né tantomeno per attirare quegli investitori che, chissà perché, non si sono fatti vivi in estate. Una calcolatrice potrebbe essere più utile, per mettere insieme la cifra spesa quest'anno per cavare un ragno dal buco, quella che ci sarebbe da spendere nella prossima stagione (se si desidera veramente un campionato di vertice), e vedere se la somma risulta superiore, inferiore o uguale alla cifra che sarebbe bastata per iscrivere la Reggina (quella vera) nel luglio scorso e mantenere il professionismo.

Non sappiamo quante persone, in giro per il mondo, si alzino al mattino credendo di essere Napoleone. Dubitiamo che gli stessi avvertano però il bisogno di recarsi in Russia o ancor peggio a Waterloo. La Asd Reggio Calabria sta ripetendo solo gli errori e gli orrori della Reggina, e non vorremmo essere facili profeti nell'attenderci qualche difficoltà legata al pagamento degli stipendi, da qui a fine stagione. Di sbagli ne vengono commessi anche nuovi e inediti, per carità. Sta per riaprirsi il calciomercato e ancora non è stata formata la srl. Manca poco, è vero. Ma non si può arrivare a dicembre e proseguire ad andare in guerra senza aver legittimato un generale.

La città e la tifoseria hanno già subito parecchi danni, e di illusioni ne sono state alimentate fin troppe. È doveroso attenersi ai dati di fatto, e provare ad inquadrare gli scenari futuri solo tramite attenta analisi. Senza far condizionare i propri giudizi da simpatie, antipatie o rancori. È la Figc, all'atto di comminare 8 punti di handicap alla Reggina, ad aggiungere che andranno scontati in caso di futura iscrizione ad un qualsiasi campionato. Quella stessa Figc che ad agosto non ha registrato il nome AS Reggina, sapendo che la Reggina esiste ancora ed è affiliata. Il gallo ha già cantato due volte, dunque. Prima di fare funerali e di trasmettere eredità, è doveroso accertarsi che ci sia il morto.

E solitamente, chi non muore si rivede.
RIVOGLIAMO LA NOSTRA STORIA!!! :cheers :cheers :cheers :cheers
mohammed
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La concorrenza fa bene al mercato, spero che leggendo questo articolo alcuni di voi capiscano finalmente le dinamiche che hanno portato alla nascita dell'asd, dinamiche che quando io espressi in forma velata, ai tempi, come fa ora il giornalista, mi fecero meritare da qualcuno qui sul forum una altrettanto velata minaccia di rischio denuncia per diffamazione.
Allah è grande, Gheddafi è il suo profeta!
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mohammed ha scritto:La concorrenza fa bene al mercato, spero che leggendo questo articolo alcuni di voi capiscano finalmente le dinamiche che hanno portato alla nascita dell'asd, dinamiche che quando io espressi in forma velata, ai tempi, come fa ora il giornalista, mi fecero meritare da qualcuno qui sul forum una altrettanto velata minaccia di rischio denuncia per diffamazione.
Lillo invece dice che Lei sta Strumentalizzando... :D insieme a Ficara :salut
http://www.reggionelpallone.it/2015/11/ ... l-passato/
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ago
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Comunque al di là dei contenuti il dispaccio rinuncia volutamente a riportare notizie sulla Reggina di praticó......come se non esistesse. Quasi in segno di sfregio..... :oo:
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io2
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io2 ha scritto:Io invece penso che cambieranno forma sociale appena qualcuno entrerà concretamente in società.
Carbone ha confermato che l'ASD si sta trasformando in SRL e dopo inizieranno le trattative per la sua entrata in società.
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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Io sinceramente non leggo mai il dispaccio ma mi limito a strettoweb,tutto reggina e reggionelpallone. Ogni tanto leggo strill ma il dispaccio mai. A quanto pare questo Ficara è chiaramente a favore della reggina86 di Lillo. In questo momento servono certezze sul futuro e non dovrebbe mettere in confusione dicendo l'asd non è la reggina ai tifosi,i quali a fatica stanno imparando ad accettare e seguire l'asd come prosecuzione naturale della Reggina. In questo momento dobbiamo restare uniti e non metterci l'uno contro l'altro. Per adesso sosteniamo l'asd che è l'unica squadra rimasta poi a Lillo ci penseremo,basta pensare ad altro,pensiamo al campo per adesso.
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...sono tornato dopo anni sul sito regginacalcio.com...oltre ad esserci la pubblicità x la campagna abbonamenti della stagione 2014/2015, l'organigramma delle carrialande che hanno pascolato fino a maggio scorso e la rassegna stampa fino al 13 luglio 2015...non vi era nessun segno di reggina 1986...come risaltava in ogni dove...pure neòòa presentazione delle partite e che mi dava un fastidio immane....come se avessimo appena 30 anni...bensì appare in bella evidenza un 1914 con i colori della bandiera italiana...con la scritta cent'anni d'amaranto...prima di tutto, è stato lui a disconoscere il centenario...non voluto festeggiare perchè tanto x cambiare eravamo invischiati nelle zone calde della classifica...ora non è + la reggina'86???...per non parlare del settore in cui ci sono le news tutte a celebrare l'intuizione e la bravura dell'accordo con la juve e del sant'agata come centro d'eccellenza...senza ritegno lui, ma questa non è una novità...senza professionalità e dignità chi gli da ancora credito...dopo che ha sfruttato una società come bancomat x le altre attività...costringendoci ad avere scarti solo in prestito...penalizzazioni su penalizzazioni...campionati relegati in fondo alla classifica...sfruttando fino all'ultimo centesimo su chi poteva avere un minimo mercato...stipendi non pagati...nessuna programmazione al lungo termine...bensì vivere alla giornata...non sapendo fino all'ultimo in quale posizione in classifica saremmo arrivati...ambiente irrespirabile come testimoniato da tantissimi ex...e molto molto altro...ma no..ora è ripartito alla grandissima...da vecchio conoscitore del calcio ha avuto accesso nei saloni del potere...ora c'è un progetto a lungo termine...con lo stadio di proprietà dove fare giocare i pulcini...tutto con il benestare delle istituzioni e di giornalisti sempre proni davanti al potere di turno...mai qualcuno che gli dicesse..."ma non si vergogna?"...ma no, idolatriamolo...tanto sono passati già quattro mesi...ma dove vogliamo andare...sono + di 150 anni che ce la mettono nel .... e va bene così... :muro:
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ago
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Tranne che non sia tu stesso Paolo ficara mi chiedo come tu non riesca ad intravedere una minima contraddizione nel comportamento del giornalista che da uno dei più accaniti critici di foti all'improvviso diventa uno dei più fedeli seguaci.
Dopo i difensori di foti sbarcano i difensori dei difensori di foti...... :???:
Zappia Goal
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ago ha scritto:Tranne che non sia tu stesso Paolo ficara mi chiedo come tu non riesca ad intravedere una minima contraddizione nel comportamento del giornalista che da uno dei più accaniti critici di foti all'improvviso diventa uno dei più fedeli seguaci.
Dopo i difensori di foti sbarcano i difensori dei difensori di foti...... :???:
Certo che è lui, caro AGO.
Ovviamente nn lo ammetterà mai, ma dopotutto, questo, fa parte del piccolo personaggio che è diventato.
Il Paolo Ficara di una volta è un lontano ricordo.

BASTA GUARDARE LA FIRMA DEL SUO NICK NAME " DALLA PARTE GIUSTA DELLO STRETTO", LA STESSA DI PAOLO FICARA.
e poi chi avrebbe interesse a prendersi a cuore la questione, se nn il diretto interessato ??????
CH SCHIFO.
04/05/1971 - 15/01/2007 punto e a capo.
16/01/2007 .............niente sarà più come prima.
Mi manchi sempre più.
mohammed
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Io non ho alcuna stima per i giornalisti sportivi reggini, per me sono anche poco preparati tecnicamente, non studiano, non si aggiornano, non azzardano analisi che vadano oltre il fatterello calcistico utilizzando sempre gli stessi schemi espressivi. Ma chi è meglio, Paolo Ficara che comunque mantiene una coerenza sulle sue posizioni in relazione a quanto è accaduto l'estate scorsa o Rocco Musolino che alla radio inventava le radiocronache dimenticandosi che esiste la "prova tv" e esponendosi a male figure storiche pur di dimostrare "qualcosa" a "qualcuno"? Le cose sono chiare fino adesso per chi non si mette il prosciutto sugli occhi volontariamente o meno. Ovviamente sapremo di più a fine campionato, al momento delle iscrizioni. Lì tutti saranno finalmente costretti a scoprire le carte indipendentemente dai risultati ottenuti. Come dire, ammettendo per assurdo che la Reggina o Reggio Calabria arrivi prima ci sarebbero le condizioni e la volontà per l'iscrizione in lega pro? E se resta in D su quanto sostegno potrà contare dai soci, dai tifosi e dagli sponsor? La vedo male, siamo tornati ai primi anni 80, il responsabile di questa situazione è sicuramente Foti ma anche il contesto ha fatto e continua a fare la sua parte. Ficara ha preso una chiara posizione che io condividerei anche se non ci fosse di mezzo un truffaldino da una parte e la mia malattia per il colore amaranto (detto in generale) dall'altra. La vedo male, molto male...
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mohammed ha scritto:Io non ho alcuna stima per i giornalisti sportivi reggini, per me sono anche poco preparati tecnicamente, non studiano, non si aggiornano, non azzardano analisi che vadano oltre il fatterello calcistico utilizzando sempre gli stessi schemi espressivi. Ma chi è meglio, Paolo Ficara che comunque mantiene una coerenza sulle sue posizioni in relazione a quanto è accaduto l'estate scorsa o Rocco Musolino che alla radio inventava le radiocronache dimenticandosi che esiste la "prova tv" e esponendosi a male figure storiche pur di dimostrare "qualcosa" a "qualcuno"? Le cose sono chiare fino adesso per chi non si mette il prosciutto sugli occhi volontariamente o meno. Ovviamente sapremo di più a fine campionato, al momento delle iscrizioni. Lì tutti saranno finalmente costretti a scoprire le carte indipendentemente dai risultati ottenuti. Come dire, ammettendo per assurdo che la Reggina o Reggio Calabria arrivi prima ci sarebbero le condizioni e la volontà per l'iscrizione in lega pro? E se resta in D su quanto sostegno potrà contare dai soci, dai tifosi e dagli sponsor? La vedo male, siamo tornati ai primi anni 80, il responsabile di questa situazione è sicuramente Foti ma anche il contesto ha fatto e continua a fare la sua parte. Ficara ha preso una chiara posizione che io condividerei anche se non ci fosse di mezzo un truffaldino da una parte e la mia malattia per il colore amaranto (detto in generale) dall'altra. La vedo male, molto male...
Quindi la tua posizione, come quella di Ficara, sarebbe quella di sostenere gli interessi privati di Foti anziché la squadra (che non si può chiamare Reggina per colpa di Foti) che rappresenta la città? Spiegaci bene, così magari anche noi apriamo gli occhi e cambiamo posizione....
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Jack ha scritto:
mohammed ha scritto:Io non ho alcuna stima per i giornalisti sportivi reggini, per me sono anche poco preparati tecnicamente, non studiano, non si aggiornano, non azzardano analisi che vadano oltre il fatterello calcistico utilizzando sempre gli stessi schemi espressivi. Ma chi è meglio, Paolo Ficara che comunque mantiene una coerenza sulle sue posizioni in relazione a quanto è accaduto l'estate scorsa o Rocco Musolino che alla radio inventava le radiocronache dimenticandosi che esiste la "prova tv" e esponendosi a male figure storiche pur di dimostrare "qualcosa" a "qualcuno"? Le cose sono chiare fino adesso per chi non si mette il prosciutto sugli occhi volontariamente o meno. Ovviamente sapremo di più a fine campionato, al momento delle iscrizioni. Lì tutti saranno finalmente costretti a scoprire le carte indipendentemente dai risultati ottenuti. Come dire, ammettendo per assurdo che la Reggina o Reggio Calabria arrivi prima ci sarebbero le condizioni e la volontà per l'iscrizione in lega pro? E se resta in D su quanto sostegno potrà contare dai soci, dai tifosi e dagli sponsor? La vedo male, siamo tornati ai primi anni 80, il responsabile di questa situazione è sicuramente Foti ma anche il contesto ha fatto e continua a fare la sua parte. Ficara ha preso una chiara posizione che io condividerei anche se non ci fosse di mezzo un truffaldino da una parte e la mia malattia per il colore amaranto (detto in generale) dall'altra. La vedo male, molto male...
Quindi la tua posizione, come quella di Ficara, sarebbe quella di sostenere gli interessi privati di Foti anziché la squadra (che non si può chiamare Reggina per colpa di Foti) che rappresenta la città? Spiegaci bene, così magari anche noi apriamo gli occhi e cambiamo posizione....
Le possibilità sono varie, o non hai letto bene il post o sei uno di quelli che ce l'ha con ficara per motivi personali o sei un socio dell'asd o sono io che mi spiego male. In ogni caso la tua risposta è totalmente insensata e fuori luogo e io meglio di così non so spiegarmi né mi va di farlo per chi attribuisce gratuitamente volontà e intenzioni fantasiose senza alcun motivo valido.
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ago ha scritto:Comunque al di là dei contenuti il dispaccio rinuncia volutamente a riportare notizie sulla Reggina di praticó......come se non esistesse. Quasi in segno di sfregio..... :oo:
E per concludere sono andato per curiosità a leggere sto "quadrante amaranto". Mi pare che tutti sti articoli che parlano della Reggina di Foti ve li siete sognati. Magari non vengono riportate le esternazioni prive di significato che non dicono praticamente nulla se non recriminazioni a caso e affermazioni contraddette il giorno dopo rispettivamente dal Praticò, Martino o Cozza di turno, non notizie che alcune testate decidono di pubblicare tanto per riempire il vuoto di interesse per il calcio reggino a livello dei lettori. Ma questo semmai è un punto a favore di Ficara, lo rende più serio rispetto agli altri pennivendoli al servizio del soldo e del potere.
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mohammed ha scritto:
Jack ha scritto:
mohammed ha scritto:Io non ho alcuna stima per i giornalisti sportivi reggini, per me sono anche poco preparati tecnicamente, non studiano, non si aggiornano, non azzardano analisi che vadano oltre il fatterello calcistico utilizzando sempre gli stessi schemi espressivi. Ma chi è meglio, Paolo Ficara che comunque mantiene una coerenza sulle sue posizioni in relazione a quanto è accaduto l'estate scorsa o Rocco Musolino che alla radio inventava le radiocronache dimenticandosi che esiste la "prova tv" e esponendosi a male figure storiche pur di dimostrare "qualcosa" a "qualcuno"? Le cose sono chiare fino adesso per chi non si mette il prosciutto sugli occhi volontariamente o meno. Ovviamente sapremo di più a fine campionato, al momento delle iscrizioni. Lì tutti saranno finalmente costretti a scoprire le carte indipendentemente dai risultati ottenuti. Come dire, ammettendo per assurdo che la Reggina o Reggio Calabria arrivi prima ci sarebbero le condizioni e la volontà per l'iscrizione in lega pro? E se resta in D su quanto sostegno potrà contare dai soci, dai tifosi e dagli sponsor? La vedo male, siamo tornati ai primi anni 80, il responsabile di questa situazione è sicuramente Foti ma anche il contesto ha fatto e continua a fare la sua parte. Ficara ha preso una chiara posizione che io condividerei anche se non ci fosse di mezzo un truffaldino da una parte e la mia malattia per il colore amaranto (detto in generale) dall'altra. La vedo male, molto male...
Quindi la tua posizione, come quella di Ficara, sarebbe quella di sostenere gli interessi privati di Foti anziché la squadra (che non si può chiamare Reggina per colpa di Foti) che rappresenta la città? Spiegaci bene, così magari anche noi apriamo gli occhi e cambiamo posizione....
Le possibilità sono varie, o non hai letto bene il post o sei uno di quelli che ce l'ha con ficara per motivi personali o sei un socio dell'asd o sono io che mi spiego male. In ogni caso la tua risposta è totalmente insensata e fuori luogo e io meglio di così non so spiegarmi né mi va di farlo per chi attribuisce gratuitamente volontà e intenzioni fantasiose senza alcun motivo valido.
Mi dispiace, ma è troppo comodo partecipare ad una discussione "tirando la pietra e nascondendo la mano". Dici: "Ma chi è meglio, Paolo Ficara che comunque mantiene una coerenza sulle sue posizioni in relazione a quanto è accaduto l'estate scorsa" e poi "Ficara ha preso una chiara posizione che io condividerei anche se non ci fosse di mezzo un truffaldino da una parte e la mia malattia per il colore amaranto (detto in generale) dall'altra.".

Quindi, se non interpreto male e andando a recuperare altri spunti lasciati trapelare in altri post, stai dicendo che, siccome a luglio qualcuno (o tutti) gli attuali soci dell'ASD si sono tirati indietro dal salvataggio della Reggina Calcio, hanno "tradito" la causa amaranto e per questo Ficara ha giustamente preso la sua posizione pro Foti ed anti ASD ed anche tu l'avresti fatto "se non ci fosse di mezzo un truffaldino da una parte e la mia malattia per il colore amaranto".

A me questo ragionamento pare assurdo, perché l'unico tradimento che c'è stato è quello di Foti ed il salvataggio della Reggina Calcio era un'impresa quasi impossibile vista la situazione in cui è stata portata e sarebbe stato da pazzi per piccoli imprenditori quali son gli attuali soci dell'ASD imbarcarsi in un'impresa simile con enormi rischi. Attaccarsi a questa motivazione per attaccare l'ASD (che io sono il primo a criticare dal primo giorno per come viene gestita) mi pare ingiusto e strumentale (a meno che non ci siano altri fatti che non sappiamo e su cui ti chiedevo di illuminarci) e significa di fatto appoggiare gli interessi di Foti che se ne frega altamente della questione sportiva e per il quale l'esistenza in vita della Reggina Calcio non ha altri obiettivi se non quello di salvare se stesso da un'imputazione per bancarotta fraudolenta. O no?
mohammed
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Forse non hai capito che il truffaldino di cui parlo è Foti, di cui secondo te insieme a Ficara difendo gli interessi personali. Io so ben poco di quello che è successo a luglio ma quello che mi hanno detto si avvicina a quello che fa trapelare Ficara. E anche tu con ció che hai scritto pur negandolo ipotizzi che qualcuno si sia tirato indietro all'ultimo momento per far fallire la Fotina che, tu dici, era impossibile da salvare tanto da essere ancora affiliata alla figc e detentrice del marchio e del nome. Pensala come vuoi, io tutte ste critiche alla asd le vedo adesso che si sono scoperte le carte, critiche da parte tua non ne ricordo in precedenza, magari avrò poca memoria che devo dirti. Per il resto pensala come vuoi, sei probabilmente molto vicino all'asd quindi fai un discorso di parte. Io non sono vicino a nessuno, sono un libero pensatore.
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