Dubbio:I club organizzati non supportano la Reggio Calabria?

Tutto sulla Reggina

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riggiuriggiu
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no questo no
non può partire dalla D sicuro
anche a distanza di mesi ,rimanendo affiliato, se sceglie per legge puo partire dalla terza categoria (secondo vitto che ho sentito in radio addirittura potrebbe partire dall'eccellenza) ma non cambia il concetto eccellenza oprima o terza categoria
“Ciccio Cozza, Reggio ti ha adottato. Qui nessuno ha dimenticato. Ma attento.. il nostro il rispetto non va disonorato” Ultrà ASD Reggio Calabria 25.10.2015 in risposta a cozza che diceva di non curarsi troppo delle contestazioni della tifoseria
Solo amaranto
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Cambia.. eccome se cambia.. eccellenza vuol dire 2 categorie sotto il professionismo.. e ti diro' una cosa ci sono casi in cui una squadra e' stata ammessa a campionato iniziato.. anche se utopistico.

Cmq io penso che si stia inventando qualcosa.. non per forza un ritorno in campo nel immediato ma se e' vero che il 25 paga I debiti.. qui ci saranno delle novita'
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Ragazzi la storia insegna che società dare morte sono tornate, vedi Catania 1943 di Massimino (Ci furono Catania '93 e poi Atletico Catania di Proto), vedi Acr Messina (ci fu As Messina, Peloro e Cdm), vedi Cosenza 1914 (ricordo una serie D con due Cosenza). Qui a Reggio si sta vivendo la stessa cosa, c'è una nuova società ammessa in D ma c'è ancora la Reggina Calcio. Nessuno può prevedere il futuro ma nessuno può escludere che si possano determinare situazioni simili a quelle viste nelle città prima citate.
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Solo amaranto ha scritto:Il problema e' che esiste ancora la reggina calcio.. esiste ancora! Quindi c'e' la possibilita' seppur molto remota che foti trovi la soluzione e tra un anno riparta dalla D .. "l'amicizia conta e lui ne ha parecchia" poi fa parte delle riunioni per decidere regole e cose varie..quindi in campana gente..
Non e' questione di presidente.. la mia reggina e' la reggina calcio.. ho qualche dubbio purtroppo.. visto che il 25 non fallira'
non può fare niente tra un anno.
Per non perdere l'affiliazione, deve iscriverla quest'anno con un nuovo titolo sportivo in terza categoria oppure ne acquista un altro di un'altra squadra in un'altra serie.
Se non lo fa quest'anno, entro sei mesi dalla mancata iscrizione il presidente federale revoca l'affiliazione.
Sempre se non fallisce il 25. Perché io dubito che non fallisce. Se doveva mettere 1 milione di euro nella società lo avrebbe fatto prima salvando la lega pro e il parco giocatori. Farlo ora non ha senso.
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
supergreg
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HRD Reggio Calabria ha scritto:Ragazzi la storia insegna che società dare morte sono tornate, vedi Catania 1943 di Massimino (Ci furono Catania '93 e poi Atletico Catania di Proto), vedi Acr Messina (ci fu As Messina, Peloro e Cdm), vedi Cosenza 1914 (ricordo una serie D con due Cosenza). Qui a Reggio si sta vivendo la stessa cosa, c'è una nuova società ammessa in D ma c'è ancora la Reggina Calcio. Nessuno può prevedere il futuro ma nessuno può escludere che si possano determinare situazioni simili a quelle viste nelle città prima citate.
d'accordo con la tua disamina ma ti sei dimenticato di dire che le leggi dalla stagione 1992-1993 ad oggi sono cambiate adesso le squadre sono a scopo di lucro prima non lo erano (vedi i casi fiorentina,napoli,salernitana(2 volte) a proposito dei fratelli granata seguendo questo tuo ragionamento loro tifano x una cosa che non esiste!!!! ancona,trapani,avellino,foggia(in questo caso addirittura la squadra che gioca il campionato di lega pro esisteva anche quando il foggia di casillo disputava la lega pro)per opportunita' non metto i nomi delle altre squadre!!!!
Adesso ti faccio un resoconto delle cause che hanno portato alla non iscrizione del catania e dell'acr messina.
Innanzitutto per queste due società è stata data l'esclusione non xchè non avevano pagato gli stipendi dei tesserati ma solo x non aver adempiuto al deposito della fidejussione all'atto dell'iscrizione poi il rimpianto Angelo Massimino fece causa al figc (tar catania) e fu ammesso in eccellenza cosa che non fece l'Acr.
Adesso se tu non sei in regola con gli stipendi con i tuoi tesserati non puoi iscriverti in nessun campionato (caso della Reggina)
In poche parole prima erano societa' sportive adesso sono aziende e quindi falliscono!!!!!
spero di essere stato chiaro!!!!
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Solo amaranto ha scritto:Il problema e' che esiste ancora la reggina calcio.. esiste ancora! Quindi c'e' la possibilita' seppur molto remota che foti trovi la soluzione e tra un anno riparta dalla D .. "l'amicizia conta e lui ne ha parecchia" poi fa parte delle riunioni per decidere regole e cose varie..quindi in campana gente..
Non e' questione di presidente.. la mia reggina e' la reggina calcio.. ho qualche dubbio purtroppo.. visto che il 25 non fallira'

E perchè dalla D? Visto che c'è si iscrive direttamente in A cusì varagna tempu
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Reggina, Foti al Granillo per firmare il verbale: adesso lo stadio è nelle mani del Comune. Nessun incontro per il Sant’Agata

Reggina, stamattina Lillo Foti è stato allo stadio Granillo per un incontro con i burocrati del Comune: ha firmato il verbale che revoca la concessione al club, da oggi lo stadio Granillo è nuovamente nelle mani del Comune

14 agosto 2015 23:28 | Peppe Caridi

La nuova Reggina, infatti, si sta già allenando da una settimana al Granillo in modo completamente gratuito, proprio grazie alla sinergia tra il Comune, la Reggina Calcio e la nuova società. Adesso il Comune dovrà valutare i termini di una nuova concessione che verrà formalizzata nelle prossime settimane, ovviamente stavolta con l’ASD Reggio Calabria. Il Presidente stamattina allo stadio con il busto che è costretto a tenere ancora a lungo dopo i problemi alla schiena di giugno, ha avuto modo di incontrare e abbracciare tanti vecchi compagni di avventura in modo molto sereno e cordiale. Dopotutto la nuova società è guidata da quel gruppo di imprenditori e professionisti che con grande impegno e sacrificio stavano provando a rilevare la Reggina Calcio salvando il suo patrimonio e la sua categoria.

Ancora nessun incontro ufficiale, invece, tra Lillo Foti e la nuova dirigenza societaria per l’utilizzo del Centro Sportivo Sant’Agata, che è un bene di proprietà privata dell’azienda presieduta appunto da Foti. Lo storico patron della Reggina per 29 anni, dal 1986 al 2015, ha già dato la sua disponibilità ad offrire alla nuova società una parte del centro sportivo per spogliatoi, campi e palestre. Ma adesso la squadra partirà per il ritiro e se ne parlerà per fine mese.

Bisogna anche sottolineare, rispetto alle voci assolutamente fantasiose e inverosimili che si rincorrono in città, come la Reggina Calcio di Lillo Foti non abbia alcuna intenzione di costruire una squadra (!!), iscriverla in qualsiasi campionato (!!) o portare avanti chissà quale altro percorso sportivo parallelo. La Reggina Calcio non s’è iscritta alla Lega Pro e adesso sarà impegnata in Tribunale per evitare il fallimento, ma a prescindere dal destino burocratico e amministrativo di quella che è un’azienda come tante altre, non parteciperà ad alcun campionato e dopo lo svincolo di tutti i calciatori da parte della FIGC, ha perso anche l’affiliazione alla Federazione e il suo numero di matricola, che saranno formalmente revocati dal Presidente Federale come da prassi entro 6 mesi dalla mancata iscrizione. La nuova società non può chiamarsi “Reggina” per questo breve lasso di tempo, soltanto perché la Reggina è una delle realtà calcistiche italiane che non ha il nome della città (Juventus, Sampdoria, Lazio, Milan, Inter, Atalanta, Udinese, Fiorentina, Salernitana, Reggiana, Juve Stabia, Triestina, Viterbese ecc. ecc.) e quindi presso la Federazione non possono essere contemporaneamente affiliati due nomi uguali che non siano squadre che hanno il nome della città.

L’ASD Reggio Calabria, regolarmente iscritta alla prossima serie D, ha già ereditato il titolo sportivo della Reggina e – con l’inserimento in soprannumero al prossimo campionato – ha anche ereditato ufficialmente la gloriosa storia amaranto dal 1914 ad oggi con tutte le sue vittorie e le sue sconfitte. Per denominazione, logo e colori sociali bisognerà attendere qualche altro mese, ma di Reggina ce n’è solo e soltanto una, momentaneamente si chiama “Reggio Calabria”, ma presto tornerà a chiamarsi Reggina. E’ quella di Mimmo Praticò, quella di Ciccio Cozza e dei calciatori che si stanno allenando al Granillo in vista della prossima serie D. E’ quella che ha già lanciato la campagna abbonamenti e che per fare bene ha bisogno dell’aiuto della gente, l’ha chiesto con prezzi ultra-popolari, non rispondere “presente” da parte della città sarebbe un delitto autolesionistico.

A prescindere da giudizi, critiche, considerazioni di ogni tipo, a prescindere dal rammarico di quello che poteva essere ma non è stato, a prescindere dalla rabbia di osservare il “saccheggio” da parte delle big del calcio italiano di decine di giovani talenti cresciuti nel vivaio della Reggina (preparatevi perché almeno per altri 10-15 anni sia in serie A che in serie B alcuni tra i principali protagonisti saranno “figli del Sant’Agata”), a prescindere dalle dichiarazioni più che condivisibili di alcuni gradi ex come Belardi, Aronica e Ungaro, eroi del trionfale spareggio playout contro il Messina, o anche di Massimo Mariotto, adesso la Reggina è in serie D, si chiama momentaneamente “Reggio Calabria” per motivi squisitamente burocratici, così come la Fiorentina nel 2002 s’è chiamata per un anno Florentia Viola, così come la Salernitana nel 2011 s’è chiamata per un anno Salerno Calcio, e merita tutto l’affetto, il sostegno e il supporto della sua gente. Per ritornare subito tra i professionisti.

Forse questa Reggina per un anno non potrà neanche vestire un completo che abbia come principale colore l’amaranto, ma è soltanto un piccolo handicap simbolico di pochissimo tempo. Che problema c’è? Anche il 30 maggio a Messina la squadra era vestita di bianco. E ha regalato ai suoi tifosi una delle emozioni più gratificanti della storia. Anche il 13 giugno 1999, giorno della prima storica promozione in serie A, la Reggina giocava con la maglia bianca a Torino. E’ forse questo il problema? L’importante è superare questo momento tutti insieme, nel modo migliore possibile, a suol di vittorie e di gol.

Dopotutto si chiama “Reggio Calabria”, non “Hinterreggina”, “Regginese”, “Juve Calabria” o altre stramberie. E’ sempre la Reggina, e continueremo a chiamarla ogni giorno Reggina a prescindere da ogni formalità. Porta il nome della città. E’ la Reggina, quella squadra che i tifosi hanno sempre incitato urlando “noi siamo Reggio Calabria“. Alla città adesso il compito di dimostrare che anche in serie D questo è un amore che non muore mai, per dimostrare che “non sarai mai sola“, per dimostrare che “questa è la curva più bella del mondo“, per dimostrare che “non c’è donna che possa competere, che non c’è stella che brilla più di te, perché mi basta sapere che è domenica e che ritorno di nuovo da te“.

http://www.strettoweb.com/2015/08/reggi ... ia/311474/


per chi ha ancora dubbi sul fatto che si possa iscrivere iscrivere.
Se lo dice stretto Web che ha sempre difeso Fotl…
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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supergreg ha scritto:
HRD Reggio Calabria ha scritto:Ragazzi la storia insegna che società dare morte sono tornate, vedi Catania 1943 di Massimino (Ci furono Catania '93 e poi Atletico Catania di Proto), vedi Acr Messina (ci fu As Messina, Peloro e Cdm), vedi Cosenza 1914 (ricordo una serie D con due Cosenza). Qui a Reggio si sta vivendo la stessa cosa, c'è una nuova società ammessa in D ma c'è ancora la Reggina Calcio. Nessuno può prevedere il futuro ma nessuno può escludere che si possano determinare situazioni simili a quelle viste nelle città prima citate.
d'accordo con la tua disamina ma ti sei dimenticato di dire che le leggi dalla stagione 1992-1993 ad oggi sono cambiate adesso le squadre sono a scopo di lucro prima non lo erano (vedi i casi fiorentina,napoli,salernitana(2 volte) a proposito dei fratelli granata seguendo questo tuo ragionamento loro tifano x una cosa che non esiste!!!! ancona,trapani,avellino,foggia(in questo caso addirittura la squadra che gioca il campionato di lega pro esisteva anche quando il foggia di casillo disputava la lega pro)per opportunita' non metto i nomi delle altre squadre!!!!
Adesso ti faccio un resoconto delle cause che hanno portato alla non iscrizione del catania e dell'acr messina.
Innanzitutto per queste due società è stata data l'esclusione non xchè non avevano pagato gli stipendi dei tesserati ma solo x non aver adempiuto al deposito della fidejussione all'atto dell'iscrizione poi il rimpianto Angelo Massimino fece causa al figc (tar catania) e fu ammesso in eccellenza cosa che non fece l'Acr.
Adesso se tu non sei in regola con gli stipendi con i tuoi tesserati non puoi iscriverti in nessun campionato (caso della Reggina)
In poche parole prima erano societa' sportive adesso sono aziende e quindi falliscono!!!!!
spero di essere stato chiaro!!!!
Appunto, ma tu dai per scontato che la Reggina Calcio il 25 fallirà ma la cosa e' tutt'altro che assodata. Sarebbe bastato un comunicato di Foti che comunque non c'è stato. Anzi i fatti suggeriscono che e' tutt'altro che intenzionato a cedere il passo alla nuova società altrimenti avrebbe fatto accomodare cozza e company al Sant'agata in attesa del formale fallimento ma non mi pare che sia andata così. Per salvare l'affiliazione basta iscrivere la squadra ad un campionato giovanile e nel frattempo risolvere la questione in tribunale, secondo me se l'interessato ha volontà ed e' motivato la potrebbe trovare ma noi non possiamo entrare nella sua testa. Fatto sta che non mi sembra stia agevolando l'asd Reggio Calabria nel suo divenire.
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HRD Reggio Calabria ha scritto:
supergreg ha scritto:
HRD Reggio Calabria ha scritto:Ragazzi la storia insegna che società dare morte sono tornate, vedi Catania 1943 di Massimino (Ci furono Catania '93 e poi Atletico Catania di Proto), vedi Acr Messina (ci fu As Messina, Peloro e Cdm), vedi Cosenza 1914 (ricordo una serie D con due Cosenza). Qui a Reggio si sta vivendo la stessa cosa, c'è una nuova società ammessa in D ma c'è ancora la Reggina Calcio. Nessuno può prevedere il futuro ma nessuno può escludere che si possano determinare situazioni simili a quelle viste nelle città prima citate.
d'accordo con la tua disamina ma ti sei dimenticato di dire che le leggi dalla stagione 1992-1993 ad oggi sono cambiate adesso le squadre sono a scopo di lucro prima non lo erano (vedi i casi fiorentina,napoli,salernitana(2 volte) a proposito dei fratelli granata seguendo questo tuo ragionamento loro tifano x una cosa che non esiste!!!! ancona,trapani,avellino,foggia(in questo caso addirittura la squadra che gioca il campionato di lega pro esisteva anche quando il foggia di casillo disputava la lega pro)per opportunita' non metto i nomi delle altre squadre!!!!
Adesso ti faccio un resoconto delle cause che hanno portato alla non iscrizione del catania e dell'acr messina.
Innanzitutto per queste due società è stata data l'esclusione non xchè non avevano pagato gli stipendi dei tesserati ma solo x non aver adempiuto al deposito della fidejussione all'atto dell'iscrizione poi il rimpianto Angelo Massimino fece causa al figc (tar catania) e fu ammesso in eccellenza cosa che non fece l'Acr.
Adesso se tu non sei in regola con gli stipendi con i tuoi tesserati non puoi iscriverti in nessun campionato (caso della Reggina)
In poche parole prima erano societa' sportive adesso sono aziende e quindi falliscono!!!!!
spero di essere stato chiaro!!!!
Appunto, ma tu dai per scontato che la Reggina Calcio il 25 fallirà ma la cosa e' tutt'altro che assodata. Sarebbe bastato un comunicato di Foti che comunque non c'è stato. Anzi i fatti suggeriscono che e' tutt'altro che intenzionato a cedere il passo alla nuova società altrimenti avrebbe fatto accomodare cozza e company al Sant'agata in attesa del formale fallimento ma non mi pare che sia andata così. Per salvare l'affiliazione basta iscrivere la squadra ad un campionato giovanile e nel frattempo risolvere la questione in tribunale, secondo me se l'interessato ha volontà ed e' motivato la potrebbe trovare ma noi non possiamo entrare nella sua testa. Fatto sta che non mi sembra stia agevolando l'asd Reggio Calabria nel suo divenire.
Si ma deve pagare i tesserati x 1,500,000 euro piu' unicredit 800.000 piu' 500.000 tassa per un totale di 2 milioni e 800 mila euro altrimenti neanche in quello parrocchiale può iscriversi
pensi che unicredit dià proroghe quando non le ha date con il parco giocatori
intanto il 21 agosto tutto il consiglio di amministazione della REGGINA sarà dimissionario!!!!!
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riggiuriggiu
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non riesco a capire tutto questo preoccuparsi se si iscrive o no ad un campionato
non è che cambia qualcosa se si iscrive ad un campionato, se mantiene la matricola o no
perché per chi segue la reggio calabria non incide
vi spiego perché
la reggio calabria non ha niente a che vedere con la reggina calcio essendo nata quando l'altra era in vita e senza nessun elemento di continuazione
sono due cose diverse e rimangono due cose diverse anche se scompare la matricola della reggina calcio
invece la reggina 1986 era la diretta continuatrice della reggina 1914 per il fallimento pilotato
per cui se la reggio calabria vorrà essere la diretta continuatrice della reggina dovrà comprare il titolo da foti (e così vantare la serie a e la storia della reggina) altrimenti poi potrà anche chiamarsi anche as reggina ma non c'entrerà nulla con la storia della reggina (seria a etc)
però in questo caso si pone il problema del buddaci che si chiamano ora acr ma è un titolo comprato dopo 20 anni perché prima legalmente non potevano dai legittimi proprietari (con i soldini) ma non hanno avuto sempre continuità con la vecchia acr in quanto avevano fondato un'altra società
quindi non baderei molto se la reggina si iscrive o no perché non cambia niente
“Ciccio Cozza, Reggio ti ha adottato. Qui nessuno ha dimenticato. Ma attento.. il nostro il rispetto non va disonorato” Ultrà ASD Reggio Calabria 25.10.2015 in risposta a cozza che diceva di non curarsi troppo delle contestazioni della tifoseria
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io2 ha scritto:Reggina, Foti al Granillo per firmare il verbale: adesso lo stadio è nelle mani del Comune. Nessun incontro per il Sant’Agata

Reggina, stamattina Lillo Foti è stato allo stadio Granillo per un incontro con i burocrati del Comune: ha firmato il verbale che revoca la concessione al club, da oggi lo stadio Granillo è nuovamente nelle mani del Comune

14 agosto 2015 23:28 | Peppe Caridi

La nuova Reggina, infatti, si sta già allenando da una settimana al Granillo in modo completamente gratuito, proprio grazie alla sinergia tra il Comune, la Reggina Calcio e la nuova società. Adesso il Comune dovrà valutare i termini di una nuova concessione che verrà formalizzata nelle prossime settimane, ovviamente stavolta con l’ASD Reggio Calabria. Il Presidente stamattina allo stadio con il busto che è costretto a tenere ancora a lungo dopo i problemi alla schiena di giugno, ha avuto modo di incontrare e abbracciare tanti vecchi compagni di avventura in modo molto sereno e cordiale. Dopotutto la nuova società è guidata da quel gruppo di imprenditori e professionisti che con grande impegno e sacrificio stavano provando a rilevare la Reggina Calcio salvando il suo patrimonio e la sua categoria.

Ancora nessun incontro ufficiale, invece, tra Lillo Foti e la nuova dirigenza societaria per l’utilizzo del Centro Sportivo Sant’Agata, che è un bene di proprietà privata dell’azienda presieduta appunto da Foti. Lo storico patron della Reggina per 29 anni, dal 1986 al 2015, ha già dato la sua disponibilità ad offrire alla nuova società una parte del centro sportivo per spogliatoi, campi e palestre. Ma adesso la squadra partirà per il ritiro e se ne parlerà per fine mese.

Bisogna anche sottolineare, rispetto alle voci assolutamente fantasiose e inverosimili che si rincorrono in città, come la Reggina Calcio di Lillo Foti non abbia alcuna intenzione di costruire una squadra (!!), iscriverla in qualsiasi campionato (!!) o portare avanti chissà quale altro percorso sportivo parallelo. La Reggina Calcio non s’è iscritta alla Lega Pro e adesso sarà impegnata in Tribunale per evitare il fallimento, ma a prescindere dal destino burocratico e amministrativo di quella che è un’azienda come tante altre, non parteciperà ad alcun campionato e dopo lo svincolo di tutti i calciatori da parte della FIGC, ha perso anche l’affiliazione alla Federazione e il suo numero di matricola, che saranno formalmente revocati dal Presidente Federale come da prassi entro 6 mesi dalla mancata iscrizione. La nuova società non può chiamarsi “Reggina” per questo breve lasso di tempo, soltanto perché la Reggina è una delle realtà calcistiche italiane che non ha il nome della città (Juventus, Sampdoria, Lazio, Milan, Inter, Atalanta, Udinese, Fiorentina, Salernitana, Reggiana, Juve Stabia, Triestina, Viterbese ecc. ecc.) e quindi presso la Federazione non possono essere contemporaneamente affiliati due nomi uguali che non siano squadre che hanno il nome della città.

L’ASD Reggio Calabria, regolarmente iscritta alla prossima serie D, ha già ereditato il titolo sportivo della Reggina e – con l’inserimento in soprannumero al prossimo campionato – ha anche ereditato ufficialmente la gloriosa storia amaranto dal 1914 ad oggi con tutte le sue vittorie e le sue sconfitte. Per denominazione, logo e colori sociali bisognerà attendere qualche altro mese, ma di Reggina ce n’è solo e soltanto una, momentaneamente si chiama “Reggio Calabria”, ma presto tornerà a chiamarsi Reggina. E’ quella di Mimmo Praticò, quella di Ciccio Cozza e dei calciatori che si stanno allenando al Granillo in vista della prossima serie D. E’ quella che ha già lanciato la campagna abbonamenti e che per fare bene ha bisogno dell’aiuto della gente, l’ha chiesto con prezzi ultra-popolari, non rispondere “presente” da parte della città sarebbe un delitto autolesionistico.

A prescindere da giudizi, critiche, considerazioni di ogni tipo, a prescindere dal rammarico di quello che poteva essere ma non è stato, a prescindere dalla rabbia di osservare il “saccheggio” da parte delle big del calcio italiano di decine di giovani talenti cresciuti nel vivaio della Reggina (preparatevi perché almeno per altri 10-15 anni sia in serie A che in serie B alcuni tra i principali protagonisti saranno “figli del Sant’Agata”), a prescindere dalle dichiarazioni più che condivisibili di alcuni gradi ex come Belardi, Aronica e Ungaro, eroi del trionfale spareggio playout contro il Messina, o anche di Massimo Mariotto, adesso la Reggina è in serie D, si chiama momentaneamente “Reggio Calabria” per motivi squisitamente burocratici, così come la Fiorentina nel 2002 s’è chiamata per un anno Florentia Viola, così come la Salernitana nel 2011 s’è chiamata per un anno Salerno Calcio, e merita tutto l’affetto, il sostegno e il supporto della sua gente. Per ritornare subito tra i professionisti.

Forse questa Reggina per un anno non potrà neanche vestire un completo che abbia come principale colore l’amaranto, ma è soltanto un piccolo handicap simbolico di pochissimo tempo. Che problema c’è? Anche il 30 maggio a Messina la squadra era vestita di bianco. E ha regalato ai suoi tifosi una delle emozioni più gratificanti della storia. Anche il 13 giugno 1999, giorno della prima storica promozione in serie A, la Reggina giocava con la maglia bianca a Torino. E’ forse questo il problema? L’importante è superare questo momento tutti insieme, nel modo migliore possibile, a suol di vittorie e di gol.

Dopotutto si chiama “Reggio Calabria”, non “Hinterreggina”, “Regginese”, “Juve Calabria” o altre stramberie. E’ sempre la Reggina, e continueremo a chiamarla ogni giorno Reggina a prescindere da ogni formalità. Porta il nome della città. E’ la Reggina, quella squadra che i tifosi hanno sempre incitato urlando “noi siamo Reggio Calabria“. Alla città adesso il compito di dimostrare che anche in serie D questo è un amore che non muore mai, per dimostrare che “non sarai mai sola“, per dimostrare che “questa è la curva più bella del mondo“, per dimostrare che “non c’è donna che possa competere, che non c’è stella che brilla più di te, perché mi basta sapere che è domenica e che ritorno di nuovo da te“.

http://www.strettoweb.com/2015/08/reggi ... ia/311474/


per chi ha ancora dubbi sul fatto che si possa iscrivere iscrivere.
Se lo dice stretto Web che ha sempre difeso Fotl…
Scusa ma a me sembra una contraddizione quello che leggo in questo articolo, la Reggina Calcio non ha intenzione di iscriversi ad alcun campionato (sulla base di cosa lo affermi, te lo ha detto Foti?) e poi e' impegnata in tribunale ad evitare il fallimento, che motivo avrebbe allora di evitarlo?
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perché ancora leggi quel sito?
la chicca è "ha perso anche l’affiliazione alla Federazione e il suo numero di matricola, che saranno formalmente revocati dal Presidente Federale .."
“Ciccio Cozza, Reggio ti ha adottato. Qui nessuno ha dimenticato. Ma attento.. il nostro il rispetto non va disonorato” Ultrà ASD Reggio Calabria 25.10.2015 in risposta a cozza che diceva di non curarsi troppo delle contestazioni della tifoseria
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HRD Reggio Calabria ha scritto: Scusa ma a me sembra una contraddizione quello che leggo in questo articolo, la Reggina Calcio non ha intenzione di iscriversi ad alcun campionato (sulla base di cosa lo affermi, te lo ha detto Foti?) e poi e' impegnata in tribunale ad evitare il fallimento, che motivo avrebbe allora di evitarlo?
Foti per evitare il fallimento vuole trasformare la reggina calcio in una scuola calcio che non c'entra niente con il fare la squadra.
Per quanto riguarda l'affiliazione formalmente viene revocata entro sei mesi con il decreto del presidente federale.
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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Non prendiamoci in giro con storia, maglia e quant'altro, la gente che ha costituito l'asd sta facendo affari, esattamente come Foti, ad onor del vero pure la Reggina prima si chiama Us Reggio Calabria e poi Reggio FCD e poi ancora US Reggina per poi diventare As Reggina, tutto sto mazzamendo per sto nome Reggina e' solo per riprendersi i 25000 della serie A. Ora sto Sant'agata e' suo, ci fa quello che gli pare sono fatti suoi, così come con la Reggina Calcio che la iscriva a me non mi interessa, anzi sarei contento perché rimarrebbe una società che ha dato lustro e perché no ci sarebbe concorrenza, e si sa, la concorrenza migliora la qualità del prodotto in qualunque settore
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Che affari starebbero facendo "la gente"?
Minchia è proprio vero che il riggitano è tale e quale al buddace
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ethan ha scritto:Che affari starebbero facendo "la gente"?
Minchia è proprio vero che il riggitano è tale e quale al buddace
Vivi nel paese dei balocchi, no 100000 euro glieli cacciano alla famiglia per amore della maglia o per farti andare a te al campo
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HRD Reggio Calabria ha scritto:
ethan ha scritto:Che affari starebbero facendo "la gente"?
Minchia è proprio vero che il riggitano è tale e quale al buddace
Vivi nel paese dei balocchi, no 100000 euro glieli cacciano alla famiglia per amore della maglia o per farti andare a te al campo
per pareggiare questi 100.000 euro devono fare una media di 3500 abbonamenti. Se non è amore della maglia dal punto di vista imprenditoriale è comunque un grosso azzardo.
www.trustviola.it
19 FEBBRAIO 2012 - 23 NOVEMBRE 2014
Maksimovic-Seck-Tyrtyshnik-Russo-Simonetti-Aguzzoli-Mavric-Binelli-Konteh-Cessel
Coach: F. Cigarini

"QUI NON SI MUORE MAI" (A. Santoro)
10 EMANUEL GINOBILI 27/09/1998 - 27/08/2018
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HRD Reggio Calabria
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Io se li avessi in questo momento li metterei, tieni conto che e' fallita, o sta fallendo, una squadra che era in serie A neanche sei anni fa e che faceva 25000 abbonati, oltre che 25000 a Pescara per uno spareggio, e' fallita l'Hinterreggio che nessuno considera ma ha lasciato un grosso vuoto specie nel settore giovanile, quale miglior momento? Non c'è solo il Sant'agata ma anche il Viale Messina a disposizione, tutto pronto, oltre che il Granillo, non una lira da spendere su queste strutture se non per l'ordinaria manutenzione, poi 3500 abbonamenti secondo me li fanno e se trovano uno sponsor buono e' tutto di guadagnato. In più un sindaco amorevole che ti organizza le conferenze stampa e ti accompagna pure a Roma, cosa vuoi di più dalla vita? Il nome Reggina? Ma secondo me è figo pure così, Reggio Calabria, d'altro canto se vogliamo la squadra fondata nel 1914 si chiamava proprio così, US Reggio Calabria, il nome Reggina arrivo' dopo, io lo lascerei così con questo bel simbolo ancora più figo di quello della Reggina Calcio!
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chicugino
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HRD Reggio Calabria ha scritto:Io se li avessi in questo momento li metterei, tieni conto che e' fallita, o sta fallendo, una squadra che era in serie A neanche sei anni fa e che faceva 25000 abbonati, oltre che 25000 a Pescara per uno spareggio, e' fallita l'Hinterreggio che nessuno considera ma ha lasciato un grosso vuoto specie nel settore giovanile, quale miglior momento? Non c'è solo il Sant'agata ma anche il Viale Messina a disposizione, tutto pronto, oltre che il Granillo, non una lira da spendere su queste strutture se non per l'ordinaria manutenzione, poi 3500 abbonamenti secondo me li fanno e se trovano uno sponsor buono e' tutto di guadagnato. In più un sindaco amorevole che ti organizza le conferenze stampa e ti accompagna pure a Roma, cosa vuoi di più dalla vita? Il nome Reggina? Ma secondo me è figo pure così, Reggio Calabria, d'altro canto se vogliamo la squadra fondata nel 1914 si chiamava proprio così, US Reggio Calabria, il nome Reggina arrivo' dopo, io lo lascerei così con questo bel simbolo ancora più figo di quello della Reggina Calcio!
non ho capito se sei pro o contro la nuova società
www.trustviola.it
19 FEBBRAIO 2012 - 23 NOVEMBRE 2014
Maksimovic-Seck-Tyrtyshnik-Russo-Simonetti-Aguzzoli-Mavric-Binelli-Konteh-Cessel
Coach: F. Cigarini

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supergreg
Forumino Malato
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Ecco come i nostri fratelli salernitani seguivano il salerno calcio(maglia blu-granata e non solo granata come colori sociali) in massa e senza farsi nessun problema come stiamo facendo NOI se non saremo all'altezza di seguire il reggio calabria in gran numero sarebbe meglio che ci ritirassimo!!!!!
https://www.youtube.com/watch?v=e7MtT0Js80c
https://www.youtube.com/watch?v=zF1CISeZoYs
:salut :salut :salut
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