Reggina: Missiroli dà il via alle donazioni degli ex calciatori
Stampa Email
Share
missirolidi Paolo Ficara - Uno per tutti, tutti per uno. Il successo dell'iniziativa [email protected] lanciata da Mimmo Praticò, è ormai tangibile e cresce di ora in ora. Le "promesse" arrivate in via telematica ammonterebbero già a circa 20.000 euro, frutto dei 200 donatori volontari già presentatisi con nome e cognome.
La corsa contro il tempo della Reggina, per trovare i fondi necessari a presentare domanda d'ammissione in Serie C, scadrà il 27 luglio. Ha da poco avuto il via un'opera di sensibilizzazione presso gli ex calciatori amaranto. Il primo a rispondere all'appello è stato Simone Missiroli, oggi cardine del Sassuolo in Serie A. Lunedì mattina dovrebbe avvenire il contatto tra il centrocampista e l'entourage di Praticò, per definire l'entità della donazione.
Davide Possanzini, indimenticabile trascinatore della prima promozione in A, ha già realizzato un video a titolo di appello per salvare la Reggina, lasciando intendere che anche da parte sua arriverà un contributo pecuniario. Tutto questo avviene a cavallo del disbrigo delle questioni societarie, col passaggio di consegne rinviato appunto di un giorno.
http://ildispaccio.it/calcio/84-quadran ... calciatori
Reggina: Missiroli dà il via alle donazioni degli ex calciat
Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro
Emerson non dimentica e commuove: pronto il suo contributo per salvare la Reggina
20/07/2015 12:35 | A cura di Gianpiero Versace
Una sola stagione, ma cuore amaranto vero: Emerson è al fianco della Reggina. "Voglio dare il mio contributo"
“Ma cosa sta succedendo esattamente alla Reggina?” e subito dopo, senza attendere neanche la risposta. “fammi sapere come posso fare per dare il mio contributo”.
In questi giorni di straordinario, meraviglioso fermento intorno agli amaranto di messaggi di questo tipo ne abbiamo ricevuti tanti da amici, conoscenti, appassionati, concittadini. Questo però, non si offenda nessuno, è stato speciale.
Ad inviarlo è un ragazzo brasiliano. Non è nato in Calabria, non avrebbe apparentemente legami con Reggio ed il suo simbolo sportivo oltre l’ambito strettamente professionale. Vestire la maglia amaranto, tuttavia, per Emerson Ramos Borges non è stato un lavoro. E’ stato molto di più.
“Un anno, nel calcio, può esser un attimo come un’eternità. Per me, quello vissuto alla Reggina, è stato eccezionalmente intenso, emozionante, entusiasmante.
Il tempo sufficiente, insomma, per vivere davvero l’essenza di questa realtà.
Si interrompe il mio rapporto professionale con la Reggina, lascio Reggio ma non si spezza ciò che, comunque, mi terrà sempre legato a questa città, a questa tifoseria, a questo club.
Grazie a tutti per avermi fatto sentire uno di voi”.
Con questa lettera aperta il calciatore brasiliano, poi straordinario protagonista con il Livorno anche in A, aveva salutato Reggio Calabria nel 2012. Oggi, qualora ci fosse stato qualche scettico, la riprova che quelle parole non fossero banale circostanza ma solida realtà dei sentimenti di un uomo vero. Diceva la verità, Emerson, quando giurava che sarà sempre legato a questa città e a questi colori. La Reggina soffre, lui è al suo fianco e darà il suo contributo.
Un atto spontaneo – e commovente – di un uomo, prima ancora che un calciatore, che è riuscito in una sola stagione a farsi apprezzare unanimemente dall’intero ambiente ben oltre le 39 presenze (con 3 gol) che conta con la Reggina.
Non è stato facile convincerlo a render pubblico questo impegno perchè un atto di questo valore, lo riconosciamo, ha significato nella sua pudica segretezza. Abbiamo spinto per comunicarlo in maniera tale che possa fungere da esempio, da ulteriore stimolo in un momento delicatissimo eppure vibrante della storia della Reggina. Ci sono storie che meritano di esser raccontate…
Emerson c’è e ci sarà. Tu? [email protected]
http://www.reggionelpallone.it/2015/07/ ... a-reggina/
20/07/2015 12:35 | A cura di Gianpiero Versace
Una sola stagione, ma cuore amaranto vero: Emerson è al fianco della Reggina. "Voglio dare il mio contributo"
“Ma cosa sta succedendo esattamente alla Reggina?” e subito dopo, senza attendere neanche la risposta. “fammi sapere come posso fare per dare il mio contributo”.
In questi giorni di straordinario, meraviglioso fermento intorno agli amaranto di messaggi di questo tipo ne abbiamo ricevuti tanti da amici, conoscenti, appassionati, concittadini. Questo però, non si offenda nessuno, è stato speciale.
Ad inviarlo è un ragazzo brasiliano. Non è nato in Calabria, non avrebbe apparentemente legami con Reggio ed il suo simbolo sportivo oltre l’ambito strettamente professionale. Vestire la maglia amaranto, tuttavia, per Emerson Ramos Borges non è stato un lavoro. E’ stato molto di più.
“Un anno, nel calcio, può esser un attimo come un’eternità. Per me, quello vissuto alla Reggina, è stato eccezionalmente intenso, emozionante, entusiasmante.
Il tempo sufficiente, insomma, per vivere davvero l’essenza di questa realtà.
Si interrompe il mio rapporto professionale con la Reggina, lascio Reggio ma non si spezza ciò che, comunque, mi terrà sempre legato a questa città, a questa tifoseria, a questo club.
Grazie a tutti per avermi fatto sentire uno di voi”.
Con questa lettera aperta il calciatore brasiliano, poi straordinario protagonista con il Livorno anche in A, aveva salutato Reggio Calabria nel 2012. Oggi, qualora ci fosse stato qualche scettico, la riprova che quelle parole non fossero banale circostanza ma solida realtà dei sentimenti di un uomo vero. Diceva la verità, Emerson, quando giurava che sarà sempre legato a questa città e a questi colori. La Reggina soffre, lui è al suo fianco e darà il suo contributo.
Un atto spontaneo – e commovente – di un uomo, prima ancora che un calciatore, che è riuscito in una sola stagione a farsi apprezzare unanimemente dall’intero ambiente ben oltre le 39 presenze (con 3 gol) che conta con la Reggina.
Non è stato facile convincerlo a render pubblico questo impegno perchè un atto di questo valore, lo riconosciamo, ha significato nella sua pudica segretezza. Abbiamo spinto per comunicarlo in maniera tale che possa fungere da esempio, da ulteriore stimolo in un momento delicatissimo eppure vibrante della storia della Reggina. Ci sono storie che meritano di esser raccontate…
Emerson c’è e ci sarà. Tu? [email protected]
http://www.reggionelpallone.it/2015/07/ ... a-reggina/
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.