E' successo....ieri

[ago]

Oggi amici miei è dura è dura assai mandare giù questo boccone amaro. Oggi le sconfitte mortificanti di quest’anno, e comunque gli ultimi tempi di scempio, trovano la naturale conclusione. Non si salva nessuno… è stato dilapidato un bene che era lì da 101 anni…pensate centouno anni buttati nel dimenticatoio da un manipolo di pericolosi incompetenti e dal protagonista, il vero sicario del calcio reggino: lillo foti.
E’ facile cadere nella trappola della retorica, del sentimentalismo…. Oggi è naturale perdere qualche lacrima ed avere il groppo in gola ma è altrettanto innaturale non reagire… i sentimenti di rabbia e di rammarico prendono il sopravvento… siamo stati derubati della nostra Reggina.
Quest’uomo non è riuscito, perché affogato nella cupidigia e nell’ingenerosità, a riconsegnare alla gente il bene prezioso che lo ha innalzato, gli ha dato visibilità e ricchezza. E’ vero anche lui ha dato tanto. Ha issato la reggina nell’olimpo del calcio italiano ma col passare del tempo ha perso i buoni sentimenti ed è diventato via via sempre più avido e povero di passione. Irriconoscente ha sputato in faccia ai tifosi ed alla città.
Non si riesce a considerare reale quello che è successo ed a nulla valgono le parole di chi pensa che da questo fallimento possa nascere un nuovo progetto più duraturo e forte. Può darsi ma oggi, al di là di quello che può concretizzarsi tra 5-6 anni di dura astinenza, è morta la Reggina, la nostra squadra quella per la quale abbiamo fatto i sacrifici mai patiti e per la quale abbiamo sofferto le pene più emozionanti. La gioia, la sofferenza, l’attesa, l’orgoglio….tutti sentimenti forti che questa maglia ci ha donato.
Oggi è finita e non mi sento di ringraziare nessuno… mi sento vicino a tanti di voi che hanno sofferto quanto me… non condivido il ghigno di soddisfazione di chi pensa di aver sbaragliato, con questo evento, l’insipienza di foti… no amici miei è stata buttata l’acqua col bambino… chi ha lottato e trepidato per questa conclusione, secondo il mio parare modesto, si è tagliato le palle per fare dispetto alla moglie….
Triste, tristissima giornata che difficilmente potrà essere assorbita… ci aspetta forse l’eccellenza pensate! Tutto questo dopo aver gioito per l’ultima grande soddisfazione che questa maglia ci ha dato: la vittoria sui compagni di sventura d’oltre stretto che stasera a loro modo esulteranno senza capire che oggi noi e ieri loro hanno dato la dimostrazione di quanto è maligna questa nostra terra incapace di esprimere delle realtà e delle personalità che possano quanto meno dare un po’di soddisfazioni a popolazioni che stentano ad averne.
Oggi non ce ne è per nessuno, tutti colpevoli coloro che hanno gestito uno dei beni più sentiti di noi reggini, oggi si è materializzata una delle perdite più significative per la comunità di questa città e per tutta l’enorme popolazione amaranto sparsa per il mondo… è naturale che ci sono cose più importanti nella vita ma io paragono questa scomparsa a quella di un’entità cara che ci ha accompagnato per tutta la vita da quando abbiamo cominciato a leggere o apprezzare il gioco del calcio.
Mi ripassano davanti agli occhi i borbottii dei miei genitori che si dolevano perché la domenica sera, se la reggina perdeva mi vedevano con gli occhi gonfi di pianto, dicevano…”ma sei troppo esagerato…. Non te la prendere per queste cose!! Ma era come un amore senza condizioni che caratterizzava la mia settimana che era ed è sempre stata scandita dall’impegno domenicale della mia squadra del cuore……
Non riesco a capire adesso come si potrà fare a riempire questo enorme vuoto… forse i ricordi!
Quanti volti di giocatori stagliati nel tramonto dietro la tribuna del granillo, quanti calciatori ho visto correre, coccolare, imitare ed amare…. Quel colore amaranto della mia prima divisa: la maglia della reggina ed i pantaloncini bianchi frammisti alle lenzuola del mio letto di una notte di natale di tanti anni addietro….uno dei regali che ancora serbo nei miei ricordi… ho un intero cassettone di reggina nella mia mente che mi ha aiutato ad addormentarmi o a non pensare quando c’era da dimenticare le cose brutte della vita…. Una compagna splendida meravigliosa che non ha mai tradito le mie attese che ho sempre perdonato, aspettato, e che mi ha dato le soddisfazioni che volevo, genuine e semplici, è stata pugnalata alle spalle da un killer che sarà ricordato per essere stato colui che ha ucciso un sogno, una passione….. l’irresponsabile che non si rende conto di quanto male ha fatto in questi anni e di quanti cuori ha colpito oggi……14 luglio 2015.

[onlyamaranto]

Ago il tuo sfogo è anche il mio, oserei dire il nostro, di tutti gli innamorati di questo splendido colore amaranto...
solo una cosa però anche in questo momento di rabbia e di dolore vorrei ribadire, non dobbiamo dimenticarci che pur essendo morta la Reggina1986, è morta una società giuridica, non è morta la Reggina;
la nostra storia, la storia della nostra squadra resta intatta, sembra poco ma è invece tantissimo, questa consapevolezza mi aiuta a superare questo momento triste.

NON ARRETRIAMO, NON MOLLIAMO

[LoZio]

è successo quello che era prevedibile: il paziente agonizzante è morto.
tuttavia, la storia, i ricordi, i momenti felici e quelli meno, nn si cancellano.
resteranno impressi nella memoria e da questi torneremo a rinascere.
è morta la societa, non la reggina.
nn bisogna farne un dramma.
napoli, fiorentina, torino e i piu recenti , bari, parma sono fallite e rinate.
poco importa se s chiameranno as, ac, ft, calcio, soccer, etc
torneremo, forse a piccoli passi, forse piu velocemente, questo solo vivendo lo scopriremo.

[Zappia Goal]

Oggi amici miei è dura è dura assai mandare giù questo boccone amaro. Oggi le sconfitte mortificanti di quest’anno, e comunque gli ultimi tempi di scempio, trovano la naturale conclusione. Non si salva nessuno… è stato dilapidato un bene che era lì da 101 anni…pensate centouno anni buttati nel dimenticatoio da un manipolo di pericolosi incompetenti e dal protagonista, il vero sicario del calcio reggino: lillo foti.
E’ facile cadere nella trappola della retorica, del sentimentalismo…. Oggi è naturale perdere qualche lacrima ed avere il groppo in gola ma è altrettanto innaturale non reagire… i sentimenti di rabbia e di rammarico prendono il sopravvento… siamo stati derubati della nostra Reggina.
Quest’uomo non è riuscito, perché affogato nella cupidigia e nell’ingenerosità, a riconsegnare alla gente il bene prezioso che lo ha innalzato, gli ha dato visibilità e ricchezza. E’ vero anche lui ha dato tanto. Ha issato la reggina nell’olimpo del calcio italiano ma col passare del tempo ha perso i buoni sentimenti ed è diventato via via sempre più avido e povero di passione. Irriconoscente ha sputato in faccia ai tifosi ed alla città.
Non si riesce a considerare reale quello che è successo ed a nulla valgono le parole di chi pensa che da questo fallimento possa nascere un nuovo progetto più duraturo e forte. Può darsi ma oggi, al di là di quello che può concretizzarsi tra 5-6 anni di dura astinenza, è morta la Reggina, la nostra squadra quella per la quale abbiamo fatto i sacrifici mai patiti e per la quale abbiamo sofferto le pene più emozionanti. La gioia, la sofferenza, l’attesa, l’orgoglio….tutti sentimenti forti che questa maglia ci ha donato.
Oggi è finita e non mi sento di ringraziare nessuno… mi sento vicino a tanti di voi che hanno sofferto quanto me… non condivido il ghigno di soddisfazione di chi pensa di aver sbaragliato, con questo evento, l’insipienza di foti… no amici miei è stata buttata l’acqua col bambino… chi ha lottato e trepidato per questa conclusione, secondo il mio parare modesto, si è tagliato le palle per fare dispetto alla moglie….
Triste, tristissima giornata che difficilmente potrà essere assorbita… ci aspetta forse l’eccellenza pensate! Tutto questo dopo aver gioito per l’ultima grande soddisfazione che questa maglia ci ha dato: la vittoria sui compagni di sventura d’oltre stretto che stasera a loro modo esulteranno senza capire che oggi noi e ieri loro hanno dato la dimostrazione di quanto è maligna questa nostra terra incapace di esprimere delle realtà e delle personalità che possano quanto meno dare un po’di soddisfazioni a popolazioni che stentano ad averne.
Oggi non ce ne è per nessuno, tutti colpevoli coloro che hanno gestito uno dei beni più sentiti di noi reggini, oggi si è materializzata una delle perdite più significative per la comunità di questa città e per tutta l’enorme popolazione amaranto sparsa per il mondo… è naturale che ci sono cose più importanti nella vita ma io paragono questa scomparsa a quella di un’entità cara che ci ha accompagnato per tutta la vita da quando abbiamo cominciato a leggere o apprezzare il gioco del calcio.
Mi ripassano davanti agli occhi i borbottii dei miei genitori che si dolevano perché la domenica sera, se la reggina perdeva mi vedevano con gli occhi gonfi di pianto, dicevano…”ma sei troppo esagerato…. Non te la prendere per queste cose!! Ma era come un amore senza condizioni che caratterizzava la mia settimana che era ed è sempre stata scandita dall’impegno domenicale della mia squadra del cuore……
Non riesco a capire adesso come si potrà fare a riempire questo enorme vuoto… forse i ricordi!
Quanti volti di giocatori stagliati nel tramonto dietro la tribuna del granillo, quanti calciatori ho visto correre, coccolare, imitare ed amare…. Quel colore amaranto della mia prima divisa: la maglia della reggina ed i pantaloncini bianchi frammisti alle lenzuola del mio letto di una notte di natale di tanti anni addietro….uno dei regali che ancora serbo nei miei ricordi… ho un intero cassettone di reggina nella mia mente che mi ha aiutato ad addormentarmi o a non pensare quando c’era da dimenticare le cose brutte della vita…. Una compagna splendida meravigliosa che non ha mai tradito le mie attese che ho sempre perdonato, aspettato, e che mi ha dato le soddisfazioni che volevo, genuine e semplici, è stata pugnalata alle spalle da un killer che sarà ricordato per essere stato colui che ha ucciso un sogno, una passione….. l’irresponsabile che non si rende conto di quanto male ha fatto in questi anni e di quanti cuori ha colpito oggi……14 luglio 2015.

Ho le lacrime agli occhi !!!!
Sei un grande AGO, sei la passione e l''orgoglio più grande che un tifoso può esprimere versi i suoi colori, la sua squadra del cuore.
GRAZIE PER AVERE SCRITTO TUTTO QUESTO, NON HO MAI LETTO NIENTE DI PIU BELLO IN TUTTI QUESTI ANNI.
GRAZIE AMICO, FRATELLO AMARANTO.

[Sciabolata_morbida]

Ago dovevi mettere nel titolo "adatto a un pubblico non facilmente impressionabile", dannazione staiu lavandu u schermu ru cellulari :'( minchia mi hai fatto fare un viaggio tra i miei ricordi legati alla Reggina... Stupendo! Ecco, ha ragione Lo Zio, ieri è morta la Fotina, ma i ricordi e l'essenza restano e saranno la base per rifondare.

[spirito libero]

è ancora dura..io stanotte mi sono addormentato pensando a cosa ne sarà di noi tifosi..cosa succederà ora?
non riesco ad immaginare la mia vita senza di lei...
non è solo una squadra di calcio per noi...noi ragazzi che siamo cresciuti con la Reggina nel cuore...quei valori calcistici e di attaccamente che oggi , se non in pochi , non ci sono piu..tutti vanno dove porta il vento , tutti tifano prima le grandi e poi la squadra della loro città..noi NO , noi che siamo qui pure nel giorno della morte sportiva amiamo solo ed esclusivamente lei..e senza di lei le domeniche di calcio non esisteranno piu ..spero che arrivi qualcuno interessato a riportare il calcio a Reggio perche non posso immaginare la mia vita senza di lei

[Sciabolata_morbida]

Spirito leggi il mio calcolo sul post del fondare noi la Reggina

[ago]

è successo quello che era prevedibile: il paziente agonizzante è morto.
tuttavia, la storia, i ricordi, i momenti felici e quelli meno, nn si cancellano.
resteranno impressi nella memoria e da questi torneremo a rinascere.
è morta la societa, non la reggina.
nn bisogna farne un dramma.
napoli, fiorentina, torino e i piu recenti , bari, parma sono fallite e rinate.
poco importa se s chiameranno as, ac, ft, calcio, soccer, etc
torneremo, forse a piccoli passi, forse piu velocemente, questo solo vivendo lo scopriremo.

hai perfettamente ragione ma mi citi situazioni e città completamente diverse dalla nostra....
a me vengono in mente invece gli esempi di messina, cosenza, catanzaro che sono tornati (il messina no....) a respirare calcio dopo un decennio....
a parma c'è barilla, a bari hanno fatto un fallimento pilotato, a torino, napoli e firenze hanno sfruttato la legge di allora che dava loro la possibilità di ripartire più velocemente in città dove non è problematico trovare forze trainanti...
Oggi è fondamentale ripartire.... ma subito.... sull'onda emozionale.... stare fermi un'anno o due nel calcio di oggi significa scomparire per 6-7 anni dal calcio che conta... bisogna ripartire dalla D la prox stagione con l'impegno di una delle cordate tanto annunciate.....

[ago]

Ago dovevi mettere nel titolo "adatto a un pubblico non facilmente impressionabile", dannazione staiu lavandu u schermu ru cellulari :'( minchia mi hai fatto fare un viaggio tra i miei ricordi legati alla Reggina... Stupendo! Ecco, ha ragione Lo Zio, ieri è morta la Fotina, ma i ricordi e l'essenza restano e saranno la base per rifondare.

[Mave]

Grande Ago e grazie per questo messaggio che mi sento di condividere parola per parola...ieri ho ripensato alle lacrime dopo il derby vinto il 30 Maggio, erano lacrime che sfogavano tutta la frustrazione di questi ultimi anni immaginando però uno scenario ben diverso da quello che si è sviluppato ma per me la Reggina non è morta, c'è una grande passione che la tiene in vita e da cui occorre ripartire al più presto!

[Sciabolata_morbida]

Ago ho copiato tutto il tuo post sul mio Facebook, ovviamente ho aggiunto il tuo copyright. Quel messaggio deve essere condiviso a tanti!

[ago]

Ago ho copiato tutto il tuo post sul mio Facebook, ovviamente ho aggiunto il tuo copyright. Quel messaggio deve essere condiviso a tanti!

miracoli della nostra reggina

[amar1914]

Non si salva nessuno… è stato dilapidato un bene che era lì da 101 anni…pensate centouno anni buttati nel dimenticatoio da un manipolo di pericolosi incompetenti ...

Bastava questo.

[io2]

https://www.youtube.com/watch?v=Mtdh5V1rUUM