ISCRIZIONE IN SERIE D

[onlyamaranto]

Una nuova società al momento non può chiedere l'iscrizione in D di una squadra rappresentativa della città perchè già c'è.
Per ripartire quello che si può fare è costituire una nuoca società, comprare un titolo dalla D e poi comprare tramite tribunale tutto il patrimonio della vecchia reggina.

Quindi se ho capito bene il ruolo dell'Hinterreggio può essere importante, perché da un lato la sua esistenza impedirebbe di chiedere l'iscrizione in serie D ad una nuova Reggina, dall'altro lato potrebbe essere acquistato il suo titolo sportivo (dell'Hinterreggio) da parte dei nuovi proprietari della Reggina, e così si ripartirebbe dalla serie D.
E' così?

In pratica l'Hinterreggio è una palla al piede da un lato, dall'altro permetterebbe attraverso l'acquisto del suo titolo sportivo la rinascita della Reggina.
Entrambe le cose non mi piacciono, ma non può autosciogliersi e si toglie dalle palle?

L'Hinterreggio non impedisce nulla, è una cazzata colossale. Relax

Infatti è già stato chiarito prima, se permetti era una cosa molto importante. Relax certo, ma stiamo in campana.

[spirito libero]

giusto per il Sant'Agata , il terreno è di proprietà della provincia...dal momento che tioglierà la concessione alla società Reggina Calcio la provincia potrà anche raderlo al suolo ..decideranno loro cosa fare , oppure darlo in concessione alla nuova società cosi come fatto con la Reggina .
stessa cosa del Granillo...il sindaco toglierà la concessione ventennale alla Reggina 1986 di Foti e la darà alla nuova Reggina nel progetto che andrà a presentare davanti alla FIGC con la nuova cordata a capo.
Questo si è capito a grandi linee dall'intervento di Vitto.
Tra l'altro il parco giocatori dalla Beretti in giu rimarrà di proprietà della Reggina 1986 e potrà essere acquisito dalla nuova Reggina , servono 350 mila euro tra iscrizione a fondo perduto e tasse varie per la D ..se si fa la D ma senza squadra juniores invece bisognerà pagare 15 mila euro di multa

[trentaprile]

Anche ammettendo che scali la rifondi insieme con il nuovo gruppo di imprenditori cosa anche probabile, il calcio é comunque terminato. La città é in decrescita ed in particolare la provincia.. Tutto il lavoro prestabilito dai nuovi soci é in realtá non fattibile... La nuova società durerà 1/2 anni. Comunque il prossimo responsabile sarà baccellieri reo di aver detto agli australiani che lui non avrebbe maiinvestito qui... Jeu vu rissi...

si benissimo, con Foti XIV e gli altri seguaci potete sempre iscrivere la Reggina 86 a qualche campionato di dopolavoristi, però piffavuri lassatindi reggiri, ok?

[toffoli]

Non ho letto l'intervento di Vitto.Sul Sant'Agata provo a fare chiarezza. Allora il terreno su cui sorge il centro dovrebbe essere demanio fluviale e quindi di proprietà statale. La gestione spetta invece alla Provincia che rilascia le concessioni demaniali mediante procedure di gara. Si dà il caso che riguardo il Sant'Agata sarebbero stati compiuti degli abusi edilizi oggetto di condono edilizio (procedim pendenti), la cui definizione, oltre alla regolarizzazione urbanistico edilizia, presuppone i lavori di messa in sicurezza per ridurre il rischio chi si leva a fiumara...., nonché il pagamento degli indennizzi per occupazione abusiva di demanio fluviale.

[trentaprile]

Non ho letto l'intervento di Vitto.Sul Sant'Agata provo a fare chiarezza. Allora il terreno su cui sorge il centro dovrebbe essere demanio fluviale e quindi di proprietà statale. La gestione spetta invece alla Provincia che rilascia le concessioni demaniali mediante procedure di gara. Si dà il caso che riguardo il Sant'Agata sarebbero stati compiuti degli abusi edilizi oggetto di condono edilizio (procedim pendenti), la cui definizione, oltre alla regolarizzazione urbanistico edilizia, presuppone i lavori di messa in sicurezza per ridurre il rischio chi si leva a fiumara...., nonché il pagamento degli indennizzi per occupazione abusiva di demanio fluviale.

perfetto, quindi anche tutto ciò che è su quel terreno appartiene alla Provincia e non alla Reggina 86 come ci hanno fatto credere in questi anni, giusto?

[miguelito]

comunque Baccillieri ultimamente mi sta simpatico...
le sta sparando a mille sulla Reggina 1986 e a Lillo

dopo avergli leccato il culo per anni

[Diabolik]

Non ho letto l'intervento di Vitto.Sul Sant'Agata provo a fare chiarezza. Allora il terreno su cui sorge il centro dovrebbe essere demanio fluviale e quindi di proprietà statale. La gestione spetta invece alla Provincia che rilascia le concessioni demaniali mediante procedure di gara. Si dà il caso che riguardo il Sant'Agata sarebbero stati compiuti degli abusi edilizi oggetto di condono edilizio (procedim pendenti), la cui definizione, oltre alla regolarizzazione urbanistico edilizia, presuppone i lavori di messa in sicurezza per ridurre il rischio chi si leva a fiumara...., nonché il pagamento degli indennizzi per occupazione abusiva di demanio fluviale.

il famoso fiore all'occhiello che rendeva i conti della Reggina solidi ed importanti

[toffoli]

L'area su cui sorge il centro è di proprietà statale in quanto demanio fluviale. Le opere fisse e quindi tutte quelle in c.a.,se sanabili, alla scadenza della concessione demaniale, diventeranno di proprietà statale. La Provincia gestisce il demanio fluviale di proprietà statale e quindi rilascia le concessioni. In definitiva il centro non è e non potra mai diventare di proprietà di un privato in quanto sorge su di un'area demaniale di proprietà statale. Il privato titolare di concessione potrebbe, nei limiti di validità temporale della cdm, cedere a titolo oneroso la concessione a terzi......Nel nostro caso la cessione è difficile visto che il baffuto ha compiuto sull'area in concessione per realizzare soltanto i campi ed opere facilmente amovibili, diverse opere abusive in c.a....

[NinoMed]

Pronti a ripartire, ma la REGGINA deve essere una sola!!

Pronti a ripartire, ma la REGGINA deve essere una sola!! EDITORIALI
15/07/2015 01:08 | A cura di Ferdinando Ielasi

14 luglio 2015, la sconfitta di tutti. I colori amaranto possono rinascere anche subito, ma servono programmi immediati ed unità di intenti.
L’incubo alla fine si è materializzato. Quello peggiore, quello che fino all’ultimo si sperava di evitare: 14 luglio 2015, Reggio Calabria sparisce dal calcio professionistico. L’entusiasmo ritrovato in mezzo a mille bocconi amari, la storica vittoria-salvezza al San Filippo di Messina, le bandiere sventolanti sul chilometro più bello d’Italia: non sono passati neanche due mesi, eppure sembra tutto lontano anni luce. Siamo sinceri, già da lunedì avevamo capito che si stava imboccando la strada del non ritorno. Che il baratro era vicino, maledettamente vicino. Ma in linea generale, e questo lo sapete tutti, non ci aspettavamo che finisse così: in un mese e mezzo di duro lavoro, fatto di confronti, notizie, analisi e chi più ne ha più ne metta, avevamo ipotizzato uno scenario completamente diverso, rispetto a quello che purtroppo si è verificato. E adesso siamo qui, a metterci la faccia, i nomi ed i cognomi, a testa alta e con tanta dignità. Consapevoli che questa è una sconfitta che riguarda noi per primi.

Già, la sconfitta…Forse, qualcuno avrà il coraggio (perchè veramente di coraggio si tratta) di sentirsi vincitore in tutta questa storia fatta di rabbia e sconforto. Ma qui di vincitori non ce ne stanno proprio. Certo, quando c’è un tracollo del genere la dirigenza va messa al primo posto alla voce responsabilità. Nel caso specifico, gli errori commessi e ripetuti negli ultimi anni sono un dato di fatto innegabile. Ma il 14 luglio 2015, non rappresenta una sconfitta solo per Lillo Foti e la Reggina Calcio. Questa è la sconfitta di tutti, nessuno escluso. E’ la sconfitta di una città che, a parte qualche piacevole quanto rarissima eccezione, continua a cadere rovinosamente. A spegnersi, a sgretolarsi. Il 14 luglio 2015, non abbiamo perso semplicemente l’iscrizione alla Lega Pro 2015/2016. Abbiamo perso una parte di noi…

“Ed ora? Ora che succederà?“. Ce lo state chiedendo in tantissimi, sin dal tardo pomeriggio. La bandiera amaranto non morirà mai, sventola fiera nell’anima e nel sentimento di chi se la sente cucita addosso. Su questo, non ci sono dubbi. Ma affinchè l’anima non resti prigioniera di un album dei ricordi o di un tuffo al cuore, bisogna ripartire subito. Ed è proprio per questo, che ci rivolgiamo agli imprenditori, ai politici, alle istituzioni. A chiunque abbia l’intenzione, l’idea, il sogno o il desiderio, di far rialzare la Reggina. Non importa in che categoria, l’importante è la strada da seguire. Tra le cause principali che stanno spegnendo Reggio, non si possono non includere gli attriti, i veleni, le frizioni continue, il tutti contro tutti. Signori, per una volta avete la possibilità di cambiare il corso di una storia che si sta facendo sempre più grigia ed amara. Sedetevi intorno ad un tavolo, guardatevi in faccia, e pensate a cosa significhino questi colori per la gente della vostra città. E ripartite insieme, creando quel fronte comune che di questi tempi sembra davvero un’utopia. E’ questo, l’unico percorso che può portare la gente a seguirvi.

Dalle ceneri si può risorgere, ma ulteriori protagonismi e divisioni sarebbero l’ennesima mazzata. Il calcio dilettantistico non fa paura. Si può cadere, per poi rialzarsi. Ci fa paura l’eventualità di dover vedere più squadre col nome Reggina. Proprio come successo in altre piazze. Ci fa paura l’ennesima ‘lotta fratricida”, che non porterebbe a nulla se non a coprirci di ridicolo. E questo sarebbe veramente imperdonabile. Ridateci la Reggina, una sola. Ridateci una maglia, una sola. Scegliete voi da dove ripartire. Non ha importanza. Non ha importanza quanto tempo ci vorrà per ritornare grandi. Avrete il sostegno e l’appoggio di chi oggi porta con sè un dispiacere autentico, ma al contempo composto e dignitoso. Una passione ferita ma viva, che di certo non merita altre umiliazioni…

http://www.reggionelpallone.it/2015/07/ ... -una-sola/

[Paolino]

L'area su cui sorge il centro è di proprietà statale in quanto demanio fluviale. Le opere fisse e quindi tutte quelle in c.a.,se sanabili, alla scadenza della concessione demaniale, diventeranno di proprietà statale. La Provincia gestisce il demanio fluviale di proprietà statale e quindi rilascia le concessioni. In definitiva il centro non è e non potra mai diventare di proprietà di un privato in quanto sorge su di un'area demaniale di proprietà statale. Il privato titolare di concessione potrebbe, nei limiti di validità temporale della cdm, cedere a titolo oneroso la concessione a terzi......Nel nostro caso la cessione è difficile visto che il baffuto ha compiuto sull'area in concessione per realizzare soltanto i campi ed opere facilmente amovibili, diverse opere abusive in c.a....

Perfetto, terreno statale ma la concessione e le costruzioni possono essere cedute, anche quelle abusive.
Per quanto riguarda l'hinterreggio, vera bufala non è, xk vi è molta discrezionalità da parte degli organi federali nel concedere o meno l'iscrizione alla D di una nuova società e potrebbero negarla dicendo che già c'è una squadra della città. Che poi non lo faranno è un'altra cosa, ma cmq non è questo il problema xk un titolo si compra.

[trentaprile]

L'area su cui sorge il centro è di proprietà statale in quanto demanio fluviale. Le opere fisse e quindi tutte quelle in c.a.,se sanabili, alla scadenza della concessione demaniale, diventeranno di proprietà statale. La Provincia gestisce il demanio fluviale di proprietà statale e quindi rilascia le concessioni. In definitiva il centro non è e non potra mai diventare di proprietà di un privato in quanto sorge su di un'area demaniale di proprietà statale. Il privato titolare di concessione potrebbe, nei limiti di validità temporale della cdm, cedere a titolo oneroso la concessione a terzi......Nel nostro caso la cessione è difficile visto che il baffuto ha compiuto sull'area in concessione per realizzare soltanto i campi ed opere facilmente amovibili, diverse opere abusive in c.a....

Perfetto, terreno statale ma la concessione e le costruzioni possono essere cedute, anche quelle abusive.
Per quanto riguarda l'hinterreggio, vera bufala non è, xk vi è molta discrezionalità da parte degli organi federali nel concedere o meno l'iscrizione alla D di una nuova società e potrebbero negarla dicendo che già c'è una squadra della città. Che poi non lo faranno è un'altra cosa, ma cmq non è questo il problema xk un titolo si compra.

Non si deve comprare nessun titolo, lo concede d'ufficio la Lega Calcio

[io2]

Un pò di chiarezza.
la reggina non si è idcritta quindi quella società non è più affiliata, perdendo ogni diritto di isvrizione, ripescaggio, ecc.
Tranne i giovani, tutti i giocatori e lo staff tecnico si liberano a zero subito.
La società non avendo più futuri incassi può solo portare i libri in tribunale e chiedere un fallimento concordatario.
Una nuova società al momento non può chiedere l'iscrizione in D di una squadra rappresentativa della città perchè già c'è.
Per ripartire quello che si può fare è costituire una nuoca società, comprare un titolo dalla D e poi comprare tramite tribunale tutto il patrimonio della vecchia reggina.
E resterebbero fottuti tutti i creditori.
E, per inciso, secindo me era tutto programmato cosi.

Questa la chiave chiarezza? Non è così.
La palla passa al sindaco che deve scegliere tra le cordate che si presentano quella più affidabile.
Dopo di che, la società scelta ha diritto di entrare in serie D, pagando quote a fondo perduto di 300.000+ iscrizione di 50.000, anche in soprannumero.
Quindi non ha bisogno di comprare il titolo sportivo di nessuno.

[fuorisede]

Quindi anche il Sant'Agata è una fotata pazzesca: praticamente è pieno di cose all'avanguardia ma si veni a sciumara su leva. Interessante.
Che poi la PROVINCIA o addirittura il DEMANIO debbano dare in concessione una struttura che è costruita con degli abusi edilizi è proprio il massimo del minimo.

Se ne imparano di cose qua dentro...

Quindi in sostanza:

1)giocatori e personale tecnico -> liberi tutti
2)giocatori dalla berretti in giù -> sono ancora sotto contratto mi pare di capire (con chi? se li comprano in tribunale tipo mercato degli schiavi?)
3)stadio non era della società
4)sant'agata nemmeno

5)dipendenti? Tutti licenziati? Cassa integrazione? Che succede a ste povere famiglie per adesso, sperando che vengano ri-assunti da chi verrà?

[trentaprile]

Quindi anche il Sant'Agata è una fotata pazzesca: praticamente è pieno di cose all'avanguardia ma si veni a sciumara su leva. Interessante.
Che poi la PROVINCIA o addirittura il DEMANIO debbano dare in concessione una struttura che è costruita con degli abusi edilizi è proprio il massimo del minimo.

Se ne imparano di cose qua dentro...

Quindi in sostanza:

1)giocatori e personale tecnico -> liberi tutti
2)giocatori dalla berretti in giù -> sono ancora sotto contratto mi pare di capire (con chi? se li comprano in tribunale tipo mercato degli schiavi?)
3)stadio non era della società
4)sant'agata nemmeno

5)dipendenti? Tutti licenziati? Cassa integrazione? Che succede a ste povere famiglie per adesso, sperando che vengano ri-assunti da chi verrà?

Fino al fallimento sono dipendenti a tutti gli effetti della Reggina 86, in ogni caso non ho idea se siano pagati (specialmente i contributi)

Ti sei dimenticato una parte del patrimonio, la più importante forse: alla Reggina 86 resterà in dote il fantomatico terreno di Catona dove l'ex presidente protempore poti iri mi si chianta i mulingiani

[Dinamik]

Quindi anche il Sant'Agata è una fotata pazzesca: praticamente è pieno di cose all'avanguardia ma si veni a sciumara su leva. Interessante.
Che poi la PROVINCIA o addirittura il DEMANIO debbano dare in concessione una struttura che è costruita con degli abusi edilizi è proprio il massimo del minimo.

Se ne imparano di cose qua dentro...

Quindi in sostanza:

1)giocatori e personale tecnico -> liberi tutti
2)giocatori dalla berretti in giù -> sono ancora sotto contratto mi pare di capire (con chi? se li comprano in tribunale tipo mercato degli schiavi?)
3)stadio non era della società
4)sant'agata nemmeno

5)dipendenti? Tutti licenziati? Cassa integrazione? Che succede a ste povere famiglie per adesso, sperando che vengano ri-assunti da chi verrà?

Fino al fallimento sono dipendenti a tutti gli effetti della Reggina 86, in ogni caso non ho idea se siano pagati (specialmente i contributi)

Ti sei dimenticato una parte del patrimonio, la più importante forse: alla Reggina 86 resterà in dote il fantomatico terreno di Catona dove l'ex presidente protempore poti iri mi si chianta i mulingiani

chiddu mu pigghiu jeu e mi fazzu na bella villa..."villa nto culu foti"

[REGGIOVUNQUE]

andiamo al succo...

il SINDACO non è già in ritardo,a chiudere tutte le porte e i cancelli alla reggina1986?????(oltre che a dichiarare il fallimento)

[spirito libero]

povero..il sindaco è ancora a Roma..in serata arriva a Reggio..in questo momento importante per la città lui doveva fare il viaggio di nozze e altro..mica si poteva occupare della Reggina...
pure lui è un bel personaggio , uno che prima va a fare il giro sul pullman dopo Reggina-Messina e poi abbandona la squadra nel momento del bisogno..sono sempre piu convinto che con il padre la Reggina non sarebbe fallita , ma avrebbe detto a Foti dopo il derby , si faccia da parte mi dia la Reggina che ci penso io a trovare qualcuno per salvarla ...invece questo fa i comunicati ma di atti pratici ancora non ho visto nulla...Monza e Varese con il loro sindaco si sono gia mosse per chiedere la D alla FIGC

[Solo amaranto]

A 24 ore ancora non hanno fatto un Cazzo..e io sto iniziando ad alterarmi.. prevedo un ban entro domani se non vedo fatti

[spirito libero]

devono muoversi forse non l'hanno capito

[BoogeymanFCF]

scusate ma il compito del sindaco non partirebbe dal 18 luglio?
cioè, io avevo capito che solo dopo che verrà ratificata l'esclusione della reggina (quindi dopo il 17) il sindaco potrà richiedere la partecipazione di una nuova squadra al campionato di serie D.. ed in ogni caso ciò presuppone che venga creata prima una nuova squadra