I soldi si possono trovare in qualche modo ( altri imprenditori, sforzo maggiore degli imprenditori che già hanno aderito, Foti in persona... Ecc.)
Quello che mi lascia perplesso è la fideiussione... Ci sono tempi tecnici per rilasciarla, è difficile che in giornata(domani) la si ottenga subito e poi la si depositi a Roma credo
14 Luglio 2015, la Reggina non si iscrive in LegaPro
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Lillo sei uno
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Ma chi sarebbero sti fantomatici imprenditori locali 
Non un nome, né un indizio, eppure pare che forse riusciranno a salvare per l'ennesima volta la Reggina
Due milioni di euro, specie di questi tempi, non sono certo bruscolini, mah
Se la Reggina riuscirà ad iscriversi, nonostante tutto, una certa idea sul regista del salvataggio in extremis ce l'avrei
Non un nome, né un indizio, eppure pare che forse riusciranno a salvare per l'ennesima volta la Reggina
Due milioni di euro, specie di questi tempi, non sono certo bruscolini, mah
Se la Reggina riuscirà ad iscriversi, nonostante tutto, una certa idea sul regista del salvataggio in extremis ce l'avrei
S'a Reggina è na malatia, prima Gallo e poi Saladini sunnu i so merici curanti.
Sui Generis ha scritto:I soldi si possono trovare in qualche modo ( altri imprenditori, sforzo maggiore degli imprenditori che già hanno aderito, Foti in persona... Ecc.)
Quello che mi lascia perplesso è la fideiussione... Ci sono tempi tecnici per rilasciarla, è difficile che in giornata(domani) la si ottenga subito e poi la si depositi a Roma credo
Sbagli. Dipende da chi viene richiesta la fideiussione e con quali modalita.ti faccio un esempio domani mattina vado in banca con 400.000 € cash li deposito a garanzia in 5 min ho la fideiussione in mano.ragazzi lasciate stare il problema la Reggina e già iscritta domani non ci sarà alcun problema.il silenzio è dettato dal fatto che foti vuole uscire dalla società con una buona immagine e Dira all ultimo minuto che si è risolto il problema.scali sarà nella nuova compagine societaria sicuramente non sara lui il presidente all inizio ma ben presto lo diverrà.questo è quello che so io dalle mie fonti e credetemi che sono abbastanza attendibili in quanto sono conoscenze personali e non per sentito dire.auguro a tutti una buona serata,sempre forza Reggina.
Insomma tu ed altri state dicendo che ci sarà una situazione simile a quella di un anno e mezzo fa tra Moratti e Thohir? io ho i miei dubbi...Conrad121 ha scritto:[quote
Sbagli. Dipende da chi viene richiesta la fideiussione e con quali modalita.ti faccio un esempio domani mattina vado in banca con 400.000 € cash li deposito a garanzia in 5 min ho la fideiussione in mano.ragazzi lasciate stare il problema la Reggina e già iscritta domani non ci sarà alcun problema.il silenzio è dettato dal fatto che foti vuole uscire dalla società con una buona immagine e Dira all ultimo minuto che si è risolto il problema.scali sarà nella nuova compagine societaria sicuramente non sara lui il presidente all inizio ma ben presto lo diverrà.questo è quello che so io dalle mie fonti e credetemi che sono abbastanza attendibili in quanto sono conoscenze personali e non per sentito dire.auguro a tutti una buona serata,sempre forza Reggina.
https://www.youtube.com/watch?v=-JQINuybHL4" onclick="window.open(this.href);return false;
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Solo amaranto
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Ma perche' dovete illudere?? Siete buddaci infiltrati forse?
Un mese fa si è' inserito avanti Reggio.. e diceva e' tutto fatto è poi c'è la siamo presa nel culo.. adesso un altro che dice che scali a messo i soldi mentre i giornalisti dicono che siamo quasi spacciati.. chiedo ai moderatori di fare qualcosa non si gioca con i sentimenti.. noi la reggina la amiamo..
Un mese fa si è' inserito avanti Reggio.. e diceva e' tutto fatto è poi c'è la siamo presa nel culo.. adesso un altro che dice che scali a messo i soldi mentre i giornalisti dicono che siamo quasi spacciati.. chiedo ai moderatori di fare qualcosa non si gioca con i sentimenti.. noi la reggina la amiamo..
Il cuore oltre l'ostacolo
Solo amaranto ha scritto:Ma perche' dovete illudere?? Siete buddaci infiltrati forse?
Un mese fa si è' inserito avanti Reggio.. e diceva e' tutto fatto è poi c'è la siamo presa nel culo.. adesso un altro che dice che scali a messo i soldi mentre i giornalisti dicono che siamo quasi spacciati.. chiedo ai moderatori di fare qualcosa non si gioca con i sentimenti.. noi la reggina la amiamo..
Perdonami ma non so cosa intendi per dire che non si gioca con i sentimenti.questo è un forum e ognuno può dire ciò che pensa o che sa. Comunque mancano 24 ore o poco meno basta attendere e vedrai se la squadra si è iscritta o meno.il tempo è sempre galantuomo.io ti dico che la banca ha già predisposto la fideiussione e domani verrà regolarmente emessapoi scusa se mi permetto ma un po di coerenza ci vorrebbe fino a ieri i giornalisti erano giornali e poco di buono ora tutto di un tratto ciò che dicono e vangelo?
Senza polemica alcuna intendiamoci so che certi sfoghi vengono fatti con il cuore è dettati dal grande amore che tutti qui dentro nutriamo per la Reggina. Ripeto non è mia intenzione illudere nessuno ma domani per fortuna la Reggina non fallirà . È un ultima cosa,ti invito a una riflessione. Ma tu credi davvero che se mancassero 750.000€ si farebbe in tempo a iscriversi? E soprattutto tu credi che non ci sarebbero state già delle dichiarazioni per preparare la piazza? O credi davvero che foti si sarebbe messo davvero in un fuoco acceso così.come minimo avrebbe iniziato a dire che è stato lasciato solo ecc boa bla bla....una buona serata
ma a prescindere da tutto non so voi ma io mi sono rotto le palle di arrivare sempre e da decenni all'ultimo minuto, dell'ultima ora dell'ultimo giorno utile, alla stregua di Paganese, Martinafranca e Roccalumera. Siamo appesi ad un filo tenuto in mano dall'unico artefice di questa vergogna senza che nessuno possa fare nulla per evitare il disastro al quale ci ha condotto.
miguelito ha scritto:ma a prescindere da tutto non so voi ma io mi sono rotto le palle di arrivare sempre e da decenni all'ultimo minuto, dell'ultima ora dell'ultimo giorno utile, alla stregua di Paganese, Martinafranca e Roccalumera. Siamo appesi ad un filo tenuto in mano dall'unico artefice di questa vergogna senza che nessuno possa fare nulla per evitare il disastro al quale ci ha condotto.
Su chi sia l artefice mi pare che siamo tutti d accordo!
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Solo amaranto
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Conrad121 ha scritto:Solo amaranto ha scritto:Ma perche' dovete illudere?? Siete buddaci infiltrati forse?
Un mese fa si è' inserito avanti Reggio.. e diceva e' tutto fatto è poi c'è la siamo presa nel culo.. adesso un altro che dice che scali a messo i soldi mentre i giornalisti dicono che siamo quasi spacciati.. chiedo ai moderatori di fare qualcosa non si gioca con i sentimenti.. noi la reggina la amiamo..
Perdonami ma non so cosa intendi per dire che non si gioca con i sentimenti.questo è un forum e ognuno può dire ciò che pensa o che sa. Comunque mancano 24 ore o poco meno basta attendere e vedrai se la squadra si è iscritta o meno.il tempo è sempre galantuomo.io ti dico che la banca ha già predisposto la fideiussione e domani verrà regolarmente emessapoi scusa se mi permetto ma un po di coerenza ci vorrebbe fino a ieri i giornalisti erano giornali e poco di buono ora tutto di un tratto ciò che dicono e vangelo?
Senza polemica alcuna intendiamoci so che certi sfoghi vengono fatti con il cuore è dettati dal grande amore che tutti qui dentro nutriamo per la Reggina. Ripeto non è mia intenzione illudere nessuno ma domani per fortuna la Reggina non fallirà . È un ultima cosa,ti invito a una riflessione. Ma tu credi davvero che se mancassero 750.000€ si farebbe in tempo a iscriversi? E soprattutto tu credi che non ci sarebbero state già delle dichiarazioni per preparare la piazza? O credi davvero che foti si sarebbe messo davvero in un fuoco acceso così.come minimo avrebbe iniziato a dire che è stato lasciato solo ecc boa bla bla....una buona serata
Il punto e' che noi siamo appesi ad un filo.. a loro non interessa nulla di noi figurati se ci confortavano..
Esiste un regolamento nel forum e non so se e' lecito dire io so perche' ho le mie fonti.. io ero preparato al fallimento fino a 18 ore fa..poi imorovvisamente una speranza poi di nuovo difficolta'.. io tengo alla reggina tantissimo e non so se si puo' immaginare cosa stia passando.. se sara' fallimento me ne faro' una ragione, ma se non siete certi delle cose non sparate a muzzu! Senza rancore ma uno con 10 messaggi mi fa intendere che sia un troll.. Non so se ti rendi conto di cosa hai detto, che scali ha messo i soldi? questa e' una cosa clamorosa.. ti chiedo di andare a tifare per la tua merdina giallorossa
Il cuore oltre l'ostacolo
Bartolomeo il Re della Frutta; Lo Scugnizzo (rosticceria coi baffi); Autocarrozzeria Giampà.Lillo sei uno ha scritto:Ma chi sarebbero sti fantomatici imprenditori locali
Non un nome, né un indizio, eppure pare che forse riusciranno a salvare per l'ennesima volta la Reggina
Rispondete o no?
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Solo amaranto
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Reggina, ultimo timido tentativo di Foti con Scali ma la porta resta chiusa
Ultimo tentativo da parte del Presidente della Reggina Lillo Foti con l’imprenditore calabro-australiano Nick Scali: risposta fredda e distaccata
13 luglio 2015 22:30 | Peppe Caridi 
Non ci sarà Nick Scali nel futuro della Reggina, a meno di clamorose novità a lungo periodo. Il Re dei mobili australiano ha confermato in queste ultime ore quanto già dichiarato in precedenza, e cioè che non ha intenzione di investire nella Reggina. Quando – il 23 giugno scorso – incontrando alcuni giornalisti aveva detto che “non ci sono le condizioni per un mio intervento“, lasciava aperto uno spiraglio aggiungendo che “potremmo incontrarci nuovamente sempre per la Reggina, non so quando, forse una settimana, un mese o un anno“. Di settimane ne sono passate tre, di mesi e anni ancora nessuno ma in base alle nostre informazioni Nick Scali non ha cambiato idea rispetto a quel giorno e non si è convinto di investire nella Reggina. Non interverrà neanche nel delicato momento legato all’iscrizione del club, che se non riuscirà a formalizzare tutti i documenti entro le 19 di domani vedrà inevitabilmente materializzarsi all’orizzonte il fallimento. In quel caso, le strade tra la Reggina e Nick Scali si allontanerebbero definitivamente. Se, invece, la Reggina riuscisse ad iscriversi e si riuscisse a creare una nuova società con un management giovane e volenteroso, non è da escludere che l’82enne di San Martino di Taurianova possa nuovamente essere tentato dall’idea di investire i propri denari in un ambizioso progetto amaranto.
Oggi l’ultimo timido tentativo di Foti, un contatto esclusivamente telefonico e breve a cui è seguita una risposta fredda e distaccata. Sembra proprio non esserci nulla da fare. Eppure con Scali sarebbe stata una Reggina molto ambiziosa. Le motivazioni del suo “no” sono molteplici. Vuoi per l’età, vuoi per ovvi motivi legati ai propri impegni e alle proprie priorità in questo momento della sua vita, Scali non ha mai avuto l’intenzione di guidare la Reggina in modo diretto, di diventare il Presidente o di occuparsi personalmente della squadra. Avrebbe voluto rappresentare “soltanto” il proprietario, l’investitore, delegando ad un volenteroso gruppo giovane, emergente e totalmente nuovo rispetto a quello precedente, la gestione del club con un CdA rinnovato e retto da tre figure, un Direttore Generale, un Direttore Amministrativo e un Direttore Tecnico.
Scali aveva chiesto un business plan e aspettava risposte in tal senso dal territorio. Quello che ha avuto come risposta non l’ha soddisfatto, e la pista australiana è tramontata anche per tutta una serie di motivazioni collaterali legate all’ambiente della Reggio del 2015, e di cui si è già ampiamente parlato su tutti i mass-media. Mai, tra Foti e Scali, ci sono state discussioni sugli accordi economici per rilevare il club: Foti non ha mai chiesto un centesimo per il proprio pacchetto azionario, il suo “cedo le mie quote gratis” di aprile è stato confermato a maggio, a giugno e ancora adesso a luglio, non solo con Scali ma con qualsiasi altro interlocutore.
Il problema non è stato questo così come non ce n’è stato uno soltanto, Scali s’è trovato di fronte ad una scelta importante: doveva decidere se diventare il nuovo proprietario della Reggina o meno, gli sarebbe costato quelli che per lui sono pochi spiccioli (qualche centinaia di migliaia di euro per contribuire all’iscrizione), ma alla fine ha detto “no” per valutazioni ben differenti dall’aspetto economico. Adesso la Reggina deve farcela da sola, con le forze del proprio territorio, con la sanguigna passione di Mimmo Praticò e con i contatti e le amicizie nel mondo del calcio di Lillo Foti che pur sapendo che – a prescindere da come andrà a finire – dopodomani non sarà più il Presidente del club, nonostante la convalescenza e i problemi di salute sta facendo l’impossibile per evitare il funesto fallimento. Per il secondo anno consecutivo.
Non c'e nenti..

Ultimo tentativo da parte del Presidente della Reggina Lillo Foti con l’imprenditore calabro-australiano Nick Scali: risposta fredda e distaccata
13 luglio 2015 22:30 | Peppe Caridi 
Non ci sarà Nick Scali nel futuro della Reggina, a meno di clamorose novità a lungo periodo. Il Re dei mobili australiano ha confermato in queste ultime ore quanto già dichiarato in precedenza, e cioè che non ha intenzione di investire nella Reggina. Quando – il 23 giugno scorso – incontrando alcuni giornalisti aveva detto che “non ci sono le condizioni per un mio intervento“, lasciava aperto uno spiraglio aggiungendo che “potremmo incontrarci nuovamente sempre per la Reggina, non so quando, forse una settimana, un mese o un anno“. Di settimane ne sono passate tre, di mesi e anni ancora nessuno ma in base alle nostre informazioni Nick Scali non ha cambiato idea rispetto a quel giorno e non si è convinto di investire nella Reggina. Non interverrà neanche nel delicato momento legato all’iscrizione del club, che se non riuscirà a formalizzare tutti i documenti entro le 19 di domani vedrà inevitabilmente materializzarsi all’orizzonte il fallimento. In quel caso, le strade tra la Reggina e Nick Scali si allontanerebbero definitivamente. Se, invece, la Reggina riuscisse ad iscriversi e si riuscisse a creare una nuova società con un management giovane e volenteroso, non è da escludere che l’82enne di San Martino di Taurianova possa nuovamente essere tentato dall’idea di investire i propri denari in un ambizioso progetto amaranto.
Oggi l’ultimo timido tentativo di Foti, un contatto esclusivamente telefonico e breve a cui è seguita una risposta fredda e distaccata. Sembra proprio non esserci nulla da fare. Eppure con Scali sarebbe stata una Reggina molto ambiziosa. Le motivazioni del suo “no” sono molteplici. Vuoi per l’età, vuoi per ovvi motivi legati ai propri impegni e alle proprie priorità in questo momento della sua vita, Scali non ha mai avuto l’intenzione di guidare la Reggina in modo diretto, di diventare il Presidente o di occuparsi personalmente della squadra. Avrebbe voluto rappresentare “soltanto” il proprietario, l’investitore, delegando ad un volenteroso gruppo giovane, emergente e totalmente nuovo rispetto a quello precedente, la gestione del club con un CdA rinnovato e retto da tre figure, un Direttore Generale, un Direttore Amministrativo e un Direttore Tecnico.
Scali aveva chiesto un business plan e aspettava risposte in tal senso dal territorio. Quello che ha avuto come risposta non l’ha soddisfatto, e la pista australiana è tramontata anche per tutta una serie di motivazioni collaterali legate all’ambiente della Reggio del 2015, e di cui si è già ampiamente parlato su tutti i mass-media. Mai, tra Foti e Scali, ci sono state discussioni sugli accordi economici per rilevare il club: Foti non ha mai chiesto un centesimo per il proprio pacchetto azionario, il suo “cedo le mie quote gratis” di aprile è stato confermato a maggio, a giugno e ancora adesso a luglio, non solo con Scali ma con qualsiasi altro interlocutore.
Il problema non è stato questo così come non ce n’è stato uno soltanto, Scali s’è trovato di fronte ad una scelta importante: doveva decidere se diventare il nuovo proprietario della Reggina o meno, gli sarebbe costato quelli che per lui sono pochi spiccioli (qualche centinaia di migliaia di euro per contribuire all’iscrizione), ma alla fine ha detto “no” per valutazioni ben differenti dall’aspetto economico. Adesso la Reggina deve farcela da sola, con le forze del proprio territorio, con la sanguigna passione di Mimmo Praticò e con i contatti e le amicizie nel mondo del calcio di Lillo Foti che pur sapendo che – a prescindere da come andrà a finire – dopodomani non sarà più il Presidente del club, nonostante la convalescenza e i problemi di salute sta facendo l’impossibile per evitare il funesto fallimento. Per il secondo anno consecutivo.
Non c'e nenti..

Il cuore oltre l'ostacolo
Scali è un signore ed un uomo d'altri tempi... (ovviamente lo dico in modo sarcastico)
In pratica non gli è piaciuta Reggio,ha snobbato la piazza, e non metterà un centesimo,n'è ora e n'è mai. Ma scali secondo alcuni utenti ha già pagato la fidejussione cosa che secondo me è una bufala colossale! Tra l'altro l'articolo evidenzia quello che scrivevo nel pomeriggio e cioè che per lui un aiuto economico a questa reggina rappresentavano spiccioli visto quanto è ricco sfondato,ma il taccagno non scuce un euro! "Risposta fredda e distaccata"neanche ci sta calcolando,la reggina fallirà e lui se ne sta fregando,voleva solo il lucro appena ha visto i debiti è scappato via.Che bluff! Foti non voleva un euro e gli ha dato una squadra di lega pro,Lillo ha fatto il massimo per accontentarlo ma lui è venuto meno,certo non doveva comprarla per forza ci mancherebbe però non mi si venga a dire che abbia a cuore le sorti amaranto,è solo un cinico investitore e null'altro. Poi che Lillo ha fatto errori ed è pure colpa sua anzi soprattutto colpa sua se siamo arrivati a questo punto,questo è fuor di dubbio ma scali non è da meno. Io non tollero questa santificazione e buonismo verso Scali che non ha mosso un dito per la reggina e ci ha preso pure in giro in sala stampa con false promesse del tipo la prendo fra una settimana,mesi o anni.
In pratica non gli è piaciuta Reggio,ha snobbato la piazza, e non metterà un centesimo,n'è ora e n'è mai. Ma scali secondo alcuni utenti ha già pagato la fidejussione cosa che secondo me è una bufala colossale! Tra l'altro l'articolo evidenzia quello che scrivevo nel pomeriggio e cioè che per lui un aiuto economico a questa reggina rappresentavano spiccioli visto quanto è ricco sfondato,ma il taccagno non scuce un euro! "Risposta fredda e distaccata"neanche ci sta calcolando,la reggina fallirà e lui se ne sta fregando,voleva solo il lucro appena ha visto i debiti è scappato via.Che bluff! Foti non voleva un euro e gli ha dato una squadra di lega pro,Lillo ha fatto il massimo per accontentarlo ma lui è venuto meno,certo non doveva comprarla per forza ci mancherebbe però non mi si venga a dire che abbia a cuore le sorti amaranto,è solo un cinico investitore e null'altro. Poi che Lillo ha fatto errori ed è pure colpa sua anzi soprattutto colpa sua se siamo arrivati a questo punto,questo è fuor di dubbio ma scali non è da meno. Io non tollero questa santificazione e buonismo verso Scali che non ha mosso un dito per la reggina e ci ha preso pure in giro in sala stampa con false promesse del tipo la prendo fra una settimana,mesi o anni.
Ultima modifica di reggino91 il 13/07/2015, 23:41, modificato 1 volta in totale.
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BoogeymanFCF
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ORE 22:20 – L’OTTIMISMO TRABALLA. DEBITO CON I CALCIATORI: TUTTO TACE, PERCHE’?
Nella complicata vicenda iscrizione che terrà in bilico la Reggina, questo è già certo, fino all’ultimo momento utile (domani alle 19) manca un tassello che apre diversi interrogativi e conseguenti interpretazioni. Ad oggi, nel momento in cui scriviamo, le trattative con i tesserati sono ferme.
C’è da fare un distinguo: con gli incentivati all’esodo la società già dai primi contatti avuti ha capito di non aver margini di trattativa. I tesserati che in passato hanno rescisso l’accordo non faranno alcun tipo di sconto alla Reggina: la somma dovrà essere versata interamente secondo quanto pattuito. Diverso il discorso con i tesserati di questa stagione, cui il club deve corrispondere le mensilità da gennaio ad aprile: con molti di loro un accordo di base era stato trovato circa 15/20 giorni fa ma dall’intesa verbale non ci sono stati ulteriori sviluppi pratici. Non solo. Non sono stati registrati contatti nelle ultime ore, tantomeno negli ultimi giorni, per ridiscutere il debito o formalizzare l’accordo. Perchè?
Due le possibili interpretazioni: la prima, quella positiva ma più improbabile, la Reggina pensa di poter accumulare un “tesoretto” tale da onorare integralmente il debito contratto e dunque adempiere all’obbligo senza dover passare dalle contrattazioni. La seconda, quella che sarebbe drammatica ma che appare a questo punto più probabile, la ricerca di fondi si sta protraendo troppo oltre nel tempo, a testimonianza di come la somma finora raccolta sia assolutamente insufficiente. Questa eventualità costringerebbe il club ad una disperata corsa alle contrattazioni domattina. Spazio temporale durante il quale, contestualmente, dovrebbero partire anche i bonifici necessari per ottenere l’iscrizione. Il gruppo coordinato da Mimmo Praticò continuerà a lavorare anche durante la notte, così come il presidente Foti: la risposta all’interrogativo sulla mancanza di trattative con i tesserati arriverà nelle prossime ore. Ma l’ottimismo, secondo quanto ci risulta, adesso traballa. Eccome. (gi.ver.)
reggionelpallone
ogni notizia dice l'esatto opposto dell'altra, si è passati da "accordo con tutti tranne 4 ex tesserati" a nessun accordo con gli ex tesserati.
la cosa migliore è aspettare domani sera e vedere come è andata a finire, perchè fino ad allora leggeremo tutto e il contrario di tutto
Nella complicata vicenda iscrizione che terrà in bilico la Reggina, questo è già certo, fino all’ultimo momento utile (domani alle 19) manca un tassello che apre diversi interrogativi e conseguenti interpretazioni. Ad oggi, nel momento in cui scriviamo, le trattative con i tesserati sono ferme.
C’è da fare un distinguo: con gli incentivati all’esodo la società già dai primi contatti avuti ha capito di non aver margini di trattativa. I tesserati che in passato hanno rescisso l’accordo non faranno alcun tipo di sconto alla Reggina: la somma dovrà essere versata interamente secondo quanto pattuito. Diverso il discorso con i tesserati di questa stagione, cui il club deve corrispondere le mensilità da gennaio ad aprile: con molti di loro un accordo di base era stato trovato circa 15/20 giorni fa ma dall’intesa verbale non ci sono stati ulteriori sviluppi pratici. Non solo. Non sono stati registrati contatti nelle ultime ore, tantomeno negli ultimi giorni, per ridiscutere il debito o formalizzare l’accordo. Perchè?
Due le possibili interpretazioni: la prima, quella positiva ma più improbabile, la Reggina pensa di poter accumulare un “tesoretto” tale da onorare integralmente il debito contratto e dunque adempiere all’obbligo senza dover passare dalle contrattazioni. La seconda, quella che sarebbe drammatica ma che appare a questo punto più probabile, la ricerca di fondi si sta protraendo troppo oltre nel tempo, a testimonianza di come la somma finora raccolta sia assolutamente insufficiente. Questa eventualità costringerebbe il club ad una disperata corsa alle contrattazioni domattina. Spazio temporale durante il quale, contestualmente, dovrebbero partire anche i bonifici necessari per ottenere l’iscrizione. Il gruppo coordinato da Mimmo Praticò continuerà a lavorare anche durante la notte, così come il presidente Foti: la risposta all’interrogativo sulla mancanza di trattative con i tesserati arriverà nelle prossime ore. Ma l’ottimismo, secondo quanto ci risulta, adesso traballa. Eccome. (gi.ver.)
reggionelpallone
ogni notizia dice l'esatto opposto dell'altra, si è passati da "accordo con tutti tranne 4 ex tesserati" a nessun accordo con gli ex tesserati.
la cosa migliore è aspettare domani sera e vedere come è andata a finire, perchè fino ad allora leggeremo tutto e il contrario di tutto
ahaahahahahahhaahahahahahah! Ma perchè dovete scrivere queste cose? Che gusto c'è? Perchè dovete illudere le persone? Sono d'accordo con Soloamaranto.Conrad121 ha scritto:Confermo che scali ha dato la sua disponibilità a mettere i soldi,non so se si esporrà subito in prima persona ma ha messo i soldi! È una persona per bene che ci si possa credere o meno. Comunque Reggina iscritta al 100% .saluti e forza Reggina
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Sciabolata_morbida
- Forumino Malato
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- Iscritto il: 17/06/2011, 11:10
Ho letto le ultime due pagine tornato dal lavoro e si evince che:
- a Reggio le cazzate volano meglio delle cufe;
- Scali si è fatto una grande pubblicità, nel bene o nel male;
- da domani la città avrà l'Hinterreggio come sua massima espressione di calcio;
- Lillo Foti sarà ricordato come Nerone.
- a Reggio le cazzate volano meglio delle cufe;
- Scali si è fatto una grande pubblicità, nel bene o nel male;
- da domani la città avrà l'Hinterreggio come sua massima espressione di calcio;
- Lillo Foti sarà ricordato come Nerone.
Art. 1
La Reggina è un' Azienda, fondata sull' arricchimento del suo Presidente.
La sovranità appartiene al Presidente, che la esercita nelle forme e nei limiti delle Difficoltà Oggettive.
La Reggina è un' Azienda, fondata sull' arricchimento del suo Presidente.
La sovranità appartiene al Presidente, che la esercita nelle forme e nei limiti delle Difficoltà Oggettive.
http://www.reggionelpallone.it/2015/07/ ... lla-notte/
La Reggina fissa il baratro, ed ha già un passo oltre il precipizio. Sì, quella che stiamo vivendo potrebbe essere l’ultima notte di vita della Reggina: il timore, adesso, è concreto. Dopo un weekend che aveva fatto registrare buone risposte da parte del consorzio di operatori reggini coinvolti dall’instancabile Mimmo Praticò si è arrivati ad oggi, lunedì 13 luglio, vigilia della scadenza improrogabile.
Al mattino la disponibilità da parte degli imprenditori locali ad aumentare leggermente il budget a disposizione induce ad un’ulteriore spinta orientata verso un cauto ottimismo i protagonisti della vicenda e, di conseguenza, i cronisti che come noi registrano le dichiarazioni e l’accaduto.
Manca l’altra metà della mela, ora le carte sono sul tavolo ed è noto a tutti: l’asso nella manica della Reggina era, come vi dicevamo da settimane, Nick Scali. Nelle intenzioni dell’attuale proprietà sarebbe dovuto essere l’imprenditore italo-australiano a colmare la differenza tra la somma raccolta da Praticò e soci e la mole debitoria esistente. Segnali incoraggianti in questo senso erano giunti nel recente passato, sebbene sia corretto precisare non sia mai stata assicurata e garantita una disponibilità. Un lungo contatto telefonico tra le parti nel pomeriggio, poi l’imprevista frattura.
Le contrattazioni si sono nuovamente interrotte. La Reggina è adesso, a 19 ore dal termine ultimo, sprovvista della somma necessaria per essere iscritta al prossimo campionato. Manca circa mezzo milione di euro. Qualcosa in più, probabilmente. Non un euro in meno, questo è certo. Il club rischia di fallire per una cifra, per i canoni calcistici, marginale. Ma è la dura realtà.
Lo stop con Scali è stato brusco, la prima serata è stata impiegata da Foti e Praticò nel valutare le opzioni e realizzare come il tempo a disposizione renda soluzioni alternative quantomeno improbabili. E’ altrettanto vero che ogni pista sarà battuta e nulla resterà intentato. Una sola via apparentemente a disposizione: ritentare la strada australiana. Il futuro della Reggina, vittima prima di tutto dei propri errori (è bene comunque ribadirlo a scanso di equivoci), è nelle mani dell’imprenditore originario di San Martino di Taurianova.
Nella tarda serata il presidente Foti ha lasciato la propria abitazione ed è segnalato a Taurianova. Carta della disperazione? Può darsi. Non è ancora finita, ma le possibilità di condurre in porto l’operazione salvezza sono sempre più risicate. Ci vuole un miracolo. “La speranza è l’ultima a morire” dice un vecchio adagio che vogliamo fare nostro per queste ultime ore di passione, ma il baratro è vicino. Così vicino, anzi, non lo è mai stato.
Sta andando come avevo previsto nel pomeriggio:tutti hanno fatto la loro parte manca solo il milionario canguro australiano,quello osannato da tutti come il salvatore della patria,un signore un uomo d'altri tempi,sarà proprio lui a non versare l'ultimo tassello e a farci fallire,sprofonderemo nei dilettanti e non vedremo Lega Pro per almeno 10 anni! Grazie Nick,grazie per il tuo sconfinato amore verso la Reggina e verso la tua terra! Noi ti beneficiano e ti glorifichiamo come un dio nonostante non hai mosso un dito per noi ed hai pensato solo a fare lucro comprando una cosa a zero euro,cercando di fare l'affare del secolo,ma poi avendo visto i debiti sei scappato via a gambe levate. Grazie Nick Scali. Noi ti amiamo.
La Reggina fissa il baratro, ed ha già un passo oltre il precipizio. Sì, quella che stiamo vivendo potrebbe essere l’ultima notte di vita della Reggina: il timore, adesso, è concreto. Dopo un weekend che aveva fatto registrare buone risposte da parte del consorzio di operatori reggini coinvolti dall’instancabile Mimmo Praticò si è arrivati ad oggi, lunedì 13 luglio, vigilia della scadenza improrogabile.
Al mattino la disponibilità da parte degli imprenditori locali ad aumentare leggermente il budget a disposizione induce ad un’ulteriore spinta orientata verso un cauto ottimismo i protagonisti della vicenda e, di conseguenza, i cronisti che come noi registrano le dichiarazioni e l’accaduto.
Manca l’altra metà della mela, ora le carte sono sul tavolo ed è noto a tutti: l’asso nella manica della Reggina era, come vi dicevamo da settimane, Nick Scali. Nelle intenzioni dell’attuale proprietà sarebbe dovuto essere l’imprenditore italo-australiano a colmare la differenza tra la somma raccolta da Praticò e soci e la mole debitoria esistente. Segnali incoraggianti in questo senso erano giunti nel recente passato, sebbene sia corretto precisare non sia mai stata assicurata e garantita una disponibilità. Un lungo contatto telefonico tra le parti nel pomeriggio, poi l’imprevista frattura.
Le contrattazioni si sono nuovamente interrotte. La Reggina è adesso, a 19 ore dal termine ultimo, sprovvista della somma necessaria per essere iscritta al prossimo campionato. Manca circa mezzo milione di euro. Qualcosa in più, probabilmente. Non un euro in meno, questo è certo. Il club rischia di fallire per una cifra, per i canoni calcistici, marginale. Ma è la dura realtà.
Lo stop con Scali è stato brusco, la prima serata è stata impiegata da Foti e Praticò nel valutare le opzioni e realizzare come il tempo a disposizione renda soluzioni alternative quantomeno improbabili. E’ altrettanto vero che ogni pista sarà battuta e nulla resterà intentato. Una sola via apparentemente a disposizione: ritentare la strada australiana. Il futuro della Reggina, vittima prima di tutto dei propri errori (è bene comunque ribadirlo a scanso di equivoci), è nelle mani dell’imprenditore originario di San Martino di Taurianova.
Nella tarda serata il presidente Foti ha lasciato la propria abitazione ed è segnalato a Taurianova. Carta della disperazione? Può darsi. Non è ancora finita, ma le possibilità di condurre in porto l’operazione salvezza sono sempre più risicate. Ci vuole un miracolo. “La speranza è l’ultima a morire” dice un vecchio adagio che vogliamo fare nostro per queste ultime ore di passione, ma il baratro è vicino. Così vicino, anzi, non lo è mai stato.
Sta andando come avevo previsto nel pomeriggio:tutti hanno fatto la loro parte manca solo il milionario canguro australiano,quello osannato da tutti come il salvatore della patria,un signore un uomo d'altri tempi,sarà proprio lui a non versare l'ultimo tassello e a farci fallire,sprofonderemo nei dilettanti e non vedremo Lega Pro per almeno 10 anni! Grazie Nick,grazie per il tuo sconfinato amore verso la Reggina e verso la tua terra! Noi ti beneficiano e ti glorifichiamo come un dio nonostante non hai mosso un dito per noi ed hai pensato solo a fare lucro comprando una cosa a zero euro,cercando di fare l'affare del secolo,ma poi avendo visto i debiti sei scappato via a gambe levate. Grazie Nick Scali. Noi ti amiamo.
Non riesco a dormire,ho paura per la nostra Reggina. Penso a Foti che si trova a Taurianova che sta magari parlando con Scali e cerca di trovare una soluzione disperata all'ultimo. Io non riesco a dormire,penso cosa si potrebbero dire,spero con tutto il cuore che foti lo convinca. Questa sarà la notte più lunga della mia vita.