NORMATIVA PER RIPESCAGGIO.....
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australiana guidata da Nick Scali
12 giugno 2015 11:54 - Stefano Vitetta


Negli ultimi giorni tiene banco la situazione legata al Parma, l’obiettivo è quello di evitare la Serie D e ripartire dal campionato cadetto, le speranze di riuscire nel colpo di coda al momento sono veramente basse. Il campionato di Serie B può essere rivoluzionato, oltre al Parma anche il Teramo rischia di essere escluso dopo il coinvolgimento nel calcioscommesse, il club è indagato per la gara contro il Savona in un match di Lega Pro. Altre squadre stanno attraversando un momento di grave crisi economica e pensare ad altre ‘defezioni’ non è da escludere, le scadenze sono imminenti e le società devono ‘mettersi in moto’ per garantire l’iscrizione al campionato.
Molte squadre sognano il ripescaggio in Serie B, alcune sembrano avere le giuste carte da giocarsi: è il caso di Brescia e Reggina che sono le squadre che hanno maggiori chance di riempire le caselle che potrebbero essere lasciate vuote. Potrebbero fare domanda di ripescaggio anche Reggiana, Pisa, Matera, Cittadella, Ascoli e Lecce, anche se queste ultime due hanno davvero poche speranze. L’Ascoli non può essere ripescato per il trasferimento del titolo sportivo dello scorso anno, il Lecce perchè al momento è senza società. I criteri di ripescaggio ancora non sono stati ufficializzati ma dovrebbero riguardare la storia degli ultimi 50 anni, le strutture e gli impianti a disposizione dei club e la media spettatori. Uno scoglio insormontabile per le società può essere rappresentato dal pagamento di 2 milioni di euro (1 milione e 200 mila euro a fondo perduto e 800 mila euro per la fidejussione).
In base a queste regole la Reggina sembra un passo avanti rispetto a tutte le altre: in questi giorni sono vivi i contatti con la cordata australiana guidata da Nick Scali, nei prossimi giorni potrebbe esserci il colloquio decisivo che porterebbe all’accordo definitivo. Gli eventuali nuovi proprietari hanno progetti importanti per il club calabrese, secondo quanto dichiarato dall’attuale presidente Foti l’intenzione è quella di investire 10 milioni di euro nei prossimi tre anni, a questo punto il pagamento della somma richiesta per affrontare il campionato cadetto non dovrebbe essere un problema. Si profila un testa a testa con il Brescia, ma i tifosi amaranto possono cominciare a sognare: prima di festeggiare però bisogna attendere due “questioni calde”, la definizione della situazione del Parma (e anche del Teramo) e la cessione societaria. Poi sarà tutto più chiaro, poi potrebbe essere di nuovo Serie B.
2 miloni ?? E chi problema c'e facimu n'assegnu..
12 giugno 2015 11:54 - Stefano Vitetta


Negli ultimi giorni tiene banco la situazione legata al Parma, l’obiettivo è quello di evitare la Serie D e ripartire dal campionato cadetto, le speranze di riuscire nel colpo di coda al momento sono veramente basse. Il campionato di Serie B può essere rivoluzionato, oltre al Parma anche il Teramo rischia di essere escluso dopo il coinvolgimento nel calcioscommesse, il club è indagato per la gara contro il Savona in un match di Lega Pro. Altre squadre stanno attraversando un momento di grave crisi economica e pensare ad altre ‘defezioni’ non è da escludere, le scadenze sono imminenti e le società devono ‘mettersi in moto’ per garantire l’iscrizione al campionato.
Molte squadre sognano il ripescaggio in Serie B, alcune sembrano avere le giuste carte da giocarsi: è il caso di Brescia e Reggina che sono le squadre che hanno maggiori chance di riempire le caselle che potrebbero essere lasciate vuote. Potrebbero fare domanda di ripescaggio anche Reggiana, Pisa, Matera, Cittadella, Ascoli e Lecce, anche se queste ultime due hanno davvero poche speranze. L’Ascoli non può essere ripescato per il trasferimento del titolo sportivo dello scorso anno, il Lecce perchè al momento è senza società. I criteri di ripescaggio ancora non sono stati ufficializzati ma dovrebbero riguardare la storia degli ultimi 50 anni, le strutture e gli impianti a disposizione dei club e la media spettatori. Uno scoglio insormontabile per le società può essere rappresentato dal pagamento di 2 milioni di euro (1 milione e 200 mila euro a fondo perduto e 800 mila euro per la fidejussione).
In base a queste regole la Reggina sembra un passo avanti rispetto a tutte le altre: in questi giorni sono vivi i contatti con la cordata australiana guidata da Nick Scali, nei prossimi giorni potrebbe esserci il colloquio decisivo che porterebbe all’accordo definitivo. Gli eventuali nuovi proprietari hanno progetti importanti per il club calabrese, secondo quanto dichiarato dall’attuale presidente Foti l’intenzione è quella di investire 10 milioni di euro nei prossimi tre anni, a questo punto il pagamento della somma richiesta per affrontare il campionato cadetto non dovrebbe essere un problema. Si profila un testa a testa con il Brescia, ma i tifosi amaranto possono cominciare a sognare: prima di festeggiare però bisogna attendere due “questioni calde”, la definizione della situazione del Parma (e anche del Teramo) e la cessione societaria. Poi sarà tutto più chiaro, poi potrebbe essere di nuovo Serie B.
2 miloni ?? E chi problema c'e facimu n'assegnu..
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