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E s'aprono i fiori notturni,
nell'ora che penso a' miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi:
là sola una casa bisbiglia.
Sotto l'ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala
l'odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala.
Nasce l'erba sopra le fosse.
Un'ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l'aia azzurra
va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s'esala
l'odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s'è spento . . .
È l'alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l'urna molle e segreta,
non so che felicità nuova.
Giovanni Pascoli

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Cosa sarebbe l'estate delle serate campagnole in mezzo ai grilli alle cicale, senza il profumo dei gelsomini ?
Nel mese di giugno l'odore del gelsomino bianco della specie con il fiore piccolo, è il migliore, il più dolce e intenso..
Investe con tale intensità che rimane a lungo tra le narici..

Adoro questa pianta, nel linguaggi dei fiori significa "Amabilità", Amicizia

Vero, uno dei profumi più belli mai sentiti, qualcosa di fantastico...