DIRETTIVA RIPESCAGGI X LA LEGA PRO

Tutto sulla Reggina

Moderatori: NinoMed, Bud, Lilleuro

Avatar utente
ago
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2068
Iscritto il: 11/05/2011, 13:59

Rhegion ha scritto:
ago ha scritto:Premettendo che non mi sento di difendere o appoggiare nessuno dei protagonisti del calcio reggino attuale, non capisco il crescente astio nei confronti di Praticó e soci.
Sui meriti che questo gruppo ha avuto nel dare continuità al calcio reggino senza prendere il posto di altri penso che non ci possano essere grosse discussioni.
Sugli errori che sono stati commessi dallo stesso gruppo nella gestione di diversi aspetti tecnici siamo d'accordo tutti.
Sull'incapacità da parte di questa società, così com'è adesso, di affrontare le grosse spese che un campionato di vertice impone ed ancor più un ripescaggio ne abbiamo più volte discusso. Gli stessi soci in più di un'occasione hanno ribadito la non intenzione di fare il passo più lungo della gamba.
Alla luce di queste affermazioni vorrei richiamare la vostra attenzione su un concetto basilare: questa società si é assunto il compito di non far morire il calcio a Reggio ma il loro ruolo é quello di traghettatori verso una crescita che non può non avvenire se non con l'intervento di altre figure disposte ad affiancare la stessa società o addirittura a rilevarla completamente.
Oggi praticó non é confuso ma é in attesa che la città dia un segno. Oggi il ripescaggio potrebbe essere realtà se la città o la provincia dimostrino interesse. Fondamentalmente Praticó e soci il loro lo hanno fatto, non benissimo, ma hanno compiuto un lavoro importante. La società esiste, non ha debiti, ha un appeal anche in relazione al possibile ripescaggio ed alle ultime vicende che potrebbero portare ad acquisizione a prezzi stracciati di strutture dell'ex Reggina di foti.
Ci meravigliamo che la SSD non dà segnali? Sono loro che aspettano segnali perché da soli, e lo sappiamo da tempo tutti, non possono andare oltre una serie D di alta classifica.
Quindi si faccia avanti la Reggio favazza che prometteva mari e monti una volta andato via foti, si materializzino i grandi esponenti dell'economia Reggina e facciano il passo.
Stiano a casa loro gli approfittatori, coloro che pensano di comprare la baracca per una mangiata di cozze e si manifestino i ben intenzionati.
La ssd ha fatto tante cazzate....é chiaro.... Ma ha il grande merito di farci parlar ancora adesso di calcio e possibili ripescaggi......ha il testimone in mano da cedere. Chi lo prende?
La ssd ha certamente il merito di non aver fatto morire il calcio a Reggio; ma ha anche il demerito non volerlo fare decollare. Così come Lillo ebbe il merito di portarci in A; ma snche il demerito di portarci D.
Perché non volerlo? Sarebbe autolesionismo.....dove sarebbe il vantaggio di una società che non cresce? Che rimane in D?
Chi ti dà queste sicurezze? Hai fonti precise?
penso che praticó abbia tutto l'interesse di far entrare personaggi danarosi ed onesti......attenzione non mi fiderei di persone che vogliono comprare quote a prezzi stracciati ed a caccia di notorietà a buon mercato!
Avatar utente
Mave
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 8416
Iscritto il: 11/05/2011, 15:28

Il pronunciamento del Consiglio Federale che ha stabilito i requisiti minimi per avanzare domanda di ripescaggio è solo la primissima tappa di un lungo percorso che deve ancora esser definito in moltissimi dettagli, alcuni di essi cardinali.

Andranno ancora stabiliti, con precisione, i fattori che stabiliranno le gerarchie tra le pretendenti alla riammissione tra i professionisti e i criteri che le determineranno. Il valore, eventuale, che avranno voci quali il bacino d’utenza, la storia sportiva della città rappresentata, e non solo.

Ciò che è certo è che servirà un impegno economico davvero significativo considerato che a tutte le consuete dinamiche legate all’iscrizione al campionato andrà aggiunta la “tassa ripescaggio” a fondo perduto fissata in 250.000 euro che ha fatto così lievitare l’impegno iniziale ad oltre 700.000 euro complessivi.

Qual è, dunque, la posizione della SSD Reggio Calabria? Il presidente Praticò immediatamente dopo il pronunciamento del Consiglio Federale si era già espresso in termini positivi e speranzosi. Ha ulteriormente chiarito alla Gazzetta del Sud. “Certo non si può prendere una decisione in 24 ore, non è una determinazione semplice. Occorre vedere bene come evolverà la situazione, si tratta di cifre importanti. Alcuni dirigenti al momento sono fuori sede, è necessario riunirsi a breve e fare il punto della situazione”.

Il clima nei salotti che contano del calcio italiano è comunque propositivo nei confronti degli amaranto. “C’è positività nei nostri confronti, indipendentemente dalla normativa. Lo stesso presidente Gravina si è letto abbia considerazione di Reggio Calabria”. Così il presidente Praticò che precisa. “Naturalmente, se ci sono 10 città davanti a noi le cui società hanno pagato il dovuto, non si sono macchiate di inciuci anti-regolamentari, sono in regola quanto al diritto di partecipare alla Lega Pro, godranno di una legittima corsia preferenziale”.

L’unica assicurazione che è possibile fare, al momento, alla tifoseria è la seguente. “Noi, come sempre, faremo del nostro meglio”.

In sostanza, detto che la meritoria gestione aziendale di questa stagione della SSD Reggio Calabria, con i pagamenti regolari, la totale assenza di qualsivoglia implicazione in affari o comportamenti poco limpidi pongano il club dello Stretto in luce e che la disponibilità di uno stadio come il Granillo (con il Sindaco che ha confermato la disponibilità alla concessione) faccia scattare un ulteriore punto a favore, resta da definire se la società avrà la forza economica per un impegno simile e se, infine, i posti nella prossima Lega Pro saranno sufficienti per garantire un coinvolgimento degli amaranto che al momento – legittimamente – sono preceduti da altri club che sul campo hanno acquisito un diritto di priorità.

Qualora non dovessero esercitarlo, com’è in molti casi possibile, sarà necessario farsi trovare pronti.

http://www.reggionelpallone.it/2016/06/ ... -amaranto/
Avatar utente
ago
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2068
Iscritto il: 11/05/2011, 13:59

Leggendo sul web noto che la Reggina, così come il Taranto, la triestina ed il Grosseto vengono tenute in grande considerazione per la possibilità di ripescaggio. Come detto qualche giorno anche da un attento supergreg tra le retrocesse nessuna sembra avere diritto o comunque la volontà di ripescaggio. Lo stesso Melfi ha una condanna per illecito amministrativo di due anni addietro. Tra le nove squadre che hanno vinto i play-off almeno 3-4 non hanno i requisiti ed altre non sembrano mostrare grande intenzione di affrontare la procedura. Solo la cavese sembra la più determinata e la sicurezza che ostenta non può nascondere i diversi punti di penalità subiti due anni addietro.
Insomma ancora non é chiaro se qualche altro requisito possa entrare nella valutazione, vedi bacino di utenza, ma con quelli stilati ultimamente dalla federazione tantissime delle squadre alla finestra possono essere escluse già adesso.
Non si capisce se la graduatoria ripescaggio comprenda solo le vincitrici dei play-off e che quindi i posti successivi verrebbero decisi sulla base dei requisiti formulati ma comunque la stessa graduatoria potrebbe anzi sarà clamorosamente stravolta dalle nuove regole.
Oggi secondo me la Reggina avrebbe grandi chances per il ripescaggio e ho la sensazione che tutti stiano nicchiando lavorando sotto traccia per poi uscire allo scoperto al momento opportuno. Almeno me lo auguro. La mancanza di dichiarazioni di "guerra" adesso non é indicatrice di assenza di meZi ed intenzioni. Adesso zitti e pedalare!
Grande occasione che Reggio, quindi non solo Praticó e soci, deve sfruttare per tornare a fare calcio importante.
Avatar utente
Mave
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 8416
Iscritto il: 11/05/2011, 15:28

L’attesa è stata breve. Dopo il Consiglio Federale che aveva reso noti i requisiti minimi per poter presentare domanda di ripescaggio nelle categorie professionistiche è stato comunicato quest’oggi il regolamento completo che stabilirà la possibilità – e le priorità di accesso – per tutte le società che saranno interessate ad avvalersi di questa possibilità.

Regolamento ampio, complesso e particolarmente dettagliato quello comunicato. Limitandoci a ciò che concerne il ripescaggio in Lega Pro, che interessa da vicino la SSD Reggio Calabria, le notizie non sono delle migliori. Intanto va specificato che è stato previsto il criterio dell’alternanza:”saranno ammesse in ordine alternato una società retrocessa dalla Lega Pro – Divisione Unica ed una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2015/2016, seguendo la graduatoria predisposta dalla L.N.D., secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale”.

Va premesso, inoltre, che non è stato previsto alcun tipo di vantaggio per chi, come gli amaranto, ha guadagnato l’accesso alla fase playoff che si rivelano – dunque – sostanzialmente inutili se non per le due finaliste di ogni girone.

Le prime società a poter, infatti, presentare domanda di ripescaggio saranno le 9 vincitrici dei playoff di ogni girone (per quanto riguarda quello della SSD Reggio, la Cavese).

Qualora, al termine di questa fase, rimanessero posti ancora disponibili si procederà alla seconda graduatoria formata dalle finaliste perdenti dei playoff di ogni girone (per il gruppo I, la Frattese).

Non è fatta alcuna specifica, poi, qualora anche al termine di questa selezione (all’interno della quale non c’è dunque la SSD Reggio Calabria) dovessero rimanere ancora posti liberi.

Saranno escluse dalla possibilità di richiedere il ripescaggio:

- tutte le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2016/2017

- Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti

http://www.reggionelpallone.it/2016/06/ ... -lega-pro/
supergreg
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 838
Iscritto il: 11/05/2011, 18:22

Mave ha scritto:L’attesa è stata breve. Dopo il Consiglio Federale che aveva reso noti i requisiti minimi per poter presentare domanda di ripescaggio nelle categorie professionistiche è stato comunicato quest’oggi il regolamento completo che stabilirà la possibilità – e le priorità di accesso – per tutte le società che saranno interessate ad avvalersi di questa possibilità.

Regolamento ampio, complesso e particolarmente dettagliato quello comunicato. Limitandoci a ciò che concerne il ripescaggio in Lega Pro, che interessa da vicino la SSD Reggio Calabria, le notizie non sono delle migliori. Intanto va specificato che è stato previsto il criterio dell’alternanza:”saranno ammesse in ordine alternato una società retrocessa dalla Lega Pro – Divisione Unica ed una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2015/2016, seguendo la graduatoria predisposta dalla L.N.D., secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale”.

Va premesso, inoltre, che non è stato previsto alcun tipo di vantaggio per chi, come gli amaranto, ha guadagnato l’accesso alla fase playoff che si rivelano – dunque – sostanzialmente inutili se non per le due finaliste di ogni girone.

Le prime società a poter, infatti, presentare domanda di ripescaggio saranno le 9 vincitrici dei playoff di ogni girone (per quanto riguarda quello della SSD Reggio, la Cavese).

Qualora, al termine di questa fase, rimanessero posti ancora disponibili si procederà alla seconda graduatoria formata dalle finaliste perdenti dei playoff di ogni girone (per il gruppo I, la Frattese).

Non è fatta alcuna specifica, poi, qualora anche al termine di questa selezione (all’interno della quale non c’è dunque la SSD Reggio Calabria) dovessero rimanere ancora posti liberi.

Saranno escluse dalla possibilità di richiedere il ripescaggio:

- tutte le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2016/2017

- Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti

http://www.reggionelpallone.it/2016/06/ ... -lega-pro/
Faccio un escursus solo x il girone I
Cavese penalizzata di 6 punti nella stagione 2014-2015 per mancato pagamento degli emolumenti (niente ripescaggio)
Frattese penalizzata di 1 punto nella stagione 2015-2016 per calcio scommesse dirty soccer (niente ripescaggio)
Quindi nel nostro girone saremmo i primi a poter richiedere il ripescaggio!!!!!
Avatar utente
ago
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2068
Iscritto il: 11/05/2011, 13:59

Mave ha scritto:L’attesa è stata breve. Dopo il Consiglio Federale che aveva reso noti i requisiti minimi per poter presentare domanda di ripescaggio nelle categorie professionistiche è stato comunicato quest’oggi il regolamento completo che stabilirà la possibilità – e le priorità di accesso – per tutte le società che saranno interessate ad avvalersi di questa possibilità.

Regolamento ampio, complesso e particolarmente dettagliato quello comunicato. Limitandoci a ciò che concerne il ripescaggio in Lega Pro, che interessa da vicino la SSD Reggio Calabria, le notizie non sono delle migliori. Intanto va specificato che è stato previsto il criterio dell’alternanza:”saranno ammesse in ordine alternato una società retrocessa dalla Lega Pro – Divisione Unica ed una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2015/2016, seguendo la graduatoria predisposta dalla L.N.D., secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale”.

Va premesso, inoltre, che non è stato previsto alcun tipo di vantaggio per chi, come gli amaranto, ha guadagnato l’accesso alla fase playoff che si rivelano – dunque – sostanzialmente inutili se non per le due finaliste di ogni girone.

Le prime società a poter, infatti, presentare domanda di ripescaggio saranno le 9 vincitrici dei playoff di ogni girone (per quanto riguarda quello della SSD Reggio, la Cavese).

Qualora, al termine di questa fase, rimanessero posti ancora disponibili si procederà alla seconda graduatoria formata dalle finaliste perdenti dei playoff di ogni girone (per il gruppo I, la Frattese).

Non è fatta alcuna specifica, poi, qualora anche al termine di questa selezione (all’interno della quale non c’è dunque la SSD Reggio Calabria) dovessero rimanere ancora posti liberi.

Saranno escluse dalla possibilità di richiedere il ripescaggio:

- tutte le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2016/2017

- Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti

http://www.reggionelpallone.it/2016/06/ ... -lega-pro/
Quindi facciamo alcune considerazioni:
- l'alternanza retrocesse lega pro/serie d non sorride a nessuna delle squadre retrocesse. Tra le nove vincitrici del play-off possiamo escludere molte società per mancanza di stadio e per penalità subite (vedi cavese nel campionato 2014-2015).
- tra le nove finaliste molte altre hanno problemi di questo tipo compresa la frattese....
Bisogna fare due conti e vedere come é questa graduatoria ma non mi sembrano pessime notizie....tutt'altro.
Avatar utente
Mave
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 8416
Iscritto il: 11/05/2011, 15:28

supergreg ha scritto:
Mave ha scritto:L’attesa è stata breve. Dopo il Consiglio Federale che aveva reso noti i requisiti minimi per poter presentare domanda di ripescaggio nelle categorie professionistiche è stato comunicato quest’oggi il regolamento completo che stabilirà la possibilità – e le priorità di accesso – per tutte le società che saranno interessate ad avvalersi di questa possibilità.

Regolamento ampio, complesso e particolarmente dettagliato quello comunicato. Limitandoci a ciò che concerne il ripescaggio in Lega Pro, che interessa da vicino la SSD Reggio Calabria, le notizie non sono delle migliori. Intanto va specificato che è stato previsto il criterio dell’alternanza:”saranno ammesse in ordine alternato una società retrocessa dalla Lega Pro – Divisione Unica ed una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2015/2016, seguendo la graduatoria predisposta dalla L.N.D., secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale”.

Va premesso, inoltre, che non è stato previsto alcun tipo di vantaggio per chi, come gli amaranto, ha guadagnato l’accesso alla fase playoff che si rivelano – dunque – sostanzialmente inutili se non per le due finaliste di ogni girone.

Le prime società a poter, infatti, presentare domanda di ripescaggio saranno le 9 vincitrici dei playoff di ogni girone (per quanto riguarda quello della SSD Reggio, la Cavese).

Qualora, al termine di questa fase, rimanessero posti ancora disponibili si procederà alla seconda graduatoria formata dalle finaliste perdenti dei playoff di ogni girone (per il gruppo I, la Frattese).

Non è fatta alcuna specifica, poi, qualora anche al termine di questa selezione (all’interno della quale non c’è dunque la SSD Reggio Calabria) dovessero rimanere ancora posti liberi.

Saranno escluse dalla possibilità di richiedere il ripescaggio:

- tutte le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2016/2017

- Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti

http://www.reggionelpallone.it/2016/06/ ... -lega-pro/
Faccio un escursus solo x il girone I
Cavese penalizzata di 6 punti nella stagione 2014-2015 per mancato pagamento degli emolumenti (niente ripescaggio)
Frattese penalizzata di 1 punto nella stagione 2015-2016 per calcio scommesse dirty soccer (niente ripescaggio)
Quindi nel nostro girone saremmo i primi a poter richiedere il ripescaggio!!!!!
ma noi saremmo comunque in una graduatoria non comprensiva delle 18 finaliste dei PO...non vanno in base ai gironi, quindi anche tolte queste 2 squadre si deve valutare la possibilità per le altre 16, c'è da togliere l'Albinoleffe sicuro, poi delle altre situazioni non so
supergreg
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 838
Iscritto il: 11/05/2011, 18:22

ci sono anche questi parametri

B) Tradizione sportiva della città (valore 25%)
La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:
10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2015/2016;
7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2015/2016;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Lega Pro Divisione Unica stagioni sportive 2014/2015, 2015/2016;
2 punti per la partecipazione ad ogni II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla F.I.G.C. dal 1898;
2 punti per ogni Coppa Italia vinta;
1 punto per ogni Supercoppa di LNP vinta;
5 punti per ogni Champions League/Coppa dei Campioni vinta;
3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;
2 punti per ogni Coppa delle Fiere o UEFA//Europa League vinta.
Non verranno computati ai fini della tradizione sportiva le stagioni sportive del 1943/1944, 1944/1945 e 1945/1946.

Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A1) A2) e A3) verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati avrà totalizzato il valore più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati, avrà totalizzato il valore più alto.
In caso di parità di punti, tra due o più società, prevarrà la società che avrà disputato il maggior numero di campionati di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2015/2016; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Serie B; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro - Divisione Unica, già Serie C e C1; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro - Divisione Unica, già Serie C2; in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
Per le città sedi di più società, si terrà conto della tradizione sportiva del singolo club, cumulando, per il singolo club, i meriti sportivi conseguiti negli anni anche attraverso soggetti giuridici diversi.

C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2010/2011 alla stagione 2014/2015 (valore 25%)
Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2010/2011 alla stagione sportiva 2014/2015 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.

Formazione della classifica
Si terrà conto del quoziente ottenuto con arrotondamento aritmetico alla prima cifra decimale. Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A1) A2) e A3) verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società il cui numero medio degli spettatori risulti essere più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società il cui numero medio degli spettatori risulti più elevato. In caso di parità, tra due o più società, per numero medio degli spettatori, prevarrà la società che nell’ultima stagione sportiva abbia il numero medio degli spettatori più elevato; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
Al criterio di cui alla lettera A) verrà attribuito un valore pari al 50%;
Al criterio di cui alla lettera B) verrà attribuito un valore pari al 25%;
Al criterio di cui alla lettera C) verrà attribuito un valore pari al 25%.
Pertanto la classifica finale si otterrà utilizzando la seguente formula:
punteggio classifica finale x 0,5 + punteggio tradizione sportiva x 0,25 + punteggio numero medio spettatori x 0,25.
In caso di parità di punteggio nella classifica finale, prevarrà la società che ha ottenuto la concessione della Licenza Nazionale nel termine del 12 luglio 2016. Qualora permanga ancora una situazione di parità, prevarrà la società meglio classificata secondo il criterio di cui alla lettera A).

D1. Le società non ammesse ai Campionati 2016/2017 saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, essendo precluso alle stesse il ripescaggio e la partecipazione al campionato.
D2. Le società ripescate una sola volta nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi Campionato saranno computate ai fini della redazione della classifica finale ma, fatto salvo quanto si dirà in appresso per la eventuale seconda fase di ripescaggio, saranno escluse dalla prima fase di ripescaggio, ove lo stesso comporti la partecipazione al Campionato della medesima categoria, in cui sono state ripescate nelle ultime cinque stagioni. Tale preclusione opererà per il ripescaggio nel Campionato Lega Pro - Divisione Unica, indipendentemente dalla circostanza che la società abbia
beneficiato del ripescaggio nelle ultime cinque stagioni in I o Lega Pro - Divisione Unica (C1 o C2).
D3. Le società che abbiano usufruito di due ripescaggi nelle ultime cinque stagioni sportive, saranno computate ai fini della redazione della classifica finale ma, fatto salvo quanto si dirà in appresso per la eventuale terza fase di ripescaggio, non potranno essere ripescate in alcun campionato, nella prima e nella seconda fase di ripescaggio.
D4. Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2016/2017, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio .
D5. Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
D6. Le società a cui è stato attribuito nelle stagioni 2013/2014, 2014/2015, 2015/2016 il titolo sportivo ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle NOIF, nonché le società a cui venisse attribuito il titolo sportivo nella stagione 2016/2017 in virtù della medesima disposizione, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
Decise preliminarmente le domande di ripescaggio delle società che non incorrono nelle preclusioni di cui alle lett. da D1 a D6, qualora permangano vacanze di organico, verranno prese in considerazione in una seconda fase, le domande delle società di cui alla lett. D2 e definite queste, permanendo ancora vacanze di organico, verranno prese in considerazione in una terza fase, le domande delle società di cui alla lett. D3.
Nelle eventuali seconda e terza fase di ripescaggio, sia per le domande delle società di cui alla lett. D2, sia per quelle di cui alla lett. D3, permarranno le condizioni assolutamente preclusive previste dalla lett. D1 o D4 o D5 o D6.
Le società, per essere ripescate, dovranno versare un contributo straordinario alla F.I.G.C., che non potrà essere inferiore:
> ad euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) per il ripescaggio nel Campionato di Serie A;
> ad euro 1.000.000,00 (unmilione/00) per il ripescaggio nel Campionato di Serie B;
> ad euro 250.000,00 (duecentocinquanta/00) per il ripescaggio nel Campionato di Lega Pro Divisione Unica;

Le società, per essere ripescate, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al campionato per il quale chiedono il ripescaggio. Ai fini del ripescaggio, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali.

Con successivo Comunicato Ufficiale saranno stabiliti i termini e le procedure per richiedere il ripescaggio.

http://www.tuttolegapro.com/altre-news/ ... ggi-125736

la squadre della lega pro solo il Cuneo(ma ha rinunciato) potrebbe chiedere il ripescaggio
Girone A
Cuneo(rinuncia)
Albinoleffe ripescata lo scorso anno (non puo' fare ripescaggio)
Pro Patria penalizzata (non puo' fare ripescaggio)
Girone B
L'aquila penalizzata(non può fare il ripescaggio)
Lupa Roma (Non ha lo stadio)
Savona penalizzata(non puo' fare il ripescaggio)
Girone C
Melfi penalizzata nella stagione 2014-2015(non puo' fare il ripescaggio)
Ischia penalizzata(non puo' fare il ripescaggio)
Lupa Castelli penalizzata(non puo' fare il ripescaggio)

secondo me abbiamo molte possibilita' infatti si parla di storia della citta'(es. i due foggia quello nato nel 2013 ripescato lo storico con 11 anni di serie A no)
è noi abbiamo il curriculum della citta' essendo che è stato il sindaco ad indicare la ssd rc la prima squadra della citta'
l'unico neo sono gli spettatori degli ultimi 5 anni ma con il punteggio degli anni di serie a saremmo i primi sopra tutti non è importante comprare il logo la tradizione è passata attraverso il Sindaco!!!!
:salut :salut :salut :salut :salut
Avatar utente
ago
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2068
Iscritto il: 11/05/2011, 13:59

Compito di chi ha la possibilità di farlo ma, escluse tutte le retrocesse, tra le 18 finaliste tra penalizzati ( mi vengono in mente cavese, frattese, Olbia ma sono molte di più) e società senza requisiti per stadio e regolarità economica o non intenzionati (Lecco campodersego Fano etc) ne usciranno molto più della metà. Ricordiamoci che i posti ufficiali sono 6 ma almeno altri 2-3 posti da fallimenti e rinunce usciranno fuori.
supergreg
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 838
Iscritto il: 11/05/2011, 18:22

il lecco ha rifiutato(presidente arrestarto per bancarotta fraudolenta)
il fano è propenso nel non farlo
Avatar utente
reggino91
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2561
Iscritto il: 12/05/2011, 10:59

http://www.strettoweb.com/2016/06/reggi ... no/422581/


Reggina, durante Euro 2016 i giorni decisivi: il Tribunale auspica il ritorno in Lega Pro, ecco perchè non è solo un sogno
Reggina, dopo il “fallimento con esercizio provvisorio” il club dovrà mantenere l’affiliazione alla FIGC e nelle prossime settimane potranno aprirsi spiragli per il ritorno in Lega Pro del glorioso club amaranto

Giorni decisivi, durante Euro 2016: il destino della Reggina si deciderà tra una partita e l’altra della Nazionale di Antonio Conte in Francia. I curatori fallimentari Fabrizio Condemi e Massimo Giordano incontreranno il Presidente Tavecchio, probabilmente ormai dopo l’esordio degli Azzurri agli Europei, lunedì 13 giugno a Lione contro il Belgio. E sarà un incontro decisivo per il futuro del calcio a Reggio Calabria. I curatori che hanno il compito di gestire il club in “esercizio provvisorio” chiederanno al presidente federale il mantenimento del numero di matricola e dell’affiliazione alla FIGC, facendo leva sulla decisione dello scorso anno in cui matricola e affiliazione sono state mantenute anche dopo la mancata iscrizione in Lega Pro. Per quale motivo dovrebbero essere cancellate adesso? In alcune interviste a StrettoWeb, sia Tavecchio che Abodi lasciavano intendere per la Reggina la possibilità di ripartire, anche tornando nel calcio che conta. Adesso questa possibilità è estremamente concreta, addirittura indicata ufficialmente in apposito atto ufficiale da un Tribunale dello Stato. Tutto, però, dipenderà dall’incontro di Condemi e Giordano con Tavecchio.

Paradossalmente, dopo la decisione del Tribunale che ha dichiarato il fallimento con esercizio provvisorio, la Reggina Calcio è una società estremamente appetibile sul mercato, forte di un grande patrimonio e di numerosi crediti, ma adesso priva di tutti i debiti che saranno gestiti dal processo fallimentare e che quindi non sono più in capo al club. Proviamo a chiarire la situazione, in base alle norme del diritto ordinario e della FIGC.

Il Tribunale di Reggio Calabria, quindi un importante organo dello Stato, ha dichiarato il fallimento della società con “esercizio provvisorio“, quindi senza chiudere definitivamente un capitolo aziendale che per Reggio Calabria ha significato tantissimo dal punto di vista sociale e occupazionale negli ultimi 30 anni, e nel calcio ha fatto la storia. Una storia che potrebbe continuare il proprio percorso ricominciando lì da dove si era fermata: dalla Lega Pro difesa con le unghie e con i enti nell’eroico derby playout di Messina. Infatti il Tribunale, in modo molto esplicito con la sentenza ufficialmente depositata agli atti, ha dato mandato ai curatori di trovare la soluzione migliore per soddisfare le esigenze dei creditori, illustrando anche la strada. La soluzione migliore, letteralmente “auspicata” dal Tribunale nella sentenza, è quella di mantenere il numero di matricola, l’affiliazione alla Federazione e ottenere la riammissione in Lega Pro, affinché la società possa ulteriormente accrescere il proprio valore ed essere venduta al miglior offerente ad un prezzo importante, volto a soddisfare buona parte delle esigenze dei creditori.

Qualora nell’incontro con la FIGC, Tavecchio confermasse il numero di matricola e l’affiliazione con la Federazione dando la possibilità alla Reggina Calcio di chiedere la riammissione in Lega Pro, un nuovo acquirente potrebbe farsi avanti per rilevare un club privo di debiti ma con importanti crediti, e pronto a disputare un campionato professionistico. Non è soltanto un sogno: è ciò che auspica il Tribunale di Reggio Calabria e che i curatori fallimentari illustreranno al Presidente federale Tavecchio nell’incontro dei prossimi giorni. Il Tribunale ha anche spiegato che la revoca dell’affiliazione sarebbe un danno mostruoso per i creditori, e difficilmente un’istituzione come la FIGC andrà contro un’altra autorevole istituzione dello Stato, e contro se stessa (perchè già lo scorso anno aveva mantenuto l’affiliazione alla Reggina).

Male che vada, qualora non ci fosse la possibilità di tornare in Lega Pro, i curatori fallimentari proseguiranno comunque al Centro Sportivo Sant’Agata l’attività di formazione e di calcio giovanile già realizzata dal club nell’ultima stagione, assorbendo e quindi salvaguardando numerosi dipendenti della società, e andando a generare ulteriori utili anche per la prossima stagione, sempre nell’ottica di soddisfare i creditori. La Reggina, quindi, in questo caso, pur non partecipando a campionati professionistici, continuerà a praticare attività giovanile.

Ma nell’ottica di un interesse sempre più vivo intorno al club amaranto per il possibile ritorno, proviamo a chiarire l’attuale situazione del club. Il fallimento ha cristallizzato ed eliminato tutti i debiti e le infrazioni, che adesso sono a capo del Tribunale e non andranno in alcun modo a pesare sull’auspicata nuova gestione e nuova proprietà della Reggina. La nuova gestione partirà da zero, adesso la società paradossalmente ha i suoi crediti ma non ha debiti, che sono completamente assorbiti dalla procedura fallimentare. I crediti sono quelli maturati e maturandi presso la Federazione per i diritti sui calciatori prodotti dal vivaio, e sono quantificati nell’immediato all’incirca in un milione di euro, ma aumenteranno ulteriormente nel corso degli anni, in base alle performance dei vari Gjuci, Bochniewicz, Coppolaro, Loria, Puntoriere e dei circa 60 giovani prelevati dal vivaio amaranto e attualmente negli organici dei più forti club di serie A e serie B).

La procedura fallimentare, di fatto, annulla tutti i debiti per l’esercizio provvisorio, cristallizzando la situazione all’8 giugno. Il Tribunale ha certificato un importo complessivo di poco inferiore ai 17 milioni di euro di debiti, di cui oltre 9 milioni nei confronti dell’Erario, oltre 3 milioni verso l’Istituto per il Credito Sportivo, circa 3 milioni verso dipendenti e tesserati, circa 1 milione e 800 mila euro verso i fornitori. Ma attenzione: sono debiti “acclarati”, ma ad oggi tutti “ipotetici”. Si potrà quantificare l’effettiva quota dei debiti soltanto il 7 dicembre 2016, quando il Tribunale ha fissato l’adunanza dei creditori (“termine fissato entro 180 giorni dal deposito della sentenza, vista la particolare complessità della procedura, ex art.16 n.4 L.F.“). L’adunanza si terrà alle 09:30 nella stanza del Giudice Delegato dott. Giuseppe Campagna, presso il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Fallimentare, per la verifica dello stato passivo. In quest’ottica il Tribunale ha nominato in via provvisoria, quali componenti del comitato dei creditori, Emiliano Bonazzoli, Danilo Caravello e l’Unicredit, assegnando “ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali o personali su cose in possesso della società fallita, il termine perentorio di giorni trenta prima della data dell’adunanza sopra fissata per la presentazione delle domande di insinuazione e dei relativi documenti, con spedizione da un indirizzo di posta elettronica certificata; avvisando che le domande presentate dopo la scadenza del suddetto termine ed entro diciotto mesi dal deposito del decreto di esecutività dello stato passivo (termine prorogato ex art. 101 LF, stante la particolare complessità della presente procedura desumibile dall’ingente esposizione) verranno trattate come domande tardive a norma dell’art. 101 l.f.“.

La soddisfazione o meno, e in quale percentuale, delle richieste dei creditori, farà capo esclusivamente al Tribunale fallimentare e non riguarda più il futuro della Reggina Calcio, che adesso è fortemente appetibile sul mercato e lo sarà ancora di più se dall’incontro con Tavecchio dovesse arrivare l’attesa fumata bianca per la possibilità del ritorno in Lea Pro. Dal punto di vista del Tribunale, è una situazione “auspicata” perchè potrebbe accrescere il valore del club e un ipotetico acquirente potrebbe rilevarlo ad una cifra ben più significativa, tale da soddisfare maggiormente le richieste dei creditori.

Al contrario, qualora l’esercizio provvisorio dovesse chiudersi con un nulla di fatto per la revoca dell’affiliazione, i creditori rimarrebbero con un pugno di mosche in mano e la procedura fallimentare si concluderebbe con un triste epilogo per tutti: la fine peggiore per una delle società calcistiche più gloriose del Sud Italia e, negli ultimi 30 anni, di tutto il calcio italiano; l’impossibilità per i creditori di poter vedere anche una piccola percentuale dei crediti maturati.

Il Tribunale, infatti, scrive nella sentenza che “in quest’ottica, particolari benefici economici potrebbero conseguire a breve dalla possibilità (allo stato, invero, solo auspicata) di c.d. “ripescaggio” in una serie professionistica sportiva (in ragione della storia sportiva, del bacino di tifosi, della particolare importanza in ambito sportivo della Città di Reggio Calabria, ecc.), con conseguente ulteriore accrescimento del valore aziendale. [...] Tutto quanto appena esposto ai punti precedenti, mantenendo requisiti e condizioni, potrebbe altresì consentire alla procedura fallimentare di adottare soluzioni alternative comunque “redditizie” per il ceto creditorio: cedere l’intera azienda (con tutti i possibili assets) o, eventualmente, solo qualche ramo d’azienda (limitatamente agli assets di maggior interesse da parte dei terzi) oppure in alternativa procedere all’affitto dell’intera azienda (con tutti i possibili assets) o, eventualmente, solo qualche ramo d’azienda (limitatamente agli assets di maggior interesse da parte dei terzi)“.
Lo storico marchio ufficiale della Reggina Calcio negli anni d'oro della Serie A

L’esercizio provvisorio viene inizialmente disposto dal Tribunale per il termine di 90 giorni, allo scopo di verificare le concrete possibilità di realizzo di tutte le necessarie condizioni prodromiche sopra enucleate. Ma ben prima dei 90 giorni i curatori Condemi e Giordano illustreranno la via da percorrere. Il loro compito, su mandato del Tribunale, è quello di “esperire il tentativo di evitare la revoca dell’affiliazione, con la presentazione immediata di un’apposita istanza in autotutela presso la competente federazione (come già accaduto in passato per altre società sportive), specie al fine di mantenere gli assets immateriali e materiali; così da consentire: 1) di non disperdere i crediti sportivi per “premi di preparazione calciatori tesserati da società professionistiche con vincolo pluriennale” e gli eventuali crediti che potrebbero maturare in caso di presenza in prima squadra per “calciatori con vincolo pluriennale Reggina tesserati da altre società”; 2) il mantenimento dell’attività del settore giovanile presso il Centro Sportivo Sant’Agata per non disperdere i giovani attualmente iscritti; 3) conservare, conseguentemente, la concessione (in proroga) del Centro Sportivo Sant’Agata, secondo le indicazioni pervenute dalla Provincia, di cui alla nota allegata agli atti, anche alla luce del dissequestro delle quote sociali e del patrimonio aziendale della Reggina Calcio S.p.A. disposto nelle more dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria e condizionato all’emissione della sentenza di fallimento; mantenere il marchio e la denominazione sociale; proseguire, attraverso l’utilizzazione completa delle strutture del Centro Sportivo Sant’Agata, tutte le attività in essere, sia quelle legate al settore giovanile, sia quelle che consentono l’attuazione di una serie di diverse iniziative economiche (sportive, ludiche, ecc. ..) connesse allo sfruttamento del centro sportivo medesimo, secondo le dettagliate indicazione contenute nel Business Plan in atti“.

Il curatore fallimentare Fabrizio Condemi ai microfoni di StrettoWeb conferma: “faremo tutto ciò che ci ha indicato il Tribunale per soddisfare le esigenze dei creditori, a partire dall’immediata istanza in autotutela per mantenere il numero di matricola e l’affiliazione. Poi chiederemo a Tavecchio anche la possibilità della riammissione in Lega Pro, per rendere ancor più appetibile il club“.

Per i tifosi – che intanto si stanno mobilitando per riempire il Granillo in vista della partita del 25 giugno tra la Reggina dell’88 e quella del ’99, con l’addio al calcio giocato di due grandi stelle amaranto con Belardi e Cirillo – si riaccende la fiammella della speranza per rivedere la Reggina nel calcio che conta. Quel calcio che proprio Belardi e Cirillo hanno contribuito a difendere epicamente negli ultimi 90 minuti trionfali al San Filippo. Adesso si può ripartire, proprio da lì.
Avatar utente
reggino91
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2561
Iscritto il: 12/05/2011, 10:59

Secondo strettoweb sarà ripescata la reggina86. Non ho mai letto così tante cazzate tutte messe insieme! Come fa una squadra fallita,con milioni di euro di debiti,che l'anno scorso non ha partecipato a nessun campionato ad essere ammessa tutto un tratto in lega pro? Ma se neanche l'ssd reggio calabria,che non ha debiti ed ha giocato l'anno scorso in serie d probabilmente non verrà ripescata,come potrebbe mai la reggina86 riuscirci?? Inoltre come si fa a dire che la reggina86 non ha più debiti ma chi la acquisisce acquista solo i crediti????????? Ma perchè devono sparare così tante cazzate? Se era così bello era,tutte le squadre fallivano,stavano un anno ferme eppoi ripartivano l'anno dopo in lega pro senza debiti :D Ma come si fa a scrivere cose così demenziali? La realtà è che la reggina86 è fallita ed i curatori fallimentari stanno cercando di mantenere il numero di matricola e l'affiliazione per poter risarcire i creditori (bonazzoli,fornitori ecc...)tramite dei crediti di valorizzazione che vanta la società delle cessioni dei talenti bochniewiz ed altri,se invece la figc togliesse la matricola i creditori non potrebbero essere risarciti. Finirà che la figc non toglierà la matricola,i creditori saranno pagati e ci sarà l'asta dei beni della reggina calcio (logo,palmeres,ecc...),dopodichè sarà tolta la matricola e la reggina86 scomparirà definitivamente.
supergreg
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 838
Iscritto il: 11/05/2011, 18:22

Per dovere di cronaca posto le finali playoff di serie D
Girone A
Caronnese-Lavagnese 2-0 entrambe non hanno lo stadio
Girone B
Lecco-Seregno 2-2 (il Lecco non farà il ripescaggio al Seregno lo scorso anno la domanda fu rigettata per mancanza di stadio)
Girone C
Campodarsego-Belluno 2-1(il Campodarsego non ha lo stadio sul Belluno non ho idea)
Girone D
Forli-Correggese 0-2 (se la Correggese non dovesse farcela il Forli farebbe ripescaggio)
Girone E
Gavorrano-Poggibonsi 2-1 (Gavorrano sicuramente No il Poggibonsi più No che Si)
Girone F
Fano-Campobasso 3-2 (Il Fano è verso il NO il Campobasso sicuramente Si)
Girone G
Torres-Olbia 0-1 (l'Olbia va verso il ripescaggio la Torres non puo' farlo)
Girone H
Francavilla-Fondi 0-1 (la Squadra Unicusando Fondi Si)
Girone I
Frattese-Cavese 2-3 (entrambe penalizzate non possono fare domanda) su questo girone che ci coinvolge faccio un piccolo escursus l'anno scorso non salendo il Teramo fu preferito L'Ascoli che aveva perso i playoff subito e non il Bassano perdente della finale contro il Como solo perchè faceva parte dello stesso Girone se viene preso in considerazione questo principio saremmo noi ad avere diritto di ripescaggio per il Girone I
Qui è molto importate la figura dell'Avvocato Grassani il quale potrebbe farci ripescare come aventi diritto del Girone I
Avatar utente
DoubleD
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2469
Iscritto il: 11/05/2011, 13:57
Località: MedazZalaNd

reggino91 ha scritto:Secondo strettoweb sarà ripescata la reggina86.
secondo loro appunto perchè sono in malafede

Inoltre come si fa a dire che la reggina86 non ha più debiti ma chi la acquisisce acquista solo i crediti?????????
non si informano, scrivono tanto per scrivere

Ma perchè devono sparare così tante cazzate?
perchè sono cazzari

Se era così bello era,tutte le squadre fallivano,stavano un anno ferme eppoi ripartivano l'anno dopo in lega pro senza debiti
infatti

Finirà che la figc non toglierà la matricola,i creditori saranno pagati e ci sarà l'asta dei beni della reggina calcio (logo,palmeres,ecc...),dopodichè sarà tolta la matricola e la reggina86 scomparirà definitivamente.
il numero di matricola lo hanno perso società come fiorentina, napoli, parma (per citarne alcune) quindi non credo che noi siamo i figli della gallina bianca
il logo se lo può tenere lillo
il palmares si avrà insieme alla storia (e la priorità ce l'ha l'ssd reggio calabria) tanto non costerà tanto visto che non abbiamo coppe
'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "

Immagine
Avatar utente
DoubleD
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2469
Iscritto il: 11/05/2011, 13:57
Località: MedazZalaNd

supergreg ha scritto: La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:
10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2015/2016;

quindi 90 pt

7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2015/2016;

154 pt

4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;

84 pt

4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;

48 pt

4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Lega Pro Divisione Unica stagioni sportive 2014/2015, 2015/2016;

4 pt

2 punti per la partecipazione ad ogni II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;

4 pt






C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2010/2011 alla stagione 2014/2015 (valore 25%)
Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2010/2011 alla stagione sportiva 2014/2015 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.

5.197
4.629
3.363
3.337
2.861

(per noi sono piccoli numeri ma non credo ci possano essere società in serie d o in lega pro con questi numeri "delle squadre che vorrebbero essere ripescate")





'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "

Immagine
Avatar utente
NinoMed
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 5438
Iscritto il: 03/05/2011, 0:34

Mave ha scritto: ma noi saremmo comunque in una graduatoria non comprensiva delle 18 finaliste dei PO...non vanno in base ai gironi, quindi anche tolte queste 2 squadre si deve valutare la possibilità per le altre 16, c'è da togliere l'Albinoleffe sicuro, poi delle altre situazioni non so
Squadre retrocesse
Cuneo, Albinoleffe, Pro Patria, L’Aquila, Lupa Roma, Savona, Pro Melfi, Ischia, Lupa Castelli Romani.

L’Albinoleffe è stato ripescato la scorsa estate.
L’Aquila e Savona e Pro Patria sono state penalizzate per lo scandalo del calcioscommesse.
Lupa Castelli Romani e Ischia sono state penalizzate per inadempienze finanziarie.
Il Melfi è stato condannato due anni fa per illecito amministrativo
solo il Cuneo e la Lupa Roma potrebbero fare domanda.

Squadre Play off serie D
Caronnese, Lavagnese, Lecco, Seregno, Campodarsego, Este, Correggese, Forlì, Gavorrano, Valdinievole Montecatini, Fano, Campobasso, Olbia, Grosseto, Fondi, Taranto, Cavese, Frattese
...
pensiamo ad altro ;)
Have a Nice Day
Avatar utente
SoloOcchi
Forumino Scelto
Forumino Scelto
Messaggi: 302
Iscritto il: 10/07/2012, 22:54

L'articolo di Strettoweb sul ripescaggio della reggina86 è delirante! Appetibile senza debiti, ma perchè fatemi capire che fine fanno? Delirante!!! :scratch
supergreg
Forumino Malato
Forumino Malato
Messaggi: 838
Iscritto il: 11/05/2011, 18:22

voglio fare un piccolo esempio da come le squadre verranno ripescate da vari gironi per primis dovranno essere ripescate 1 squadra per girone
esempio girone A-B-C non fanno ripescaggi non potranno essere ripescate 2 squadre del girone f e nessuna dell'i
essendo che noi siamo i primi a poter richiedere il ripescaggio per il nostro girone avremo noi la priorità(per le penalità di Cavese e frattese) spero di essere stato chiaro!!!!
Avatar utente
DoubleD
Forumino Malatissimo
Forumino Malatissimo
Messaggi: 2469
Iscritto il: 11/05/2011, 13:57
Località: MedazZalaNd

NinoMed ha scritto:
Squadre retrocesse
Cuneo, Albinoleffe, Pro Patria, L’Aquila, Lupa Roma, Savona, Pro Melfi, Ischia, Lupa Castelli Romani.

L’Albinoleffe è stato ripescato la scorsa estate.
L’Aquila e Savona e Pro Patria sono state penalizzate per lo scandalo del calcioscommesse.
Lupa Castelli Romani e Ischia sono state penalizzate per inadempienze finanziarie.
Il Melfi è stato condannato due anni fa per illecito amministrativo
solo il Cuneo e la Lupa Roma potrebbero fare domanda.

Squadre Play off serie D
Caronnese, Lavagnese, Lecco, Seregno, Campodarsego, Este, Correggese, Forlì, Gavorrano, Valdinievole Montecatini, Fano, Campobasso, Olbia, Grosseto, Fondi, Taranto, Cavese, Frattese

cuneo e lupa si sono tirate fuori

poi:

caronnese (non hanno lo stadio infatti si sono detti disinteressati)
lavagnese (vedi sopra)
lecco (se è vero che il presidente è stato arrestato per bancarotta sarà fuori dai giochi)
seregno (Nell'estate del 2015 il club ha fatto domanda di ripescaggio al campionato di Lega Pro 2015/2016, respinta però dalla FIGC prima e dal CONI poi.)
campodarsengo (non hanno lo stadio adatto)
este (vedi campodarsengo)
forlì forse potrebbe economicamente però (e non so se la regola sarà valida solo per la serie b, hanno lo stadio che è una struttura polifunzionale che ospita gare di ciclismo su pista, avendo un velodromo annesso)
gavorrano - valdinievole e fondi (non hanno le strutture)

fano - campobasso - grosseto - taranto - olbia (potrebbero avere sia i soldi sia le strutture come noi)

cavese e frattese (società penalizzate)
'' A Reggina Esti Comu U viagra... faci 'nchianari i cazzi "

Immagine
Avatar utente
Mave
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 8416
Iscritto il: 11/05/2011, 15:28

Comunque io non ce la faccio, sto morendo dalle risate...praticamente se fai sto sacrificio di prenderti la reggina ti futti puru i crediti che vanta, va bene che siamo in Italia è tutto è possibile ma qui si esagera :mrgreen:

Quel Blogger è inqualificabile, se non con termini che non voglio usare!
Rispondi