Reggina iscrizione e subito dopo cessione

[Angelo82]

Non deve essere pieno di conferenze stampa, tanto più se poi ciò che dici nei pochi incontri coi giornalisti è fuffa.
Però, credo io, dopo la situazione in cui siamo finiti aspettare l'ultimo minuto per OGNI SCADENZA di termini di pagamento suona come provocazione a tutti, mondo del calcio compreso.
"Voglio danzare con la mia Reggina", ha detto Mentadent in quell'incontro in cui, dopo aver blaterato di trasparenza e progetti, ha detto sì giornalisti reggini "dovete scegliere da che parte stare ". Forse il punto più basso raggiunto dai palazzinari.
"Voglio danzare con la mia Reggina ", lui. L'altro s'è tatuato lo scudetto dopo aver usato la Reggina come una lavatrice.
Intanto a danzare è la nostra salute mentale e cardiaca.

[Lilleuro]

ma perché, vi risulta che durante le fasi delicate di una società calcistica e durante le trattative, in qualsiasi parte del mondo sia pieno di conferenze stampa e di sbandieramenti da parte degli interessati, a qualsiasi titolo?
da che mondo è mondo tutto ciò che precede qualcosa, avviene nel silenzio e lontanissimo da mass media e affini.
ed è anche naturale che sia così, quindi andiamo a mare e rilassiamoci, pensiamo e scriviamo di reggina per quello che ci passa per la testa in quel momento,
tanto le novità arriveranno comunque,
la mia sensazione è che saranno positive,
poi chi vivrà vedrà

No, non mi risulta, ma noi viviamo una situazione del tutto particolare, sembriamo dei miracolati con il mondo del calcio intero che vuole vederci morti, un paio di presidenti che spalano merda un giorno si e l'altro pure e non so quante testate giornalistiche che stanno andando a nozze con questa situazione così precaria (e tengo fuori la stampa reggina, che è un continuo botta e risposta tra pro-Saladini, pro-Gallo e pro-boh). Tutto questo si ripercuote su noi tifosi, mi sembra evidente.

Il mio era un consiglio vero, stutati internet ca è megghiu!

[spirito libero]

Il problema vero e che Reggio e la Reggina dal dopo Foti sono diventati regno di conquista per tutti quelli che vogliono venire a farsi i fatti loro lavare i soldi, fare affari a discapito di noi tifosi.
Un'ultima figura di merda ( speriamo) ieri in Assemblea di Lega dove hanno mandato il segretario Conti... La più alta carica rimasta alla Reggina.. Visto che Cardona, Castaldi, Taibi, Inzaghi sono Stati tutti presi per il culo da Saladini.
Ora spero che dal 1 luglio si tiri una riga definitiva.. Io personalmente non mi fido più di nessuno, dopo 3 anni così prima di avere la Nostra fiducia ne devono passare di anni.. Altro che abbonamento ecc chiunque arrivi ( se arriva) deve stare zitto, muto e conquistare la nostra fiducia che non vuol dire andare in A ma dare un minimo di stabilità societaria e continuativa... Non si può ogni anno arrivare a fine giugno così, sperare che arrivi qualcuno che ci faccia il favore di iscriverci e poi dobbiamo pure dirgli grazie... Ma grazie di che, di cosa, ma che andasse a fare in culo lui, ferraro, la trasparenza, la legalità e tutta la merda che è venuta fuori da gennaio in poi.

[onlyamaranto]

Quello che penso è che tutto il mondo è paese, qui a Reggio non siamo né peggio né meglio rispetto a quello che succede (parlo di società di calcio) nelle società di calcio di tutta Italia, persone senza scrupoli e gente perbene, chi ha cuore la società e chi ne fa una tavola imbandita, voglio dire che non dobbiamo essere vittimisti pensando che qui si concentrino le peggiori cose del mondo, e nello stesso tempo prendere il tutto con nonchalance, malati di tifo ovviamente e quindi soffriamo (tenendo ben conto ovviamente il significato della parola soffrire, parliamo di calcio e non di problemi reali della vita),
ma nello stesso tempo, almeno in me, prevale sempre il senso del gioco, anche del sottile piacere di stare a capire quale sarà il nostro futuro

[Lilleuro]

OT: in merito alle notizie, vi ricordo di riportare il testo degli articoli quando mettete link ad altri siti.

[Lilleuro]

https://www.strettoweb.com/2023/06/regg ... 45140/amp/

Reggina, Saladini allo scoperto: “cessione, iscrizione e Inzaghi, ecco come stanno le cose”
L'intervista del Corriere dello Sport al patron della Reggina Felice Saladini, che ha parlato di diversi argomenti caldi in uno dei periodi più delicati della storia amaranto

di Consolato Cicciù, 25 Giu 2023 | 10:08

Felice Saladini esce allo scoperto. Dopo l’intervento ufficiale di qualche giorno fa, con le dimissioni di Cardona e di tutto il CdA, nonché con la conferma delle volontà di cedere il club, il patron della Reggina ha concesso un’intervista al Corriere dello Sport. Ha parlato dei temi più caldi: passaggio di quote, iscrizione, futuro Inzaghi.

“La Reggina è una squadra straordinaria. Lo scorso anno ho deciso di salvare la società dal fallimento e ce l’abbiamo fatta – ha esordito – Un club calcistico è un tipo di società molto particolare, soggetto a molteplici interessi economici e anche politici come abbiamo visto in queste settimane. Il mio compito era risanare il dub. Ho costruito un progetto concreto con una visione di lungo periodo. Ora devo concentrarmi sul mio gruppo”.

La cessione della Reggina: chi sono i nuovi acquirenti?
Ma quali sono questi acquirenti? L’imprenditore lametino non si sbilancia: “Proprio per l’affetto che ho nella squadra trovare l’acquirente migliore non è facile. Deve avere anche le capacità di affermare sempre di più questo grande dub. Per questo motivo stiamo lavorando su più tavoli, in totale trasparenza con tutti, ma valutando anche le finalità e le competenze di chi si sta proponendo. Soggetti seri? Stiamo valutando solo gli interlocutori seri e competenti. Ci rendiamo sempre disponibili a valutare nuove proposte”.

“Prima di tutto un ringraziamento ai tantissimi che hanno sempre sostenuto me e il club, anche con critiche costruttive. Siamo una grande squadra. A loro dico che devono stare sereni perché a gestire questa fase c’è la stessa persona che lo scorso anno ha salvato la Reggina dal fallimento e dalla retrocessione, che ha portato un grande allenatore alla squadra e un presidente di alto profilo, ridato il prestigio che meritavamo portando per la prima volta in Calabria la presentazione del calendario della Serie B. E risanato il debito. Abbiamo fatto tutti questi passi insieme e continuerà a sostenere la crescita del club per il futuro anche se passerò il testimone”.

Il bilancio della stagione: quei debiti che crescevano giorno dopo giorno
“Quando la Reggina rischiava il fallimento ho fatto quello che normalmente si fa con una società: ho chiesto di vedere i conti. Conti disastrosi, ma che con il cuore e il portafoglio in mano si potevano gestire. Quindi abbiamo rilevato la società e ci siamo messi al lavoro. Poi sono arrivate le sorprese. Quei conti non erano veri. I debiti erano molti di più. E nelle settimane successive si sono presentati alla porta creditori di cui non sapevamo nulla. Il debito pregresso è cresciuto in modo enorme. Dovevamo porre un punto fermo. Per cui abbiamo applicato la legge fallimentare e chiesto la ristrutturazione del debito. In questo modo, tutti coloro che avevano dei crediti dovevano presentarli e la situazione sarebbe stata chiara. E qui le cifre sono cresciute ancora. Nel rigore della legge abbiamo sviluppato il piano di ristrutturazione che poi è stato omologato. Vorrei che fosse chiaro un fatto: ci siamo trovati di fronte a conti che erano un multiplo dei debiti iniziali e avevamo due scelte: metterci sotto e fare un piano per salvare ancora la squadra, oppure arrenderei davanti a una situazione economica molto più disastrosa di quanto ci era stato presentato. Abbiamo di nuovo scelto l’impegno, e l’ho fatto con garanzie personali. Mi creda che è stato più difficile di quando abbiamo rilevato il club. Noi sappiamo di avere fatto tutto con grande rigore, e il Tribunale ci ha dato ragione. Tutti hanno rispettato i tempi di legge, solo che non combaciavano con quelli sportivi”.

L’iscrizione della Reggina, tra preoccupazioni dei vertici del calcio e “pressioni” di altri club
“Le preoccupazioni di Balata? Balata è una persona che stimo molto e comprendo il suo ruolo istituzionale ma non ha motivo di preoccuparsi perché la Reggina è un club solido, sano che vuole continuare ad essere un esempio per il mondo sportivo. L’atteggiamento di alcuni club? Noi abbiamo presentato tutta la documentazione necessaria. Non ho motivo di ritenere che ci siano problemi. Poi che ci sia invece chi confida nelle disgrazie degli altri, ecco non è proprio il mio modo di pensare. Per evitare di creare turbative allo svolgimento dei playoff a beneficio di tutti i dub, abbiamo accettato la penalizzazione e ce la siamo giocata sul campo. Questo è il modo di pensare ai valori dello sport per noi della Reggina: rispetto per tutti”.

Reggina e Inzaghi: quale futuro?
“Con Inzaghi abbiamo un accordo triennale e non ci sono motivi per metterlo in discussione. Ci stiamo per avviare alla prossima stagione e credo che per la sostenibilità del club e il suo futuro si debba puntare sui giovani”.

Il bilancio di quest’anno
“E’ stata una esperienza straordinaria che mi ha fatto toccare con mano i valori delle persone dalla mia terra. Ho compagni di viaggio meravigliosi, dai tifosi allo staff, ai miei soci e posso contare sul sostegno dei rappresentanti regionali nelle istituzioni Inali e nazionali Credo che assieme abbiamo fatto delle cose importanti per la città, perla squadra, dando segnali di quanto si possa fare attraverso lo sport per i territori. Penso ai tanti giovani che hanno trovato nel nostro dub un luogo di aggregazione e formazione, all’accordo con la Prefettura per la messa in prova dei minori responsabili di reati, Insomma alle tante cose che hanno dato un contributo positivo al territorio. Giovani che io ritengo saranno anche al centro del futuro sportivo della squadra. Sto facendo rutto quello che posso e ritengo giusto per il dub”, si chiude l’intervista.

[max]

pare siamo fuori per la gazzetta, come era prevedibile

[spirito libero]

Era prevedibile

[Angelo82]

Era prevedibile

Questo spiegherebbe anche le difficoltà nella vendita.
Come cominciare bene la settimana.

[max]

se è cosi non c'è nessuna speranza.

i famosi nodi al pettine...eh quando lo dicevo io... vabbè

[onlyamaranto]

Mah...io ci andrei piano prima di disperarci...che veniamo esclusi dal campionato la vedo molto molto difficile

[Lillo sei uno]

Dopo tutto quello che hanno fatto, imbarcandosi in una impresa titanica, attirandosi l'attenzione di tutta l'Italia calcistica, dopo aver saldato tutti i debiti per milioni di euro, rischiano per quasi 800 mila euro a non iscrivere la squadra?
O sanno quello che fanno o sono degli emeriti cretini.
Io propendo per la prima ipotesi, questi lametini la sanno più lunga di tutti, inclusi i vertici delle istituzioni, si sono dimostrati grandissimi affaristi con grande fiuto del business.

[Angelo82]

Giuro che se non vi interessano o vi annoiano la pianto con le indiscrezioni.

Fonti certe dicono che il closing è vincolato ad un evento (non me lo hanno detto per scaramanzia, ma sono abbastanza certo che il vincolo sia la regolare iscrizione al campionato di B).
Sì tratta tuttavia di un evento che a questo punto è sottoposto ad eventuali lunghi ricorsi. L'interlocutore più importante si è appunto defilato, ed è per questo che in questi giorni Saladini ha riaperto all'ipotesi di restare.

[io2]

Dopo tutto quello che hanno fatto, imbarcandosi in una impresa titanica, attirandosi l'attenzione di tutta l'Italia calcistica, dopo aver saldato tutti i debiti per milioni di euro, rischiano per quasi 800 mila euro a non iscrivere la squadra?
O sanno quello che fanno o sono degli emeriti cretini.
Io propendo per la prima ipotesi, questi lametini la sanno più lunga di tutti, inclusi i vertici delle istituzioni, si sono dimostrati grandissimi affaristi con grande fiuto del business.

infatti non sarebbe logico. Se una persona non vuol iscrivere la squadra non spende milioni. Rilassatevi ed andate a mare. L'iscrizione ci sarà.

[onlyamaranto]

Giuro che se non vi interessano o vi annoiano la pianto con le indiscrezioni.

Fonti certe dicono che il closing è vincolato ad un evento (non me lo hanno detto per scaramanzia, ma sono abbastanza certo che il vincolo sia la regolare iscrizione al campionato di B).
Sì tratta tuttavia di un evento che a questo punto è sottoposto ad eventuali lunghi ricorsi. L'interlocutore più importante si è appunto defilato, ed è per questo che in questi giorni Saladini ha riaperto all'ipotesi di restare.

No no continua, a me interessa molto quello che scrivi, le indiscrezioni a questo punto sono importantissime, vitali.
È bello parlare dell'argomento Reggina sotto tutte le sfaccettature, altrimenti sai che noia

[nick]

Domani pomeriggio si sarà l'udienza al Collegio di garanzia del Coni per i ricorso del Brescia contro la non ammissione della richiesta di iscrizione alla B. Una denuncia contro FIGC e Reggina in un documento di ben 12 pagine come ha rivelato Sportitalia. Ma a parte questa vertenza a cui probabilmente ne seguiranno altre, vi siete chiesti perché l'unico quotidiano nazionale che è sicuro che la nostra iscrizione non andrà a buon fine è la Gazzetta dello Sport?

[merighi]

Io mi rendo conto che ognuno di noi possa avere una diversa visione e percezione della vicenda e soprattutto dell'esito, ma francamente faccio fatica a ritenere che il solo pensiero che Saladini non sia un fesso (e che a modo suo abbia valutato di poter fare certe scelte) possa essere garanzia di un buon esito. Questa posizione l'ho sentita ribadire più volte anche in radio... ma non mi convince per nulla...
Saladini sarà pur stato bravo nell'operazione dell'omologa ma indubbiamente ha tirato la corda fino a quasi strapparla... e successivamente, nonostante sia stato ampiamente avvisato a tutti i livelli di non contrapporsi più al Sistema (..io non ricordo nulla del genere nemmeno ai tempi di Calciopoli...o di altre situazioni gravi.. per non parlare dell'indecente offensiva del BreSciacallo e della indegna campagna mediatica.. ), ha continuato sulla sua linea azzardata e autolesionista...il che, che ci piaccia o no, viene visto anche come una chiara provocazione e prova di forza nei confronti di quel Sistema cui, solo pochi mesi fa, Cardona si era dichiarato fiero di appartenere.
Figghjoli... Saladini è solo contro tutto e tutti e la FIGC non ha vantaggi, secondo me, ad avallare questa situazione tanto più che in questo momento la Reggina appare agli occhi di tutti come una società fantasma, senza dirigenza, senza squadra, senza nulla...

Tanto per fare un esempio, voi avete riflettuto su cosa potrebbe accadere in caso di bocciatura della domanda d'iscrizione ? Saladini farebbe ricorso fino all'ultimo livello consentito del TAR ? Probabile...farebbe bene... e ci può stare... ma Gravina ha già detto che in questo caso si arriverebbe al 27 agosto... e noi come ci arriveremmo non avendo una squadra iscritta ad altro campionato ?. Cioè, vi rendete conto ? E' paradossale... mentre il BreSciacallo comunque un campionato l'andrà fare e quindi gli basterà fare una squadra abbastanza competitiva per poter fare uno o la B o la C... e aspettare l'esito finale dei ricorsi, la Reggina non avrebbe di fatto una squadra, perché in caso di esclusione non farebbe alcun altro campionato...
Non lo so... io davvero non riesco a capacitarmi....

[Panda]

Se non ricordo male, anni fa furono fatti calendari con la X, in attesa delle sentenze, ed i campionati partirono ugualmente, salvo poi far recuperare a quelle squadre le partite mancanti. Inoltre a quelle squadre fu assegnato più tempo per fare mercato.

Certo, la situazione attuale non è piacevole, specie per il mutismo proveniente dalla società. Faccio comunque fatica a comprendere il perché non sarebbero stati pagati i 700.000€ dopo aver sborsato fior di milioni.

[Lillo sei uno]

Se tutto quello che si dice intorno a questa triste vicenda è vero, e cioè che la Reggina rischia l'iscrizione per 800 mila euro, sia Saladini che gli eventuali acquirenti sono dei poveri pezzenti che non meritano nulla. Meglio scomparire che essere in mano di gentaglia senza scrupoli.
Andassero tutti a morì ammazzati, li mortacci loro.

[Lillo sei uno]

Comunque, al di là di tutto, i tifosi della Reggina non meritano un simile trattamento.
L'impressione è che siano tutti scappati, a cominciare dal presidente onorario Cardona, il quale ha prestato la sua onorabile persona a questa che, auguriamoci non sia l'ennesima squallida storia che si consuma sulle spalle della Reggina, della città e dei suoi tifosi.
Poi questo silenzio assordante da parte di tutte le componenti della società, Taibi in primis, non è affatto rassicurante. È tutto maledettamente fermo, alla faccia della tanto sbandierata programmazione. Qui neanche il campo di calcio stanno più curando, si sta consumando un'altra gigantesca presa per il culo. La storia della Reggina non cambia, anzi peggiora. Maledetti