RegginaLife.com

Regmi ha scritto:[quote

Appunto Reggino, appunto.
Nella loro interezza i candidati sono parte dello stesso problema.

Dipende quali candidati.

NinoMed ha scritto:

Regmi ha scritto: Assolutamente si, anche perché come diceva Only il non voto di fatto si trasforma in una preferenza per chi vince.
Il problema l'ho esposto poco sopra.
La soluzione che io vedo è di tipo drastico ... ma è meglio non dirla altrimenti si scatena un putiferio della ma..lora.

se penso alla soluzione descritta anche da Only, non posso aiutarti, anzi mi troveresti dall'altro lato della barricata a doverli pure difendere.

No, quella è quasi normalità e... pane non metaforico per i tuoi denti.
Partendo dal problema che prima avevo descritto, pensavo ad altro, e non da ora.

reggino ha scritto:

onlyamaranto ha scritto:[quote


Ma io soluzioni non he ho date ...non ne ho

@Regmi: qual è la soluzione cui stai pensando, scateniamolo sto putiferio

"posto che io sarei per l'occupazione del Consiglio Regionale e la bastonatura di chi si trova all'interno da parte della popolazione," forse si riferiva a questo, Ninomed.

ah ho capito, ma quella va sotto il nome di Utopia, ovvero irrealizzabile

onlyamaranto ha scritto:[quote

Qui concordo, se tutti facessero facessimo così i problemi sarebbero di meno.
Personalmente non ho (più) un partito politico, voto elezione per elezione.

ahahahahaahahah siamo in 2! e forse non siamo gli unici!

reggino ha scritto:

Regmi ha scritto:[quote

Appunto Reggino, appunto.
Nella loro interezza i candidati sono parte dello stesso problema.

Dipende quali candidati.

Allarga l'orizzonte reggino.
Quando poco primi scrissi che se di proponesse il Presidente degli USA non sarebbe stato eletto un qualche significato lo ha.

reggino ha scritto:

onlyamaranto ha scritto:[quote

Qui concordo, se tutti facessero facessimo così i problemi sarebbero di meno.
Personalmente non ho (più) un partito politico, voto elezione per elezione.

ahahahahaahahah siamo in 2! e forse non siamo gli unici!

Aggiungimi pure alla lista

reggino ha scritto:

onlyamaranto ha scritto:[quote

Qui concordo, se tutti facessero facessimo così i problemi sarebbero di meno.
Personalmente non ho (più) un partito politico, voto elezione per elezione.

ahahahahaahahah siamo in 2! e forse non siamo gli unici!

ovviamente con dei paletti...se una persona onestissima e capacissima si candida con forza nuova il mio voto se lo sogna, giusto per fare un esempio

sto nettamente con l'area progressista, ma con un partito assolutamente no

Inoltre, ora come ora potrei votare per i 5stelle, si sono affinati politicamente, hanno idee molte delle quali valide, si sono di molto affrancati dalla presenza pesante di Grillo, e poi ci sono delle persone davvero in gamba, uno per tutti Di Maio che per me è tra i migliori politici italiani attualmente.

onlyamaranto ha scritto:Inoltre, ora come ora potrei votare per i 5stelle, si sono affinati politicamente, hanno idee molte delle quali valide, si sono di molto affrancati dalla presenza pesante di Grillo, e poi ci sono delle persone davvero in gamba, uno per tutti Di Maio che per me è tra i migliori politici italiani attualmente.

Non voglio andare fuori tema, c'è un topic apposito.
Io ho la presunzione di dire che quel movimento lo conosco bene, se vuoi ne possiamo parlare abbondantemente, anche perché è un argomento, che mi appassiona.
Ti faccio, però, una domanda! tu pensi che davvero in quel movimento la presenza pesante sia di Grillo e non piuttosto di Casaleggio? o meglio ancora che Grillo non sia un burattino nelle mani di Casaleggio?
Oggi la base del m5s ha inondato la mail di Casaleggio, perché chiedevano la candidatura di di Battista, come sindaco di Roma.
Secondo te per quale motivo lo hanno fatto? chi comanda davvero in quel movimento? e chi comanda che legittimazione ha?

onlyamaranto ha scritto:Inoltre, ora come ora potrei votare per i 5stelle, si sono affinati politicamente, hanno idee molte delle quali valide, si sono di molto affrancati dalla presenza pesante di Grillo, e poi ci sono delle persone davvero in gamba, uno per tutti Di Maio che per me è tra i migliori politici italiani
attualmente.

Magari in ambito locale, a livello nazionale è ancora presto a mio avviso.
Tutto dipenderà se riusciranno a liberarsi dei due padroni del vapore che al livello più basso lasciano loro più libertà d'azione, a livello nazionale no.
Per esempio, vedi alcuni accordi locali con altre forze politiche alle ultima amministrative.
Ergo, ha lasciato loro la libertà di fare politica che, per definizione, è il tempio del compromesso.

Regmi ha scritto:[quote
Magari in ambito locale, a livello nazionale è ancora presto a mio avviso.
Tutto dipenderà se riusciranno a liberarsi dei due padroni del vapore che al livello più basso lasciano loro più libertà d'azione, a livello nazionale no.
Per esempio, vedi alcuni accordi locali con altre forze politiche alle ultima amministrative.
Ergo, ha lasciato loro la libertà di fare politica che, per definizione, è il tempio del compromesso.

Mio caro, questo è un luogo comune.
Ne sanno qualcosa Pizzarotti e lo stesso Di Battista.

reggino ha scritto:Non voglio andare fuori tema, c'è un topic apposito.

Abbiamo detto che deve scomparire l'incubo dell'OT, non fare il moderatore adesso

reggino ha scritto:

Regmi ha scritto:[quote
Magari in ambito locale, a livello nazionale è ancora presto a mio avviso.
Tutto dipenderà se riusciranno a liberarsi dei due padroni del vapore che al livello più basso lasciano loro più libertà d'azione, a livello nazionale no.
Per esempio, vedi alcuni accordi locali con altre forze politiche alle ultima amministrative.
Ergo, ha lasciato loro la libertà di fare politica che, per definizione, è il tempio del compromesso.

Mio caro, questo è un luogo comune.
Ne sanno qualcosa Pizzarotti e lo stesso Di Battista.

Se, condizionale e nello stesso tempo il passaggio la pone come indispensabile condizione
Lo preciso perché non vorrei che si battibecasse anche quando si dicono le stesse cose.

Intanto, sempre per il concetto (cui comunque io aderisco in pieno nonostante nella fase della rabbia mi vengano in mente soluzioni più cruente) che bisogna pensare a ricostruire sempre e comunque,
posto questa splendida, lucidissima e concretissima riflessione di un ottimo giornalista come Aldo Varano:


"Bisogna decidere rapidamente cosa fare della Calabria. Si può anche chiedere un bombardamento al napalm per la distruzione radicale di questa nostra anomalia selvaggia (uso il bel titolo di un libro di Pasquino Crupi).

Ma chi non è per questa linea ed è convinto (come chi scrive) che la storia non fa mai a nessuno il regalo di fermarsi e/o finire, deve decidere quale sia, in questo momento, non in un altro, la cosa migliore per l’interesse generale della Calabria.

E’ meglio che s'azzeri tutto con le dimissioni di Oliverio e del Consiglio regionale o bisogna guardare in faccia la realtà, azzerare il moncone di giunta che c'è e formarne subito, una nuova con assessori interni e/o esterni, tutti e nessuno escluso, alla loro prima esperienza a Palazzo Campanella e scelti con criteri solamente meritocratici e di competenza?

Fermo restando che la scelta tocca ad Oliverio che, fino ad ora, non ha scelto un granché, bisogna avere chiaro cosa significhi fare una cosa o l’altra. Azzerare le elezioni di sei mesi fa, caricando la colpa oltre che alla politica anche a tutti i singoli cittadini che hanno votato ed eletto l’attuale Consiglio, difficilmente risolverebbe i problemi della Calabria. Arriverebbero i Commissari sui quali si può chiedere a Reggio, che un tempo li invocò e ora non lo rifarebbe neanche sotto minaccia armata. Il dilemma è netto: ci togliamo il gusto di fargliela pagare ai politici corrotti con la stessa virulenza di quel signore che si mutilò per far dispetto alla sua signora oppure tentiamo - tentiamo qui ed ora e con la riserva di dire bandista e pentirci – di tenere fermo l’orizzonte dei problemi calabresi e delle tragedie che, rimborsopoli a parte, ci stanno affogando.

Va poi aggiunto che con lo scioglimento daremmo un altro colpo al Teorema Mezzogiorno, all’insieme cioè delle teorie sempre più diffuse in Italia che sostengono che per la Calabria non c’è più niente da fare e quindi tanto vale lasciarla a se stessa. Saremmo i soli, noi dell’Anomalia selvaggia, ad avere un Consiglio regionale sciolto fin dalle prime (infauste, onorevole Oliverio) settimane di vita. Una sequenza-fotocopia del primato già in nostro possesso per aver conosciuto lo scioglimento per mafia della più grande città calabrese.

L’Italia, dove contiamo sempre di meno e veniamo percepiti con sempre maggior fastidio, non si stupirebbe per questo epilogo. Nessuno in Italia si stupisce di quel che accade in Calabria, dei fatti calabresi che invece e diversamente dal passato vengono usati nella guerra per l’accaparramento delle risorse. Non un problema culturale d’immagine o d’etichetta, ma una questione di quattrini da spostare nelle terre di Salvini e Berlusconi o altrove prelevandole dal Sud miserabile che crea un problema via l’altro. Non è questa la storia raccontata dai numeri degli ultimi decenni?

Ecco perché il Governatore dovrebbe tenere i nervi saldi e parlare subito alla Calabria. Metta una pietra sopra tutto. Non perda tempo a giustificare o spiegare. Annunci ai calabresi quel che vuole fare domani e lo faccia in tempo reale. Non dopodomani, quando potrebbe già essere tardi."



http://www.zoomsud.it/index.php/politic ... ubito.html

onlyamaranto ha scritto: Intanto, sempre per il concetto (cui comunque io aderisco in pieno nonostante nella fase della rabbia mi vengano in mente soluzioni più cruente) che bisogna pensare a ricostruire sempre e comunque,
posto questa splendida, lucidissima e concretissima riflessione di un ottimo giornalista come Aldo Varano:
..............

Sarà pure lucida ma non va alla radice del problema.
Di fatto propone una nuova girandola di nomi quando, in effetti, sono proprio loro a esserlo e a prescindere dall’ambito (politico, imprenditoriale, associazionismo e ... tutto quello che vogliamo) dove pescare in quanto espressione di un popolo che, da tempo, ha smarrito il senso del bene comune da realizzarsi nella più piena legalità. In tal senso, e senza andare a cercare altri esempi, il come sono stati risolti i casi Lanzetta e De Gaetano è illuminante.
L’una era un corpo estraneo, l’altro cooptato e ieri arrestato.
Ossia, al malato terminale si propone di curarsi seguendo i consigli delle nostre care nonne. I“panniceddi caddi”.

Certo, il letterale uso del Napal è un’esagerazione, una chiara provocazione; ma se si vuole ripartire da zero l’operazione non può non prevedere una lunga sospensione della democrazia per l’ormai evidente incapacità del corpo elettorale ad esprimere delle personalità che siano in grado di essere un buon esempio per tutti gli altri. In primis morale e culturale che, metaforicamente, costituiscono le buone radici per estirpare la nota gramigna nel frattempo crescita a dismisura.
L’ho detta.

la giunta da lui scelta è tutta indagata, l'assessore che ha difeso a spada tratta, nonostante gli si chiedesse a viva voce di tenerlo fuori, è ai domiciliari...in un paese che non sia l'Italia si sarebbe dimesso il giorno stesso, ma d'altronde se non si dimette Marino a Roma dopo lo schifo che è successo è quasi folle pensare che lo possa fare Oliviero

PS:lo so che i problemi non si risolvono d'un tratto con le dimissioni, però resta lo stesso il primo passo da fare

http://www.corrieredellacalabria.it/ind ... ine-%C2%BB

NINO DE GAETANO
(Assessore regionale dimissionario)
«Se per esempio io faccio la legge sul salario sociale e io sono il presentatore di legge, può essere che invito persone (...) se queste persone che vengono invitate, può essere che molte non sono di Reggio, vengono dalla provincia, vengono da fuori provincia, se si protrae e si arriva a pranzo o a cena di solito la prassi, come avviene sempre, è invitare le persone a pranzo perché... è così insomma... è naturale, ma sempre per discutere...».



A parte il ladrocinio di costoro che provoca una nausea incurabile, la cosa che mi crea altrettanta rabbia è essere certo che nessuno di costoro la pagherà per quanto meriterebbe, basti pensare, quanto per fare un esempio su mille, che Galan (lo ricordate quello dello scandalo mose?) ha dichiarato che a luglio riprenderà il suo posto in parlamento.
Francamente invidio che si disinteressa totalmente di politica e di tutto il resto perchè così facendo almeno non si avvelenano il sangue.

Che si stava dicendo prima?

secondo me quando le indagini arriveranno a toccare il periodo della campagna elettorale delle ultime regionali le accuse saranno ben più gravi dei rimborsi spese, ho questo presentimento...

spiny79 ha scritto:secondo me quando le indagini arriveranno a toccare il periodo della campagna elettorale delle ultime regionali le accuse saranno ben più gravi dei rimborsi spese, ho questo presentimento...

Vero...anche perchè le indagini stanno continuando, non è finita qui