Arrestato Cosentino Presidente Catanzaro

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Se va spostato in altro calcio non lo so, lascio ai Mod la scelta, cmq penso che sia una notizia eclatante e da pubblicare, visto che si parlava anche di lui come possibile acquirente della Reggina...

http://www.ansa.it/calabria/notizie/201 ... d767b.html


Arrestato Giuseppe Cosentino, presidente del Catanzaro calcio
E' accusato di appropriazione indebita e di reati tributari.


Con il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria stanno eseguendo un'ordinanza di applicazione di misure cautelari che dispone l' applicazione di una misura restrittiva personale nei confronti di 8 persone. L'operazione 'Money gate' ha portato anche ad un sequestro di beni per quattro milioni di euro. Le indagini, secondo quanto riferisce la Guardia di finanza, hanno portato alla luce un'associazione per delinquere, aggravata dalla transnazionalità, finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e appropriazione indebita di ingenti somme di denaro ai danni di una società del settore import/export.

Il presidente del Catanzaro Calcio (Lega Pro) Giuseppe Cosentino e la figlia Ambra, sono due delle 4 persone arrestate e poste ai domiciliari. Cosentino è accusato di appropriazione indebita e di reati tributari mentre la figlia e gli altri 2 arrestati, dipendenti della società di import-export dell'imprenditore, sono accusati di riciclaggio. Per l'accusa avrebbero trasferito in Svizzera ingenti somme di denaro.
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Mave
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molti si potranno mettere l'anima in pace, da garantista quale sono non giudico fino a sentenza anche se si suppone che abbiano in mano prove certe
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comunque se deve essere un Foti bis meglio che si stia dove sta.
L'importante non è vincere ma partecipare, con onore, alla sconfitta dell'avversario.
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Meno 1...ora voglio proprio vedere se qualcuno prendere il cz oppure fallirà !! Per quanto riguarda la reggina..mi sà,che ci dobbiamo tenere Praticò x na para d'anni.
NOI SIAMO REGGIO CALABRIA !!!
miguelito
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meno male che è successo adesso e non dopo, nel senso che molti auspicavano l'avvento del suddetto alla presidenza.
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Pietro
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Sempre detto: che stia il più lontano possibile dalla Reggina.
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Finirà come l'arresto del presidente del Crotone. Nulla di fatto.
Siamo in Italia.
rombodituono
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Operazione "Money Gate". Accusato di appropriazione indebita e riciclaggio, arrestato il presidente del Catanzaro Calcio Giuseppe Cosentino DETTAGLI/NOMI
Palmi (Reggio Calabria). Ci sono anche il presidente del Catanzaro Calcio, Giuseppe Cosentino e la figlia Ambra, tra le 4 persone arrestate e poste ai domiciliari dalla Guardia di Finanza nell'operazione "Money Gate" coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi.
Cosentino è accusato di appropriazione indebita e di reati tributari, mentre la figlia e gli altri 2 arrestati, dipendenti della società di import-export dell'imprenditore, sono accusati di riciclaggio. Per l'accusa avrebbero trasferito in Svizzera ingenti somme di denaro.
LA PRECISAZIONE DELLA SOCIETA' CATANZARO CALCIO - La società del Catanzaro Calcio, di cui Cosentino è presidente, secondo quanto si è appreso, è comunque estranea ai fatti di riciclaggio contestati agli indagati. Le somme, infatti, sarebbero state distratte dalla società di Cosentino che ha rapporti anche con la Cina.
I DETTAGLI DELL'OPERAZIONE - Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palmi, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palmi, che dispone una misura restrittiva personale nei confronti di 8 persone, tra cui il noto imprenditore e proprietario della società di calcio “Catanzaro Calcio 2011 S.r.l.”, COSENTINO Giuseppe, amministratore della “GICOS IMPORT-EXPORT S.r.l.”, di Cinquefrondi (RC), ristretto agli arresti domiciliari.
Sono stati inoltre sottoposti agli arresti domiciliari anche la figlia COSENTINO Ambra, la dipendente della società ALI’ SANTORO Carmela e il promotore finanziario milanese NOSCHESE Stefano.
Infine, sono stati raggiunti da un provvedimento restrittivo della libertà personale dell’“obbligo di dimora” VIGLIANISI Mariella, PECORA Marco, ZITO Caterina, TEDESCO Simona, tutti dipendenti della “GICOS IMPORT-EXPORT S.r.l.”.
L’accusa, a vario titolo, è di associazione per delinquere, aggravata dalla transnazionalità, finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e appropriazione indebita di ingenti somme di denaro in danno della “GICOS IMPORT-EXPORT S.r.l.”.
Il provvedimento eseguito in data odierna scaturisce dall’avvio – nel giugno del 2011 – di una verifica fiscale da parte dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria nei confronti della predetta “GICOS”, nel cui ambito erano emerse numerose irregolarità in relazione alla presenza di anomale transazioni finanziarie verso l’estero nonché ad un ingente utilizzo di denaro contante.
Le conseguenti attività investigative, condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Palmi ed esperite attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche, acquisizione di documentazione bancaria e fiscale, escussione di persone informate sui fatti, attività di perquisizione e sequestro nonché mediante rogatorie internazionali, hanno acclarato l’esistenza di un’associazione per delinquere, aggravata dalla transnazionalità, finalizzata alla commissione dei reati di appropriazione indebita, di emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, di dichiarazione infedele, nonché di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, composta dal dominus COSENTINO Giuseppe, dalla figlia COSENTINO Ambra, dai dipendenti della società “GICOS IMPORT-EXPORT S.r.l.”, VIGLIANISI Mariella, PECORA Marco, ZITO Caterina, TEDESCO Simona, ALI’ SANTORO Carmela, TRIMARCHI Gessica e dal promotore NOSCHESE Stefano.
È stata inoltre accertata, a vario titolo, la commissione di ulteriori delitti di riciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti da parte – tra gli altri – della stessa moglie del Cosentino, MUSCATELLI Francesca, di due cittadini elvetici, amministratori di società fiduciarie svizzere e di alcuni rappresentanti legali di imprese commerciali che hanno emesso fatture false.
Nel dettaglio, il Cosentino Giuseppe, nella qualità di rappresentante legale della “GICOS IMPORT-EXPORT S.r.l.”, si avvaleva di sistemi collaudati per realizzare reati di natura fiscale (utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti ed altro) ed appropriarsi indebitamente in danno della compagine societaria e dei creditori della menzionata GICOS, di ingentissime somme di denaro – ammontanti a €. 8.873.664,56 – accumulate nel corso degli anni attraverso i seguenti meccanismi:

versamenti e depositi di denaro contante su conti correnti svizzeri, derivanti da vendite in nero e da utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti.

In particolare è emerso che la GICOS, negli anni d’imposta 2006, 2007 e 2008 si è avvalsa di fatture false per quasi 2 milioni di euro. La maggior parte di dette fatture sono state emesse da una società con sede negli Stati Uniti che ha effettivamente ricevuto i pagamenti dovuti. Gli accertamenti hanno tuttavia dimostrato che pochi giorni dopo l’avvenuto accredito delle somme, le stesse venivano restituite (trattenendo una percentuale intorno al 5%) con bonifico su una serie di conti correnti in Svizzera intestati a società con sede in paradisi fiscali (Isole Vergini Britanniche, Panama, ecc.) di fatto riconducibili al Cosentino. Successivamente all’accredito delle somme a favore dei predetti soggetti, le stesse sono state trasferite su ulteriori conti correnti svizzeri intestati a società estere riferibili sempre al Cosentino Giuseppe ovvero trasferiti su conti correnti cifrati comunque riconducibili ai medesimi;


proventi derivanti da “vendite in nero”, fatti transitare sui conti correnti aperti da dipendenti della GICOS al fine di essere prelevati in contanti (prevalentemente con banconote del taglio di €. 500), successivamente versati sui conti correnti personali di Cosentino Giuseppe e dei suoi familiari, o depositati in cassette di sicurezza intestate al Cosentino e alla figlia Ambra e trasferiti in Svizzera su conti riconducibili al predetto imprenditore.

In particolare, è stato accertato che la GICOS ometteva di fatturare una quota parte dei propri ricavi e faceva confluire i relativi pagamenti sui conti correnti intestati ai propri dipendenti. Questi ultimi, successivamente, emettevano assegni a favore di ulteriori dipendenti, che, infine, li incassavano in contanti.
Si evidenzia inoltre che, in esito a specifica attività rogatoriale con la Svizzera è emersoche in quel Paese sono stati effettuati, nel periodo 2006/2011, versamenti di contanti per €. 4.059.580,00. Di questi, 1 milione è stato versato in contanti in data 05.10.2011 su un conto corrente cifrato denominato “cioccolato” riconducibile alla Cosentino Ambra. Al riguardo, gli accertamenti hanno fatto emergere che dette somme sono state successivamente trasferite, in data 26.01.2012 su un conto corrente, sempre in Svizzera di una ulteriore società estera, quindi convertite in franchi svizzeri e trasferite su un ulteriore rapporto bancario il 03.01.2013, ed infine trasferite su un c/c localizzato alle Bahamas.
Si aggiunge infine che le richiamate somme, dopo essere state detenute in Svizzera, sono state fatte rientrare in larga parte (per complessivi €. 5,6 milioni) in Italia su conti correnti intestati ad una società fiduciaria, per il tramite dello strumento dello scudo fiscale (cd. Scudo fiscale ter di cui al D.L. 78/2009); operazione che ha consentito la regolarizzazione ovvero il rimpatrio, su iniziativa dei contribuenti interessati residenti in Italia, delle attività finanziarie e patrimoniali trasferite o detenute all’estero in violazione degli obblighi di cui al cd. “monitoraggio fiscale” (D.Lgs. n. 167/1990).
Oltre a tali somme, COSENTINO Giuseppe risulta, altresì, aver rimpatriato – nell’ambito del c.d. “scudo ter” - l’importo di € 2.320.504,92 proveniente da un rapporto finanziario acceso presso un istituto di credito di Hong Kong.
Le somme oggetto del rimpatrio sono poi state utilizzate per investimenti finanziari (acquisto e vendita di titoli); nonché a garanzia di un’apertura di credito per €. 3 milioni a valere su un conto corrente intestato al Cosentino Giuseppe, a sua volta utilizzato per acquisti da varie imprese a mezzo bonifici, nonché per erogazioni alla GICOS stessa e al “Catanzaro Calcio 2011 Srl”, classificate come “anticipo socio”.
In tale contesto, nel mese di luglio del 2013, su disposizione della citata A.G., venivano eseguiti appositi decreti di perquisizione personale, locale e sequestro nei confronti della società e di taluni dei predetti indagati, sottoponendo a misura cautelare reale documentazione contabile, extracontabile, nonché disponibilità finanziarie detenute in cassette di sicurezza presso una filiale di Milano della Banca INTESA SAN PAOLO e presso le abitazioni di residenza, ammontanti, tra contanti e titoli, a complessivi €. 466.640.
Nell’occasione, l’intervento dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria, aveva altresì impedito al COSENTINO Giuseppe, alla figlia Ambra e a NOSCHESE Stefano di effettuare il trasferimento all’estero del denaro custodito nelle predette cassette di sicurezza di Milano.
Secondo gli accertamenti effettuati dai militari, infine, il Cosentino ha omesso di dichiarare – per gli anni d’imposta dal 2006 al 2011 – redditi per oltre 7,3 milioni di euro.

A margine, si segnala che al Cosentino, quale Presidente della società “Catanzaro Calcio 2011 Srl”, è stato contestato il reato di frode sportiva di cui all’art. 1 della L. 401/1989 in relazione ad una partita di calcio della Lega Pro prima divisione girone "B" del Campionato Italiano, disputata nella stagione 2012/2013.

Alla luce di tali risultanze, con l’odierno provvedimento, il G.I.P. del Tribunale di Palmi, su richiesta della citata Procura della Repubblica, valutate le esigenze cautelari in ordine alla propensione a delinquere degli indagati, ha disposto:
a. l’esecuzione delle seguenti misure cautelari:

arresti domiciliari, nei confronti di COSENTINO Giuseppe, COSENTINO Ambra, ALI’ SANTORO Carmela, tutti residenti a Cinquefrondi (RC) e NOSCHESE Stefano, residente ad Appiano Gentile (CO);
obbligo di dimora nel comune di residenza o dimora abituale, nei confronti di VIGLIANISI Mariella, di Campo Calabro (RC), PECORA Marco di Polistena (RC), ZITO Caterina, di Cinquefrondi (RC), TEDESCO Simona, di San Giorgio Morgeto (RC);

b. il sequestro preventivo di somme di denaro pari a € 4.000.000,00 circa, come segue:


€. 1.218.551,50 nei confronti di COSENTINO Giuseppe;
€. 1.000.000,00, nei confronti di COSENTINO Ambra;
€. 1.081.039,50, nei confronti di COSENTINO Ambra e MUSCATELLI Francesca.
complessivi €. 738.415,77, nei confronti di VIGLIANISI Mariella, PECORA Marco, ZITO Caterina, TEDESCO Simona, TRIMARCHI Gessica.
https://www.reggiotv.it/notizie/cronaca ... tagli-nomi
(N.d.R: che dire? non ci sono parole: sbigottimento e' troppo poco. Andiamo avanti con Pratico' per tutta la vita!)
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ManAGeR78
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Mi cospargo il capo di cenere essendo stato tra quelli che lo avrebbero voluto al timone. D'altronde non potevo immaginare.
A questo punto licenzio l'argomento con un generico: "U MEGGHIU AVI A RUGNA!"
Incredibile lo schifo che c'è nella nostra amata Calabria... senza fine
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ManAGeR78 ha scritto:Mi cospargo il capo di cenere essendo stato tra quelli che lo avrebbero voluto al timone. D'altronde non potevo immaginare.
A questo punto licenzio l'argomento con un generico: "U MEGGHIU AVI A RUGNA!"
Incredibile lo schifo che c'è nella nostra amata Calabria... senza fine
Carissimo i calabresi siamo in buona compagnia, non solo in Italia, infatti solo il Signore sa cosa si nasconde dietro tutte le società e non solo nel calcio. Mi sa che sono pochissimi gli onesti che fanno sport rimettendoci i propri soldi per far divertire il prossimo. :salut
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DEDICATO A CHI DI DOVERE:
COSENTINO HA LASCIATO UNA SOCIETÀ SANA E-SOPRATTUTTO-HA LASCIATO GRATIS!DI SEGUITO
SERIE C - Il Catanzaro è salvo: ecco chi farà parte della nuova società:
Una cordata di imprenditori locali, evidentemente con un peso economico davvero molto "pesante", è riuscita a rilevare in tempo utile per l'iscrizione alla prossima serie C, la gloriosa società giallorossa. Di seguito il comunicato della nuova proprietà, in cui vengono definiti i rapporti di forza dei nuovi soci:"E' stato sottoscritto l'accordo che, nei prossimi giorni, darà al Catanzaro Calcio una nuova proprietà dopo che nelle scorse ore la società presieduta dal presidente Giuseppe Cosentino ha provveduto a iscrivere la squadra al campionato di Lega Pro. La compagine sociale costituita da imprenditori e professionisti catanzaresi è così composta: “Noto holding” al 60%; Maurizio Mottola D'Amato al 20%; Nicola Santacroce al 5%; la società formata da Domenico Meddis, Giancarlo Valenti, Tony Proscia, Nicola Cantafora e Benedetto Arcuri al 15%. La futura proprietà intende ringraziare il sindaco Sergio Abramo per lo sforzo messo in campo al fine di garantire il mantenimento della gloriosa squadra giallorossa. Allo stesso tempo, ringrazia la famiglia Cosentino, anche a nome della città tutta, per l'impegno profuso in questi anni e per aver lasciato una società sana relativamente ai conti. Un plauso viene anche rivolto a tutti i professionisti che hanno concorso alla risoluzione positiva della trattativa, in particolare al dottore Francesco Muraca, e a tutti gli imprenditori che, con il loro contributo, hanno facilitato l’operazione da un punto di vista finanziario.

Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa di presentazione del gruppo societario. "

http://www.tuttoreggina.com/lega-pro/se ... ieta-36697
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OronzoPugliese
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rombodituono ha scritto:DEDICATO A CHI DI DOVERE:
COSENTINO HA LASCIATO UNA SOCIETÀ SANA E-SOPRATTUTTO-HA LASCIATO GRATIS!DI SEGUITO
SERIE C - Il Catanzaro è salvo: ecco chi farà parte della nuova società:
Una cordata di imprenditori locali, evidentemente con un peso economico davvero molto "pesante", è riuscita a rilevare in tempo utile per l'iscrizione alla prossima serie C, la gloriosa società giallorossa. Di seguito il comunicato della nuova proprietà, in cui vengono definiti i rapporti di forza dei nuovi soci:"E' stato sottoscritto l'accordo che, nei prossimi giorni, darà al Catanzaro Calcio una nuova proprietà dopo che nelle scorse ore la società presieduta dal presidente Giuseppe Cosentino ha provveduto a iscrivere la squadra al campionato di Lega Pro. La compagine sociale costituita da imprenditori e professionisti catanzaresi è così composta: “Noto holding” al 60%; Maurizio Mottola D'Amato al 20%; Nicola Santacroce al 5%; la società formata da Domenico Meddis, Giancarlo Valenti, Tony Proscia, Nicola Cantafora e Benedetto Arcuri al 15%. La futura proprietà intende ringraziare il sindaco Sergio Abramo per lo sforzo messo in campo al fine di garantire il mantenimento della gloriosa squadra giallorossa. Allo stesso tempo, ringrazia la famiglia Cosentino, anche a nome della città tutta, per l'impegno profuso in questi anni e per aver lasciato una società sana relativamente ai conti. Un plauso viene anche rivolto a tutti i professionisti che hanno concorso alla risoluzione positiva della trattativa, in particolare al dottore Francesco Muraca, e a tutti gli imprenditori che, con il loro contributo, hanno facilitato l’operazione da un punto di vista finanziario.

Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa di presentazione del gruppo societario. "

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Dove è scritto che l'hanno presa gratis?
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E' stato rilevato dalla famiglia Noto.... andate a vedere quanto fatturano... quasi 250 mln di€ all'anno..

sono I proprietari di tutte le coop in calabria e sicilia.. e di tutti i più importanti centri commerciali in calabria..

E per di più sono proprio di Catanzaro...

Altro braccio destro sarà Colosimo... Quello che fornisce in tutto il meridione ALgida e findus.... anche lui di Catanzaro

Sponsor Guglielmo.. Anche lui di Catanzaro

E poi hanno raccolto 600 mila € di sponsorizzazione. che vanno a coprire le spese fino a giugno di cui cosentino non poteva più farsi carico dopo l'arresto e i conti bloccati. Infatti partiranno con un -3

Questi hanno svoltato veramente.... ho un amico di Catanzaro. per questo so queste cose

Sapete cosa mi ha detto.. E' il sogno che si avvera... erono 20 anni che speravano in Noto E Colosimo

Il più importante gruppo imprenditoriale in Calabria dati alla mano....che è di Catanzaro.

Complimenti a laro
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COSENTINO COME TUTTI SANNO HA I CONTI BLOCCATI DALLA MAGISTRATURA CON SEQUESTRO PER EQUIVALENTE E NON PUÒ RICEVERE SOMME DA CHICHESSIA. L'A FIGLIA GESSICA HA PAGATO DI TASCA SUA CON 30000€ PER GARANTIRE L'ISCRIZIONE CHE E' AVVENUTA PERCHÉ LA SOCIETÀ ERA SANA CON STIPENDI PAGATI SINO A MAGGIO. CHI DI DOVERE CAPISCA SE NE È ALL'ALTEZZA.
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rombodituono ha scritto:COSENTINO COME TUTTI SANNO HA I CONTI BLOCCATI DALLA MAGISTRATURA CON SEQUESTRO PER EQUIVALENTE E NON PUÒ RICEVERE SOMME DA CHICHESSIA. L'A FIGLIA GESSICA HA PAGATO DI TASCA SUA CON 30000€ PER GARANTIRE L'ISCRIZIONE CHE E' AVVENUTA PERCHÉ LA SOCIETÀ ERA SANA CON STIPENDI PAGATI SINO A MAGGIO. CHI DI DOVERE CAPISCA SE NE È ALL'ALTEZZA.


Mi risulta che anche la famiglia Praticò abbia pagato stipendi ed iscrizione di tasca sua, a meno che tu non sia a conoscenza di recenti rapine in gamba, e che dunque la Reggina 1914 sia sana.

Evidentemente non sono all'altezza, perché non capisco il messaggio...
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Solo amaranto
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La famiglia pratico' quanto fattura 2.500€ all anno?

Con i soci arriva a 4.000€?

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Solo amaranto ha scritto:La famiglia pratico' quanto fattura 2.500€ all anno?

Con i soci arriva a 4.000€?

Foragabbu
Hai ragione, dovrebbe vergognarsi. E nemmeno un'accusa di riciclaggio o appropriazione indebita, sembra sia persino onesto.

P.S. La colpa è chiaramente mia che continuo a darti confidenza. Si campava me nonna e sapiva cu cui mi staiu mintendu, o scorcicoddu...
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rombodituono
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Vedo che non è' proprio cosa vostra capire. Non c'è' peggior cieco di chi non vuol vedere, peggior sordo di chi non vuol sentire, peggior muto di chi non vuol parlare.
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aquamoon
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rombodituono ha scritto:Vedo che non è' proprio cosa vostra capire. Non c'è' peggior cieco di chi non vuol vedere, peggior sordo di chi non vuol sentire, peggior muto di chi non vuol parlare.
Magari... proverbi e citazioni a parte... potresti pure entrare nel merito.
Sembri uno dei cinque stelle, straordinari se devono accusare gli altri di incapacità ma fondamentalmente inetti nel proporre soluzioni possibili.
Catanzaro ha una realtà economica completamente diversa da quella di Reggio. Questo è un fatto e non una mia opinione.
Come già detto in altre occasioni, siamo una città di morti di fame. Non esistono più decine di aziende e, certamente, non a causa della crisi economica, Corso Garibaldi che fino a qualche anno fa sfidava (in termini di offerta commerciale) le molto più blasonate Via Montenapoleone o Via della Spiga di Milano è oggi ridotto e, certamente, non a causa dei lavori penelopiani di restyling, a una sorta di Corso Buenos Aires (sempre di Milano) con una caterva di negozi simil-cinesi o comunque di fascia medio-bassa... (compresi quelli di Praticò).
Continuare a lamentarsi dell'esistente (Praticò), sognando presidenti e soci che non esistono è una maniera come un'altra per non confrontarsi con la realtà.
In fondo è questo che ti (ci) fotte.
:salut
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Quoto aquamoon

Purtroppo non abbiamo un tessuto economico degno di una città metropolitana

Di Catanzaro sono i più grandi imprenditori della calabria, Noto, Colosimo,Speziali,Guglielmo e tutti faranno parte della nuova società del Catanzaro calcio, tra sponsor e quote societarie senza calcolare gli altri 40 piccoli imprenditori che hanno aiutato la società con 600 mila € di sponsorizzazioni

Tra l'altro la Noto holding entro fine anno entrerà in borsa

Vi dirò di più, dato che come ho detto ho un amico di Catanzaro, Noto colosimo e speziali hanno terreni nell'area di germaneto, dove c'è la cittadella regionale e l'università

Nel giro di qualche anno gli faranno pure lo stadio... vedrete

Ricordate la storia del borgo antico a lamezia? il più grande outlet che noto voleva fare.. pare che adesso lo faccia proprio li....

Ripeto... hanno svoltato...

http://www.reportaziende.it/az_spa_CZ il solo fatturato di noto...
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